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Autore: Clau00    20/10/2016    0 recensioni
“Quella ragazza è sempre nella mia testa.”
“Finalmente sola. Sola con me stessa. Sola e basta. E’ la cosa più bella del mondo, la solitudine.”
“Mi presento, sono Alice e anche voi non potrete fare a meno di amarmi.”
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Ciao a tutti! Mi scuso nuovamente ma proprio non ce la faccio a pubblicare ogni giorno.. sto facendo il possibile. Non capisco se la storia vi sta piacendo o meno visto che non vedo nessuno recensione, questo un pochino mi dispiace. Ci terrei a sapere le vostre opinioni. Ora vi lascio al capitolo, buona lettura!


Mia mamma era super preoccupata. Strano, non c’è mai stata nella mia vita. Non pensavo si accorgesse della mia scomparsa. A quanto pare era l’unica preoccupata. Nessuno mi ha cercato. E io che pensavo che almeno Matt o Erika ci tenessero a me. Nessuna chiamata. Nessun messaggio. Zero.  Che stronzi. Nemmeno mia mamma mi ha chiamato. Bella vita di merda.
Scuola. Oggi sembra quasi deserta. Non c’è nessuna delle persone che conosco. Matt, Erika, Viky, Emma, Jenna… Nessuno. Beh meglio. Non li sopporto. Nessuno di loro. Quello stronzo del mio migliore amico mi bacia e poi sparisce, bello. E la mia ragazza? Non dovrebbe essere in pena per me? E invece probabilmente è da qualche parte a farsi Matt. Ci scommetto. Stronzi. Eppure io gli volevo bene. Ma questo non glie lo posso perdonare. Arriva Viky. Proprio lei? Eppure io potrei divertirmi.. La chiamo. La porto in uno stanzino. Il silenzio è imbarazzante. Entrambe vogliamo scopare ma di sicuro io non inizio a fare nulla. Come non detto. Mi bacia mettendomi le mani sul culo. E così andiamo avanti e lo facciamo. Dopo 20 minuti usciamo dallo stanzino. Siamo entrambe in ritardo. Non mi importa. Mi sono divertita. Ora mi sento meglio.
Torno a casa e sento dei rumori dalla sala. Che ci sia qualcuno in casa? Vado a controllare. “SORPRESA!” Oddio cos’è questa storia? Non voglio vedere nessuno. Soprattutto non le persone che sono qui dentro. Ci sono mia mamma, Matt, Erika e tutti i miei compagni di scuola. Cosa ci fanno qui? Nessuno mi ha chiamato. Nessuno si è fatto vivo e ora sono a casa mia a rompere i coglioni. No, io ora me ne vado. Scappo e salgo in macchina. Qualcuno di corsa mi raggiunge e sale. Ma cosa…? E’ Luke. Cosa diavolo ci fa lui qui? Lui vive a Londra.
Ecco com’è andata la cosa. Appena ho chiamato Luke lui ha fatto sapere a mia mamma che stavo bene. E non mi ha detto niente. E’ stato uno stronzo. E mia mamma ha fatto finta di essere preoccupata al mio ritorno. Poteva risparmiarselo e dire la verità. Inoltre Luke mi ha organizzato questa stupida festa perché mi ha visto triste. E’ stato un gesto molto dolce. Penso proprio che ci stia provando di nuovo con me. E perché poi? Vive a Londra, sarebbe impossibile. Oltre al fatto che sono lesbica. No, non è vero. Non lo sono. Sono bisex, ma è una scusa che uso per non innamorarmi degli uomini. La verità è che li credo stupidi e incapaci di amare. Quindi meglio non affezionarsi. Eppure Luke è così crino con me…
La festa è finita. Matt è venuto subito a scusarsi per essere sparito. Aveva bisogno di pensare, così dice. Erika quando mi ha visto è corsa ad abbracciarmi. Le voglio bene nonostante non mi abbia cercato. Stiamo ancora insieme. L’ultimo ad andare via è stato Luke. Voleva accertarsi che fosse tutto a posto. E’ stato molto carino con me per tutta la sera. Anzi per tutto il tempo che sono stata da lui. Domani tornerà a Londra. Penso che mi mancherà. In fondo mi ha aiutato parecchio. Ora l’unico problema è Viky. Forse non avremmo dovuto scopare. Non è stata una grande idea ma mi sentivo sola.
Parli del diavolo e spuntano le corna. Mi sta chiamando. Cosa vuole? Non voglio rispondere. Lascio squillare e finalmente finisce. Richiama. Ancora. Ancora. Ancora. Non la sopporto più. Devo dirle di smetterla. Rispondo ma non mi da nemmeno il tempo di parlare. “Ti va di andare a cena domani sera?” chiede. Ovvio che non mi va. Sto con Erika. Cosa pensa? Era solo una scopata. SI questo è quello che penso. “Em.. si certo” è quello che rispondo. Che idiota. E cosa mi invento adesso per rifiutare? “Perfetto ti passo a prendere alle 8. Vestito elegante mi raccomando.”
   
 
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