Personaggi: Aioros del Sagittario, Shura del Capricorno
-Come diavolo funziona questo marchingegno malefico?- sibilò Aioros, fronteggiando la macchina con occhi colmi di Cosmo ardente, incapace di capire come far ragionare quell’arnese.
-Perché dobbiamo usare questo coso!?- esclamò, irato.
-Perché nel mondo fuori dal Santuario, questo è il sistema di ricerca più efficiente e ideale se vogliamo trovare informazioni riguardo ai fatti peculiari su cui stiamo investigando- replicò Shura, in piedi affianco a lui.
-Allora perché questa macchina non funziona?- ringhiò il Cavaliere del Sagittario, esasperato, premendo i tasti alla velocità della luce finché Shura non lo fermò.
-Qui faccio io- gli disse, spingendolo da parte -Tu vai ad assicurarti che Milo e Aioria non combinino un disastro come al solito.
-Perché, tu sai come farlo funzionare?- replicò il maggiore, risentito.
Per tutta risposta, il giovane Saint prese a battere sulla tastiera con la solita flemma, prima di notare che la cassa principale, in cui erano chiusi tutti gli ingranaggi principali, stava fumando.
-L’hai fuso- spiegò -Adesso dobbiamo pagare i danni e affittarne un altro.
-Ehm… avrei finito il mio budget. Sai, c’erano d-degli oggetti interessanti…- rispose Aioros, imbarazzato.
-Sei sempre il solito- replicò Shura, tirando fuori il portafoglio -Per fortuna io…
Notando che il suo compagno esitava, Aioros, sbirciò all’interno dell’oggetto e notò che era vuoto.
-Non ti sarai mica fermato a riempirti lo zaino di snack, vero?
-Non hai alcun diritto di giudicarmi!