Personaggi: Aioros del Sagittario, Shura del Capricorno, Saga di Gemini (menzionato), Ariel la Sirenetta (Guest Star)
-Cos’è una sirena?- chiese Aioros, interrogando Shura mentre passeggiavano sulla spiaggia.
-Una creatura mitologica che ingannava i marinai con la propria voce e li guidava a schiantarsi sugli scogli, verso morte certa. originariamente si pensava fossero donne-uccello, come le arpie, ma in seguito vennero identificate come donne-pesce.
-Molto bravo, davvero- si complimentò il Sagittario, annuendo vivamente -I tuoi studi procedono bene.
-Mur l’ha ripetuto nel sonno per una settimana. Alla fine certe cose le impari- replicò sbuffando il giovane apprendista Saint, rimuginando sulle notti insonni che passava nei dormitori comuni.
-Ah Mur, lui si che sarà un grande Saint, un giorno. Vorrei che Aioria imparasse un po’ da lui.
-Beh, se lo lasci tutto il giorno a litigare con Milo e gli altri, non credo che otterrai grandi risultati- osservò il più giovane.
La conversazione si interruppe brevemente, lasciando i due a rimuginare, finché Shura non scorse una macchia rossa sul bagnasciuga, tra gli scogli.
-Aioros, cosa sono quelle? Alghe?
Il Sagittario rimase un attimo a rimuginare -No, sono capelli.
In pochi attimi i due raggiunsero il corpo di una giovane donna, dai lunghi e fluenti capelli rosso fiammante, e…
-Nuda. Shura, non guardare.
-Ho già visto delle donne nude.
-Cosa?
-Una volta Saga mi ha invitato a fare il bagno nella sua casa. Si e fatto insaponare da una decina di…
-Senti, lascia perdere- lo interruppe il maggiore, ripromettendosi di scambiare due parole con il Cavaliere dei Gemelli, mentre sollevava la sconosciuta.
-Portiamola, al Santuario, e vediamo di darle dei vestiti.
-Ma se fosse una sirena?- chiese Shura, incerto.
Aioros si chinò a fissare il volto della sconosciuta, incerto.
Beh, a giudicare dal volto sottile, i capelli imbevuti d’acqua, e il reggiseno di conchiglie viola…
-Beh, se lo è, probabilmente avrà bisogno di aiuto. E un Saint non rifiuta mai di aiutare qualcuno- replicò il Sagittario, avviandosi verso il Santuario.
“Deeeeeecisamente troppo conveniente…” commentò Shura.