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Autore: SoledadBaskerville    04/10/2016    1 recensioni
Alexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, facendole scoprire l'amore, e forse, le sue vere origini. Ma una forza oscura, una nuova minaccia incombe su Sabrie. Cosa ne sarà di Alexis? Chi era in realtà suo padre? Cosa ha a che vedere lei con la famiglia Baskerville? Se volete saperne di più.. leggete e recensite, mi raccomando, ci tengo tanto!
( dalla storia )
Sabrie, regno dei Vampiri, 20 anni prima. E’ una fredda notte d’inverno, la neve cade incessantemente. La notte ha dispiegato il suo nero mantello, non una stella, nemmeno la luna, illuminano quel cupo cielo. Una giovane donna dai lunghi capelli biondi guarda una bimba che dorme in una culla. Le bacia la fronte.
“ Piccola mia, ti giuro che ti proteggerò da quella famiglia di mostri, fino a quando non sarai abbastanza grande per poter conoscere tutta la storia “. La bimba apre gli occhi, che si rivelano essere di un bellissimo azzurro. Un azzurro rarissimo, come il più profondo dei laghi.
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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Ace è sempre più debole, ed Alexis lo tiene sveglio, piangendo. Guarda suo padre. “ Padre! Cosa facciamo!? L’aura di Ace… “. Non vuole nemmeno dirlo, ma è così: l’aura di suo marito sta scomparendo in modo repentino, ed è una cosa normale: ha perso il potere del re e quello di custode del fuoco in un solo colpo. Improvvisamente anche Zwei e Kazuma si sentono male. Candela si volta di scatto.

“ Che succede? Qualcuno venga ad aiutarli! “. Fa la donna, ma Zwei fa cenno di no.

“ Sta tranquilla Candela. È una cosa normale. I poteri dei tre re sono squilibrati ora che quel bastardo ha rubato il potere di Ace “. Si riprende dopo pochi momenti, e lo stesso Kazuma: non è il momento di stare male, adesso è Ace che ha bisogno di loro. Rin ghigna vittorioso: il potere ha ripreso a circolare in lui, sente una grande forza distruttiva. La deve usare subito, non ha tempo di aspettare.

“ Avete sentito, no? Siete tutti esiliati! Andatevene se non volete morire prima del tempo “. Ghigna sicuro, per poi guardare verso Candela. Sente subito che è un’umana vampirizzata, un vero e proprio abominio. Andrebbe uccisa subito, tuttavia è incinta di suo nipote. Aspetta un erede Baskerville, non può permettersi di perdere un membro della sua famiglia, anche se solo per metà. Ghigna ancora una volta in modo crudele, per poi teletrasportarsi dietro la donna ed afferrarla per un polso, così forte da farle male. “ Bene bene, guarda un po’ chi c’è. Interessante, davvero. Hai un’aura che mi piace, abominio “. Calca sull’ultima parola. Kannon si volta di scatto, vedendo la madre in difficoltà. Ma essendo disarmato non può certo lanciarsi all’attacco. Candela trema di paura: quello sguardo spietato, non lo potrà mai più scordare. Anche Rin sembra guardarla in modo strano, come se si fosse ricordato qualcosa. “ Juri… “. Sussurra solamente, ma solo lei riesce a sentire. Fa per dire qualcosa, ma viene strattonata violentemente e quasi cade a terra. Per istinto porta una mano sulla pancia, proteggendo la sua piccola Faye.

“ lascia subito andare mia moglie o non rispondo di me! “. Fa ad un certo punto Kazuma, su tutte le furie. Non gli importa niente se Rin è forte, se è un nemico spietato. Non deve assolutamente toccare sua moglie e men che meno la sua bambina.

“ Fratello fermo! In quelle condizioni sei debole, dobbiamo stabilizzare i nostri poteri! “. Cerca di farlo ragionare Zwei, ma Kazuma fa cenno di no e richiama la sua lancia. Ma dopo nemmeno qualche istante gli cade subito, come se stesse sorreggendo chissà quale macigno. “ Te l’avevo detto. I nostri poteri sono squilibrati, non possiamo combattere adesso. Non riusciremmo nemmeno a sorreggere le nostre armi “. Diva si accorge che anche suo marito si è indebolito, e lo sorregge. Candela guarda Kazuma come a dirgli di scappare, non può permettere che Rin gli faccia del male. E intanto riflette: perché mai l’avrà chiamata Juri? I ribelli si alzano ad un cenno del loro signore, e lui guarda tutti con aria di disprezzo. Il suo sguardo è puntato su Soledad: la sua figlia rinnegata, colei che ha messo l’uno contro l’altro Allen e Kevin. anche se involontariamente. Le si avvicina per poi afferrarla per i capelli, mentre lo sguardo di lei è carico di rabbia.

“ E così tu sei Soledad. Ti ho vista che eri un’adolescente, ed ora guardati. Sei sola, una donna sola proprio come dice il tuo nome stesso. Alla fine si è avverato ciò che volevo per te “. Le dice acido, tenendola sempre per i capelli. A quel punto lei decide di reagire, tanto non ha nulla da perdere.

“ Vi sbagliate di grosso. Io non sono sola. Voi invece? Avete ucciso le uniche due persone che in vita vostra vi abbiano amato: vostra moglie e mia madre. Che pena! Mi fate proprio pena, padre! “. Calca sull’ultima parola con disprezzo. La sua risposta non piace per nulla a Rin: ma da quando è diventata così coraggiosa? Senza esitare le da uno schiaffo, ma lo sguardo di Soledad non cambia affatto. Lui si gira dandole le spalle, e fa un solo cenno ai ribelli. Questi capiscono e portano i loro prigionieri lontani da li, precisamente al di la del confine. Al Monte Esilio. Tutti tranne Candela.

“ Juri… “. Pensa nuovamente Rin, per poi guardare la sua nuova prigioniera, che trema spaventata: cosa le succederà?

Kazuma pare furioso, e da un pugno all’albero. I ribelli se ne sono andati, e la barriera di Rin divide Sabrie dal Monte Esilio. “ ora vado e gli do una lezione! Devo riprendere mia moglie! “. Fa furioso, ma Ace lo guarda solamente, cercando di prendere fiato per parlare. Si è seduto a terra appoggiandosi ad un albero, mentre Tristàn ed Emilia aiutano Alexis, che pare sconvolta.

“ Kazuma, se ora vai ad affrontarlo… sarà un suicidio… vuoi forse morire… e lasciare Candela sola? “. Cerca di comporre una frase sensata, ma le forze gli mancano. Allen va accanto al figlio, che sembra stare sempre peggio.

“ Il suo potere è svanito. Se continua così finirà per umanizzarsi e morire “. Sussurra preoccupato, mentre Alexis scoppia in lacrime. “ Dobbiamo prima ridare il potere ad Ace, poi penseremo a recuperare il nostro regno, la nostra casa. Cacceremo via a pedate quella belva sanguinaria “. È vero. Senza il potere di Ace, anche quelli di Zwei e Kazuma sono deboli e quasi inutili, ed anche loro se ne rendono perfettamente conto. Ace sta sempre peggio, ed Alexis si agita.

“ padre! Padre, Ace sta male! “. Fa preoccupata, ed è vero. Sta per svenire ed il morso di Rin non si rigenera più. Allen corre ad aiutare il figlio. Lo prende in braccio e vanno all’ex castello oscuro. Inevitabilmente a tutti tornano alla mente i ricordi delle ultime battaglie con Kevin e Bianca, specialmente a loro due torna in mente ogni dettaglio. Kevin prende la mano della moglie per farle coraggio, e lei sorride appena, appoggiandosi a lui.

“ Ti amo “. Fa solamente lei, e lui annuisce.

“ Ti amo anche io sorellina “. Stringe la sua mano, poi guardano quelle macerie. Se non vogliono stare fuori senza un tetto devono ridare vita al castello degli esiliati, cosa che fanno senza troppo sforzo. Allen porta subito Ace in una delle prime stanze che trova, ed Alexis gli prende la mano senza più lasciarlo. Guarda suo padre, che a sua volta guarda Kevin.

“ Fratello, c’è solo una persona che può ridare il potere ad Ace… “. Kevin lo guarda sorpreso, capendo a chi si riferisce.

“ Figurati! Allen, lui non accetterebbe mai di tornare a Sabrie. Scordatelo “. Scuote la testa per marcare tali parole, ma Allen lo guarda per poi alzarsi.

“ Invece accetterà, anche al costo di trascinarlo qui per le orecchie. Insomma non ci può lasciare nei guai! Lui è il precedente custode del fuoco, colui che con noi era uno dei tre re prima dei nostri figli. Vedrai che non ci negherà il suo aiuto, se ancora tiene a noi “. Risa capisce al volo di chi parlano, e va accanto al marito. Anche Lapis raggiunge suo zio, sua zia e suo padre.

“ Chi è la persona che può aiutare Ace? “. Chiede, e Kevin sospira trovando l’idea di Allen del tutto insensata.

“ Tuo zio è folle figlia mia. Vuole richiamare a Sabrie una persona che sicuramente non vorrà aiutarci, e forse con ragione “. Lapis non capisce, e guarda Allen in attesa di sapere il nome di quella persona.

“ Zai Baskerville. Nostro fratello minore è il solo che può aiutare Ace e risvegliare i suoi poteri “. Risponde Allen, mentre Lapis annuisce e capisce la situazione.

“ Voi restate qui con Ace. Andrò io a prendere lo zio. Sicuramente, come dice zio Allen, non ci lascerà soli in questa situazione di emergenza “. È decisa, tanto che nessuno riesce a dire qualcosa per dissuaderla. Allen sorride un po’, mentre Kevin sbuffa ritenendola una pessima idea. Ma da alla figlia le indicazioni per trovare Zai.

“ Vai a Genesis, il regno vicino. Li troverai tuo zio “. Le dice solo, e la guarda. È preoccupato anche se non lo da a vedere, e Lapis lo capisce. Va da lui e lo abbraccia di slancio, facendolo arrossire.

“ Lo troverò, vedrete “. Sorride, facendo arrossire suo padre. Ah, che diavolo! È meglio tentare, piuttosto che restare a braccia conserte. La giovane si mette subito in viaggio, mentre Soledad si guarda attorno.


“ Scusate ma… dov’è Faye? “. Chiede. È vero! Dov’è finita la futura figlia di Kazuma e Candela?

Ta daaan! Salve amici! Ecco il nuovo capitolo, che ne dite? Coraggio, che aspetto le vostre recensioni! Faye è sparita, ma dov'è? E come mai Rin ha tenuto con sè Candela, chiamandola Juri, nome del suo antico amore e madre di Allen e fratelli? Cosa succederà adesso che la famiglia reale è esiliata? Ace è ridotto male... ma se la caverà? Lapis troverà Zai e lui accetterà di aiutarli? Beh, se volete saperlo... continuate a seguirmi! Un bacio 

Soledad Baskerville
   
 
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