La donna senza nome

[ShizukaxSorpresa]

«Ah... Shizuka... ah!»

«Ti piace, eh?» fece Shizuka, infilando le mani in luoghi sconosciuti del corpo della sua amante.

Le due erano per terra, sul tatami, Shizuka era inginocchiata tra le gambe dell'altra.

«Sì, effettivamente tuo figlio non ha mai capito niente di me. E non avrebbe mai potuto darmi questo» mormorò la più giovane.

«Mio figlio è... ah!»

«Uno sprovveduto. Nobita è uno sprovveduto. Ieri mi ha detto che è gay, lo sapevi?» proseguì Shizuka in tono sprezzante.

La madre di Nobita si sollevò improvvisamente sui gomiti e gridò: «Cosa?!».

«Sì. Ehi, ora tocca a te. Fammi vedere che sai fare.»

La più giovane si sdraiò sulla schiena e spalancò le cosce, in attesa.

«Pensi che...»

«Datti una mossa!» strepitò ancora la ragazza.

La donna ubbidì e cominciò ad accarezzare la coscia di Shizuka con mani tremanti.

«Ehi ma... com'è che ti chiami? Ogni volta che facciamo sesso, non so come chiamarti.»

«Io... che importanza ha?»

«Sei la donna senza nome. Bene, fai di me quello che vuoi!» sibilò Shizuka, chiudendo gli occhi.

Neanche a dirlo, il padre di Nobita, a pochi metri da loro, era talmente concentrato nella lettura del giornale che non si accorse di nulla...

Sono estremismi, me ne rendo conto! :D

La frase finale poi, vuole in qualche modo mettere l'accento sull'inutilità di tale marito, il quale non si accorge di niente perché pensa solo al suo giornale... peggio per lui!

Sì, sono cavolate, continuo a rendermene conto, spero non mi odierete per questo – e spero che chiunque legga, interpreti tutto ciò in chiave mooolto ironica!

Come sempre, attendo i vostri insulti via recensione :P