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Autore: martygleek    25/10/2016    2 recensioni
L'agente Santana Lopez è uno dei detective più qualificati della polizia di Los Angeles. Una chiamata al distretto porterà la ragazza a rivalutare e cambiare tutta la sua vita.
Genere: Commedia, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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cap Salve a tutti,
ecco un nuovo capitolo della storia. Buona lettura a tutti :)

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-Si può sapere cosa ci facciamo qui?- chiese una delle tre persone che si trovavano su una banchina del famoso porto di Marina Del Rey.
-Ho bisogno del vostro aiuto!-
-Dai Kitty ha bisogno del nostro aiuto!-
-Perché dovremmo aiutarti detective?- chiese allora la ragazza guardando la persona dai tratti ispanici davanti a lei –E poi non potevi trovare un posto meno losco per incontrarci? Sembriamo degli agenti corrotti di quei telefilm polizieschi che danno in ripetizioni ogni anno in televisione!-
-..O degli agenti segreti!- disse emozionata Sugar
-Siete le uniche persone di cui possa fidarmi!- rispose sincera Santana
-Ma il detective Fabrey..- cominciò Sugar prima di essere interrotta dalla mora
-Il detective Fabrey ha espressamente fatto capire che non è intenzionata a collaborare con me!-
-E perché dovremmo farlo noi? Se la Sylvester lo viene a sapere ci fa fuori, poi ci fa a pezzetti e ci da in pasto ai suoi pitbull; E se non lo fa ci licenzierà comunque in tronco e l’unico lavoro che troveremo sarà quello di spazzino di parchi pubblici.- disse tutto d’un fiato Kitty
-Per questo vi ho chiesto di venire qui, lontano da occhi indiscreti!-
-E cosa dovremmo fare?- chiese ancora Kitty dubbiosa
-Ho bisogno che siate le mie spie al distretto. Ho bisogno che raccogliate tutte le informazione possibile riguardanti il caso della signora Evans.-
-Lo sapevo che riguardava quella ragazza!- disse contenta Sugar con occhi sognanti –Io faccio il tifo per te!-
-E a noi cosa ci viene in tasca se facciamo tutto questo?- chiese allora Kitty
-Il merito di aver risolto il caso!- disse seria Santana
-Sempre così sicura di se detective!- disse Kitty con un sorrisetto prima di annuire facendo saltellare contenta la sua partner
-Evviva! Possiamo avere anche dei nomi in codice?- chiese allora Sugar facendo roteare gli occhi anche alle altre due.
Erano passati diversi giorni dall’incontro con Quinn e il non sapere più niente sul caso stava facendo impazzire la latina.  
Doveva sapere qualcosa per iniziare ad indagare.
Dopo essersi messe d’accordo sul come contattarsi Kitty e Sugar si avviarono per il solito giro di pattugliamento mentre Santana si recò come tutti i giorni all’ospedale.
Dopo essersi cambiata di nuovo con la divisa di Rachel, la mora superò le guardie appostate sul piano ed entrò nella camera di Brittany.
Si sorprese quando trovò la ragazza sveglia che la guardava confusa, anche se il suo viso era ancora molto stanco e provato.
-Santana?- chiese con voce flebile
-Brittany!- rispose seria la detective avvicinandosi al letto prendendole subito la mano –Sei sveglia!-
Le due si osservarono senza dirsi niente per alcuni secondi, avevano molte cose da dirsi ma il ritrovarsi dopo tutta quella paura le fece ammutolire entrambe.
-Io..- cominciò Santana
-Da quando sei diventata un dottore?- chiese allora Brittany abbastanza divertita
-E’ una lunga storia!- rispose Santana sorrido
-Non è che io abbia altro da fare o andare!-
-Non posso stare qui tanto, se mi scoprono..- cominciò Santana non finendo la frase
-Ma tu sei una detective!- disse con un adorabile broncio la bionda che fece perdere un battito alla mora
-Sono stata sospesa e tolta dal tuo caso! Questo è l’unico modo per venirti a trovare-
-Ma perché? Non possono farlo. Grazie a te io..-
-Grazie a me hai quasi rischiato di morire Brittany!- disse sincera Santana –Non ho svolto il mio lavoro correttamente e non sono riuscita ad impedire che tu venissi aggredita di nuovo-
-Grazie a te mi sono sentita protetta invece!- disse Brittany guardando l’altra ragazza negli occhi
-Tu..-
-Mi hai fatto sentire al sicuro quando tutto il mondo mi stava crollando addosso. E quello che è successo non lo potevi prevenire. Nessuno poteva!-
-Brittany…- riprovò la detective
-Mi dispiace Santana…-
-Non hai nulla di cui scusarti.-
-No. So quanto essere detective significa per te- disse la ragazza ricordando quanto la mora fosse entusiasta di raccontare le sue avventure al distretto –E tutta colpa mia!- continuò scoppiando poi a piangere
-Brittany tu per me vali molto di più di uno stupido distintivo- ammise la latina fermando l’altra ragazza in lacrime –Sono io che mi devo scusare con te!- Santana avvicinò una mano e con il pollice cerco di asciugare le lacrime della ragazza che ora la guardava con una strana espressione in volto
-Sai, in questi giorni mentre ero qui, ho sentito spesso la tua voce e ho pensato fosse il sogno più bello che potesse capitarmi…-
-E Sam?- chiese allora Santana. Lei era una persona per bene. Non avrebbe mai fatto un torto al ragazzo anche se non gli era mai piaciuto.
-Ho pensato molto ultimamente, e dopo tutto quello che mi è successo ho realizzato che non voglio sprecare la mia vita a fare cose che non mi piacciono e a stare con una persona che non amo più! -Appena tutta questa faccenda sarà finita voglio mettere le cose in chiaro con Sam..-
Santana non disse nulla lasciando il tempo alla ragazza di continuare
-Non è con lui che voglio stare..- disse allora Brittany guardando Santana dritta negli occhi. Quegli occhi azzurri colpirono il cuore e l’anima della latina facendo capire che le parole dette erano sincere e non erano un capriccio.
-Io…- cominciò la latina ma un bussare alla porta le fece ridestare
-Signora Evans posso..- cominciò una voce che la detective conosceva fin troppo bene –Santana?- disse poi la voce
-Fabrey!- disse la mora prendendo coraggio. Sapeva che la sua amica e partner stava per dare di matto.
-Cosa ci fai qui?- chiese con tono arrabbiato l’altro detective
-Sono venuta a trovare Brittany!- rispose la mora stringendo ancora di più la mano alla ragazza mentre Quinn notando subito quel gesto tra le due si rivolse alla bionda seduta sul letto -Signora Evans mi dispiace disturbarla e spero che la mia partner non le stia dando troppo fastidio!- cominciò fulminando con gli occhi la latina mentre Brittany scuoteva la testa –Lo so che è tanto da chiederle ora, ma vorrei farle alcune domande se per le va bene!-
-Certamente!- disse Brittany guardando sia Santana che Quinn
-Santana lo sai che non puoi stare qui adesso!- cominciò la detective
-Non è un problema per me!- disse sincera Brittany
-Signora Evans, la detective Lopez non è più assegnata al suo caso e in quanto civile al momento non è autorizzata ad ascoltare la nostra conversazione!-
-La prego! Io voglio che ci sia anche lei!- disse Brittany guardando negli occhi Santana e sorridendo.
Quinn sospirò annuendo alla vista delle due ragazze che avevano stretto un legame talmente forte che anche un bambino avrebbe capito che provavano qualcosa l’una per l’altra–Lo so che per lei è difficile ma si ricorda qualcosa prima che..-
Brittany scosse la testa –No- disse guardando poi Santana che le sorrideva incoraggiante
-Ha notato qualcosa di insolito quella sera? Magari qualche persona insolita o sospetta aggirarsi vicino casa?-
-No! Sam si era preso un giorno libero dal lavoro per farmi compagnia e poi siamo andati a letto dopo essermi accertata di aver chiuso a chiave la casa-
-Hai ricevuto telefonate strane in quei giorni?- chiese allora Santana interessata
Quinn fulminò Santana -Detective Lopez una parola. Ora!- disse poi autoritaria facendo gesto di uscire alla latina che sapendo cosa sarebbe successo da li a poco si avvicinò a Brittany dandole un dolce bacio sulla fronte come saluto e sussurrandole all’orecchio la promessa che sarebbe tornata a trovarla.
Un volta uscite Quinn la prese per il braccio e la trascinò verso le scale anti-incendio dove nessuno le avrebbe disturbate
-A che gioco stai giocando Santana?- chiese allora lasciandole il braccio
-Era l’unico modo per venirla a trovare!-
-Non solo intralci un indagine in corso ma ti metti pure a rubare camici e a giocare al dottore!-
-Non ho rubato niente. Me l’ha prestato Rachel il camice!- disse Santana indicando la divisa che aveva addosso
-Rachel?-
-Si.. diciamo che me l’ha prestato pe una volta ma poi io ho continuato ad usarlo e…-
-Ti rendi conto che potrei arrestarti in seduta stante per quello che hai fatto?- disse Quinn avvicinandosi minacciosa
-Lo farai veramente Quinn?- chiese allora Santana guardandola negli occhi
-Vuoi mettermi alla prova?- continuò la bionda reggendo lo sguardo minaccioso dell’altra
Nel mentre il telefono di Quinn squillò e la bionda fu la prima a distogliere lo sguardo da quella gara che si stava disputando su quelle scale
-Fabrey..- disse rispondendo al telefono –Cosa? Prendetelo subito!- disse ancora Quinn agitata chiudendo subito la chiamata e correndo giù per le scale
-Quinn? Che succede?- chiese allora la latina sporgendosi e guardando la sua amica correre all’impazzata
-Hanno trovato Karofsky!- disse Quinn girandosi per mezzo secondo e riprendendo poi a correre

********
Ci siamo quasi.. Manca poco ed ogni cosa si ricollegherà e finalmente saprete tutto.
Anche se molti di voi mi hanno già formulato delle ipotesi molto interessanti :)
Grazie come sempre a chi continua a leggere la storia e la commenta.
Ringrazio anche chi continua a preferirla, seguirla e ricordarla.
A presto :)
#BrittanaAlways #Brittana4ever
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