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Autore: ruka88    01/04/2005    5 recensioni
Dovevo trovare il modo perché lui si accorgesse di me. Dovevo trovare il modo perché lui mi guardasse con occhi diversi, non vedendo una bambinetta petulante che stava con lui per ossessione, ma che vedesse realmente la ragazza cresciuta che aveva di fronte, che lo amava con i suoi pregi e difetti. Il principe si sarebbe accorto della sua principessa, perché questo era scritto nel nostro destino. Perché questa è la mia storia.La storia di Pansy Parkinson.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Pansy Parkinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Pansy, Pansy

-Pansy, Pansy??? Ti vuoi svegliare?-

 

Millicent scuoteva insistentemente il corpo di una ragazza raggomitolata sotto le lenzuola verdi di cotone.

 

-Pansy? Draco si arrabbierà se non scendi puntuale a colazione!-

 

Il nome del suo ragazzo la destò bruscamente dai suoi sogni.

 

Si alzò di scatto come una molla, per poi ributtarsi stancamente sul letto sospirando.

Si passò l’avambraccio sugli occhi, chiudendoli ancora.

 

Era un riflesso incondizionato ormai.

Il solo sentire pronunciare quel nome le faceva scorrere brividi lungo la schiena e tutti i suoi sensi si allertavano.

 

Non avrebbe concluso niente se avesse continuato a comportarsi così.

 

Si portò le coperte sopra al volto, decisa più che mai a non alzarsi quella mattina.

 

-Pansy! Ma mi hai sentito! Ti ho detto che Draco sarà già giù ad…-

 

-Lo so quello che mi hai detto Milly! Non mi piace che mi si ripetano le cose due volte!- sbottò irritata la mora, voltandosi dalla parte opposta.

 

-Ma allora perché non ti alzi?-

 

-Perché non mi sento bene..passerò più tardi in infermeria.-

 

Millicent la guardò scettica.

Non era la prima volta che Pansy si sentiva male, ma solitamente saltava giù immediatamente dal letto senza farsi nessun problema, sapendo di poter vedere come ogni mattina il suo ragazzo.

 

-Fai come vuoi Pansy! Devo dire qualcosa a Malfoy?- chiese mentre stava per uscire dalla stanza.

 

-No…digli che non voglio fare lezione.-

 

-Come vuoi.-

 

 

 

E si ritrovò di nuovo sola.

 

Forse avrebbe potuto dire a Millicent di riferire a Draco che non si sentiva molto bene..

Chissà, magari si sarebbe un po’ preoccupato.

 

Sbuffò ironica, realizzando l’assurdità del suo pensiero.

 

Si alzò di malavoglia dal letto, lavandosi e indossando la sua divisa di Serpeverde.

 

-Cosa c’è che non va in me Draco?- pensò osservando la sua immagine riflessa nello specchio.

 

Scosse la testa.

 

Piangersi addosso non sarebbe servito a niente; sarebbe andata in infermeria.

Infondo stava davvero male.

 

                                                  @@@@@@

 

-Signorina Parkinson, non ha la febbre… si può sapere allora perché è venuta qui?- le chiese severamente Madama osservando la ragazza seduta sul lettino.

 

-Ho vomitato.- inventò sul momento.

 

-Mangia poco di questi giorni?- le chiese.

 

-No, mangio normalmente.-

 

-Allora si distenda. Per oggi rimarrà qui a riposarsi.- detto questo uscì dalla sala.

 

Pansy sospirò osservando i ragazzi del terzo anno fuori dalla finestra, durante la lezione di Volo.

Sorrise leggermente, ricordandosi la sua goffaggine su una scopa.

 

Era stato in quell’occasione che Draco le aveva offerto il suo aiuto, una delle poche volte.

 

Si era rintanata dietro un albero, fermamente convinta a non uscire, piangendo per le offese che le aveva rivolto una ragazza del suo stesso anno di Grifondoro.

 

A quel punto era arrivato Draco, il suo Draco.

 

Bello come sempre, con quel suo cipiglio superiore e freddo.

 

Perfetto come principe azzurro.

 

Le aveva preso la mano e l’aveva alzata in piedi, conducendola in mezzo al prato.

 

Le aveva messo in mano una scopa e l’aveva aiutata a salire, incurante delle sue proteste.

 

Poi si era seduto dietro di lei ed avevano volato.

 

Insieme.

 

Forse era stato allora che si era innamorata di lui.

 

 

 

Sentì la porta dell’infermieria cigolare e si voltò di scatto.

 

-Non dovresti startene a letto?- le chiese Draco sedendosi su uno dei lettini.

 

-In teoria..perché sei qui?- gli chiese, cercando di non usare il solito tono gentile e dolce.

 

-Non sei venuta a lezione.- le disse semplicemente.

 

-Non sono ancora terminate le lezioni!- ribattè lei, voltandosi verso la finestra per non guardarlo negli occhi.

 

-Lo sai che voglio vederti in faccia quando ti parlo.- disse Draco.

 

Non potè fare altro che obbedirgli.

 

-Vedi di venire stasera nella mia camera…possibilmente senza avere i cazzi girati.- terminò alzandosi silenziosamente e uscendo.

 

Velocemente era arrivato e altrettanto velocemente se n’era andato.

 

Pansy chinò il capo.

 

I capelli sciolti caddero davanti al suo volto, coprendole le lacrime che urlavano di uscire dai suoi occhi color della notte.

 

Era ingiusto.

 

Tutto il mondo era ingiusto.

 

Lei non poteva piangere. Lei era una Serpeverde.

 

Si asciugò frettolosamente le lacrime.

 

Era quello il momento opportuno per dimostrare a lui di che pasta era fatta.

 

Si diresse verso un lettino e vi si stese, chiudendo gli occhi.

 

Un passo in avanti…non si era sdraiata sul letto su cui si era seduto Draco.

 

Sorrise scioccamente di questo suo pensiero e decise che una bella dormita le avrebbe fatto bene.

 

 

 

 

Si svegliò che il sole era già alto.

Grandi fasci di luce entravano dalle finestra, illuminando la stanza bianca.

 

-Pansy… ce la devi fare!- si ripetè cercando di darsi coraggio.

 

Erano le quattro del pomeriggio. Aveva dormito molto.

 

-Stanotte non andrò da Draco.- si disse coraggiosamente.

 

Avrebbe resistiro, ne era sicura.

 

Certamente lui l’avrebbe rimpiazzata però…

 

-NOOO!!! Non ci devo pensare!- si mise le mani nei capelli alzandosi dal letto.

 

Corse fuori dall’infermeria, dirigendosi verso la Sala Comune.

Fortunatamente non vi era nessuno, perché tutti gli studenti a quell’ora erano fuori in giardino a divertirsi, soprattutto con una giornata così soleggiata.

 

Entrò nella sua camera e frugò nel baule della Bulstrode…

Vi prese qualche rivista di pettegolezzi e si sdraiò a leggerla, cercando di far passare il tempo.

 

Quel giorno non sarebbe scesa a cena.

E no che non sarebbe scesa!

 

Altrimenti, appena visto Draco, si sarebbero sciolte tutte le sue intenzioni come neve al sole, e quella notte sarebbe finita a letto con lui…

 

…ed era l’ultima cosa che voleva.

 

Intendiamoci, non era l’ultima cosa che voleva Pansy parkinson, ma era l’ultima cosa che voleva QUELLA Pansy Parkinson.

 

Sbuffò sonoramente.

 

Oramai non faceva altro che sbuffare da un paio di giorni…

 

 

 

 

Le nove e mezza.

 

Sbirciò dal dormitorio verso il salotto della Sala Comune.

 

Draco era già salito nella sua camera privata, mentre i suoi “amici” si strafogavano di cibarie varie.

 

 

 

Le dieci.

 

Le dieci e mezza.

 

Draco doveva essere furibondo con lei.

 

-E chissenefrega!- si disse decisa.

 

 

Le undici.

 

Forse era il momento di andare a letto…

 

Le sue amice erano già sotto le coperte…

 

Stava per chiudere la porta, quando un movimento nella Sala Comune vuota la incuriosì.

Si sporse leggermente e notò la ragazzina bionda del giorno prima che aveva parlato col suo ragazzo.

 

Ed era proprio nella sua stanza che era diretta.

 

A quell’appuntamento che lei aveva rifiutato…

 

Lui l’aveva subito rimpiazzata.

 

Con dolore chiuse la porta alle sue spalle, appoggiandovisi sopra e scivolandovi lungo la superficie, fino a trovarsi seduta a terra raccolta nelle braccia.

 

Pianse.

 

Ma, questo lei non lo potè sapere, sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe pianto.

 

Eh già…

 

Il destino era dalla sua parte.

 

 

Mamma mia…quanto tempo…con tutte le altre storie…fatemi sapere che ne pensate! E’ iniziata un po’ in sordina, ma dal prossimo capitolo noteremo i veri cambiamenti…Recensite!!!

 

Per Patty: grazie per i complimenti! Anche a me non dispiace per niente questa coppia..logicamente se Pansy non appare sempre come un’idiota senza cervello…continua a seguirmi!

 

Per Chihiro: Come vedi l’ho continuata..non prestissimo, ma ho deciso di non mollarla! Continua anche tu a recensirmi..non si trovano molte ammiratrici di questa coppia…^^

 

Per Zoe: spero poi la trovi ancora più interessante perché ora siamo a appena due capitoli…sono contenta ti piaccia il mio modo di scrittura, ma solitamente dipende dall’ispirazione del momento, perciò non mollare se vedrai a volte delle schifezze…^__^

 

Per Sabry: un’altra fan della coppia…bene!!! Spero pure io di trovare il tempo per scrivere più velocemente… continua a seguirmi!! ^__^

 

Per Sarroooooo’t: da quanto non usi questo nome(forse perché è vecchia la recensione) comunque se io dico una cosa la faccio!!! Recensisci come sempre!! Baciotto!!!

 

Per Gigia28: proprio perché non se ne vedono molte ho deciso di scriverne una..^___^ la mia testa sta lavorando per far uscire qualcosa di decente… recensisci!!^___^

 

Per Mosky: beh..non è che qui è successo molto, ma diciamo che era un prologo della storia, mentre l’altro era un prologo del prologo…insomma…continua a leggere e vedrai!^__^

 

Per Entreri: ihihih! In effetti è sempre vista come un’oca o altro..ma secondo me potrebbe essere una ragazza fantastica! Vediamo come svolgeranno i fatti!^__^

 

Per Viola del pensiero: ecco il nuovo chap! Pansy non è ancora propriamente cambiata…ma sicuramente è molto decisa a farlo!! Continua a seguire…

 

Baci a tutti!

  
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