Scoppiai a ridere di gusto insieme a Bill che quasi rischiò di capottarsi e cadere a terra oltre il letto. Tom mise il broncio osservandoci in cagnesco e alla fine afferrò un cuscino e ci diede un colpo in faccia a testa.
Rimasi basita per qualche secondo, poi gli strappai dalle mani il cuscino e gli restituì il colpo, Bill afferrò l’altro cuscino e fece lo stesso.
Tutti e tre ci guardammo prima di iniziare una guerra di cuscini e solletico che prevedevo che sarebbe durata parecchio.
Vorrei poter tornare a quel giorno, vorrei poter sentire il rumore delle nostre risate e il profumo della camera di Bill.
È inutile illudersi, è impossibile tornare indietro, sono successe così tante cose.