Sono passati alcuni giorni, in cui nessuna novità sembra spuntare all’orizzonte. Nonostante l’evasione di Pia, tutti sono in fermento per le imminenti nozze di Abyss ed Anastasia. Allen è al settimo cielo, mai nessuno l’ha visto così allegro e per una volta spensierato, senza paura di mostrare i suoi sentimenti. Si sente finalmente felice: suo figlio è li con loro, è uscito dal suo lungo coma senza alcuna conseguenza e sta perfettamente. Suo fratello e sua sorella sono tornati, e stavolta non in veste di nemici. Gli altri suoi figli sono felici e Kazuma sta per diventare di nuovo padre, Alexis è stata riportata nel 2016 senza alcuna grave conseguenza sul presente. O almeno è ciò che tutti credono. Le forze oscure si stanno agitando, come un leone in gabbia ed in attesa di uscire e liberare la sua distruttiva potenza. Sin ora erano state tenute buone da Abyss, che era un po’ il loro “ contenitore “. Ma ora sono libere, e si agitano nell’abisso in cerca di un nuovo ospite. E le ripercussioni su Sabrie potrebbero essere assai lente, ma altrettanto gravi. E la cosa strana è che ancora nessuno ha percepito il pericolo, nemmeno Zeref o Taylor. Forse è perché il pericolo è talmente nascosto nell’ombra che è difficile persino vederlo o solo percepirlo. Nella notte però, Alexis è un po’ inquieta. Si rigira più volte nel letto e non riesce a prendere sonno, ha il sangue che le ribolle nelle vene ed è nervosa. Non vuole svegliare Ace, e così decide di alzarsi per andare in salone per vedere se riesce un momento a calmarsi. Si siede bevendo un bicchiere di wisky. Non lo fa mai, però sa che questo è l’unico sistema per calmarsi. Improvvisamente la vista le si offusca, come se non avesse bevuto solo un bicchiere, ma un barile di liquore! “ ma che mi succede? “. Sussurra la regina, strofinandosi gli occhi. Poi si gira verso la porta: le pare di aver visto un fuoco fatuo blu. Assurdo! Deve essere un’allucinazione! Forse non regge molto l’alcool? Si alza, ma una fortissima folata di aria calda la investe. Cosa diavolo sta succedendo? Che sia tutto questo la causa della sua agitazione? Guarda verso la porta, e vede di nuovo quel fuoco fatuo. Ma allora c’è veramente! “ Chi sei?? “. Chiede, ma in risposta quella fiamma blu inizia a girarle attorno, come ad invitarla a seguirla. Curiosa ed un po’ stordita, la regina prende il suo mantello ma non la sua falce, e segue quella fiammella blu. Giunge alla vecchia Sabrie quasi senza rendersene conto! Si trova di fronte al palazzo in cui suo padre, suo zio e le sue zie sono nati. “ ma cosa sta succedendo? “. Mormora la regina, shoccata. Come mai è stata portata qui? Il suo cuore sussulta, come se sentisse una sensazione nostalgica. Una risatina la fa ridestare dai suoi pensieri, ed il fuoco fatuo si avventura per i corridoi bui dell’ex palazzo dei Baskerville, ormai in rovina. “ Fermati! Dove vai?! “. Chiede la giovane, correndo dietro al fuocherello. Passa di fronte alla sala del trono, in cui vede un dipinto di suo zio Kevin con accanto suo padre. In braccio il più piccolo tiene il piccolo Zai, quartogenito di Rin e Juri e precedente custode del potere del fuoco, ereditato ora da Ace. A terra c’è sangue molto vecchio. Alexis lo odora, ma riesce solo ad appurare che si tratta di sangue Baskerville. Che sia forse di Ada, la figlia di Zwei? Ma no! Lei morì al castello di Zwei, non qui. Continua a camminare stando appresso al fuoco fatuo, finchè non giungono ad una porta con un catenaccio. La ragazza sospira: ha salito una rampa di scale infinite per poi giungere di fronte ad una porta chiusa? “ Ma non posso entrare! Vedi che la porta è chiusa? “. Chiede, come se il fuocherello potesse risponderle. Ma incredibilmente questo scompare di colpo, e sente come una mano gelida prenderle la sua.

“ perché non ci provi? Tocca quella maniglia “. È la voce di suo padre? No, suo zio! Ma che dice? Le ricorda Ace! È confusa! Ma di chi sarà quella voce? E come mai le ricorda i suoi familiari? Quello strano tocco di quella mano fredda le fa inevitabilmente ricordare che anche Ace aveva sensazioni del genere quando scoprirono dell’esistenza di Abyss. Ma la curiosità è troppa: appoggia la mano sulla maniglia, ed il catenaccio cade a terra. La rosa rimane strabiliata, ma una strana ventata calda la sta invitando ad entrare. La stanza è un po’ come quella del castello oscuro in cui trovò il corpo di suo zio anni prima, e dove lei stessa venne tenuta prigioniera: è buia e fredda, solo delle torce la illuminano. Poi un sussulto: c’è una bara! Non se lo sta immaginando, e non è ubriaca! Ma di chi è mai quella bara? Chi c’è dentro? “ quello è il mio corpo, Alexis. Chissà se anche una volgare mezzosangue come te è riuscita a capirlo? “. Chiede di nuovo una voce. Il fuoco fatuo è sparito. “ Il mio corpo, che è rimasto sigillato in questo posto per anni ed anni. E tutto a causa di quella spada “. Alexis si avvicina, anche se è decisamente intimorita: è vero! In quel corpo è piantata una spada, ed è proprio dove c’è il cuore. La rosa si avvicina, e riesce solo ad intravedere una B incisa, ma l’altra lettera è coperta di sangue e non si vede.

“ Chi sei? Cosa vuoi da me? “. Chiede sconvolta la donna. Appena alza lo sguardo rimane strabiliata: vede un’anima! Ed ha le sembianze di quel corpo: capelli blu notte ed occhi color oceano. Non trasmette il minimo sentimento, anzi forse uno si: odio. Riesce solo a trasmettere odio quello sguardo, che tuttavia è così simile al suo. “ Ma tu… sei… “.

“ Togli quella spada. Permetti al mio spirito di andarsene in pace. Tu sei buona, Alexis. Vero che sei buona? “. La guarda e riesce a metterle soggezione. Le sembra di vedere lo sguardo di suo padre, e un po’ quello di suo zio a dire la verità. “ Permetti a questa povera anima infelice di andarsene in pace “. Le dice ancora quell’anima, quasi incantandola. La ragazza mette una mano su quella spada, che fatica un po’ ad estrarre. Ma riesce nel suo intento dopo alcuni minuti. L’anima sorride in modo malvagio, per poi tornare nel suo corpo originale. Ma come fu per Kevin, non si risveglia, seppur la sua vecchia ferita si sia rimarginata. Alexis non riesce a reggersi in piedi e sviene, come se avesse portato a termine una missione.

Ormai è giunta l’alba, e sia Allen che Kevin hanno avuto la stessa, sgradevole sensazione: il sole si è oscurato un po’. Forse gli altri non ci hanno fatto troppo caso, ma loro si. Il minore decide di andare a parlarne con il fratello. Bussa alla sua stanza ma, non ottenendo risposta decide di entrare. “ Kevin sei qui? “. Chiede solamente. Volta lo sguardo e vede il fratello: certo che è li. E sta guardando una cosa che incuriosisce Allen, che gli si avvicina lentamente per poi mettergli una mano sulla spalla. Kevin si sente osservato, ma sa che è solo suo fratello e non si spaventa minimamente. “ Era bellissima, vero? “. Chiede solo il minore, e Kevin annuisce.

“ Bella e fredda allo stesso tempo. Una sorta di Dea irraggiungibile “. Accarezza quasi  dolcemente il punto della foto in cui è raffigurata una splendida donna dai lunghi capelli castani e due intensi occhi color del ghiaccio. È vestita da sposa. “ Nostra madre ci amava, nonostante la sua freddezza. Ci proteggeva. A modo suo si, ma l’ha sempre fatto. Ma lui? “. E guarda un altro punto della foto: un uomo che trasmette freddezza con quello sguardo color oceano. I capelli dello stesso colore della notte più profonda. Lui è lo sposo. “ Lui ci avrà mai amati, Allen? “. Chiede al fratello, che sospira prendendo la foto.

“ no. Lui non ha mai saputo cos’è la parola amore. Pensava solo a maltrattarci, ad accrescere il suo oscuro dominio. Ha persino fatto scappare nostro fratello Zai in un altro regno, pur di non rivedere più quella bestia che ci ha generati “. Parla molto duramente, ma d’altronde è ciò che pensa veramente: suo padre Rin Baskerville, non merita altro se non queste dure parole.

“ E non ti sembra che io sia un po’ come lui? Ho abbandonato mio figlio Elliot al suo destino “. Sospira, ma Allen fa cenno di no.

“ No, non dire queste stupidaggini. Elliot ha meritato ampiamente quel trattamento. Tu hai difeso tuo nipote e sua madre, e poi io non lo vedo come un rifiuto. Se lui cambiasse idea e volesse redimersi tu non gli volteresti mai le spalle, sbaglio? “. Sorride un po’, riuscendo a far sorridere a sua volta anche Kevin. sorriso che dura poco più di un momento. Riguarda la foto, poi il fratello.

“ Com’è stato? “. Chiede ad un certo punto. Allen gli lascia proseguire la frase, cosa che lui fa dopo diversi secondi di riflessione. “ Quando l’hai ucciso, come ti sei sentito? “. Chiede poi Kevin. il viola lo guarda un po’ stupito dalla domanda, ma gli risponde.

“ Vuoto. Un gran senso di vuoto opprimente. Pensavo che uccidendolo mi sarei liberato di quella sensazione, ma si è amplificata “. Ammette. Suo fratello aspetta qualche istante, per poi confidargli una cosa.

“ Era ancora vivo, sai? Intendo, quando l’hai colpito con la sua spada, lui era ancora vivo “. Confessa. Ad Allen per poco non prende un colpo: suo padre era vivo?! “ Io rientrai subito dopo la tua incoronazione. Lo vidi moribondo. Sai, aveva persino il coraggio di mentire in punto di morte. Diceva che si era ricordato di avermi amato, e che avrei dovuto aiutarlo. Ma non l’ho fatto. Ho capito benissimo che le sue parole erano false, anche in quella circostanza. E così me ne andai senza voltarmi indietro. Eppure ho il rimorso di non avergli dato il colpo di grazia “. Allen mette un braccio attorno alle spalle del fratello, senza lasciarlo.

“ io invece credo che tu ti sia comportato nel modo corretto. Se l’avessi ucciso, il colpo di grazia gli avrebbe risparmiato l’agonia. Invece è morto dissanguato dalla sua stessa spada. Ha provato la stessa morte che lui ha dato a nostra madre, ha avuto una lezione. Quindi io penso che non ti debba sentire così… non devi essere così amareggiato, non per lui. Non dopo quasi 2000 anni. Non ne vale la pena “. Appoggia la fotografia, abbracciando forte Kevin. “ Ah, il mio fratellone. Da quanto era che non ci abbracciavamo così? “. Chiede poi l’ex re dei vampiri. Kevin ricambia l’abbraccio, godendosi il momento.

“ Da un po’… “. Sussurra solamente, non avendo intenzione di sciogliere l’abbraccio. 

Ciao ragazzi miei! Eccomi qua con un nuovo aggiornamento, la stesura di Soledad 4 prosegue alla grande ( visto che nel mio PC ho già il file della storia quasi finita, aspettatevi molti aggiornamenti :P ). Come state voi? Io inizio a riprendermi, e così ho potuto sfornare un nuovo capitolo :) Un nuovo nemico si sta palesando, ma chi è? Qualcuno di voi si è fatto già un'idea? Su su ditemelo! E che ne pensate di Kevin ed Allen, che si sono ritrovati dopo così tanto tempo di guerra? Cos'ha a che fare Alexis con il nuovo cattivo? Come sempre aspetto il vostro parere, a presto con il nuovo capitolo! Baci

Soledad Baskerville