Come il cielo che si
tuffa nel mare
Rapporto Sakura- Ino
ShikaIno
Sakura aveva negli occhi ancora qualche traccia delle
lacrime, ma il suo volto era raggiante.
In esso vi era una
serenità che non le vedeva dai tempi dell’infanzia –
pensò Ino – e indugiò ancora qualche istante a osservarla.
- Ehy, ti sei imbambolata?
– le chiese, sventolandole davanti alla visuale una mano – Fronte
spaziosa! –
Ino si alzò di scatto, quasi incespicando nella
sabbia d’orata.
Era stata lì lì per ricevere uno dei suoi micidiali pugni.
- Ino pig -
Sembravano tornate
bambine.
- Posso lasciarti un attimo da sola? –
- Non ho due anni, Ino - le bisbigliò, cercando
d’essere fredda, senza però riuscire a risultarlo davvero.
Sakura non avrebbe
mai potuto indossare la maschera che l’uomo di cui s’era innamorata
amava indossare, specialmente quand’era in vita.
- Sai, desidero raggiungere una persona di mia
conoscenza… - disse in un sussurro, la bionda, e a testa alta
sparì dalla visuale dell’amica.
Aveva già adocchiato un ragazzo steso sulla sabbia, le braccia sotto il capo.
E voleva sedersi affianco a lui.
Anche in paradiso,
Shikamaru, era capace di dormire.
E anche in paradiso,
lei, voleva adorabilmente rompergli l’anima.
- Ehy, Shikamaru… -
Il Nara aprì un solo occhio, come fanno i gatti
quando non sanno se vale la pena prestare attenzione o no, e rivolse alla
ragazza appena arrivata un mugugno incomprensibile.
- Posso? –
La domanda di Ino fu palese.
Ella gli si sedette affianco senza aspettare risposta,
portando la testa fra le ginocchia.
- Tutto a posto? –si informò rauco Shikamaru,
sentendola più tenue e calma del suo solito, lì, composta
così.
- Mai stata meglio, sul serio –
Ino inspirò forte, e assaporò il profumo del
mare.
Amava il mare, con
la sua pace e i suoi rari ma rilevanti momenti di esplosione.
Assomigliava un
po’ a lui.
- Non dovrebbe esserci niente che non va, da queste parti
–
Shikamaru aprì tutti e due gli occhi, ora, e
alzò le braccia verso il cielo, terso.
Amava il cielo, con
la sua imprevedibilità e i suoi barlumi di concreto miraggio.
Assomigliava un
po’ a lei.
- E infatti è così; solo che… –
cominciò
- Avanti, Ino, dimmi tutto –
Diceva sempre così, il Nara, prima che lei gli
rivelasse tutto.
- …c’è anche Temari? –
Affondò le mani nella sabbia bollente, lei.
Anche in paradiso
esisteva un’altra donna – ne era certa -
Sbuffò, lui, e si alzò a mezzo, andandole
vicino col proprio viso al suo, di viso.
- La vuoi smettere di pensare più del dovuto?
– la sollecitò, spingendosi ancora più vicino – Pensa
al presente, pensa ad adesso…sarebbe troppo
considerare tutta l’eternità. E io non la voglio considerare
proprio –
Shikamaru fece sfiorare i loro nasi.
Chiuse gli occhi.
Ino unì le loro labbra.
Presto, molto presto, dove iniziava lei sarebbe finito
lui.
Almeno in paradiso,
Shikamaru ed Ino, sarebbero potuti divenire due entità congiunte.
Uniti.
Come il cielo tuffatosi
nel mare.
ShikaIno. Più che flash fic
^^’’. Vagamente non sense.
- Ringrazio di cuore Domi per la
lettura e “l’analisi” in anteprima ^^. -
Mi sa che questa raccolta sta cominciando a tendere
pericolosamente verso il nonsense¸u.u’
Fatto negativo o positivo? Per quanto mi riguarda no, non mi dispiace affatto
un alone di nonsense, qualche volta. Devo ammettere
che, rileggendo certe cose che scrivo, mi sembra di trovare spessissimo una
certa vena di nonsense. Se poi faccio leggere a certi
miei amici, ne ho la certezza. u.u’
Ad ogni modo spero che Vi abbia lasciato davvero
qualcosa…
La prossima flash sarà molto probabilmente
una threesome. u.u’ o forse anche più XD
Grazie a Lalani, Muccina89,
deliaiason88, Nomiemi, junjun91,hachi92,celianeforever per aver commentato lo scorso capitolo
<3
Grazie a chi ha messo questa raccolta fra i preferiti/le
seguite e chi deciderà di metterla ^^
Affettuosi saluti
terrastoria