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Autore: jamped    14/09/2016    1 recensioni
Sin da piccola lei e Denira si erano poste un obiettivo:trovare un ragazzo prima dei 18 anni. A pochi mesi dalla fatidica data del loro compleanno però erano ancora tutte e due single.Che schifo,pensò Kate.Le due amiche erano giunte alla conclusione che la vita era una scalata e i 18, non potevano che essere la vetta. Dopo,infatti, era tutta una discesa:rughe,smagliature,pelle flaccida...Insomma,se non trovavano un ragazzo adesso,come avrebbero fatto in seguito? Entrambe avevano una sola certezza:se dopo i 18 eri ancora single,rientravi automaticamente nella categoria degli sfigati.Lei e Denira avrebbero fatto di tutto pur di non rientrare in quella categoria,Anche se,almeno secondo il suo parere,probabilmente c' erano già dentro da un pezzo.
Quel giorno, si sarebbero incontrate proprio per discutere della loro missione:
LA MISSIONE ANTISFIGA
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo aver appurato che le offerte a cupido non servivano ad altro che a svuotarci il portafoglio, avevamo deciso di passare a un piano d’ azione più serio.
-Guarda quella gonna-
Eravamo rimaste nella piazza  in cerca di ispirazione sul vestire e Denira mi stava indicando una ragazza lì vicino.
Era Alta e bionda e con una  lunga gonna a campana.
 -Le metto sulla lista-
-le? – mi chiesi perchè usasse il plurale per una gonna -la, semmai-la corressi.
Odiavo le persone che facevano questi errori grossolani di grammatica.Io,che venivo dal classico,non potevo proprio permettere che una lingua perfetta quale l' italiano venisse storpiata da una volgare plebea.
madò che rabbia..
Denira mi guardò stranita. –vabbè,se lo dici tu..
-favolose-disse trasognante -oddio,guarda il pizzo..-
-e sono anche color panna,il mio colore preferito-
Pizzo? color panna? Ma di che diamine stava parlando?
La gonna che mi aveva indicato era bianca e semplicissima . La osservai più attentamente.
Ah…
-lo sai che se la missione non avrà buon esito, saranno un inutile spreco di soldi? –le chiesi
-e che le vedrai solo tu?-
-Tranquilla,ho pensato a tutto-mi disse soddisfatta.
-comprerò anche la gonna ovviamente e...-sorrise,furba- faremo in modo di uscire a quest’ ora,così il sole la renderà ancora più trasparente-
-Geniale..-dissi-e tu..che ti preoccupavi della mia sanità mentale,per l’ ossessione delle liste..-
-in realtà-fece con aria tragica-sono ancora preoccupata per te-
-ho fatto altre ricerche su internet e dice che potresti avere bisogno di uno psicologo per le tue ossessioni compulsive-
Mi diede un buffetto sulla spalla,di incoraggiamento.
-Tranquilla,tranquilla..-continuò-risolveremo tutto, anche senza l aiuto di un esperto-
Le sorrisi.
Muhahaha, L’ indomani mi sarei vendicata.
-a proposito di liste-dissi-che cos’ è che hai scritto?-
-ho visto una tipa che stava veramente da favola con un vestitino a fiori color panna-
Denira si immaginò con quel meraviglioso vestito addosso. I ragazzi che le sbavavano dietro , le ragazze che tentavano di emularla senza successo...
Ma soprattutto si immaginò il ragazzo  misterioso che si inchinava davanti a tanto splendore e la chiedeva in sposa tra lo sguardo sbigottito della gente.
-deni..?-
-deniraa? –la chiamai più ad alta voce -oi,sveglia..perchè hai quello sguardo da ebete?
-uffi..sei una guastafeste-disse,adirata per il brusco risveglio.
La lasciai perdere (la ignoravo spesso e volentieri  ) e continuai nella ricerca di ispirazione.
Eravamo giunte alla conclusione che se i ragazzi non ci filavano neanche di striscio,non era colpa del nostro aspetto-alquanto insignificante-
Insomma,c’ erano ragazze più bruttine di noi che avevano un successo strepitoso nelle relazioni amorose.
Doveva esserci un altro motivo...
Denira(questo però non glielo avevo detto)sembrava una scolaretta delle elementari.
Camicetta panna nei pantaloni oversize,cardigan della nonna griglio topo, mocassini e calzettini bianchi. Era stata questa osservazione a darmi l’ idea di rimanere in piazza in cerca di segreti di stile.
Denira l’ aveva trovata un’ idea geniale,ma dubito che se avesse saputo la mia fonte di ispirazione sarebbe rimasta ancora di quel parere.
-e tu?che hai scritto?- mi chiese.
-niente-dissi -sono ancora più confusa di prima-rivelai in preda alla disperazione
-che dici? dovrei adottare uno stile hippy?punkabestia?emo?..
-nessuno-disse,secca.
-vedi-disse-ogni stile riflette una personalità diversa-
-e tu..-proseguii   -non possiedi né una personalità emo,né hippy nè chicchessia-
La osservai preoccupata-e allora che personalità ho? Come mi dovrei vestire?-chiesi.
Figo,pensai.Non possedevo nessuna  di quelle personalità convenzionali.
Eheh, lo sapevo che ero speciale…
Era questo che intendeva dirmi Denira,no? Mi sentii un verme per aver pensato cose spiacevoli su di lei.
Insomma,non per essere cattiva ma Denira era una delle tipe più convenzionali che conoscessi. E non era neanche in una bella categoria di persone…
-tu non hai una personalità-mi guardò come se fosse la cosa più ovvia nell’ universo.
-come il tuo stile-disse squadrandomi dall’ alto verso il basso-grigio e noioso…-
Che???ok, ora non mi sentivo più in colpa.
 Stupida mocciosa sfigata.
-Che c’ è? non mi guardare così-
-non sto dicendo che tu non avrai mai una personalità. Sei ancora giovane..-
Non mi pronunciai.Dio quanto era insopportabile.
 
   
 
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