Situazione..(ehm,ho perso il conto!!!) 5
Lo incontri in
giro per caso II(la vendetta!)
Lasciamo perdere le spiegazioni da manuale che mi hanno procurato solo guai e
IMMANI,GIGANTESCHE E VERGOGNOSE figure di quella cosa che inizia per M,finisce
per A,ha cinque lettere e non è mamma…=.=
Durante le vacanze di pasqua stai
passeggiando per il placido paesino dove abiti,talmente tranquillo che mancano
solo le nuvolette rosa,il sole che sorride e il fumo a riccioli che esce dai
comignoli. Ti dirigi verso l’edicola che si trova in centro,per
acquistare l’unica cosa che può sfogare i tuoi istinti adolescenziali:un cioè.
E i bei figlioli che stanno sulla copertina (anche se
ci vedresti bene qualcun altro…capite cosa intendo vero???^///^ ndvale)
Compri il giornalino,non
badando a che banconota (o assegno) consegni all’edicolante,e al fatto che hai
ricevuto il resto palesemente sbagliato e che l’edicolante fra cinque minuti si
comprerà un lettore dvd con i soldi che ti ha ciulato.
In copertina c’è la splendida (a tuo parere)combinazione
Giuffrida di Campioni - Duncan dei Blue,cosa che può
mandare a 1000 gli ormoni di qualsiasi pazza folle sclerata come te.
Dirigendoti verso casa,ti
immergi (nel vero senso della parola) nella lettura di tutte quelle scemenze
consequenziali accompagnate da foto di altrettanto scemi ragazzi. Ogni cosa
attorno a te sbiadisce,si scolora,scompare ai tuoi
occhi…tu e il giornalino state per diventare una cosa sola quando una botta
sulla fronte ti riporta alla dura (e dolorosa,oserei dire) realtà…dato che sei
finita addosso all’amore della tua vita e sei anche caduta a terra. Ti rialzi e
ti avvicini timidamente a lui,già mortificata,che si
sta massaggiando la fronte dove l’hai urtato.
-oh…scusami...-riesci a mormorare umiliata,prendendo una colorazione ciclamino
(abbandoniamo il rosso mattone,che è demodè!!!). in
risposta ottieni un seccato –niente- che non prospetta nulla di buono (se non
un’altra delle tue merdossissime figure).
Mentre stai per provare a spiccicare parola,una voce alle tue spalle urla –Salamon!!!(non
fateci caso,è un mio soprannome…=.= ndvale)
A quel punto il terrore assale il tuo corpo e ti
possiede,perché la voce è quella del tuo incubo
peggiore,alto n metro e trenta,di dieci anni,un incubo incredibilmente
rompicoglioni ma soprattutto reale!!!!!!Daniele.
Ti volti,e lo vedi
correre verso di te. Ti lanci alla fuga disperata,centrando
un’altra volta il tuo amore e facendolo cadere. E in quel momento del tuo amore
non te ne frega niente,perché prima si salva la pelle ,la
casa dell’animo,e poi magari si può fare un pensierino sull’animo.
Corri!corri!(forrest…) e
raggiungi il parco,dove ti nascondi dietro una
panchina.
Vi starete chiedendo perché scappa…ecco…lui è una
delle poche persone che è in grado di rompere le palle
più di me (il che è un gran dire…):ad esempio,se stai tranquillamente facendo i
compiti a casa di una tua amica,e lui sta giocando con il fratello della tua
amica,nel giro di cinque minuti ti avrà sommerso con una scarica di domande,con
la media di 1.2579 al secondo,poi ti avrà chiuso in camera tre volte,minacciata
di morte con un coltello da cucina,picchiata con un palloncino. Infine avrà
ridotto le tue (per una volta)ordinatissime disequazioni di secondo grado
fratte a un pastrocchio informe di colore nero.
Mentre io vi racconto tutto ciò,nel
mio orrido raccontino il tempo passa…infatti a un certo punto senti una mano
toccati la spalla,e il terrore ti possiede (come se ti stesse stuprando…non so
se il paragone rende l’idea…ndvale)…è LUI!!
Voltandoti,invece vedi un
viso angelico che tu ben conosci,con per mano quella bestia figlia di satana.
-eh eh..ciao!-riesci commentare.
-non so se ti ho presentato mio fratello Daniele…-ti
dice rivolgendoti un ampio sorriso (nooooo che mi
sciolgo!!^//^)
Il tuo viso si deforma tentando di simulare un
sorriso,invano. Riesci a malapena a spiccicare in tono
lievemente sarcastico –oh,ma devo averlo confuso con qualcun
altro…che carino!-.
La bestiola figlia di satana e sorella di un
angelo si esibisce in un ghigno malefico,capendo alla
perfezione ciò che provi per suo fratello. Dopo di ciò,la
sua boccuccia si apre,pronunciando le seguenti (e troncate) parole –oh…ma mio
fratello ti pi…-
A quel punto,onde evitare
di rovinare definitivamente (si può???) la mia vita,infilo una pigna in bocca e
mi do alla fuga.
Tentativo 5
fallito