03/10/2016
2 recensioniNARUTO:LA VIA DEGLI EREDI
Tre mesi e dolci sorprese
Tre mesi, non ci credeva Sakura che erano passati tre masi dall'ultimo incontro con Sasuke, una volta tornata al villaggio aveva parlato con Tsunade dicendole che avrebbe lavorato meno, naturalmente la donna ne fu quasi felice, visto che la sua allieva lavorava fino allo sfinimento.
Naruto ed Hinata erano ormai una coppia, tutto il villaggio sapeva del loro amore e avrebbe partecipato al loro matrimonio, e si, perchè Naruto aveva chiesto ad Hinata di sposarlo.
Quel giorno, sia Sakura che Tsunade si ritrovarono ad affrontare un operazione d'urgenza, Proprio mentre Naruto ed Hinata si stavano sposando.
L'operazione sarebbe andata avanti per ore, a Sakura dispiaceva non esserci, ma avrebbe salvato quella vita.
Insieme a Tsunade stavano tentando il tutto e per tutto, una donna incinta ridotta in fin di vita a causa di un incidente con il marito, l'uomo era morto sul colpo, delle travi erano cadute addosso a loro mentre passeggiavano tranquillamente e probabilmente mentre discutevano sul nome del figlio.
<< Non può morire >>.
Ripeteva Sakura, fuori vi erano due bambine di quattordici e dieci anni ad aspettare, i genitori si erano lanciati sulle loro bambine per salvarle da una fine certa, ora che il padre delle ragazzine era morto, quella donna doveva combattere.
<< Probabilmente ha già perso il bambino, ma la salveremo Sakura >>.
L'Haruno annuì sorridendo fiduciosa, dovevano salvarla a tutti i costi.
Naruto ed Hinata erano ora marito e moglie, dopo il bacio in chiesa NARUTO si era girato a cercare con gli occhi i suoi amici, il clan di Hinata era lì che li fissava commosso, sopratutto Hanabi ed il padre erano in lacrime.
Sakura e Tsunade non erano lì con loro, si chiedeva se fosse successo qualcosa.
<< Dov'è Sakura ? >>
Chiese Hinata, sperava che l'amica si trovasse in chiesa, ma lei non c'era, poi all'improvviso le due donne apparvero, come se fossero state chiamate dai novelli sposi.
<< Sakura >>.
Hinata le andò incontro mostrandole l'anello.
<< Sono felice per te, mi spiace per essermi persa la cerimonia, ero in sala operatoria >>
Tsunade spiegò brevemente cos'era successo.
<< E ora come sta ? >>.
Domandò Ino accanto ai suoi amici, Sai le aveva preso la mano intuendo il suo dolore.
<< E' salva, ma il bambino no >>.
Il gruppo annuì dispiaciuto, ma quello era ora un giorno di festa.
<< Se volete possiamo anche risposarci >>.
Disse Naruto per risollevare il morale di Sakura e Tsunade, entrambe dispiaciuto per aver perso il matrimonio.
Hinata era davvero bella nel suo vestito bianco, e Sakura aveva sentito un pò d'invidia anche se felice per lei.
<< Naruto,sei il solito... Siamo felici per te, e anche se non ci avete viste, puoi stare certo che in un certo senso eravamo con voi >>.
Disse Tsunade dando una pacca sulla spalla di Naruto, questo annuì e sorrise.
A notte fonda Sakura tornò in ospedale con Tsunade, avevano festeggiato dopo il matrimonio di Naruto, ballato e riso per tutto il tempo, stranamente Tsunade era sobria, ma questo perchè sapeva di dover tornare in ospedale alla fine dei festeggiamenti.
Purtroppo vennero a scoprire che la donna aveva avuto un attacco di cuore durante la serata.
<< Perchè non ci avete fatto chiamare ? >>
Urlò Tsunade mentre guardava Sakura che invano consolava le due bambine, la più grande stringeva la mano della piccola, ma sembravano inconsolabili.
<< Mi spiace, non c'era niente da fare... E' morta quasi subito >>.
Spiegò il medico.
Tsunade si avvicinò a Sakura, le mise una mano sulla spalla e si chinò all'altezza delle bambine.
<< Piccole, mi spiace tanto, credevo che era tutto finito e che mamma sarebbe tornata a casa presto... Mi spiace >>.
Non sapeva mai cosa dire in quei casi, sopratutto se si trattava di bambini così piccoli, invece con sua grande sorpresa, la più grande tirò su con il naso e le rispose con una calma insolita.
<< Nostra zia si prenderà cura di noi, e io mi prenderò cura di mia sorella >>.
Spiegò abbassando lo sguardo a terra, una bambina di dieci anni costretta a crescere all'improvviso, solo quello vedevano ora, sia Sakura che Tsunade.
Quando le bambine vennero prese dalla loro zia, Sakura sfinita si sedette su una delle sedie della sala d'aspetto, Tsunade le fu subito accanto.
<< E' la prima volta che uno dei tuoi pazienti non si salva >>.
Le disse iniziando il discorso.
<< Devi farti forza >>.
Sakura annuì lentamente, ma Tsunade la vide tremare.
<< E' solo che... Forse, potevo fare di più... Ho sprecato tanto Chakra e mentre operavo assieme a lei, avevo mandato una copia ad assistere al matrimonio di Naruto, è colpa mia, dovevo usare la mia energia per l'operazione... Ed invece... >>
<< Non è colpa tua Sakura, anch'io ho fatto così, potrebbe essere anche colpa mia allora ? Quella donna, aveva una minima possibilità di vivere, e se è riuscita a resistere all'operazione, è stato solo per miracolo >>.
Tsunade cercò di sorridere alla sua allieva, cercò di essere professionale, ma quando si trattava della morte, nonostante loro dovevano riuscire a mantenere una certa freddezza, era quasi impossibile passare sopra a tutto ciò.
Sakura non era abituata a tutto ciò, la cosa l'aveva davvero messa in crisi e Tsunade come sua Maestra, aveva capito bene lo stato d'animo dell'Haruno.
<< Vai a casa, riposati e dormi... Okay ? >>.
Sakura si ritrovò ad annuire, nonostante quello era un giorno di festa, si sentiva davvero a pezzi, inoltre sentiva la testa girarle e gli occhi che le iniziavano ad annebbiarsi, forse doveva farsi una bella doccia e andare a dormire, così come le era stato consigliato dalla sua maestra.
Sakura si alzò dalla sedia, forse un pò troppo frettolosamente perchè sentì la terra mancarle da sotto ai piedi, si accasciò per fortuna su una sedia, Tsunade l'affiancò subito iniziando a chiamarla, poi chiamò gli inservienti per essere aiutata e a portarla in una stanza per visitarla.
Sakura non ricordava niente di quello che era successo, forse solo la voce della sua maestra che la chiamava, ma poi, solo il buio ed un incredibile mal di testa.
<< Sakura >>.
Quando riaprì gli occhi, Tsunade la stava guardando, forse con degli occhi materni, come quelli di sua madre che la guardano quando sta male.
<< Cos'è successo ? >>.
Chiese lentamente, si sentiva un pò sotto sopra e aveva anche mal di stomaco.
<< Ti ho fatto alcune analisi, sei svenuta, mi sono preoccupata >>.
Le disse Tsunade quasi amorevolmente e tenendole una mano nella sua.
<< Sakura... Tu... Tu sei incinta >>.
Le disse quasi titubante, dalle analisi e dal test che le aveva fatto per approfondire era uscito proprio questo, era incinta di tre mesi esatti.
Sakura sentì il cuore diviso in due parti, era felice ma al tempo stesso triste.