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Autore: STACY    22/09/2016    3 recensioni
Questo fandom mi ha preso tantissimo e dopo aver letto praticamente tutto quello che trovavo su internet ho deciso di dare anche io il mio personale contributo. Adrien e Marinette cominciano a mettere in dubbio la solidità dei loro sentimenti mentre la lotta contro gli akuma continua e diventa sempre più difficile far conciliare le loro doppie identità. Aggiornamento due volte a settimana. Enjoy it!
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Plagg, Tikki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alya continuava a saltellare eccitata e ad esporre le sue teorie ma l'unico che la stava seguendo era Nino. Marinette continuava a fissare il video rivedendo a rallentatore tutte le sue azioni e continuando a non capire. Ma non era l'unica ad essere rimasta sconvolta. 

D'improvviso e senza preavviso Adrien si alzó dal banco quasi spaventando gli altri. Aveva una faccia indecifrabile che poteva sembrare ... arrabbiata, forse....
 Annunciò di dover andare in bagno perché si sentiva poco bene. 
Alya lo guardò uscire dalla porta dell'aula con aria interrogativa mentre Nino alzava le spalle come per dire che non aveva capito e Marinette era ancora intontita.
 - che gli è preso? - chiese Alya sottovoce all'amica per sapere se avesse notato qualcosa. 
Marinette rispose senza nemmeno pensarci con una sensazione di amaro che riempiva la sua bocca. 
- forse è deluso che la sua Ladybug abbia baciato qualcun altro- disse; solo dopo si rese conto di quello che aveva detto. 


Intanto Adrien entró in bagno e chiuse a chiave la porta facendo in modo che nessun altro potesse entrare. 
Poi sempre senza dire una parola si diresse verso il lavandino e si sciacquò  la faccia. 
Plagg che aveva assistito a tutta la scena volo accanto a lui preoccupato. 
Non osava chiedere nulla. 
Ad un certo punto gli occhi di Adrien furenti di rabbia si rivolsero verso il kwami che tento di farsi piccolo piccolo fino a sparire. 
-Plagg ...- fece gelido. 
-ehm.... Si? -
- Ladybug mi ha baciato ? - 
- a quanto sembra .... - 
- ma io non ricordo nulla- 
- pare di no ... - 
- tu invece ? Te lo ricordi questo piccolo e insignificante particolare ? Eri al corrente di questo bacio ? Oltre al fatto che è l'unica persona al mondo di cui sono perdutamente innamorato ? Lo sapevi ? - 
Plagg tremó leggermente 
- forse ...- 
- Plagg si o no? - 
Fece segno di assenso con la testa.
E la rabbia di Adrien scoppió. 
- e secondo te non era il caso di dirmelo ? Non hai notato che passo le mie giornate a sognare di avvicinarmi a lei e anche solo sfiorarla e tu sapevi che  mi aveva baciato e me l'hai tenuto nascosto ? Mi tieni nascosto qualcos'altro Plagg?- 
Ancora una volta il kwami nero non rispose guardando con una faccia colpevole il suo protetto. 
E questa per Adrien fu una conferma più che sufficiente. 
Senza dire neanche più una parola tornó in aula lasciando il kwami nel bagno a riflettere su cosa aveva fatto. 


La giornata in classe passó in modo normale per gli altri tranne che per Marinette che non aveva la testa per concentrarsi e Adrien che invece non aveva molta voglia di parlare. 
Quando tornarono a casa fu per entrambi una liberazione. 
Adrien accampó una scusa e fuggi via di casa per poter stare un po' da solo. 
A Plagg non aveva ancora rivolto la parola. 

Marinette invece non vedeva l'ora di parlare con il suo kwami ma le cose non stavano andando come lei aveva previsto. 
Tikki che era sempre pronta a consolarla e a chiarirle le idee si stava comportando in maniera strana. 
Sembrava restia a parlare e pareva non volerne sapere dei suoi problemi. 
- Tikki io non mi sono mai accorta che poteva essere scambiato per qualcosa che non è , io ci tengo molto a Chat Noir,  è il mio patner, ma non lo amo - 
- umh- 
- io amo Adrien! quando sono con Chat Noir non provo le stesse sensazioni .. Credo - 
- ecco ... Credi ...- 
- in che senso ? - 
- io non lo so - 
- ma tu credi che il mio amore per Adrien sia finto ? Io davvero sento il mio cuore impazzire accanto a lui, non può essere solo immaginazione ... Io non posso amare due persone , non sarebbe giusto...-
- non puoi amare due persone - ripeteva Tikki mordendosi le labbra con le lacrime agli occhi  - Tikki smettila di ripetere io ti sto chiedendo un aiuto - 
- oh Marinette io non posso - 
Marinette si voltò risentita. 
Aveva gli occhi lucidi le gote arrossate ed era leggermente provata. Il suo universo era andato in subbuglio. 
- tu non puoi cosa ? Aiutarmi ? bhe grazie tante , cerheró aiuto da un altra parte - 
E detto questo sbattè la porta lasciando la kwami rossa sola nella sua stanza sull'orlo di una crisi di pianto. 

Marinette corse con tutte le sue forze verso il centro della città. Voleva scoppiare a piangere ma anche non voleva mostrarsi debole con il mondo e con lei stessa. 
Non si era sentita così a pezzi da tanto tempo e non riusciva a trovare confronto. 
Avrebbe tanto voluto trasformarsi in Ladybug e rifugiarsi in uno dei luoghi più alti di Parigi, per stare da sola, ma dopo la discussione con Tikki non voleva assolutamente tornare ad essere Ladybug, non per il momento. 
Inspirò forte con il naso e tiró indietro le lacrime. 
Comincio a rallentare il passo cercando di capire dove si fosse diretta nella foga e riconoscendo un parco familiare e poco affollato. 
Magari poteva trovare una panchina vuota. Ne vide una in lontananza un po' appartata e si diresse lì senza guardarsi intorno; non voleva rischiare di incontrare  qualcuno. Proprio quando si  stava per sedere si accorse di essersi scontrata con un'altra persona che aveva avuto la sua stessa idea.
- scus.... Adrien? - fece stupefatta e senza nemmeno balbettare. Era una delle persone che non voleva vedere in quel momento. Stava per alzarsi ed andarsene quando si rese conto che anche la faccia del ragazzo era stravolta. 
Sicuramente qualsiasi cosa fosse capitato a lui non doveva essere tanto più bello di quello che era capitato a lei. 
- oh Marinette ciao, scusami non ti avevo visto, se vuoi restare da sola me ne vado - 
- non preoccuparti spediti pure - 
Rimasero entrambi in silenzio per qualche minuto persi nei loro pensieri. 
Marinette non poté fare a meno di sbirciare la faccia del biondo di nascosto, e pareva davvero amareggiata. Talmente tanto che quasi i suoi problemi sembrarono meno importanti. Spinta dalla voglia di aiutare tutto il mondo, specialmente se si trattava di Adrien si ritrovò a rivolgergli la parola. 
- brutta giornata ? - disse cercando di non sembrare troppo invadente.
Adrien non rispose ma annuì con la testa. Poi si voltò a guardare Marinette notando lo stato dei suoi occhi gonfi e arrossati. 
- non credo che a te sia andata meglio no? - fece indicandola.
Marinette scoppiò a ridere rendendosi conto che probabilmente era orribile ma al momento non le importava. Non importava nulla di lei, non se poteva alleviare un pochino la sofferenza del suo Adrien. 
- vuoi sfogarti ? Se vuoi chiaramente, sono brava ad ascoltare- fece non fissandolo dritta negli occhi per paura di morire dall'imbarazzo. 
Adrien la fissò intensamente . Si sentiva calmo e tranquillo quando era vicino a lei e poi aveva veramente bisogno di sfogarsi. 
- ho litigato con un amico credo .. - 
- Nino ? - 
- no, non lui ... Una persona a cui devo molto... Mi tiene nascosto qualcosa di importante, qualcosa a cui tengo molto.  - e tu gli hai chiesto perché lo fa ? - chiese Marinette dolce.
- non proprio , no . Peró lui sa che per me è importante ... Riguarda la ragazza che amo ... - 
Il cuore di Marinete smise di battere, ne era sicura di questo anche se non sapeva come faceva ad essere ancora viva. 
Cercando in tutti i modi di non far tremare la sua voce provó a chiedergli 
- e l..lei ti ama ?- 
Adrien parve pensarci veramente a fondo.
- non lo so. Forse sì o almeno spero di non aver frainteso ... Per questo odio quando mi vengono nascoste le cose ... E avrei tanto voluto l'aiuto di quel mio amico. -
Forse si ... Lei lo amava, e lui amava lei ... e Marinette .... Non c'era posto per nessuna Marinette. Non poteva esserci Marinette la ragazza di Adrien, poteva esserci solo Marinette la buona amica ... 
Chiuse gli occhi cercando di concentrarsi. Poteva essere solo una amica , almeno voleva essere una buona amica. Non era il momento dei suoi problemi. Potevamo aspettare. Ora lei si doveva fare forza e doveva essere una buona amica per Adrien , una super amica. Riaprì gli occhi determinata e posi una mano sulla spalla di Adrien. 
- sono sicura che avrà avuto i suoi buoni motivi, non rimanere arrabbiato con lui ma concedigli una possibilità di spiegare . Vedrai che ti sorprenderà - e fece un sorriso rassicurante o almeno speró con tutto il cuore che sembrasse rassicurante. 
Adrien la guardó veramente grato. Dopo aver parlato con lei si sentiva decisamente meglio. 
La abbracciò di slancio sentendo il calore sul suo corpo e cercando con quel l'abbraccio di trasmetterle la sua gratitudine. 
Marinette assimiló quell'altro colpo in silenzio. 
Quando sciolse l' abbraccio Adrien si ricordò che anche Marinette doveva aver qualche problema per la testa. 
-oh Mari dimmi di te invece , cosa ti è successo ? - fece apprensivo.
Marinette deglutì fissando i suoi amati occhi verdi. 
Sorrise di nuovo impegnandosi al massimo per risultare credibile.
- niente di così preoccupante ma solo tante piccole cose , ho semplicemente avuto una giornata no- fece poi scoppiando a ridere come se veramente fossero cose banali e passeggere. Come se veramente i suoi sentimenti non si stessero spezzando sempre di più. 
Adrien voleva insistere e approfondire la questione ma non ci fu tempo. Il rumore di un esplosione seguita da un albero che cadeva attirò la loro attenzione. 
Un attacco di akuma. 
E Plagg non era con lui. 
Doveva fare presto. 
Intimó a Marinette di nascondersi e lei annuì scappando verso l'uscita del parco. Più veloce che poté si diresse verso casa.






Niente . Saranno un po' melodrammatici questi capitoli perché quei due si rifiutano di capirsi e anche se li forzo i personaggi ormai vanno a fatti loro e si muovono da soli. Spero che continuerete a seguirmi e a lasciare una traccia del vostro passaggio che mi incoraggia e mi spinge a continuare :) 
Buona giornata!
   
 
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