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Autore: victoria electra black    14/10/2016    5 recensioni
||STORIA INTERATTIVA - CONCLUSA||
-
I cavalieri della Luna Rossa e del Sole Nero sono dei maghi speciali nel mondo della magia.
Solo chi ha sviluppato un particolare potere può entrare ma il sacrificio è enorme.
Chiunque riesca a superare le prove per accedervi, deve essere disposto a tutto pur di mantenere la pace, anche ad usare le maledizioni senza perdono sui propri cari se necessario.
Per questo i ragazzi che vengono chiamati, sperano di non dover superare mai le prove.
Tuttavia, alcuni non chiedono di meglio che entrare a farne parte visto che l'eternità è un dono molto ambito.
Nei secoli, però, i circoli si sono sempre più ristretti ed è il motivo che spinge i restanti 4 membri a cercarne altri nelle varie scuole di magia del mondo.
Ovviamente, Hogwarts non è esclusa.
Chi sceglieranno i cavalieri fra tutti i nostri eroi?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Maghi fanfiction interattive, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Zodiac Chronicles'
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3

CAPITOLO 3:

Potere alle Donne!


Angolo Autrici:



Come promesso, ad una settimana di distanza ecco l'altro capitolo!

Volevamo solo avvisarvi di poche cose:

    1) questo capitolo è VERAMENTE lungo... ma abbiamo inserito tutte le streghe di Salem in una scena d'azione... quindi abbiate pazienza e pietà di noi;
    2) mancano solo altri due capitoli per la prima selezione, dopodiché si passerà alla vera e propria azione della storia;

           3) a fine capitolo abbiamo aggiunto una nota per 'farvi capire meglio' il pezzo... non siete obbligati a leggerla ma se siete curiosi, passate dopo il           'to be continued' ;).

Come al solito, anche se sappiamo che è brutto da dire, gradiremmo avere una maggiore partecipazione da parte vostra... il fatto è che non è carino, dal nostro punto di vista, non partecipare attivamente ad una storia dove i protagonisti non sono solo i nostri personaggi. Non per le recensioni eh! Capiamoci... ma se avessimo voluto fare una storia a parte non l'avremmo chiamata 'storia interattiva'.

Scusate lo sfogo...

Buona lettura

Vic & Gin



Mini Flashback:



Come sarebbe a dire? IO non farò nulla di tutto ciò!”

E' il tuo destino Iris, non puoi sottrarti a ciò che è scritto nelle stelle per te”

Ma, venerabile nonno, ci deve pur essere un altro sistema”

Il sistema esiste, Odette, e ve l'ho appena esposto. Si farà così punto e basta.”

Dopo gli avvenimenti accaduti a Villa Draconis, il vecchio - nonchè nonno, in maniera molto ipotetica, di Odette ed Iris - capofamiglia del casato O'Klodore aveva tenuto d'occhio entrambe le nipoti per mesi attendendo il susseguirsi degli eventi.

Poco dopo la rivelazione dei poteri di Iris, anche Odette aveva iniziato a manifestare le proprie capacità. Tuttavia, a differenza della sorella che sapeva padroneggiare le fiamme, la sua nipote più piccola mostrava una predisposizione per il ghiaccio.

Era risaputo da tutti i membri della famiglia che il casato O'Klodore, per generazioni, aveva servito fra i ranghi del 'Sole Nero' proprio per le capacità di fuoco e ghiaccio che si tramandavano di padre in figlio e via dicendo.

Al vecchio Arthur, purtroppo (secondo lui), non era toccato il cosiddetto fattore plus della famiglia e sperava vivamente che i suoi nipoti maschi l'avessero ereditato.

Ripeto, nipoti maschi.

Mai avrebbe immaginato che toccasse proprio alle sue uniche nipoti femmine.

Non che fosse sessista o cose simili, solo non reputava una donna all'altezza del fardello che l'attendeva. Tutto qui.



Se solo avesse saputo come si sarebbero svolti i fatti, avrebbe cambiato idea all'istante.



Altra nota stonata, di tutta questa faccenda, stava nel fatto che per la prima volta nella storia il potere - che di solito apparteneva ad un'unica persona – fosse stato diviso in due. Forse per via del fatto che quella notte del 23 Maggio, di quasi 16 anni fa, non fu una sola persona a nascere sotto 'la stella del potere' ma ce ne furono due.

Ed il regolamento parlava chiaro, nel caso un'ipotesi simile si fosse presentata.

Così si era armato del libro contenente tutte le indicazioni ed aveva fatto convocare all'istante le nipoti e tutto il resto della famiglia.

Tutti dovevano essere testimoni della scelta.



Io mi rifiuto!” aveva urlato Iris. A dire il vero, era da quando il vecchio gli aveva letto le regole che aveva iniziato ad urlare. Ma a tutti sembrava non importare quello che lei aveva da dire.

Se ne stavano lì, impalati come stoccafissi, ad aspettare la scena.

Ed i suoi genitori non erano esclusi.



Pure io, non sono d'accordo!” per la prima volta nella storia Odette ebbe il coraggio di sfidare il capofamiglia, invece di assecondarlo come faceva di solito.

Piuttosto adirato e seccato, Arthur O'Klodore, sbattè il libro che reggeva fra le mani sulla scrivania di mogano pregiato davanti a lui.

Si alzò di scatto ed, urlando con tutto il fiato che avesse in corpo, pronunciò la frase che nessun nipote avrebbe mai voluto sentir dire dal proprio nonno.

Se non combatterete fra di voi... se una di voi due non prenderà il potere dell'altra per ricongiungerlo così come è sempre stato per secoli, allora sarò costretto a provvedere personalmente: levando la vita ad una di voi due a caso!”



Hogwarts, foresta proibita, quasi al calar della notte...



Erano passate parecchie ore, ormai, e la giornata stava giungendo alla fine.

Molti ragazzi erano riusciti a trovare le sfere quasi subito, altri le avevano catturate un po' più tardi ma avevano avuto il piacere di poter consumare un bel pasto per l'ora di pranzo.

Cosa che, ovviamente, a Sam non era capitata.

Il sole stava tramontando e lei stava letteralmente morendo di fame.

Non vedo l'ora che questa stupida prova finisca, già mi sono stufata. Tanto sicuro non riuscirò a prendere manco una di quelle palle.

Erin ?” disse attirando l'attenzione della sua migliore amica, che camminava davanti a lei.

Che c'è Sam?” L'altra rispose senza girarsi.

Senti non è che per caso hai qualcosa da mangiare?”

La ragazza, intenta alla ricerca delle sfere, all'affermazione della bionda si bloccò immediatamente e, senza parole, si girò verso di lei con uno sguardo indecifrabile.

Stai scherzando? Stiamo nella Foresta Proibita, nota a tutti per le creature pericolose che ci abitano, e tu pensi al cibo?”

Beh... si.”

Con tutte le preoccupazioni che dovremmo avere, il cibo dovrebbe essere l'ultima cosa a cui pensare”

E daiiiii, lo so che tanto hai qualcosa da mangiare in quella tua borsa stile Mary Poppins. Quindi non ti lagnare e sfamami!”

Sam...”

Per favooore” le rivolse persino un sorrisetto da finto angioletto pur di ricevere del cibo.

Ok tieni” Erin sospirando estrasse dalla sua borsetta diversi tipi di lecca-lecca che, sapeva, avrebbero fatto impazzire Sam e glieli lanciò.

Grazie, sono quasi commossa! Quelli che mi ero portata io li ho finiti almeno due ore fa.”

Erin la guardò a bocca aperta. Come faceva a magiare come un maiale ed essere magra come un chiodo?!

Senza parole, la castana decise di riprendere da dove erano rimaste e quindi di rin-camminarsi alla ricerca delle sfere.

Nel tragitto ne avevano trovate parecchie ma, purtroppo, non erano state le uniche ed avevano finito col combattere con altri concorrenti - sia inglesi che giapponesi – i quali non avevano esitato ad usare anche i più infami sotterfugi pur di accaparrarsi il bottino.

Gli occhi ancora le davano fastidio a causa della terra che quel ragazzo le aveva tirato nel mezzo del duello.

Smidollato.

Ma, nonostante le difficoltà, entrambe non volevano darsi per vinte. O almeno così sembrava.

Ad un tratto un rumore proveniente da dei rami, dietro di loro, catturò l'attenzione di entrambe.

Pronte, in meno di due secondi con le bacchette alle mani, attesero con trepidazione che qualche mostro spaventoso uscisse fuori dal suo 'nascondiglio'. Tuttavia, quando giunse il momento fatidico, entrambe rimasero senza parole.

Kyla King, cugina acquisita di Sam, correva come una forsennata in direzione delle ragazze.

Era ricoperta di ferite e graffi su entrambe le braccia che rendevano l'uniforme, dell'Istituto delle Streghe di Salem, logora e consunta: come se nessuno la pulisse da anni.

Nella mano sinistra teneva la sua bacchetta e con l'altra mano teneva l'estremità del mantello di un'altra ragazza dell'Istituto che Erin e Sam riconobbero come Gloria Hayne.

Evidentemente la ragazza aveva perso i sensi e Kyla, pur di non lasciarla da sola per terra – nella foresta proibita e con le tenebre che sopraggiungevano – aveva avuto la bella idea di trascinarla con un 'wingardium leviosa'.

Ma il tutto non spiegava la corsa e le ferite sul corpo della King.

E come se gli avesse appena letto nel pensiero, ella cominciò ad urlare contro di loro.

Levatevi di mezzo, presto! Un gruppo di ippogrifi è impazzito, ci calpesteranno se non troviamo un luogo sicuro!”

Manco il tempo di finire la frase, che entrambe le ragazze videro gli ippogrifi dietro di Kyla dirigersi proprio verso di loro.

Fu questione di un attimo e tutte si misero a correre.

Corsero a più non posso per quasi dieci minuti buoni, col cuore che batteva all'impazzata per l'ansia e la paura, fino a che non trovarono una pietra rialzata a mo di grotta vicino al fiume. Non ci pensarono due volte e si nascosero, come meglio poterono, attendendo la fine della carica.

Una volta sicure che il peggio fosse passato, si decisero ad uscire..

Santo cielo! Non ho mai visto tanti ippogrifi tutti assieme!” esclamò senza fiato Erin.

Evidentemente, col tempo, devono essersi moltiplicati fino a creare una sorta di 'branco'.” le rispose Kyla con la solita freddezza che la contraddistingueva.

Si ma perchè una carica? Che gli hai fatto Kyla?” chiese Sam, più adirata che mai, alla cugina.

Io? Niente! Ho solo cercato di prendere quelle maledette sfere di cui si erano impossessati!”

Anche se Sam, da quando sua madre aveva sposato il suo patrigno, era diventata a tutti gli effetti una King non si era mai trovata bene in quella famiglia.

Il più delle volte i cugini la disprezzavano e maltrattavano – tanto che una volta la rinchiusero nel capannone degli attrezzi, in pieno inverno, senza cibo né acqua per due giorni – e spesso lei stessa aveva desiderato di sparire dalla faccia della terra.

Ma le cose erano cambiate dopo la nascita del suo fratellino: Alexander.

E, soprattutto, dopo aver capito le difficoltà che Alex avrebbe avuto in quella famiglia – in quanto futuro capofamiglia del casato King – sia nei confronti dei suoi cugini che in quelli della sua sorellastra, Sam aveva iniziato a reagire. E da allora si era ripromessa di essere sempre se stessa, anche se era la 'mezzosangue' del nobile-ricco-potente-prestigioso-antico casato King.

Ma con Kyla, ad essere sincera, non aveva mai avuto molti problemi.

Lei era il classico tipo di persona che stava molto sulle sue, non per maniere di grandezza, ma proprio perchè di determinate persone non glie ne poteva fregare di meno e non si faceva manco problemi a dimostrarlo.

Era nata per essere una leader, e lei stessa lo sapeva benissimo. Inoltre, in un'occasione, tanti anni prima non aveva espresso alcun parere negativo sul fatto che il suo patrigno l'avesse adottata legalmente – cosa che, invece, avevano fatto quasi tutti in quella famiglia -. Quindi non aveva alcun tipo di rancore nei suoi confronti.

Non che fossero amiche per la pelle, si intende.

Ma neanche regnava quella forma di 'astio' o invidia che regnava a Villa King.

Quindi Sam si sentiva libera di parlarle normalmente.

Aspetta, quindi stai dicendo che gli ippogrifi si erano impossessati delle sfere create da Eric?”

Che c'è, Sam, non mi credi?”

E' ridicolo!”

Eppure ti dico che è vero. Anzi, per la precisione, credo che le avessero scambiate per qualche sorta di roba da mangiare dato che stavano tentando di masticarle”

Stai scherzando?” irruppe Erin nel discorso “Vuoi dire che questi esseri se le sono 'covate' nella tana per mangiarsele?”

Esattamente e stavo quasi per prenderle se non fosse stato per Gloria!” ed indicò la compagna di scuola ancora priva di coscienza.

Scusa e mo lei che c'entra?”

E' colpa sua! Mi ha seguita e proprio mentre stavo per entrare in azione... bam! È svenuta per terra attirando l'attenzione ed aizzando una carica”

Samantha la guardò con scetticismo alzando un sopracciglio.

Dubito fortemente che Gloria ti stesse seguendo”

Comunque sia, dobbiamo prendere quelle sfere”

Non ce la faremo mai solo noi tre” esclamò Erin ma fu interrotta quasi subito da Kyla che le parlò sopra “Ce la faremo, dobbiamo solo unire le forze”.

Erin e Sam si guardarono fra di loro ancora più scettiche, ma entrambe sapevano di non poter commentare la posizione di Kyla: quando la castana prendeva una decisione, era difficile farle cambiare idea.



***



La McGranitt, vista l'ora che si stava facendo e dato che mancavano all'appello ancora parecchi studenti, decise di recarsi dai cavalieri per tentare di porre fine alla giornata.

Inutile dire che il tentativo fu vano.

Sta per calare la notte, i ragazzi saranno stanchi, affamati e in più non avete idea delle creature che escono fuori la notte nella foresta”

Mi dispiace, preside, ma la sfida deve continuare fino a che tutti i ragazzi non saranno tornati” esclamò Iris senza neanche degnarla di uno sguardo.

Ma almeno potremmo fare un pausa”

Nessuna pausa, non sarebbe giusto nei confronti di chi ce l'ha fatta prima di loro senza mai fermarsi. E poi, vediamo come se la cavano questi mocciosi” continuò la ragazza con un ghigno sul volto.

A quel punto la Mc esplose di rabbia.

Questo è troppo! È in gioco la vita dei miei alunni e dei miei ospiti! Esigo che questa assurdità venga fermata all'istante! Ted, fai qualcosa ti prego.”

Ma Ted Lupin, per sua sfortuna, essendo l'ultimo 'acquisto' fra i cavalieri poteva fare ben poco. C'era una gerarchia da rispettare e, fra loro, quella più alta in grado era proprio Iris.

Quindi se lei non acconsentiva, la cosa non si faceva.

Mi dispiace, preside, ma non posso fare niente” rispose il mago afflitto.

Anche lui avrebbe voluto che la cosa finisse, difatti già aveva esposto le sue perplessità ad Iris prima della Mc, ma lei era stata irremovibile.

Chissà cosa le frullata per la testa a quella piccola russa.

La prova continuerà per tutta la notte, non accetterò obiezioni. Faremo i turni per riposare così che, qualsiasi ragazzo arrivi nel mezzo della notte, sia ben accolto e registrato sull'elenco come abbiamo fatto con gli altri.”

Elenco? Quale elenco?” la Mcgranitt capiva sempre meno.

Questo elenco, con i rispettivi nomi dei ragazzi che sono tornati senza sfere; quelli che hanno riportato le sfere ed il colore di ognuna di esse”

Nox mostrò alla preside la pergamena sulla quale avevano annotato tutto e riuscì ad azzittire la preside.

Dobbiamo solo attendere....”



***



Ricapitoliamo: Sam tu li distrarrai con un qualche incantesimo, nel frattempo io mi avvicinerò alle sfere per prenderle e tu, Erin, rimarrai di guardia sull'albero nel caso in cui le cose si mettessero male. Ci sono domande?” propose Kyla tronfia di se stessa.

Io ne ho una: come pensi che riesca a distrarre tutti quegli ippogrifi?”

Non lo so, improvvisa.”

Grazie, cugina, sei davvero di grande aiuto”

Faccio quello che posso”

Detto questo, Kyla decise di alzarsi da terra e di girare in direzione della tana degli ippogrifi.

Destino volle, però, che Leila Redmund le si schiantò addosso in quel preciso momento facendola cadere e provocando le risate delle altre ragazze.

Santa Morgana, Leila! Da dove salti fuori?”

Secondo te? Centauri... e sono molto arrabbiati, devo fuggire” Leila fece per andarsene, presa dal panico, ma fu bloccata per un braccio proprio da Kyla.

Aspetta, hai detto centauri?”

Esatto” continuò lei tentando di scappare dalla presa ferrea della King.

Ma è perfetto! Ho un'idea! Solo avrò bisogno dell'aiuto di tutte voi”

Cosa vuoi fare?”

Vedrete”



***



Ok, credo che possa funzionare. Ma che facciamo con Gloria? Ancora non si è ripresa”

Per ora, Erin, lasciamola dietro il masso. Credo sia il posto più sicuro per lei. Appena si creerà il delirio torneremo a prenderla e poi pronte a fuggire. Mi raccomando, ragazze: abbiamo una sola possibilità”

Si!” esclamarono tutte insieme ed in men che non si dica ognuno prese la postazione stabilita.

Erin e Samantha si recarono verso nord, seguendo le tracce lasciate dagli ippogrifi, mentre Kyla e Leila procedettero verso sud in direzione dei centauri.

Il piano era una follia, Leila dovette ammetterlo, ma se avesse funzionato sarebbero potute tornare verso la scuola ed uscire, finalmente, da quella giungla infernale.

Era la loro unica chance.

Ormai il sole era calato da un pezzo, lasciando spazio al buio più oscuro. Tutto sembrava privo di vita e, certamente, lo scenario tetro non contribuiva positivamente alla situazione.

Delle luce rossi iniziarono a lampeggiare sopra le loro teste, dopo appena dieci minuti dalla separazione con le altre. Quello era il segnale.

Dovevano sbrigarsi.

Con i centauri finalmente davanti a loro, Kyla e Leila presero il coraggio di uscire allo scoperto ed iniziare ad istigare le creature mitologiche. Dovevano farle infuriare, ma non dimenticarono di agire comunque a dovuta distanza da esse.

I centauri erano imprevedibili.

Bastarono pochi insulti e qualche sassolino lanciato nella loro direzione che questi, in pochi istanti, si infervorarono a tal punto da prepararsi per la carica.

Le ragazze iniziarono a correre verso il luogo di incontro con le altre.

Erano senza fiato ma non potevano permettersi di fermarsi.

I centauri, anche se lontani, le stavano alle costole.

Superata la roccia, dove si erano precedentemente nascoste, ebbero il tempo di far lievitare Gloria e trascinarla in avanti.

Sam ed Erin erano ormai di fronte a loro, seguite dagli ippogrifi del pomeriggio.

Correvano le une verso le altre.

I cuori a tremila, le gambe esauste, il fiato spezzato e l'ansia e l'adrenalina che le divorava.

Fu una questione di un attimo.

Le ragazze si scansarono proprio all'ultimo buttandosi in un avvallamento laterale, senza che le creature se ne rendessero conto.

Il piano era riuscito per metà.

Centauri ed ippogrifi si stavano scannando senza manco sapere il perchè, presi dai propri impeti.

Una battaglia memorabile.

Ma le ragazze non avevano tempo di assistervi.

Sempre con Gloria incosciente, continuarono la loro corsa verso il covo degli ippogrifi che avevano saccheggiato le sfere.

Sam, sbrigati prendine più che puoi ed andiamocene!”

Quante siamo noi?”

Quat- no anzi siamo cinque. Sbrigati”

Ok ok ho capito!”

Samantha prese esattamente cinque sfere e le nascose nella borsa. Il più era fatto, ora dovevano soltanto uscire da quell'inferno.

Dove andiamo Kyla?”

Perchè chiedete a me?”

Perchè sei tu quella che è venuta da questa parte prima, dovresti sapere la strada”

Io... io non lo so, di notte non riesco a capire bene la direzione”

Maledizione!”

In quel frangente, Gloria riuscì a svegliarsi per qualche secondo dal suo stato 'comatoso'.



Una voce la stava chiamando.



Ragazze” rispose con voce flebile.



Aprì i suoi grandi occhi marroni e fu lì...che vide.



Per di là”

Alzando il braccio destro, ed indicando un punto nel buio più oscuro, Gloria suggerì loro la via di fuga.

Non avendo altre scelte, le ragazze le diedero retta immediatamente, così si buttarono letteralmente verso il cunicolo* indicato.

Strusciarono a più non posso nel fango; si ferino sul viso, sulle ginocchia e sulle braccia ma, alla fine, caddero in quello che Sam avrebbe definito ' la tana del Bianconiglio'. Dritte sul prato davanti la serra di erbologia di Hogwarts.

Quello che avevano trovato era un passaggio segreto.

Erano riuscite ad uscire dalla foresta proibita.

E, cosa più importante, erano riuscite a sopravvivere.

                                                                                                                To Be Continued...


* = Nota

Allooooraaaaa, sperando che il capitolo vi sia piaciuto, volevo solo specificare una cosa (sono Victoria)...

Il cunicolo in questione, l'ho preso - più o meno - dal vecchio video gioco di “Harry Potter e la Camera dei Segreti”. Nella storia del gioco - che non mi prolungherò a raccontarvi per non ammorbarvi - mi ricordo che di mattina l'azione si svolgeva dentro il castello mentre di sera, il più delle volte, nella Foresta Proibita. La sera, ovviamente, non potevi uscire perchè c'erano i prefetti a controllare tutte le entrate e le uscite e, se ti beccavano, ti levavano i punti... quindi dovevi passare per passaggi segreti e via dicendo... (io, ovviamente testarda come sono, i passaggi li usavo poco e preferivo fregare i prefetti facendomi vedere da loro e poi usare il colpo 'Expelliarmus' per far rimbalzare il colpo che mi lanciavano... si... devo sempre complicare le cose...) Comunqueeeee....

Ho un vago ricordo proprio di una volta dove, per raggiungere la Foresta Proibita, Harry (mosso da me ovviamente) è dovuto passare in un cunicolo vicino la serra di erbologia per poi ritrovarsi in mezzo alla foresta.

Ora, non so se me lo sono sognato io (anche perchè sono passati parecchi anni da quando ci giocavo) ma ricordo proprio questa scena. Quindi, memore di questo passaggio segreto, ho deciso di inserirlo nella storia.

Se qualcuno di voi, come me, ha mai giocato a quel gioco e se lo ricorda anche lei/lui... mi farebbe piacere sapere se effettivamente esisteva questo passaggio o me lo sono davvero sognato xD.

Grazie per l'attenzione :)



  
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