10. Indesiderato
Fandom: Medaka BoxPersonaggi: Medaka, Kumagawa, Kikajima (nominata).
-Presidentessa, gli dica qualcosa!- esclamò lo studente, implorando pietà.
-Va bene, non temete- disse Medaka, rassicurando i ragazzi e le ragazze terrorizzati.
Con passo deciso, la ragazza aprì la porta dell’aula ed entrò con passo imponente, sventolandosi con il suo ventaglio e sbattendo la porta.
-KUMAGAWA!- esclamò.
-[Che piacevole sorpresa]- fece l’interessato, intento a rigirarsi in mano un paio di mutandine a righe, sorridendo a suo solito.
I tavoli erano tutti rovesciati in giro, tranne uno, su cui il ragazzo appoggiava i piedi, seduto sull’unica sedia indenne.
-Questo è abuso di potere!- continuò Medaka, andando a fermarsi alle spalle del ragazzo.
-[Forse. Ma è il mio lavoro]- replicò il vice-presidente, incontrando lo sguardo della compagna, senza sembrarne intimorito.
La ragazza strinse gli occhi, assumendo una note minacciosa.
Kumagawa sembrò resisterle senza battere ciglio, mantenendo la stessa limpida espressione bambinesca, prima di sospirare sconfitto.
-[Le ho trovate negli spogliatoi della squadra di nuoto e Kikajima mi ha indirizzato in questo club, ma quando sono arrivato per restituirgliele il suo fidanzato ha fatto la voce grossa, credendo che gliele avessi rubate io, e questo è stato il risultato.]
La ragazza rimase per un po’ a contemplarlo in silenzio, prima di sorridere soddisfatta, dandogli una pacca sulla spalla.
-Non è colpa tua. Ci vorrà del tempo, per non essere più indesiderato.
-[Indesiderato…]- commentò il ragazzo, dando le mutandine a Medaka -[... sembra che la mia fama mi preceda.]