Anime & Manga > Creepypasta
Segui la storia  |       
Autore: I_love_villains    07/11/2016    1 recensioni
Dal testo:
Slenderman: “Ci impossesseremo dei principali studi televisivi. La gente guarderà per forza i nostri programmi.”
Liu: “Quindi non c’è uno show …”
Slenderman: “Ce ne sono tanti. Noi saremo i conduttori e talvolta anche i concorrenti.”
...
Jeff: “Ok. Padrone di uno spettacolo e senza fans che decidono cosa devo fare.”
Slenderman: “Chi ha detto questo?”
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Creepy- Show'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Smile Dog (al posto del serpente): “Yeeee!”

Segue la sigla di Wild più immagini di creature pericolose, come gli Alien.

Toby: “Buonsalve a tutti!”
Rouge: “Benvenuti! Oggi vi sveleremo come cavarvela in situazioni ordinarie e non. Con cosa cominciamo?”
Toby: “Uhm … come sopravvivere ad alcuni doppiaggi italiani.”
Rouge: “Semplice: imparando l’inglese o pagando di tasca propria buoni doppiatori.”
Toby: “Oppure si ruba un TARDIS, si va indietro nel tempo, si trasportano i propi futuri genitori in America o Inghilterra e si aspetta di nascere conoscendo già la nostra cara lingua.”
Rouge: “Ceeerto ... Oh, che bello! Come sopravvivere a Jeff!”
Toby: “Ce lo dividiamo?”
Rouge: “Ok. Io faccio l’incontro casuale di notte, tu quello a letto.”
Becky: “A letto nel senso che …?”
Jeff: “No! Becky, tu passi troppo tempo con Smexy.”

La Proxy mette il broncio, delusa. Si sarebbe mai visto un po’ di sano yaoi?
Intanto Rouge trascina Jeff in strada.

Rouge: “Ora vai dietro l’angolo e quando torni fai finta che sono una tua vittima. Fai tutto a rallenty.”
Jeff: “Capito. Tanto nessuno riuscirà a sfuggirmi.”

Viene inquadrata Rouge che cammina sola lungo un marciapiede poco illuminato. Ad un tratto spunta Jeff, con in mano Colty. Corre verso di lei lentamente.

Rouge: “Ecco. In questo momento un tizio qualunque sarebbe paralizzato dal terrore, o al massimo si volterebbe per tentare di scappare. Voi invece dovete essere più temerari. Vi consiglio di praticare arti marziali, l’autodifesa è sempre utile.”

Il killer è ormai vicino. Rouge si piega in avanti e non si sa come Jeff vola sopra di lei e atterra dolorosamente.

Rouge: “Va bene, da capo.”
Jeff: “No, mi hai fatto male.”
Rouge (dita incrociate dietro la schiena): “Su, su, prometto che non lo rifaccio.”

Jeff torna al punto di prima.

Rouge: “Se avete una buona prontezza di riflessi, potete anche fare questo.”

Quando il killer è vicino, la Proxy gli dà un calcio nei cosiddetti e, mentre è piegato, lo atterra con un calcio rotante. Jeff impreca a gran voce.

Rouge: “Se non ve la sentite potete sempre scappare, ma dovreste essere molto allenati. Toby, lo lascio a te.”

Cambio di scena. Toby è a letto e finge di dormire. Jeff entra dalla finestra, silenzioso e dolorante.

Toby: “Più o meno in questo punto voi vi svegliate, perché Jeff non uccide mentre dormite … approfittatene!”

Il Proxy estrae un coltello da sotto il cuscino e fa il gesto di pugnalare il braccio di Jeff.

Jeff: “Andiamo, la gente non tiene armi sotto il cuscino.”
Toby: “Da oggi sì. E può avere una mazza da baseball accanto al letto o qualcosa di pesante sul comodino. Meglio mettere cose del genere a portata di mano in ogni stanza.”
Jeff: “Sì, così ne approfitta chiunque.”
Toby: “Ma non servono armi improvvisate per sorprendere Jeff.”

Toby si butta su di lui, calandogli il cappuccio della felpa in faccia. Lo riempie di pugni. Jeff cerca di toglierselo di dosso.

Toby(durante la lotta): “Potreste … morderlo. Feritelo per fuggire … Anf … Se invece siete una fangirl …”

Nina sposta Toby e immobilizza Jeff.

Nina: “Amore!”
Rouge: “Lasciamo soli i piccioncini.”

I due Proxy chiudono a chiave la stanza.

Toby: “Adesso vediamo come si sopravvive agli operatori telefonici. Ignorarli non serve.”
Rouge: “Già, e nemmeno assecondarli. Inventatevi qualcosa che li tolga definitivamente dalle pa … scatole.”
Toby: “Vi facciamo alcuni esempi.”

Il telefono squilla. Risponde Rouge.

Rouge: “Pronto? … Cerca Toby Rogers? È morto … Beh, un po’ di tempo fa … Grazie.”

Riattacca. Squilla un altro cellulare.

Toby: “Pronto? … Un’offerta imperdibile, eh? Te ne faccio una io: riattacca o vengo a casa tua e ti ammazzo! … No che non scherzo … Sì, è una minaccia … Stanotte vedremo chi ha ragione.”

Riattacca.

Toby: “Ben, me lo puoi rintracciare?”
Ben: “D’accordo.”
Rouge: “Naturalmente potete inventare quello che vi pare per farli desistere, solo dovete essere convincenti.”
Toby: “Io ucciderò quel tizio e userò la sua testa come avvertimento per gli altri call center.”
Rouge: “Ora dobbiamo scegliere un’altra Creepy a cui sopravvivere. Per quelle umane fate come con Jeff.”
Toby: “Che ne dici di Splendy?”
Rouge: “Nah. Laughin Jack?”
Toby: “Come vuoi.”

La Proxy spiega al pagliaccio che deve fare finta di attaccarli. Lui accetta il coinvolgimento nel progamma. Entra in uno specchio ed esce con intenzioni omicide.

Toby: “Se era nella scatola bastava semplicemente non girare la manovella.”
Rouge: “Se poi volete eliminare qualsiasi problema con lui, basta non avere specchi in casa. In questo caso però non è stata presa nessuna precauzione. Che fare?”
Toby: “Dolci. Corrompetelo con i dolci.”
Rouge: “Esatto. Si distrarrà e potrete scappare. O diventare i suoi fornitori di fiducia.”

Toby lancia caramelle a L. J., che le scarta goloso e si ingozza.

Rouge: “Se non li avete in casa amen, siete morti. Magari potreste provare a cantare Pop goes the weasel, ma non è sicuro.”
Toby: “Pubblicità!”

Jeff corre in una stazione, inseguito da centinaia di fangirls. Viene sopraffatto da loro e si crea una calca intorno a lui che ne impedisce la vista. Quando anche l’ultima se ne va, il killer è seminudo. Si copre con una coperta rosa.

Jeff: “Toglietemi tutto ma non il mio Colty.”

Il ragazzo mostra sorridente il coltello.
Ritorno in studio.

Rouge: “Come sopravvivere a tua madre dopo che non le hai risposto a tre telefonate.”
Toby: “Con una scusa tipo: avevo il cell scarico.”
Rouge: “E se la beve?”
Toby: “Guarda, se passi tutto il tempo a chattare è anche vero.”
Rouge: “Non mi convince …”
Toby: “Allora: avevo il silenzioso e non l’ho controllato fino ad ora.”
Rouge: “Meglio, ma …”
Toby: “Siamo in un dannato Paese libero! Se non rispondo, un motivo c’è! Non mi stressare che c’è già la scuola per quello!”
Rouge: “Secondo me partirebbe una cinquina. Magari, mitigando il tono … Scusa, mamma, ma ero tanto impegnata che non ho proprio pensato al cellulare. Mica ti stavo ignorando, eh! Non pensare subito al peggio se non rispondo.”
Toby: “Questa è complicata: sopravvivere ad un posto irreale, molto pericoloso, abitato da gente che vuole ammazzarti.”
Rouge: “Ce ne sono, di posti così. Il primo consiglio è non andarci.”
Toby: “Ma se vi ci trovate per caso, cercheremo di darvi dritte generali per riportare a casa la pelle.”

I due Proxy chiedono al loro padrone di accompagnarli in una località vicino al Lago Toluca.

Toby: “Ecco a voi … Silent Hill!”

Viene inquadrata una ridente cittadina dedita al turismo.

Rouge: “A meno che siate dei completi deficienti o vi abbiano incastrato in una scommessa, non andreste mai di vostra spontanea volontà in un luogo tenebroso ed inquietante. Per questo all’inizio i posti pericolosi appaiono perfettamente innocui.”
Toby: “Come questa città. Nasconde ben altre due realtà.”

Dopo qualche minuto non si sente più alcun suono, non si vede più gente e una fitta nebbia cala sul luogo.

Rouge: “Ci siamo.”
Toby: “Ecco a voi il lato nebbioso di Silent Hill. Questo è il momento di apparente calma in cui si comincia a capire che il posto ha qualcosa che non va.”
Rouge: “Non fatevi prendere dal panico, nemmeno se vedete uno di quelli.”

La Proxy indica un mostro senza gambe che avanza stile lombrico.

Toby: “Già, basta evitarli. Dicevamo, avete capito che ve ne dovete andare. Non sarà facile.”
Rouge: “A volte c’è una specie di maledizione, altre qualcuno ve lo impedisce fisicamente. Io mi porto sempre dietro i miei guanti, voi potreste avere qualcosa di efficace in borsa. Non separatevi mai da un’arma!”
Toby: “Meglio sembrare paranoici piuttosto che non averla al momento del bisogno.”

Parte una sirena antibombardamento.

Toby: “Mi fa sempre paura.”
Rouge: “Bisogna correre in un posto sicuro!”

Si rinchiudono in una casa. La realtà cambia: i pavimenti sono grate, tutto è ricoperto di sangue e fuori ci sono creature nell’oscurità.

Rouge: “Siamo nell’Otherworld. Oddio, devo avere l’autografo di Pyramid Head!”
Toby: “Ehm, non vorrai uscire …”
Rouge: “Sì, invece! Andiamo, siamo Creepy, ci lasceranno stare!”
Toby: “Va bene. Voi però non fatelo mai.”

Toby prende le accette per sicurezza. Si avviano vigili. Le creature non sembrano molto interessate a loro.

Rouge: “Visto? Avevo ragione.”
Toby: “Forse sanno che siamo qui per fare un tutorial.”
Rouge: “Forse. A proposito, come ha detto Toby, non uscite quando c’è questa dimensione, aspettate che tutto torni almeno allo stato nebbioso.”
Toby: “Poi sperate nella clemenza di Alessa.”
Rouge: “Sì, oppure superate i vostri traumi.”

I Proxy raggiungono il mostro con l’elmo piramidale.

Rouge (emozionata): “Scusi, Pyramid Head, mi può fare un autografo?”

Lui li fissa.

Toby: “Qui si mette male …”

Pyrami Head alza la sua arma e la usa per infilzare il foglio che gli porge Rouge. Lei osserva contenta il taglio e il sangue lasciato.

Rouge: “Grazie mille!”
Toby: “Ora possiamo andarcene?”
Rouge. “Sì, sì.”

La città muta, tornando piena di nebbia. Successivamente è di nuovo normale.

Toby: “Non ci voglio più venire qui.”
Rouge: “In effetti senza la raccomandazione di Chernabog ce la saremmo vista brutta.”
Toby: “Cosa?! Perché non me l’hai detto?”
Rouge: “Per farti essere realistico. Forza, abbiamo quasi finito.”
Toby: “Ok … sopravvivere a fiore velenoso 51 e ai suoi sogni.”
Rouge: “Boh … è una ragazza normale, no?”
Toby: “Credo.”
C. D. Fiore: “No! È un demonio!”
Rouge: “Comunque sia … per i sogni, fingi di ascoltare e annuisci anche se pensi ad altro. Quanto a lei, o la uccidi o la analizzi in modo da comprenderla.”
C. D. Fiore: “Come se fosse una creatura mai vista prima?”
Rouge: “Sì, ma io farei la prima cosa.”
C. D. Fiore (sospira): “E chi non seguirebbe la strada più facile? Grazie!”
Toby: “Abbiamo finito! Speriamo di esservi stati utili.”
Slenderman: “Molto bene. I prossimi saranno Tails Doll e Sonic.exe con Stasera tutto è possibile.”
Sonic: “Di nuovo gli obblighi?”
Slenderman: “Sì.”
Creepy: “Noooo!”
Conduttori + Splendy + Fans: “Sìììì!”



***Angolo Autrice***
Tornano gli obblighi!
Ho scelto alcune parti del programma, suggeritomi da skyistorn. Allora:
mimi (immaginate Jeff che imita una gallina? XD);
stanza buia (si vedrà dello yaoi?);
kiss cam (mehehe);
fingersi un qualche personaggio per un certo periodo;
eeee per il resto contesto libero!
A presto!
P. S.: quanto sono felice di aver aggiornato, ho poco tempo T.T
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Creepypasta / Vai alla pagina dell'autore: I_love_villains