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Autore: STACY    15/09/2016    2 recensioni
Questo fandom mi ha preso tantissimo e dopo aver letto praticamente tutto quello che trovavo su internet ho deciso di dare anche io il mio personale contributo. Adrien e Marinette cominciano a mettere in dubbio la solidità dei loro sentimenti mentre la lotta contro gli akuma continua e diventa sempre più difficile far conciliare le loro doppie identità. Aggiornamento due volte a settimana. Enjoy it!
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Plagg, Tikki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tikki fu silenziosa per tutto il viaggio di ritorno a casa. 
Marinette non si era neanche accorta di averla sballottata fuori dalla sua borsa perché la sua mente era tutto un "Adrien mi ha sfiorato quando mi ha ridato la borsa"
Già Adrien. Che era Chat Noir . 
Doveva dirglielo ? 
No, non erano affari suoi,  non doveva mettersi in mezzo nella pericolosa tela che il destino stava tessendo per loro due .  Peró come poteva consolare Marinette dicendo che un giorno sarebbe riuscita a conquistare il cuore del suo amato se in realtà lei ci era già riuscita come Ladybug ? Questa cosa non avrebbe giovato a nessuno, anzi avrebbe aumentato i dubbi e le insicurezze di Marinette  che non pensava di essere altezza dell'altra se stessa. E più di ogni altra cosa significava mentire, lei tutto avrebbe potuto fare tranne quello. Così decise di starsene semplicemente zitta ma sapeva che questa era solo una soluzione temporanea. 
Atrivate a casa Marinette era così felice che presa dall'ispirazione  si mise a buttare giù qualche schizzo di un nuovo abito. 
- Tikki capisci ? È stato così gentile, come si fa ad essere così perfetti ? Non solo è bello da impazzire ma è anche così gentile ! Non ha nemmeno un difetto . -
Tikki annuiva e ridacchiava senza commentare più di tanto ma si sentiva il cuore pesante.
Non ha nemmeno un difetto - o sei tu che non vuoi vederlo Marinette ? 
In fondo era solo una ragazzina, poteva permettersi di amare un'imagine ideale nella sua testa, che quell'immagine avesse il volto di Adrien Agreste poco importava. La cosa più importante era che, nonostante tutto, lei andasse d'accordo con Chat Noir, anche se non apprezzava il suo carattere. In fondo mica doveva amarlo , giusto ? E cosa sarebbe successo quando avesse capito che erano la stessa persona? Sarebbe crollato il suo amore per Adrien o sarebbe caduto a pezzi il suo rapporto con Chat Noir ? Uno implicava un cuore spezzato e  l'altro la fine dell'unica coppia che poteva salvare Parigi. 
Che situazione complicata. 
Prima che potesse perdersi in altri pensieri un esplosione da qualche parte fece capire che Parigi aveva di nuovo bisogno di Ladybug. 
-Tikki trasformami -


*************************************

Dopo la fine della battaglia Ladybug  diede raggiante il pugno al suo fidato compagno. 
I suoi orecchini non avevano ancora cominciato a suonare e si sentiva tranquilla, aveva ancora un sacco di tempo. 
Di nuovo come l'ultima volta Chat Noir le si parò davanti agli occhi. 
Ladybug lo guardò sospettoso. 
- Ehi my lady,  sei stata fantastica ! Oggi siamo di buon umore eh ? - 
Ancora una volta la coccinella rimase senza fiato. Di buon umore ? Come aveva capito ? 
Chat parve saper leggere la sua sorpresa e sorrise saputo, felice di essere riuscita a sorprenderla.
- scommetto che ti è capitato qualcosa di bello non è vero ? Oltre  ad aver incontrato me, intendo  - Marinette ridaccchió per la battutina stupida arrossendo leggermente, facendo trasparire sotto la maschera di Ladybug così tanto della vera Marinette che quasi si spaventò. 
- si mi è capitato qualcosa di bello, ma tu come fai a saperlo ? - chiese rimanendo  inchiodata con gli occhi fissi in quelli verdi dell'altro. 
Il gatto valutó se poteva avvicinarsi di più alla sua lady che sembrava molto colpita e leggermente imbarazzata , ... imbarazzata, ma ve la immaginate Ladybug imbarazzata ? Quanto poteva essere incantevole ? 
Adrien era al settimo cielo. 
Il suo viso si fece sempre più vicino fino a che lei non potè sentire il fiato caldo sulle sue guance. Adrien sempre senza lasciar in suoi cocchi le poggió l'indice sul naso premendo forte. 
- perché io sono attento quando si tratta di coccolare la mia amata patner, my lady spero che ti ricapiti spesso questa cosa bella che ti è successa oggi, perché quando combatti così sei davvero .... Splendida. Au revoir - e detto questo si allontanò lasciando Ladybug ancora immobile sul tetto. 
E ci rimase per un po' con il cuore che batteva davvero più veloce del normale. 
Quando i suoi orecchini suonarono si decise a muoversi e a dirigersi verso casa. 

***********************************

Adrien nella sua stanza annulló la trasformazione con un sorriso enorme. La sua mente stava vagando nel ricordo dell'espressione dolce e imbarazzata della sua lady e si sentiva il cuore leggero. 
Ladybug era imbarazzata, poteva essere anche quello. Ladybug combatteva molto meglio quando la persona dietro la maschera era felice e le capitava qualcosa di bello. Ladybug sospirava sempre e diventava più determinata e letale se invece la persona dietro la maschera aveva avuto una brutta giornata. 
Era così variegata e così interessante non solo forte e determinata.
Poteva anche essere scontrosa o dolcissima in base al suo umore. Così teneramente umana, così tanto da proteggere e abbracciare. 
- hai visto la sua espressione Plagg ? Io in quel momento volevo davvero abbracciarla e non lasciarla più andare - 
- uhm - 
- mi ha fissato in un modo così sorpreso,  quasi come se fosse lusingata che io l'avessi notata, come se non la guardo tutti i giorni! È stato magnifico !- 
- umh..-
- e poi ero così vicino ? È bastato davvero rendermi conto che non prestavo attenzione a lei ma solo alla sua immagine per arrivarle così vicino in pochissimo tempo! È incredibile ! E sai una cosa Plagg? 
- umh??-
- sai a chi devo tutto questo ? A Marinette ! - 
Plagg quasi non si strozzò con il suo pezzo di formaggio. 
Tossì violentemente tutto rosso e riprese fiato dicendo subito preoccupato. 
- co.. Cosa c'entra Marinette? Non stavi parlando di Ladybug? Perché lei non centra assolutamente nulla, capito ? - 
- cosa stai dicendo Plagg ? Non l'hai sentito ? - 
Plagg stava sudando freddo. 
- io non ho sentito, fiutato nè visto nulla. Non so niente di niente ! - 
- Plagg oggi sei strano, te ne stavo parlando giorni fa Plagg, è stata Marinette a farmi capire che esiste anche una Ladybug sotto la maschera ! Te ne ho parlato, non hai sentito ? - 
- ahhh, quello ... Si sì quello me lo ricordo , quello sì. - 
- ho capito, non vuoi darmi retta nemmeno oggi, certo che sei antipatico, vuol dire niente più  camembert per oggi...- 
- come come ? Ehi aspetta ti stavo ascoltando ! Questa è un ingiustizia ! Perché sono così sfortunato ? - 
Mentre si stava lamentando Plagg andò a sbattere contro la schiena di Adrien che si era fermato sull'uscio della porta. - Sai credo che io debba ringraziarla perché mi è stata veramente di grande aiuto. È una mia grande amica - e sorrise mentre Plagg guardava il suo protetto con occhi tristi cercando di pensare disperatamente ad una soluzione per questo grande casino. 




Marinette annulló la sua trasformazione sul letto e si sedette scossa. 
Non aveva ancora detto una parola.
Tikki la guardava preoccupata. 
Voleva chiedere qualcosa ma non sapeva se sarebbe stata la scelta migliore dato il grande segreto che non poteva rivelare. Pur sapendo che poteva essere una mossa azzardata si avvicinó alla corvina.
- tutto bene Marinette? - 
- non lo so-rispose sinceramente l'altra guardandola fissa.
-Il problema è Chat Noir vero?-
Marinette  scosse con forza la testa in segno di assenso e poi, come se i suoi pensieri fossero straripati fuori dalla diga che li arginava, cominciò a  parlare. 
- lui ultimamente è così strano, è come se non fosse più lui, prima era così irriverente, egocentrico, pensavo che non potesse mai essere del tutto affidabile, di dover restare sempre concentrata perché lui poteva non notare qualcosa di importante, e invece ... adesso se ne esce con tutte queste attenzioni come se veramente avesse capito che anche Ladybug puó essere umana e a volte ha bisogno di staccare la spina, lui ... mi ha spiazzato...- 
Tikki si morse il labbro pensando a cosa dire, a quanto rivelare. 
- fammi capire lo hai sempre ritenuto un irresponsabile ? Non ti sei mai fidata ciecamente di lui ? - 
- nono ! Io mi fido ciecamente di lui .. Forse mi sono espressa male ... L'ho sempre ritenuto .... Superficiale , ecco. 
Tikki deglutì cercando di non far tremare il suo tono di voce. 
- magari sbagliavi il tuo giudizio e lui vuole aiutarti a capirlo. Forse sta cercando di mostrarti piccoli pezzi del Chat Noir sotto la maschera per fare in modo che tu lo comprenda meglio. Non pensi ? Magari potrebbe piacerti conoscendolo più ... Ehm in fondo ...- 
- Tikki non può piacermi Chat noir anche se io ho estrema fiducia in lui. Il mio cuore appartiene ad Adrien -
- appunto - fece la piccola kwami rossa così sottovoce che Marinette non l'avrebbe sentita neanche se in quel momento non si fosse distratta. 
E la fonte di distrazione era il suono del suo cellulare che squillava.










E niente oggi va così. A volte i capitoli di passaggio servono. 
Diciamo che la mente umana vuole un po di tempo a carburare e non ho mai amato le storie in cui da un giorno all'altro i protagonisti smettono di amare la persona che amavano precedentemente e si innamorano di qualcun altro. Quindi questo capitolo servono per attuare il cambiamento. Spero che li troviate abbastanza piacevoli e mi raccomando lasciate una traccia del vostro passaggio, è sempre gradita.
   
 
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