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Autore: Jessire    03/05/2009    1 recensioni
ciao! allora...questa ff parla di tre spie improvvisate cioè tre ragazze di 17 anni, inserite a Hogwarts sia per proteggerle sia per ricavare informazioni preziose all'Ordine. caso vuole che...
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro, personaggio, Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Il, trio, protagonista, Nuovo, personaggio
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Valere e Diana discutevano nelle cucine mentre quest’ultima impastava dei biscotti al cocco.

 

-Secondo te vanno bene cinque uova nell’impasto?- Fece di rimando Diana.

 

Valere non la degnò di uno sguardo. –Però anch’io devo trovare qualcuno per il nostro astuto piano.

 

-Quale nostro piano? Ops, cacchio mi è caduta una buccia nell’impasto, che faccio la lascio?

 

Valere, che mormorava tra se e se, infilò l’indice nell’impasto e lo portò alla bocca. Storse il naso, poi ne prese dell’altro.

 

-    Valery, stai mangiando il MIO piano…

 

-    Il tuo piano? Ma stavamo parlando del mio piano…

 

Diana alzò gli occhi al cielo e si rimise ad impastare. Una decina di elfi domestici sussultarono appena rovesciò sul tavolo un boccale di burro fuso.

 

-    Padroncina, non può lasciare fare a noi elfi domestici, si?

 

-    Zitto scorfano.- Sibilò Diana.

 

Valere guardò prima l’amica infarinata dalla testa ai piedi, poi la schiera di elfi domestici che le fissava, infine l’impasto che aveva mangiato.

 

-    Diana, ma che fai? Ti alleni per la prova del cuoco?

 

-    Ah, ah. Divertente…no, sto preparando dei biscotti.

 

-    E perché, di grazia?

 

-    Perché…- spiegò quest’ultima guardandola negli occhi- Tu hai deciso che vuoi seguire Malfoy ad Hogsmeade…

 

-    E allora? Ci andiamo con i biscotti?

 

-    No, ci andiamo con dei ragazzi…Non possiamo pedinare Malfoy da sole, penserebbe che lo stiamo spiando…

 

-Perché, noi che dobbiamo fare?

 

-    Spiarlo. Però…se invece ci attorniamo di una schiera di ragazzi, oltre al fatto di non fargli credere che tu lo stia spiando e che quindi ti importi qualcosa di lui, lo farai ingelosire….

 

Gli occhi di Valere luccicarono sadici. – Ingegnoso. Ma, in che modo ci servono i biscotti?

 

-    Beh, se dobbiamo invitare dei ragazzi, ho pensato che era meglio prenderli per la gola…

 

Valere la guardò compassionevole. –Potevi usare un lazzo se volevi prenderli per la gola, li avresti uccisi prima…

 

Al chè, Diana sembrò essere improvvisamente affetta da un tic nervoso all’occhio.

 

-    Cosa vorresti dire scusa?

 

Valere sbuffò, afferrò una cucchiaiata di impasto e la ficcò in bocca a Diana.

 

-    Che schifo!!

 

-    Appunto…- Mormorò Valery.

 

Pochi minuti dopo uscirono dalla cucina, lasciando agli elfi domestici il corrispettivo di mezza sala grande piena di impasto da pulire.

 

-    Prima che mi interrompessi,- cominciò Valere mentre camminavano nei corridoi solitari –Ti dicevo che devi trovare un modo per far cadere ai tuoi piedi Fred e George, così ti possono accompagnare.

 

-    Buona idea, e tu chi hai intenzione di invitare?

 

Valere sbuffò rassegnata. –Non ne ho idea. Devo trovare un modo per far ingelosire veramente Malfoy.

 

-    Mmm, sicuramente un serpeverde sarebbe adatto, uno che lo conosce bene.

 

-    Chi è l’amico più vicino a Draco dopo Blaise?

 

Diana ci pensò qualche secondo. –Nott.

 

-    Il più bello?

 

-    Nott.

 

-Il più rinomato ed affascinante?

 

-    Nott.

 

Gli occhi di Valery fiammeggiavano di passione.

 

-Il più romantico.

 

-    Gazza.

 

-    CHI?

 

-    No, era per vedere se mi stavi ascoltando. Comunque Nott, te lo sto ripetendo dall’inizio.

 

-    Ok, vada per Nott.

 

Ma Diana non l’ascoltava, stava infatti rimurginando per conto suo.

 

-    Diana? I tuoi occhi mi fanno paura, che hai in mente?

 

-    Tre ammiratori non ci bastano. Ci vuole di più…

 

-    In che senso?

 

-    Lascia fare a me…

 

 

 

 

 

Tutti gli alunni pronti per andare ad Hogsmeade si voltarono quando un ammasso d’oro li accecò.

 

La carrozza in questione si fermò davanti al cancello principale di Hogwarts. Subito un tappeto rosso venne srotolato dall’entrata alla carrozza e di fianco ad esso, dodici tra i ragazzi più carini di Hogwarts vi si portarono al fianco con un cesto di petali rossi in mano.

 

Dalla carrozza scese un trombettiere ed un piccolo elfo con un rotolo di papiro in mano.

 

Partirono gli squilli di tromba e i portoni di Hogwarts si spalancarono, rivelando due eteree figure.

 

-    Ma chi cavolo sono?- Sussurrò Blaise ad Andrea.

 

La ragazza strinse le labbra in uno sguardo sofferente. –Spero di non saperlo…

 

Blaise non capì cosa intendeva, ma lasciò perdere e si avvicinarono a Draco e Pansy che li aspettavano vicino ai cancelli.

 

-    Ciao Blaise, ciao Andrea.- Ridacchiò Pansy mentre si strusciava sul braccio di Draco.

 

Andrea si trattenne dal non vomitare, mentre Tiger e Goyle si chiedevano se dovevano intervenire. Ma Malfoy non parve farci caso. Si era alzato sulle punte dei piedi e cercava di vedere chi erano le due figure apparse prima.

 

Ma la folla era troppa, così non rimase che aspettare che passassero lì davanti.

 

 

 

 

Intanto….

 

 

 

 

-    Diana, che…cavolo…hai….fatto…?- Sibilò Valery con l’angolo della bocca alla sua amica che la trascinava per il gomito.

 

Diana ride e si sventolò il ventaglio davanti alla faccia.

 

-    Tranquilla. E’ tutto sotto controllo.

 

-    Vedo.

 

Le due continuarono la loro discesa sul tappeto rosso, mentre i dodici galoppini spargevano petali di fiori al loro passaggio.

 

La folla urlava ed applaudiva.

 

-    Mi spieghi perché siamo vestite come due dame dell’ottocento?

 

-    Beh, dovevamo far ingelosire Malfoy e mi sono detta….se dobbiamo farlo, tanto vale fare le cose in grande, così se ne accorge.

 

-    Tutti se ne sono accorti…porc…

 

Ma non fece a tempo a continuare, perché tre cavalieri vennero loro incontro, aiutandole a salire sulla carrozza.

 

-    Valery…- Sorrise Nott baciandole la mano.

 

-    Wow.

 

Diana sorrise. –Visto? Non è poi così male…

 

Fred e George afferrarono le mani di Diana e le baciarono.

 

La ragazza guardò allibita le sue mani.

 

-    Che schifo, ci avete lasciato la saliva!!

 

Valery la guardò ghignando. – Ricordati Diana, non è poi così male.

 

Diana si nascose dietro il ventaglio, gli occhi ridotti a fessure.

 

 

 

 

-    Oh, mio Dio.

 

Andrea era seduta a terra, mentre Blaise le sventolava un foglio per farle aria davanti al viso.

 

-    Non posso crederci. Lo sapevo…- Si lamentò lei.

 

-    Suvvia, devi ammettere che hanno stile.

 

-    E tu questo lo chiami stile? Io la chiamo pazzia. – Sibilò lei.

 

Ed il gruppetto si diresse ad Hogsmeade tutto silenzioso.

 

-    Dracuccio, che hai?

 

Ma Draco non rispose, era intento a guardare la carrozza dorata che sfrecciava in lontananza verso il paesino.

 

 

 

 

 

 



ohhhh eccccoooomi qui di nuovooooo! con un altro chapterrrrr...kiss kiss
  
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