Cap.4 Ritorno alla normalità
Steve
si sdraiò sopra il lettino ed osservò il
soffitto, stringendo le labbra.
"Alla
fine non ci sarà nemmeno bisogno di dirlo alla squadra"
sussurrò.
Tony
sistemò alcuni elettrodi, sorrise e tornò ai
macchinari.
"E
io che ti avevo detto?".
Steve
lo osservò iniettargli una sostanza e strinse gli occhi,
sospirando.
"Meno
male".
Tony
attivò una serie di macchinari, lo guardò e
strinse le labbra.
"Ci
vediamo tra due minuti" promise.
Premette
il pulsante d'accensione sentendo dei bip meccanici e ritmici.
Il
corpo di Steve tornò a gonfiarsi, i muscoli si fecero
più prominenti, il sudore iniziò a trasformarsi
in leggero fumo intorno a lui e divenne più alto.
Capitan America riaprì gli occhi e si voltò verso Tony, guardandolo.
Capitan America riaprì gli occhi e si voltò verso Tony, guardandolo.
"Due
minuti esatti, Stark" disse secco.
Mosse
i piedi, sentendoli formicolare.
"Non
percepisco più gli effetti devastanti di prima".
Tony
si alzò, lo raggiunse e poggiò le labbra su
quelle dell'altro. Le leccò, morse quello inferiore e si
rizzò.
"E
questo era il bacio promesso" sussurrò.
Steve
si alzò di scatto, rosso in volto e aggrottò le
sopracciglia, assottigliando gli occhi.
"Non
credevo in bocca" brontolò.
Tony
si sporse, lo abbracciò e gli poggiò il capo
nell'incavo del collo.
"Sorpresa"
sussurrò, contro la pelle dell'altro.
Steve
gli accarezzò la testa e schioccò la lingua sul
palato.
"Non
posso arrabbiarmi se fai così" si lamentò.
Tony
sogghignò socchiudendo gli occhi, gli diede qualche pacca
sulla schiena e sospirò divertito.
"Lo
userò contro di te".
"Temo
mi toccherà, Stark. In fondo, mi avresti accettato anche in
quel modo" promise Steve.