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Autore: Violetta_    07/10/2016    1 recensioni
Sequel della one-shot "Gelosia fraterna -Equilibrio-".
I tre fratelli della sabbia hanno trovato finalmente un modo per convivere in maniera serena nonostante tutte le vicissitudini della guerra, tuttavia questo periodo di pace non è destinato a durare.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kankuro, Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara, Temari | Coppie: Gaara/Matsuri, Shikamaru/Temari
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Gelosia fraterna '
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In trappola


Gaara spalancò gli occhi incredulo.
Lo tsuchikage continuava a boccheggiare non sapendo che rispondere.

<< Io... >>
<< Adesso basta parlare. Per anni siamo rimasti fedeli ad Iwa in attesa che VOI ricostruiste la nostra terra. È arrivato il momento di agire >> Aprì la mano in dando il segnale << ATTACCATE! >>

Il gruppo di nukenin si scagliò contro i ninja di suna liberando i ninjutsu.

<< Kazekage quali sono i vostri ordini? >> chiese Baki non sapendo come agire.

Il ragazzo guardò fisso l'anziano kage. Nonostante fosse furente con lui la situazione richiedeva diplomazia.

<< E' evidente che quelli sono nukenin. Rispondete all'attacco >>

Gaara sprigionò immediatamente la sua sabbia difendendosi dagli attacchi

<< Naruto >> Shikamaru si voltò verso il suo kage << che cosa facciamo? >>

Il neo hokage, che non vedeva di tirare per aria quella soffocante giacca, alzò il pugno per aria rivolgendosi ai suoi compagni.

<< Non permetterò che questi babbei attacchino Gaara! Minna aiutiamo i ninja della sabbia! >>

<< Andiamo Akamaruu!! >> ululò Kiba, mentre con il suo fidato cane stava letteralmente squarciando i vetri della sopracitata serra nel tentativo di colpire un nukenin a sua volta.

Dalla parte opposta della serra, Rock Lee aveva appena scaraventato via con un calcio il suo nemico, catapultandolo in direzione del Villaggio del Suono.

<< Così impari!! E' innaccettabile che tu abbia tradito tutti i valori della giovinezza e abbandonato il tuo villaggio!! >> urlava Lee a quella che era la scia lasciata dal ninja traditore in cielo.

Girò di scattò il volto e si guardò intorno.

<< TenTen!! >> urlò, mentre posava lo sguardo sulla sua compagna che si stava agitando a mezz'aria.
<< Qui tutto bene Lee!! >> rispondeva affannata la ragazza, mentre si prestava a lanciare l'ennesima carica di armi in direzione del suo nemico.
<< Neji!! >> urlò nuovamente Lee, cercando il suo secondo compagno di squadra in mezzo alla folla dei suoi amici e ninja traditori.

Solo in un secondo momento si rese conto che non avrebbe ricevuto nessuna risposta.
Udì la seconda carica di armi della sua compagna colpire il bersaglio questa volta, e si avvicinò silenzioso a lei mentre il ninja traditore esalava gli ultimi respiri.

<< Lee... sai in un certo senso lui c'è, qui con noi...>> provò TenTen.

La bestia verde di konoha si asciugò la faccia con l'avambraccio.

<< Hai ragione TenTen! Diamoci dentro! >> gridò, con la apparente stessa grinta di prima.

Nella confusione generale Yuda schioccò le dita e cinque jounin circondarono Sumire.
La ragazza era intenta a lottare contro due kunoichi ancora scossa per l'accaduto, guardò la sua gente completamente incredula.

<< Che diamine? >>

Veloci sprigionarono un jutsu di terra e la bloccarono con un denso strato di calcedonio.
La ragazza d'impulso rilasciò la sua tecnica d'acqua ma così facendo peggiorò soltanto la situazione.

<< Hime Koneko è l'ultima erede del clan Murasaki. Grazie a lei riusciremo a ricostruire la nostra terra! >>
<< Non te lo permetterò! >>

*

Onochi si scagliò contro il gruppo di jounin ma loro furono più veloci e saltarono sopra la serra per raggiungere la cinta muraria.

Hinata, dopo aver udito il frastuono di quello che sembravano vetri frantumati, si concentrò nuovamente sull'avversario che le si parava di fronte. Volto coperto, corporatura medio-alta, robusto. L'erede degli Hyuuga attivò l'abilità per cui il suo clan era famoso e analizzò i punti di fuga dell'uomo dal viso coperto.
Non sapendo esattamente a cosa andava incontro, quest'ultimo tentò con un balzo di portarsi alle spalle della fanciulla e colpirla in quello che gli sembrava il punto cieco dei suoi occhi; ma rendendosi conto di quello che stava succedendo, Hinata alzò velocemente il braccio rilasciando un'enorme quantità di chakra, bloccando il salto dell'uomo a mezz'aria e facendolo precipitare dalla cisterna d'acqua dove stavano 'combattendo'.

Yuda prese in braccio la hime che continuava a dimenarsi.

<< Yuda... maledizione lasciami andare! >>
<< Chiudi il becco! >> il jounin si voltò verso gli altri nukenin << ci sono troppi ficcanaso qui intorno. Toglieteli di mezzo! >>
<< HAI! >>

Dopo un rapido inchino i ninja partirono all'attacco impedendo agli alleati di avvicinarsi alla hime.
Naruto si voltò di scatto ad osservare Sakura sfrecciare in direzione della sontuosa serra di Suna, prima di sfoderare un potente calcio al nukenin che aveva alle sue spalle.
Riuscito a mandarlo a debita distanza, stordito, volse di nuovo lo sguardo verso i compagni che a loro volta stavano affrontando i ninja traditori.

L'hokage si guardò intorno un rapido istante notando le condizioni del villaggio.

Gaara ci ammazzerà tutti quanti” si ritrovò a pensare.

Sakura aveva prontamente steso a suon di pugni e violenti calci il proprio avversario e quello di Kiba, aveva afferrato per il colletto quest'ultimo e lo aveva lanciato in mezzo agli arbusti con un sonoro “SHANNAROOO!!”.

Kurotschi liberò il suo ninjutsu di terra contro una decina di suoi connazionali. Non che facesse fatica a combatterli, il difficile era affrontare l'idea di far del male alla sua stessa gente.

Un boato colse tutti alla sprovvista e alzarono gli occhi al cielo, in direzione della fonte del rumore.
Nulla di sorprendente, Choji aveva appena assunto la sua forma gigante e aveva schiacciato con tutto il suo peso quattro dei ninja traditori in un colpo solo.
Al gruppetto della serra, costituito da Naruto, Sakura, Kiba, Akamaru e Shino, si aggiunsero anche Hinata, Lee e TenTen ormai liberi dei rispettivi avversari.

All'improvviso i pilastri, che con l'ultimo attacco avevano ricevuto il colpo di grazia, cedettero e Gaara fu costretto a liberare una quantità immane di sabbia per non far crollare il muro, questo però gli stava costando una dose non indifferente di chakra.
Temari si scagliò contro tre nemici agitando il suo ventaglio ma loro furono molto veloci ed abili ad evitare il vento.
Naruto cercò di aiutare la kunoichi usando una delle sue potenti tecniche purtroppo però il colpo finì per distruggere un piccolo edificio li vicino.
Sakura spalancò gli occhi sconcertata.

<< Testa quadra! >>
<< Sakura dannazione! Che colpa ne ho io se mi è sfuggito all'ultimo secondo?! >>
<< Sei un ninja accidenti! Dovresti prevedere certe cose prima di far partire il tuo attacco rotante! >>
<< Caiiii... >>

<< Shshshshshshsh>>

Entrambi si voltarono dopo aver sentito quel rumore inquietante, pur sapendo bene a chi appartenesse. Poco più in là infatti, gli insetti di Shino avevano completamente avvolto il suo avversario per mangiargli il chakra, noncuranti delle urla strazianti di quest'ultimo.

<< ...Io ho terminato il mio lavoro... >> sentenziò Shino cupo, mentre gli insetti abbandonavano il copro ormai inerme del ninja traditore.
<< Abbiamo visto... e sentito... >> rispose Naruto, che si era avvicinato alla serra semi-distrutta, pallido in volto.

Insieme raggiunsero il gruppo di Shikamaru, dove Choji aveva appena annientato i nukenin rimanenti.

<< Sei la solita seccatura... ma hai steso anche il mio quindi... >>

Choji ritornò alla sua forma normale in un battito di ciglia, rivelando un cratere con dentro quello che rimaneva dei loro nemici.

<< Non c'era un altro modo per batterli?! Guarda che macello!!! >> urlò Naruto, mentre osservava sconvolto il cratere gigantesco.
<< Ma di che ti lamenti?! L'importante era batterli no?! >> urlò Ino a sua volta.
<< Ino-san >> esordì Sai, poggiando la sua mano sulla spalla della kunoichi << si lamenta perchè il suo pen... >>
<< Zitto deficiente!! Sconvolgerai Hinata! >> protestò Kiba.
<< K-Kiba kun...! >>

Temari intanto era impegnata a bloccare la nukenin che sembrava essere la spalla destra di Yuda.

<< Hana è un territorio sacro >> disse lei improvvisamente << Non ci interessano gli accordi e i trattati. Il popolo non vuole una pace fondata sui sotterfugi e sugli imbrogli >>

Sumire deglutì cercando di non farsi sopraffare dal panico. La roccia la stringeva sempre di più comprimendole il petto.

<< Yuda è una follia così non otterrai... >> annaspò cercando di respirare << ...non otterrai nulla >>
<< Oh hime hime hime... >> disse il vecchio con compatimento e cattiveria.

Kurotuchi si fermò di blocco avvertendo che quelle parole e quel tono di voce celavano molto più di quel che sembrasse.
I ninja di Hana stava lottando per amore della loro terra perduta. Quella gente parlava di pace, di armonia, non erano affatto interessati alla guerra.
Solo lui sembrava compiaciuto dalla situazione.

<< Yuda! >>

La ragazza finalmente riuscì a liberarsi di due nemici ed alzò il capo per guardare il nukenin. Strinse i pugni dalla rabbia guardando lo strato roccioso che circondava Sumire.
Quella non era una normale tecnica di intrappolamento, era qualcosa di molto, molto più potente.

<< Tu non hai alcuna intenzione di ricostruire il villaggio. Volevi solo catturare la hime per poter prendere il suo potere! >>

Yuda ghignò sadico.

<< Questa ragazza a prima vista sembra una piccola, dolce fanciulla ma in realtà racchiude in se un immane potere. E' stata sempre stata sotto stretta sorveglianza prima del Daimyo e poi dello tsuchikage. Ma adesso... >>

La roccia emise uno strano bagliore e subito dopo iniziò a risucchiare il chacrka di Sumire.

<< AAAH >>

La ragazza urlò avvertendo un dolore indicibile propagarsi per tutto il corpo come se stesse bruciando o se un infinito numero di spilli gli stesse perforando tutto il corpo.

<< SUMIRE >>

Kankuro aveva già richiamato Sanshoo e Kuroari adesso aveva preso il rotolo di Karasu.

<< Maledetto >> disse cercando di sbarazzarsi del suo nemico per raggiungere la ragazza.

A mano a mano che il chakra di Sumire veniva risucchiato Yuda diventava sempre più potente: i suoi capelli, da castano scuro qual erano diventavano sempre più chiari sino a diventare arancioni.

<< Adesso ci penso io ragazzi >> Naruto si fiondò verso il nukenin << tecnica della moltiplicazione del corpo! >>

Yuda aprì la mano scaraventando le copie a terra che si dissolsero in tante piccole nubi.

<< Cavolo. Ma come ha fatto? >>

Hinata grazie al bayakugan riuscì a vedere cosa stava accadendo all'interno del guscio di roccia.

<< Naruto! Vedo un'enorme quantità di chakra che si sposta dalla ragazza al nukenin... se continua così... non so se... rimarrà in vita >>












***
Angolo dell'autrice.

Salve gente ho una comunicazione da fare: per scrivere le parti della battaglia mi ha dato una grossa mano Dark Gaara. Senza di lei non sarei riuscita a descrivere le scene in maniera decente. Grazie mille sistah.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
A presto.

Violetta_

   
 
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