Sabrie, quasi 2000 anni prima.

Lui è a terra, sta sanguinando. È stato colpito a morte dalla spada di suo figlio, ed il popolo inneggia: il tiranno è caduto, ora Sabrie ha un nuovo re. Lui si trascina fino all’entrata, strisciando. Maledizione, lui ridotto a strisciare! La porta finalmente si apre, e lui alza lo sguardo. Il giovane lo guarda, e lui ricambia lo sguardo. “ Kevin! aiutami, tuo fratello è impazzito, mi vuole uccidere “. Fa solamente la misteriosa persona, mentre Kevin continua a fissarlo gelidamente.

“ Vi fa male, eh? “. Chiede quasi sadicamente l’argento. Si inginocchia accanto a lui, mettendo una mano sulla ferita. “ avanti. Datemi una valida ragione per la quale vi dovrei aiutare. Voi l’avete mai fatto? “. Chiede, mentre la persona misteriosa sputa sangue, rimanendo però in silenzio. Lo guarda furente. “ Padre… “. Mormora poi il maggiore dei fratelli Baskerville, rivelando che la persona a terra è suo padre, Rin. “ Voi mi avete mai amato? “. Gli chiede a bruciapelo. Sorpresa, forse per la prima volta negli occhi dell’ormai ex sovrano dei vampiri c’è stupore, che comunque dura semplicemente il tempo di un battito di ciglio.

“ Andiamo Kevin, l’amore non esiste! “. Fa una pausa, ed una strana luce si fa strada nell’unico occhio di Kevin. “ Insomma, dovresti sapere cosa intendo! Anche tu, cos’hai provato vedendo tuo figlio crescere tutto possibilità e bellezza, mentre tu lentamente sfiorisci e perdi il potere? Cos’hai provato vedendoti sfigurato e rifiutato, mentre lui prendeva tutto quello che era tuo? Il tuo trono, le tue donne. Kevin.. noi vampiri siamo simili agli umani in questo. Nessun padre sopporterebbe una cosa simile! Un piccolo sé stesso che cresce e diventa forte fino a superarlo! “. Dice cose insensate, è pura follia.

“ Bene. Se la pensate così, allora io e voi non abbiamo più nulla da dirci, Rin Baskerville “. Fa Kevin alzandosi da terra. Suo padre lo guarda, e per un momento va in panico. Afferra il figlio per il mantello.

“ No aspetta! “. Grida, non sapendo nemmeno dove ne ha trovato la forza, dato che è moribondo. Kevin si ferma, dandogli le spalle. “ E’ vero! È vero si, ora ricordo, io ti ho amato! Ti ho amato tanto, si! Sapevo che saresti potuto essere il mio degno erede! “. Bugie. Sono solo bugie, e Kevin lo sa benissimo: suo padre è così meschino da giocare con i suoi sentimenti, con il suo bisogno di lui! Di sentirgli dire che era orgoglioso di lui.

“ Smettetela. Non parlate di cose che non conoscete “. Fa il giovane principe, voltandosi per un solo istante verso Rin.

“ Non osare! Non andartene, hai capito?! Torna subito qui! Ti darò il titolo di erede, ma tu devi aiutarmi, Kevin! “. Fa di nuovo Rin, mentre Kevin non lo ascolta e va verso la porta.

“ Addio, padre. Spero che almeno all’inferno non nuocerete più a nessuno “. Sussurra l’argento, per poi andarsene. Rin rimane solo, solo senza possibilità di salvarsi: si sta dissanguando, e fa male! Fa un male terribile. Non riesce a togliere la sua stessa spada dal suo cuore, Allen ha imposto un sigillo per impedirglielo. Quel bastardo è stato furbo, senza ombra di dubbio. Ma un giorno lui tornerà. Tornerà, e gliela farà pagare!

Allen, Kevin, Abyss ed Ace sono finalmente giunti alla vecchia Sabrie. Entrano a palazzo, e la malinconia coglie tutti e quattro: ognuno di loro ha un passato da ricordare tra quelle mura, bello o brutto che sia stato. Ace ha trovato la forza di entrare, e ripensa a quando perse la ragione e distrusse quel palazzo e mezzo regno. Abyss pensa a quando tormentava il gemello, fino a fargli perdere la ragione. Kevin ed Allen ricordano il passato: al matrimonio di Allen, all’incontro con Soledad ed a molte altre cose. I quattro stanno seguendo l’aura di Ethan, ma tutto pare strano: come mai nessuno si palesa per impedire loro di raggiungerlo? Stanno in guardia, ma finalmente ecco una porta: dietro di essa c’è sicuramente Ethan, la sua aura è ben percepibile. Abyss decide di entrare per primo, seguito da fratello, zio e padre. Ethan è alla finestra, pensieroso. Ma appena sente la porta aprirsi corre per istinto ad abbracciare Abyss, che ricambia il suo abbraccio. “ Padre! “. Dice per la prima volta il ragazzo, stupendo il gemello di Ace.

“ C… come? “. Chiede, ed Ethan annuisce.

“ Per me voi siete mio padre. Non quello psicopatico che mi ha rapito. Avete sposato mia madre e mi volete bene. Ed io ne voglio a voi “. Sorride dolcemente, ma un applauso fuori luogo interrompe la loro conversazione. Dall’ombra fanno la loro comparsa Elliot e Pia. La donna tiene il braccio del figlio, che si trova faccia a faccia con il cugino.

“ Così ora sei tu quello che mi vuole portare via mio figlio, eh? “. Chiede semplicemente. Allen si guarda intorno, non vedendo Saya. Kevin non dice una parola, senza badare al figlio.

“ Elliot, ridateci immediatamente Saya se non volete guai “. Fa ad un certo punto Allen, per poi mettersi davanti ad Ethan.

“ Saya? Ma lei non vuole più restare con voi “. Fa semplicemente il biondo. Allen inizia ad agitarsi, mentre Elliot prosegue. “ Dopo il tradimento di Tristàn, non ne vuole più sapere di lui. Vuole restare qui, insieme a noi “. Tutti si guardano sconvolti. Saya li ha traditi? Ha preferito passare dalla parte dei nemici piuttosto che parlare e chiarirsi con suo marito e con la sua famiglia? Oh cielo! Come diavolo reagirà Zwei ad una cosa simile? E soprattutto, come la prenderà Tristàn? Di certo non bene.

“ Non ci credo “. Fa Kevin, facendosi finalmente avanti. “ Mia nipote non può essere diventata così vile e meschina da tradire la sua stessa famiglia “. Elliot lo guarda, ma abbassa subito lo sguardo: suo padre è l’unica persona al mondo a cui nonostante tutto, da rispetto totale. Lo mette in soggezione il suo sguardo di ghiaccio. “ Allora mio caro figlio, hai due opzioni: o ci restituisci Saya con le buone, o ce la riprenderemo noi con le cattive. E sta pur certo che contro di noi, né tu e né tua madre avrete speranze “. Sentenzia l’argento. Ma dei passi fanno tremare Pia, ed anche il figlio.

“ Non c’è bisogno che vi scaldiate tanto, miei cari “. Fa una voce crudele, fredda come una notte artica. “ Come vi ha detto Elliot, Saya non ne vuole più sapere di voi. Beh, dopo tutto la comprendo. Chi vorrebbe restare con dei vili traditori come voi? “. Altri passi, e sia Pia che Elliot si guardano. La donna respira quasi a fatica.

“ Elliot.. è lui! “. Fa solamente la bionda, mentre il figlio annuisce.

“ Si madre. I nostri sforzi sono stati premiati “. Fa il biondo. Kevin ed Allen si guardano: ma di che cosa diavolo parlano quei due?

“ 2000 anni. 2000 anni chiuso in quell’apparente stato di morte. 2000 anni in cui la mia anima è stata lacerata e dispersa per il regno. Pensate un po’, ho dovuto mandare Elliot a cercare gli ultimi frammenti “. Ace guarda il padre, e lo stesso Abyss.

“ Padre, zio! Come mai siete così turbati? “. Chiede Abyss, abbracciando Ethan. Allen scuote il capo.

“ Non lo so, ma ho una sensazione che non mi piace. Non mi piace per nulla “. Fa Allen, ed anche Kevin fa cenno affermativo.

“ Anche io ho una sensazione… opprimente “. Una risata crudele li fa tremare letteralmente.

“ E fate bene a tremare. Voi due, che siete i soli responsabili della mia morte. Non fosse stato per Pia e per Elliot sarei ancora alla torre, con il corpo sigillato da quella spada e a spurgare sangue. Vero? Ti ricordi, Allen? ricordi quello che mi hai fatto? “. Chiede la voce, mentre il viola va in panico.

“ No, no! Non può essere! “. Fa solamente, shoccato.

“ Invece si “. Conclude la voce. “ Salve… figli miei! “. Capelli blu notte, occhi color oceano. Mantello dei Baskerville sulle spalle, ghigno sadico e cinico. Allen e Kevin sbiancano.

“ Non è possibile! Voi eravate morto! Morto, dannazione!! “. Urla Kevin, mentre suo fratello si paralizza letteralmente. Ace guarda il padre, facendogli finalmente proferire parola.

“ Padre, ma lui chi è? “. Chiede, ed Allen non distoglie lo sguardo da colui che ha davanti.

“ Un mostro. La belva che mi ha generato! Colui che ha distrutto me e il mio rapporto cin tuo zio. Colui che ha rovinato tua zia Bianca ed ha fatto fuggire tuo zio Zai lontano da Sabrie “. Fa una pausa. “ Rin Baskerville! “. Dice quel nome con la voce che gli trema: sembra una cosa impossibile, ma è così: suo padre è risorto! 

Tadaaan! Ecco a voi il nuovo capitolo, ed ecco rivelato il nuovo nemico: niente poco di meno che Rin Baskerville, il diabolico padre di Allen, Kevin, Risa, Bianca e Soledad! Come avrà fatto a risorgere? Come affronteranno i nostri Baskerville un nemico di tale portata? Ve l'avevo detto che Elliot e Pia non sarebbero stati soli nella battaglia! Che dire? Attendo il vostro parere come sempre! Un bacio, ci vediamo al nuovo capitolo!

Soledad Baskerville