18.LA GUERRA PUO' FINIRE?
Alla caverna Ghied Maria guarda Dastan senza parole... la porta è chiusa e non può essere aperta! Cercano un'altra uscita. Quel gocciolio ininterrotto li infastidisce. Dastan prende una torcia e siede appoggiando la schiena al muro... riscalda una mano nella tasca del vestito; prende l'oggetto, è un messaggio per lui. Legge: HO INVIATO MALIK A PRENDERE LA CHIAVE. È TORNATO CON L'OGGETTO... NELLA CAVERNA DELL'ARGENTO TROVERETE DELLE GUARDIE O TRAPPOLE, STATE ATTENTI! RASSICURA MARIA CHE STO BENE. ALTAIR. Finito di leggere guarda l'Assassina; dorme.”Ehi... sveglia... Maria. Aiutami a cercare l'uscita. Voglio andarmene. Malik ha già preso la Chiave alla Dimora Di Gerusalemme.”sussurra, lei contrariata lo allontana spingendolo.”No. Dai... fammi riposare un po'... dopo ti aiuto.”l'Assassino gira finché vicino alla porta non nota un passaggio stretto... richiama Maria.”MARIA! VIENI! HO TROVATO L'USCITA! DAI! GATTONA!”quella contrariata gattona dietro al ragazzo; escono dalla caverna... c'è l'alba: i primi raggi rosa illuminano l'erba e le torce sul sentiero cominciano ad essere spente.”Torniamo a casa! Che bello... voglio sapere come sta mio marito!”dice l'Assassina felice montando in sella; lo stesso fa Dastan. Volendo arrivare il prima possibile galoppano ininterrottamente fino al Castello! Giunti a casa Maria smonta dal cavallo e corre in biblioteca, non trovandolo si avvicina ad uno studente.”Cosa posso fare per voi? Maestra...”domanda incerto.
“Altair... mio
marito... sai dove posso trovarlo? Sta bene?!”
“Sì. Non è
più ferito... cercatelo nella sua stanza!”spiega l'allievo.
L'Assassina corre nella loro stanza; appena vede suo marito è
entusiasta.”Mi sei mancato! Ho trovato l'ultima Chiave... e... ora
vivremo qui senza paura! La guerra con i Templari è inutile.”non
finisce la frase che dall'esterno sente un fischio inquietante:
NELL'ESERCITO QUEL SUONO SIGNIFICA SOLO UNA COSA... ASSALTO O
PERICOLO! I due Maestri si guardano dubbiosi.”I Templari ci stanno
attaccando! Vieni! Seguimi...”ordina alla moglie sbrigativo.
Corrono in cortile; vedono un gruppo di Templari.”Quello là è
Armand, il Gran Maestro dei Templari... vuole una guerra! Non
permetterglielo!”spiega lei infastidita indicando l'uomo davanti a
tutti.”COSA VOLETE?! NOI NON VOGLIAMO UNA GUERRA INUTILE!”grida
il ragazzo tranquillo per farsi sentire da lui.”ASSALTEREMO IL
CASTELLO! È INUTILE OSTACOLARCI! DATECI LA MELA!”prima che possa
replicare Dastan interviene.
“Se vi credete così
superiore perché non duelliamo? Solo noi due...”
“Dastan...
sei diventato matto? Io sono il Maestro non tu!”il nemico osserva i
due fratelli discutere divertito.”Come hai detto tu io non sono un
Maestro, ma... voglio farlo.”l'Assassino entra nel recinto dove
vengono addestrati gli allievi.
“Templare
seguitelo nel recinto. Non aggredite i cittadini di Masyaf.”ordina
Altair. Armand va davanti a Dastan, estraggono le spade.”Assassino...
perché vuoi morire per una causa non tua?”
“Sono un Principe
e Assassino! Questa è anche la mia causa!”dice orgoglioso! Gli
Ordini seguono il duello interessati. Armand velocemente ferisce
l'Assassino, poiché è esperto Dastan fa fatica a colpirlo... dopo
l'estenuante duello che dura tre ore lui infila l'arma nel cuore
dell'uomo uccidendolo! Essendo morto la guerra non c'è stata.
L'Ordine Degli Assassini nell'ombra continua a difendere i deboli
dalle ingiustizie. Un Principe Persiano viene addestrato dal più
spietato Assassino Siriano; ma le loro vite sono legate fino alla
morte. È stato il Destino a farli incontrare.