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Autore: x_Heart Attack_x    04/05/2009    2 recensioni
Davanti agli occhi di tutti gli studenti di Hogwarts si presentava una scena alquanto strana: il Preside, alto e slanciato, sovrastava in altezza una "bambina" che non era poi tanto una bambina. BR Era bassa, con corti capelli neri e due chiazze rosse sulle guance che la facevano sembrare la sorella gemella di un pomodoro; indossava un vestitino con le maniche gialle, la parte superiore rossa e la gonna rosa, e ai piedi non portava le scarpe.
Genere: Romantico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio, Serpeverde | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premetto: l’idea di questa fic nasce dalla mia mente bacata circa due anni fa, complice l’odio che personalmente ho per la new entry – che, se già non immaginate, conoscerete prestissimo - nella scuola più famosa del mondo; qualche giorno fa, rileggendo le vecchie fic incompiute, mi capita “tra le mani” l’introduzione della fic, e, per vari motivi, ho deciso di riprendere a scriverla; la mia decisione è favorita anche dalla promessa di Federica, MenionLeah su efp, di aiutarmi, e così è stato e spero sarà; quindi, non tutto ciò che troverete in questa fic sarà opera mia. Detto ciò, smetto di tediarvi con le mie chiacchiere, preciso che questa è una sorta di introduzione, e via!

 

 

 

Promesse di Vendetta

 

 

Il silenzio regnava nella Sala, interrotto solo da qualche commento.

Davanti agli occhi di tutti gli studenti di Hogwarts si presentava una scena alquanto strana: il Preside, alto e slanciato, sovrastava in altezza una "bambina" che non era poi tanto una bambina.

Era bassa, con corti capelli neri e due chiazze rosse sulle guance che la facevano sembrare la sorella gemella di un pomodoro; indossava un vestitino con le maniche gialle, la parte superiore rossa e la gonna rosa, e ai piedi non portava le scarpe.

"Vi presento la nuova studentessa di Hogwarts, lei è Heidi" annunciò il vecchio Preside agli alunni, alquanto sconcertati alla vista di quella nuova studentessa, che avrebbe dovuto frequentare il quinto anno, ma dimostrava appena sei anni.

In quell’istante, la professoressa McGranitt fece il suo ingresso nella Sala Grande, tenendo tra le mani quello che sembrava un vecchio straccio rattoppato: tutti, anche i più giovani, riconobbero il Cappello Parlante.

“Come nuovo studente – riprese il Preside – sarai affidata ad una delle quattro Case di Hogwarts.

Esse sono Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e…”

“Caprabianca?” domandò speranzosa la piccola Heidi.

“… Serpeverde” terminò invece Silente.

Delusa, Heidi si sedette sulla sedia che le indicava la McGranitt, al centro della Sala Grande, e si mise il Cappello in testa.

Solitamente, il Cappello copriva gli occhi di qualsiasi persona lo indossasse. Ma ad Heidi coprì semplicemente tutta la testa.

La Sala attese di conoscere il verdetto del Cappello, e aspettò, aspettò.

Dopo almeno due lunghi minuti il Cappello emise la sua sentenza: “SERPEVERDE!”

Si levò un brusio di sorpresa, mentre Heidi andava saltellando al tavolo della sua nuova Casa.

La domanda inespressa che frullava nella testa di tutti era: che ci faceva quella innocua bambina in una Casa come Serpeverde?

“Ha un aspetto così dolce!” esclamò allibita Lavanda Brown, mentre Calì Patil annuiva freneticamente.  

Intanto i Serpeverde guardavano la nuova compagna indignati.

“Si vede da un chilometro che è una mezzosangue!” strepitò Theodore Nott.

“Peggio, una maganò” replicò Pansy Parskinson, alquanto disgustata: Heidi le si era seduta accanto e le sorrideva in un modo quasi inquietante, benché fosse un sorriso piuttosto allegro.

“Ciao!” esclamò, scuotendo la piccola manina in segno di saluto.

Nessuno rispose.

“Ciao!” ripeté, continuando a scuotere la manina, gli occhi semichiusi, la bocca ancora distesa nel sorriso.

In quel momento un urlo si levò dal tavolo dei Grifondoro e subito dopo uno scintillio di luce rossa indicò che qualcuno era appena stato schiantato;

“AAAAAAAH” si ripeté l’urlo, ma stavolta fu una voce diversa ad urlare, riconosciuta come quella di Ron Weasley.

“CHE SUCCEDE?” ululò Silente, per sovrastare il brusio che si era diffuso nella Sala.

“Harry… Harry è stato aggredito da quella COSA BRUTTA!” singhiozzò Ron, indicando il corpo svenuto di Harry con accanto quello di una strana creatura bianca, brutta e pelosa.

“FIOCCO DI NEVEEEE!” strillò improvvisamente la piccola Heidi, correndo verso la strana creatura.

Piangendo le si gettò accanto, strillando: “l’ha uccisa, L’HA UCCISA!”

Ma Fiocco di Neve si mosse proprio in quel momento, e si alzò, rivelando una sorta di unicorno, molto più basso, molto più peloso e decisamente molto più brutto.

“Capretta mia, sei viva!”

E poi, con uno sguardo che non sarebbe potuto sembrare più inumano sul volto di una bambina, disse: “La mia vendetta sarà dura.” E tornò al suo tavolo.

Al tavolo dei professori, nel frattempo, Hagrid, con gli occhi luminosi, osservava la strana creatura pelosa.

 

  
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