“Salve.
Sono un Bizzarro, ex-normaloide...
Cosa significhino questi termini, lo scoprirete dai miei pensieri che condividerò con voi.
Essendo un Bizzarro, mi permetto di scrivere ciò che veramente mi passa per la testa.
Davvero!
Ad esempio che le rime baciate rimarranno zitelle se non si sposeranno e che le regole sono delle collane di lana indossate dalle gole dei re più reali (no da quelle surreali, no purtroppo)...
Follia, follia e a volte... Pazzia educata.
Amo i Nonsense Sensati, perché come dico sempre io:

"Il Più Grande Nonsense Per Un Nonsense è Avere Un Senso..."

Sapete, desidero una cosa per tutti i miei Cari Lettori...
Desidero indurli ad esprimersi con la propria creatività avvinghiata alla loro immaginazione senza che si lascino plagiare da nessuno...
Come?
Aiutandoli a sorvolare ogni ostacolo, ogni paura di errare o peggio, ogni giudizio non costruttivo.
Parlando di me...
Non rendo pubblico il mio profilo perché non serve a un granché...
Veramente...
Quel che conta è ciò che scrivo, ciò che penso e sento.
Voglio creare una nuova corrente letteraria, ossia il Bizzarrismo.
Amate scrivere o vorreste tanto riuscirci?
Siete desiderosi di leggere cose mai lette?
Allora siete in buona compagnia.
Buona Vita a tutti, Cari Lettori.
Benvenuti nel mio folle mondo...
Benvenuti nel Bizzarrismo...”

Questo, Cari Lettori, è il Giullar Capitano che a suon di lettere e parole ha costruito il nostro Bizzar Vascello.

Il Capitan McDillan è stato il primo a dare una possibilità al Bizzarrismo, a cercare di far venire a galla i Bizzarri che nonostante tutto siamo. Le sue opere, la sua presenza, i suoi commenti e, sì, il suo essere un Giullare prima di essere un Capitano, ci ha permesso di incontrarci e conoscere veramente noi stessi.
Però anche il suo momento è arrivato ed ora è a rendere reali i suoi pensieri e desideri nella sua personale Luna. Ma questo non lo ferma, anzi, è sempre intorno a noi ad osservarci travestito da gufo!

Vi riveliamo che lui adora comparire e scomparire, probabilmente solo per ricordarci la sua presenza, quindi, chissà, forse prima o poi ricomparirà…