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Autore: SarahPotter    04/05/2009    1 recensioni
Serate tra le risate malandrine!!!!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era la vigilia di Natale e solo pochi ritardatari popolavano la sala Comune di Grifondoro.

Remus Lupin se ne stava appollaiato su un davanzale a contemplare i paffuti fiocchi di neve atterrare su Hogwats, Peter Minus stava rannicchiato in un cantuccio vicino al fuoco che danzava nel camino, Sirius Black era chiuso su un'immensa pergamena da cui si alzava di tanto in tanto con aria pensosa per rituffarvisici. Infine James Potter, non dimenticando di scompigliasi la chioma ribelle, lanciava i naria il suo Boccino d'oro e poi lo riacciuffava sotto lo sguardo di quattro bambinette del primo anno che mandavano urletti isterici ogni volta che la piccola palla dorata batteva le ali per poi battere entusiaste le mani ogni volta che i Malandrino lo riacciuffava.

-E' una noia tombale stasera!- affermò il ragazzo sprofondando nel divano; le ragazzine si avviarono nei dormitori imbronciate.

-Oh guardate la Evans come si scalda! Sarà di qui tra poco-annunciò ai compagni.-Ha fatto una bella sceneggiata a Mocciosus!-, esclamò entusiasta appiccicando il naso e i polpastrelli alle vetrate; Peter si addossò a lui per vedere la scenetta.

Di lì a poco Lily fece irruzione nella Sala sbattendo con forza il ritratto della Signora Grassa che urlò le sue proteste fin quando potè essere udita.

-Ehi, Evans! Che è successo?-, chiese James rizzandosi a sedere.

-Si perchè è proprio affar tuo quell oche mi succede, vero, Potter?-con questo la rossa si voltò e corse su per le scale che conducevano ai dormitori femminili. James ricadde con aria scontenta tra i cuscini, ancora intendto a fissarre la scale dove Lily era sparita.

-Okay, okay hai bisogno di me!-, ridacchiò Sirius ed i tratti ereditati dalla nobile discendenza dei Black si illuminarono di un ghgno in puro stile sto-per-combinare-un-grosso-guaio-e-voi-mi-dovete-assecondare. Così facendo spiegò sul tappeto una grossa pergamena scarabbocchiata e vi pose al fianco la Mappa.

-Ho capito: vado a prendere i lMantello!- si animò James facendo leva sulla spalla di Peter per alzarsi; poi corse nel dormitorio maschile.

_Giuro solennemente di non avere buone intenzioni!- stava recitando solenne Sirius con la bacchetta puntata sulla Mappa del Malndrino quando James fu di ritorno con il Mantello dell'Invisibiità.

-E quando mai tu ne hai avute?- ridacchiò Peter squadrando l'amico con gli occhietti acquosi.

-Okay, genio. Illuminaci! Quale miracoloso piano malandrino hai preparato per trascorrere degnamente la vigilia di Natale?-disse Remus scambiando un sorriso d'intesa con James che si acomodò aal suo fianco giocherellando con i capelli. Sirius illustrò il piano agl iamici gesticolando animatamente per sottolineare la grandezza della sua grandiosa malandrinata. Così i quattro controllarono la Mappa, assodarono che nessuno pattugliasse i corridoi che dovevano percorrere e si gettarono sulle spalle il Mantello dell'Invisibilità.

-Sapete che non ci stiamo più tutti qui sotto!- sbottò James guardando i polpacci ancora ben visibili.-Achi toccava stare scoperto questa volta?-

-Sirius...-, chiamò Remus mentre il giovane Black fingeva di sistemarsi il ciuffo nero che gli ricadeva puntualmente sugli occhi grigi.

-Va be' tocca a me!- ammise il Malandrino e scortò gli amici fuori nei corridoi e gù diritti nella Sla Comune dei Serpeverde dove(come avevano imparato grazie al rapimento o, come lo definiva James, la presa in prestito del diario della Evans) toccarono il mattone che aprì loro il pasaggio.

-Paddy non è che visto che siamo tutti nei casini fino al collo con te se ci scoprono, e visto che siamo parte del piano...ci puoi dire a che cavol oserve lo shampoo in tutto questo?-

-Aaaah, ma allora sei cocciuto! Noi scattaioliamo dento il suo dormitorio-, disse Sirius imitando con le dita due gambe camminanti. -Poi gli tagliamo i capelli-, e gli mostrò le forbici argentate che aveva intascato prima di uscire.- Ed infine...-e tirò fuori l a boccietta di shampoo- Lasciamo il segno!- Gli altri tre lo guardarono perplessi, ma ormai erano già nei dormitori e le voci avrebbero destato i serpeverdi dalle braccia di Morfeo.

-Nox- mormorarono all'unisolo e quattro punte di bacchetta lucenti illuminarno un giovane dalla pelle olivastra e i capelli neri untcci nel suo baldacchino. Peter tagliò i capelli il più corti possibile, Remus controllò che tutti dormissero e che nessuno popolasse a quell'ora tarda la Sala e James e Sirius si diveritrono a scrivere con lo shampoo una "M" degna della gloria che meritava la loro opera. Compiuta l'opera si tuffarono giù per i corridoi e poi...via! Diritti sparati verso un corridoio segreto per poi gettarsi in un corridoio deserto. Sbucarono infine su una scala di fronte alla quale russava la Signora Grassa fasciata nel suo abito cremisi.

-Lupin, Potter, Black, Minus!-, chiamò una voce impetuosa alle loro spalle.

-Oh cacchio, siamo fritti!-.

Spazio dell'autrice:

Ragazzi ecco un mio nuovo capitolett oda sottoporre al vostro giudizio! Ancora una volta i Malandrini ne hanno combinata una delle loro hihi! A proposito, comunicazione importante!, alcune storie erano delle ff ad un solo capitolo che però ho riunito in una sola ff!

P.S. Vi prego, recensite! Inizio a pensare davvero che le mie storie non vi piacciono, fatemi ricredere per favore!

Baci8 Sarah Potter!

  
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