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Autore: Elly_46    18/09/2016    2 recensioni
Cosa accadrebbe se Silente fosse stanco delle continue lotte tra grifondoro e serperverde e decidesse come punizione di far scambiare di casa due ragazze ? Cosa succederebbe se il principe delle serpi passasse più tempo a contatto con una Weasley ? Soprattutto,se hanno già una guerra tutta loro in corso. La storia inizia dopo la fine della II guerra magica,unica differenza,Silente non è morto. Paring: DracoxGinny
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Ginny
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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<< Sul serio,Draco ? >>  chiese Ginny alzando gli occhi al cielo con aria divertita. 
<< Perchè no ? E' una grande idea >>  disse l'altro sogghignando e avvicinandosi per poterla trarre a se. 
<< No. E' solo un modo per far venire un infarto a mio fratello >>  
<< E va bene. Devo insegnarti ancora tanto,Gin >>  disse il biondo sbuffando e sedendosi sugli spalti del campo del tutto deserto. 
<< Vuoi solo divertirti a vedere Ron morire >>  ridacchiò lei sedendosi accanto a lui e guardandolo con un lieve cenno di sorriso a incresparle le labbra rosee. Draco le sorrise malizioso di ricambio e le si avvicinò quel tanto che bastava per baciarla come più gli piaceva. Amava il modo in cui le labbra di Ginny combaciavano perfettamente con le sue,la morbidezza che non aveva mai provato con nessun'altra. Era una cosa tutta loro,sentiva che non avrebbe voluto far altro che non fosse stato baciarla per tutta la vita. Quello che sentiva,che stava imparando a sentire era qualcosa del tutto nuovo,eppure indelebile. Se qualcuno avesse provato ad allontanarlo da lei non sapeva come avrebbe potuto reagire. Aveva avuto gli occhi di tutti addosso da quando Voldemort era caduto,eppure non gliene importava più ora che aveva lei al suo fianco. Non voleva che gliela portassero via. Dalla sera del ballo erano passate circa tre settimane,e nessuno sapeva di loro,erano bravi a tenerlo nascosto,ma sapeva che non poteva durare a lungo,prima o poi sarebbe venuto fuori.
<< E' tutto ok ? >>  gli chiese poi Ginny scostandosi quel tanto che bastava per poterlo osservare dritto negli occhi. Gli occhi del ragazzo annuirono vivaci e lei sorrise in risposta. 
<< Che ne dici di rientrare ? E' quasi ora di pranzo,e non vorrei che a qualcuno venisse in mente di cercarci >>  disse Draco alzandosi e porgendole la mano che lei afferrò immediatamente. Era capitato che alcuni dei loro amici li guardassero con sospetto dopo quella sera,ma loro avevano sempre fatto finta di nulla cercando di comportarsi come al solito,anche se a volte ci riuscivano a stento. Quando qualche ragazza faceva qualche sospiro di troppo se Draco era nei dintorni,Ginny iniziava a ruotare gli occhi e una rughetta le compariva tra le sopracciglia. Draco d'altro canto,non sopportava poi molto lo sguardo che alcuni riservavano alla rossa al suo passaggio e più di una volta si era trattenuto nel dare un pugno a qualcuno. Stavano camminando tranquillamente quando ad alcuni metri dall'ingresso del castello si lasciarono le mani che erano intrecciate,e si avviarono in sala grande sempre vicini. Blaise gli fece cenno dal tavolo dei grifoni,e il biondo sebbene con uno sbuffo gli andò incontro seguito dalla ragazza. 
<< Dove vi eravate cacciati ? Vi stiamo cercando da stamattina >>  disse a quel punto il moro con uno sguardo che malizioso era poco,beccandosi subito dopo una gomitata da parte di Astoria accanto a lui. 
<< Non credo siano affari vostri,Zab >>  disse Draco. 
<< Ciao a tutti >>  si intromise la voce squillante di Hermione che aveva tra le braccia una valanga di libri. 
<< Che devi fare con tutti quelli,Herm ? >>  chiese Luna osservando la ragazza con sguardo assente. Draco pensò che era per lei che Blaise e Astoria sedevano al tavolo dei grifoni. 
<< Delle ricerche per il compito di erbologia. Neville mi ha detto che questi sono i migliori libri su cui studiare >>  rispose l'altra. 
<< Ginny >>  disse poi la voce di Ron che si faceva spazio tra la folla che si iniziava a creare in sala per il pranzo. 
<< Ciao,Ron >>  disse la rossa quando il fratello la raggiunse. 
<<  Mangi con noi ? >>  chiese il rosso speranzoso,e lei con sorpresa di tutti si voltò verso il biondo che le era accanto invece di rispondere al fratello.  Draco alzò un sopracciglio cercando di capire cosa volesse la ragazza,ma non ci riusciva proprio. Perchè diamine ora lo fissavano tutti ? 
<< Cosa c'è ? >>  chiese allora alla rossa. 
<< Vogliamo mangiare qui ? >>  chiese Ginny continuando a guardarlo. Draco non sapeva cosa rispondere. Insomma,tutti li guardavano allibiti,da quando lei chiedeva il permesso a lui ? Vide la Granger guardarlo in attesa di qualcosa,ma non sapeva nemmeno lui che cosa doveva fare. Era più perplesso di loro. 
<< Perchè lo chiedi a me ? Puoi mangiare dove vuoi >> disse allora il biondo roteando gli occhi. 
<< Si,ma poi tu te ne andresti da solo. Quindi,dove vogliamo mangiare ? Non ho intenzione di farti fare il martire >>  rispose Ginny mettendo le braccia al petto. Il biondo sembrò rilassarsi e allora annuì piano facendola sorridere. 
<< Ok,Ron. Mangiamo qui >>  disse rivolta al fratello che annuì ancora confuso dalla scena e andò a mettersi accanto ad Hermione,mentre Draco veniva tirato giù sulla panca da Blaise che ridacchiava divertito. Il pranzo passò abbastanza liscio tranne per le occhiate mandate in sua direzione dalla Granger e da Pansy che si era aggiunta dopo. Blaise aveva iniziato a chiamarlo eremita,e alla domanda di Pansy sul perchè di tale soprannome il moro le aveva raccontato di quanto successo,e da allora,la mora non gli aveva staccato gli occhi di dosso,in attesa. 












<< Devo ammetterlo,un tempo sapevi nascondere molto meglio le cose >>  disse una voce alle sue spalle. Una voce che conosceva molto bene. 
<< Cosa ti fa pensare che non sia più così ? >>  rispose allora voltandosi a guardare il suo interlocutore. 
<< I tuoi occhi. Sono sempre stati capaci di sopportare tutto. Rabbia,dolore,tormento. Eppure quando provi qualcosa sono leggibili. Non me ne ero mai resa conto prima,forse perchè non avevi mai provato qualcosa prima d'ora >>  disse Pansy avvicinandosi a lui piano. 
<< E con questo ? >>  ribeccò l'altro indurendo lo sguardo. 
<< Con questo nulla. Ma devi ammetterlo anche tu,Dra. Non potrete mentire per sempre. Insomma,io l'ho capito,e sono sicura che anche Blaise ed Hermione abbiano recepito il messaggio. E' così lampante che continuo a chiedermi se sono io troppo intelligente o gli altri troppo distratti,ma credo che la seconda ipotesi abbia la meglio >>  
<< Come l'hai capito ? >>  chiese il biondo curioso a quel punto. 
<< L'ho capito già la mattina dopo la festa. Avete una sintonia perfetta. Lei si muove,tu ti muovi. Lei alza lo sguardo e tu come richiamato lo incateni istantaneamente al suo. E' come se ci fosse un filo che vi tiene legati,sembrate in simbiosi. Ho visto molte coppie,ma mai un atteggiamento del genere >>  disse ancora la mora affacciandosi alla torre e guardando verso il lago nero. 
<< Mi ha sconvolto >>  disse a quel punto il biondo con un sorriso ironico.
<< Si era capito >>  disse l'altra ridacchiando. 
<< E' stata come una boccata d'aria fresca dopo anni passati in una cella buia. Il suo modo di fare,di rispondermi a tono,di guardarmi con quell'aria che dice: " Fa che ti pare,tanto vinco io",che non può aver fatto altro che catturarmi.  Per tutta la mia     vita sono sempre stato io ad ottenere quello che ho sempre voluto,sapendo che prima o poi sarebbe stato mio. Per la prima volta in vita mia,ho avuto paura,Pans. Paura che quel qualcosa non sarebbe potuto essere mio,e ho capito come ci si sente ad essere impotenti. Ho sempre pensato che se fossi morto lo scorso anno non sarebbe importato a nessuno,magari a mia madre,ma sarebbe finita li. Per un pò ho persino pensato che sarebbe stato meglio visto il modo in cui alcuni mi guardano >>  
<< Non puoi dire sul serio,Draco. Io,Blaise,i ragazzi, ti vogliamo bene. Come puoi pensare che non sarebbe importato a nessuno se tu fossi morto ? E' orribile >>  disse la mora osservandolo ad occhi spalancati. 
<< Lo so,Pans. Ma è quello che credevo fino a che...>> 
<< Fino a che ? >>  lo incoraggiò lei. 
<< Fino a che non ho incontrato Ginny all'inizio dell'anno. Lei è stata la boccata d'aria giusta al momento giusto. Non ho visto disgusto nei suoi occhi,mai,nemmeno una volta. Mi guardava semplicemente con quell'aria di sfida che mi ha abbattuto,ha fatto crollare ogni convinzione che avevo riducendola in briciole,e io non ho potuto fare a meno che afferrarla,come fosse fumo,avendo paura che sparisse. Mi tiene a galla >>  disse Draco con un sospiro profondo. Pansy lo guardò con un sorriso. 
<< Non ho mai creduto di poterti sentir parlare così. Sono felice che tu abbia trovato Ginny,Draco. Davvero >>  gli disse per poi abbracciarlo. Il biondo rimase un pò perplesso,ma poi ricambiò l'abbraccio contento. 
<< Grazie >>  le disse. 
<< Per cosa ? >>  chiese la mora confusa. 
<< Per avermi ascoltato >>  disse lui rivolgendole un sorriso vero,il più vero che Pansy gli aveva mai visto addosso da quando lo conosceva. Non potè evitare di ricambiarlo. 
<< Se dici qualcosa a qualcuno,ti ammazzo >>  disse dopo facendola ridere divertita. 












Ginny girovagava per i corridoi del castello attendendo chissà cosa. Draco era agli allenamenti con la squadra,mentre Astoria e Milly erano a studiare perchè dovevano recuperare entrambe in trasfigurazione. Sorrise al pensiero di quelle due,erano matte,ma le adorava lo stesso. 
<< Ti ho trovata >>  le disse poi una voce ben nota che le fece spuntare un sorriso. 
<< Bastava che mi chiamassi,ma eccomi qua >>  disse Ginny. 
<< Ho parlato con il tuo ragazzo prima,e prima che ti venga un colpo, so tutto >>  disse Pansy. Ginny spalancò gli occhi incredula mordendosi subito dopo il labbro. 
<< Ma come...>>  
<< Non sono scema,e poi,ma insomma,lo vedete come vi guardate ? Mi verrà il diabete >>  disse la mora roteando gli occhi al cielo. 
<< E hai parlato con Draco ? >>  chiese la rossa,l'altra annuì. 
<< E sei viva ? >>  ridacchiò ancora. 
<< Beh,diciamo che oltre a una leggera minaccia sono qui tutta intera. E comunque,non l'ho mai visto così preso. Si è persino aperto un pochino,gran bel lavoro >>  le disse Pansy mettendosi a braccia incrociate e camminando lungo il giardino. 
<< Mi è costata non poca fatica,sai >> 
<< Ti credo. Stiamo parlando di Draco-sono-un-Malfoy-e-non-mi-smuove-nemmeno-un-uragano >> 
<< Sei tremenda,Pans >>  rise Ginny. 
<< Ehi,è solo la verità >>  ribeccò l'altra alzando le spalle. Ginny scosse la testa divertita continuando a camminare accanto all'amica. 
<< Quindi non sei arrabbiata perchè magari non ti ho detto nulla ? >>  chiese con un filo di voce. 
<< Oh si,invece. Volevo ucciderti perchè hai tenuto la bocca chiusa,ma poi ho capito che volevate avere un pò di tempo solo per voi,considerando che siamo in una gabbia di matti,e che quando lo saprà tuo fratello probabilemente gli verrà un attacco di cuore >>  rispose la mora con cipiglio. 
<< Diciamo che lui è il motivo principale del nostro silenzio. Ma sai com'è,dirlo rende tutto più...beh >> 
<< Reale >>  concluse Pansy per lei con un sorriso. Ginny annuì stringendosi leggermente di più nel cappottino nero che aveva indosso osservando la neve che aveva ripreso a scendere,sebbene fossero quasi a metà Gennaio. 
<< Da un lato vorrei tenerlo per me,per noi. Ma d'altro canto so che non potrà essere per sempre,e poi è abbastanza frustrante doversi guardare intorno diecimila volte per un bacio o anche solo per tenersi la mano. Dovresti vedere le sue imprecazioni quando sembra ci sia qualcuno in giro e poi invece siamo soli  >>  disse la rossa ridendo al pensiero del biondo. 
<< Fa parte del suo stile. Beh,per me potreste anche urlarlo,io sarei dalla vostra parte >>  le sorrise la mora. 
<< Lo so. Grazie,Pans. Penso che presto lo diremo. Vorrei solo che Draco si tranquillizzasse sul fatto che qualunque cosa accada,anche se Ron non fosse d'accordo,io starei con lui lo stesso. Non posso evitare o cancellare quello che provo,quindi non sceglierei mai di andarmene >>  sospirò,mentre iniziavano a scendere nei sotteranei. Pansy si guardò attorno con aria spaesata,era tanto che non scendeva laggiù. 
<< Gliel'hai detto questo ? >>  le chiese allora. 
<< Detto cosa ? >> 
<< Quello che mi hai appena detto >>  fece l'altra. Ginny si morse il labbro e la mora capì la risposta da sola,mentre attraversavano la sala comune di serpeverde,che non era cambiata di una virgola,e si dirigevano in camera della rossa. Aspettò che quella chiudesse la porta e si togliesse la giacca avvicinandosi al fuoco prima di poter parlare di nuovo. Non le piaceva che qualcuno origliasse. 
<< Diglielo. Draco è fatto così,Gin. Ha bisogno di conferme continue,più di quanto sembri,sebbene appare del tutto forte e senza preoccupazioni,in realtà ne ha più di tutti. Rassicuralo come hai fatto con me poco fa,e vedrai che dire tutto sarà molto più semplice >>  disse Pansy. 
<< Grazie,Pan >>  le disse Ginny abbracciandola. L'altra ricambiò con un sorriso. 
<< Allora,che si fa ora ? >>  disse poi guardandosi attorno. 
<< Beh,se non sbaglio dovrebbe esserci una bottiglia di Scotch da qualche parte. Credo l'abbia nascosta Blaise. Potremmo rubargliela >>  ridacchiò Ginny. 
<< Oh si ti prego,non vedo l'ora di vedere la sua faccia >>  rise Pansy iniziando la ricerca. 















<< Non posso credere che te l'abbia chiesto sul serio >>  stava ridendo Hermione seguita a ruota da Pansy,mentre Ginny sbuffava spazientita. La sera prima si era divertita con la mora,mentre questa mattina qualcuno sembrava avercela con lei. Prima era caduta giù dal letto facendosi persino male,cosa assurda data l'altezza di suddetto letto. Poi aveva scordato un libro ed era dovuta tornare indietro imprecando contro Merlino facendo sbiancare Ron che la fissava allibito. Aveva saltato la colazione e un primino gli era finito addosso scatenando la sua ira. Lei era sempre stata gentile con tutti,eppure aveva incenerito quel ragazzino. Come se non bastasse,ciliegina sulla torta,Michael Corner le aveva chiesto di uscire. Non che fosse strano che un ragazzo chiedesse di uscire a una ragazza,ma quello era il suo ex ragazzo,e le due dietro di lei non avevano fatto altro che ridere. Insomma,non c'era nulla di divertente in quella faccenda,se Draco lo avesse saputo non immaginava cosa sarebbe accaduto. 
<< Piantatela,non è per niente giornata >>  disse Ginny con un diavolo per capello sedendosi al tavolo dei grifoni con le due al seguito. 
<< Ti sei calmata ? >>  le chiese piano il fratello davanti a lei insieme ad Harry. Lei alzò solo sguardo,e Ron capì benissimo in quell'istante l'espressione "Se gli sguardi potessero uccidere",e si ammutinò da solo. 
<< E' stato divertente >>  riprese Pansy. 
<< Invece no,e lo sai anche tu >>  disse ancora sbuffando,mentre un Blaise decisamente disperato seguito da un Draco scocciato le si sedevano accanto. Dopo il ballo sembrava essere divenuta un abitudine,dato che persino Ron aveva iniziato a scambiare qualche parola con il biondo,non che fosse un  motivo buono per sganciare una bomba come la loro relazione. 
<< Cosa è divertente ? Magari mi riprendo >>  disse il moro versandosi da bere. 
<< Giornataccia,Blay ? Perchè sai,in caso non saresti il solo >>  disse Pansy indicando Ginny che la fissò adirata. 
<< Che  è successo ? >>  chiese a quel punto il biondo guardando verso la rossa accanto a lui. 
<< Direi che "tutto" è una descrizione accurata >>  rispose lei stizzita. 
<< Woo! Calma,tigre >>  ridacchiò il biondo,facendole spuntare nonostante tutto un sorriso divertito che infastidì un pò Harry,che però rimase zitto. 
<< Allora ? - riprese Blaise - ci dite o  no che è successo ? >>  
<< Michael Corner ha chiesto a Ginny di uscire >>  disse subito Hermione osservando bene le reazioni sulla faccia di Draco. Ginny trattene il respiro,pensando che da un momento all'altro sarebbe morta,mentre Blaise era sul punto di ridere a guardare la faccia dell'amico. Pansy leggermente preoccupata così come Luna,Milly e Astoria che appena arrivate avevano sentito solo l'ultima frase detta dalla riccia. Il biondo prese il bicchiere e bevve facendo finta di nulla,e Ginny stava per rilasciare il respiro quando un esplosione la fece sobbalzare sulla panca e tutti si voltarono verso il tavolo di corvonero. Un Michael Corner decisamente zuppo di minestra e Merlino solo sa cosa stava dando di matto. Pansy e Blaise si lasciarono andare a una risata liberatoria che coinvolse l'intera sala grande,mentre Ginny si voltò di scatto verso il ragazzo seduto accanto  a lei. 
<< Draco >>  sussurrò. 
<< Che c'è ? Vuoi qualcosa ? >>  disse l'altro scrollando le spalle,poi si alzò e prima di andare via si abbassò vicino all'orecchio della ragazza. 
<< Nessuno cerca di portarmi via quello che è mio >>  disse suadente facendole venire la pelle d'oca,prima di allontanarsi. Harry aveva osservato la scena con gli occhi fuori dalle orbite,come congelato. Stava per dire qualcosa quando però la voce di Ron si sovrastò alla sua. 
<< Ehi,ma dov'è Malfoy ? >>  chiese il rosso fissandosi attorno. 
<< E' andato in sala comune a prendere delle cose >>  disse Ginny come nulla fosse,mentre molti sguardi si puntarono su di lei. 
<< E si è perso il divertimento ? >>  disse ancora Ron. 
<< Nessuna perdita,Weasley. Visto che è stato Draco a far esplodere quella roba >>  disse Blaise ghignando. 
<< Lo hai visto ? Perchè ? >>  chiese allora Ginny,sebbene sapesse esattamente la risposta. 
<< Lo sai,Gin. Territorio >> rise ancora il moro,mentre un Ron confuso scrollava le spalle. 
<<  A te perchè era una brutta giornata,Zab ? >>  disse poi Pansy. 
<< Qualche bastardo è entrato in camera tua,Gin. E ha rubato il mio amatissimo scotch. Sai quanto è importante per me >> disse cadendo nel baratro della disperazione un'altra volta. 
<< Perchè lo tieni in camera di mia sorella ? >>   chiese a quel punto Ron. 
<< Perchè credevo che lì sarebbe stato al sicuro,Weasley. Merlino,se so chi lo ha preso.. >> 
<< Siamo state noi,a dire il vero >>  disse allora Ginny indicando lei e Pansy. 
<< Tu bevi quella roba ? >>  urlò Ron. 
<< Ma che diavolo ? E non potevate dirmelo ? >>  disse l'altro. 
<< La tua faccia da ubriacone disperato è il massimo del divertimento >>  ribeccò Pansy. 
<< Ladre >>  le riprese il serpeverde. 
<< Esagerato. Non preoccuparti,Ginny ha detto a Draco di fartene arrivare un paio di casse. Sono già in camera tua >>  disse la mora roteando gli occhi. 
<< Sul serio ? >>  disse Blaise con gli occhi che tornavano a risplendere. 
<< Si,Blay. Ma - fece poi Ginny - una bottiglia è nostra >>  
<< Affare fatto. Ecco perchè quel bastardo non faceva altro che fissarmi scocciato mentre io mi crogiolavo nella disperazione più totale >> 
<< Povero Draco,lo avrai annoiato a morte >>   disse Theo arrivando in quel momento.
<< Che razza di amici >>  borbottò ancora la serpe. 
<< A proposito di Draco - fece poi il nuovo arrivato - lo ha morso una tarantola ? Sembrava indemoniato poco fa. Ha praticamente distrutto metà dei gargoyle del corridoio,e un paio del secondo anno sono scappati a gambe levate >>  
<< Ops >>  disse allora Hermione realizzando che cosa aveva causato la sua reazione.
<< Beh,chi va a calmarlo ? >>  disse ancora Theo. Tutti si voltarono a guardarlo come se fosse impazzito,prima di girarsi verso Ginny. La rossa li fissò a bocca aperta prima di scrollare le spalle. Quella giornata non era stata abbastanza pesante ? 
<< Non guardate me >>  ribeccò subito. 
<< Io sono appena incappato nella sua ira,quindi non se ne parla nemmeno >>  fece Theo. 
<< Mi ha sopportato abbastanza per oggi con la storia dello scotch >>  disse Blaise alzando le mani. Ginny sbuffò voltandosi verso le ragazze che scossero la testa categoriche. 
<< Sul serio ? Ma che razza di amici siete ? >>  disse allibita. 
<< Appunto,Gin. Amici,siamo amici. Questo lavoro tocca a te >>  disse malizioso Blaise,mentre lei lo fulminava prima di alzarsi dalla panca e avviarsi verso l'uscita. Ron con la bocca spalancata che cercava di capire i pezzi e metterli assieme,Hermione con sguardo da calcolatore. Gli altri la fissarono divertiti,così lei si voltò verso di loro con un sorriso che di tranquillo non aveva nulla,e prima che gli altri potessero muoversi furono colpiti da palle di fuoco e neve ovunque. Se non l'aiutavano almeno si prendeva una piccola vendetta. 












Lo trovò circa una decina di minuti dopo al campo da quidditch che con la bacchetta in mano faceva piccoli tornadi di neve. Sorrise a quella vista salendo gli ultimi tre scalini e avvicinandoi piano,sebbene sapesse che lui aveva avvertito la sua presenza. Infatti,non appena si sedette accanto a lui,il biondo si voltò a guardarla. 
<< L'aria fredda ti ha sbollito ? >>  gli chiese guardandolo. Il ragazzo annuì solamente portandosela più vicino possibile. Lei sorrise e alzò il viso a incatenare i loro sguardi. 
<< Sai,i gargoyle nel corridoio non ti avevano fatto nulla. E nemmeno i due ragazzini di seconda  >>  disse ancora. Lui sbuffò una risata. 
<< Si saranno già aggiustati >> rispose dopo qualche secondo. 
<< Si,ma perchè li hai distrutti ? >>  chiese ancora lei. 
<< Lo sai bene il perchè. Volevi che distruggessi qualcos'altro ? Magari la faccia di qualcuno con i capelli neri peggio del carbone e una scelta di vestiti abbastanza discutibile ? >>  ribeccò acido,ma Ginny non potè non trattenere una risata all'ultima affermazione del serpeverde. 
<< Beh...se può consolarti,prima si vestiva meglio >> ridacchiò lei. 
<< Non voglio che si avvicini a te. Che nessuno si avvicini a te >>  disse duro il biondo guardandola serio e smettendo di giocare. Ginny annuì e poi gli passò una mano tra i capelli,gesto nel quale lui si rilassò immediatamente. 
<< Non succederà,Draco. Io volevo già dirtelo ieri sera,ma poi non ne ho avuto modo. Non devi pensare che io andrò via,perchè non ne ho nessuna intenzione,e voglio che tu sappia che qualsiasi cosa accadrà quando la nostra storia verrà fuori,qualsiasi cosa potrà essere detta o fatta,io non cambierò idea >>  disse Ginny scrutandolo a fondo. 
<< Sei sicura ? >>  le chiese un'ultima volta. Voleva sentirselo dire,ne aveva bisogno,era impellente. 
<< Si,Draco. Non cambierò idea,mai >>  rispose lei fissandolo convinta negli occhi ghiacciati del ragazzo che la avvicinò per poterla baciare ancora e ancora. 









 





Ed eccomi qui!!! Sono tornata non appena ho potuto. Che dire,i test d'ingresso all'università sono finiti,quindi il mio meritato riposo è arrivato,e nonostante ciò,ecco a voi il nuovo capitolo. Molto di passaggio devo dire,ma volevo fosse così. Come sempre vi ringrazio per le recensioni che mi scrivete,per inserire la storia tra le seguite ecc...siete sempre più. Vi adoro,anche se lo so che vi faccio un pò penare. Spero mi perdoniate ancora. Un bacissimoooo,alla prossima,
Elly

  
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