Capitolo 9.
Rufy raccontò con grande enfasi quello che era successo,dopodiché
cenarono e fecero baldoria sino a notte fonda poi andarono tutti a dormire.
Nancy si rigirava nel letto perché non riusciva a prendere sonno
quindi decise di recarsi nella laguna per rilassarti un po’ e scacciare dalla
mente qualche brutto pensiero.
- Che bel panorama!-
-
Zoro, che ci fai qui?-
disse Nancy spaventata.
-
Non ho tanto sonno,e tu?-
-
Anche io… non riesco ad
addormentarmi quegl’incubi orrendi sono tornati..-
-
Quali incubi?-
-
Quelli che avevo quando ero
una bambina, e purtroppo mi venivano quando doveva succedere qualcosa di
brutto, di solito ciò che vedo nel sogno è la rappresentazione di ciò che
avverrà nel futuro.-
-
Capisco.- Zoro si sedette vicino all’amica per ascoltarla.
-
In questo sogno, vedo tanta
distruzione, ma dal buio sorge una luce che porta nuovamente la pace, ma
all’improvviso la luce sparisce e torna il buio assoluto. La cosa peggiore è
che non riesco mai accorgermi in tempo
se si tratti di un sogno premonitore o no. In questo caso non credo che sia un
sogno qualsiasi, proprio per questo ho tanta paura.- Disse la ragazza
abbassando lo sguardo e stringendo i pugni.
-
Non ti preoccupare!Vedrai
che questa volta è solo un sogno!Non accadrà niente e se succederà ci saremo
noi a proteggerti!-
Nancy lo guardò per attimo con aria titubante poi sorrise dicendo
:
-
Hai ragione!Non è il caso di preoccuparsi per il momento!Giusto?-
Zoro annuì facendo un gesto con il capo, mentre guardava Nancy che
con aria pensierosa osservava la luna.
-Zoro, sei davvero fortunato…-
- Perché?-
- Perché hai degli amici come Rufy, Nami, Usop, Chopper, Nico
Robin e Sanji. Siete una ciurma straordinaria, secondo me la marina sbaglia a
giudicarvi come dei criminali. Penso che siate molto più leali di molti membri
della marina messi insieme.-
- Già, siamo una squadra
affiatata. Sono dei compagni eccezionali.- Fra i due calò il silenzio e Nancy
lo interruppe dicendo:
- Zoro…-
-Mh?-
-Mi dispiace per tutto quello che è successo fra di noi…Sono stata
molto ingenua a non darti retta…La nostra amicizia è la cosa più importante che
ho e molto spesso sono riuscita ad andare avanti solo grazie al ricordo dei
momenti vissuti insieme…Prima mi vergognavo a dirti tutto ciò perché c’erano
gli altri…Spero che tu possa perdonarmi…- disse Nancy appoggiando la testa
sulla spalla di Zoro che disse:
-Scusami tu…Avrei dovuto capire quanto stessi soffrendo nel
prendere quella decisione…L’importante è essersi ritrovati…-
Zoro parlava e Nancy si era addormentata, mentre dormiva disse:
-
Sono contenta che tu sia tornato.-
- Anch’io - disse Zoro muovendosi piano per prenderla in braccio e portarla al rifugio senza svegliarla.
La portò al rifugio,la mise a letto e andò a dormire nel suo sacco
a pelo. Il mattino seguente, Nancy si
alzò presto e si recò in città per comprare alcune provviste. Entro nel rifugiò
con un’espressione accigliata e sbattè il pugno sul tavolo.
-Maledetto!-
- Cos’è successo?-
-è riuscito a imbrogliarmi anche questa volta!-
- Nancy calmati!-
- E’ riuscito ad evocare l’Anima Obscuritatis!Non so come abbia
fatto ma ci è riuscito quel bastardo!Ora che è molto più forte sarà
praticamente impossibile batterlo!- disse sedendosi a peso morto sulla sedia e
mettendosi le mani sulla faccia per nascondere gli occhio quasi in lacrime.
-Tranquilla, sei abbastanza forte cosi!Ci riuscirai comunque a
batterlo!- disse Nami poggiandole una mano sulla spalla.
-Giusto, lui non hai dei poteri come i tuoi!- esclamò Chopper.
- Non avete capito con chi avete a che fare!Quello è uno stregone
molto potente e in più ha trovato l’Anima obscuritatis che è il male allo stato
puro!E’ un’utopia pensare di batterlo!-
- Non ti abbattere!-
- Non capisci,….nemmeno se avessi tutta l’esperienza del mondo
avrei qualche possibilità di batterlo!Non so che fare è tutto così complicato!-
- Nancy ora basta!Che cosa pensi di ottenere piangendoti addosso
in questo modo?Tu sconfiggerai quell’uomo e noi ti aiuteremo!Abbiamo affrontato
pericoli di ogni tipo e non ci faremo battere da uno spilungone con il mantello!-
esclamò Rufy con quel tono deciso che solo lui possiede.
Nancy rimase in silenzio per qualche minuto,si asciugò le lacrime
e disse:
-
Hai ragione Rufy….Quell’uomo ha troppi conti in sospeso con la
sottoscritta per passarla liscia.-
-
Ecco!Così ti voglio!-
-
Ora andremo in un posto magnifico e li elaboreremo un piano per
attaccare Lord Darcy sconfiggendolo per sempre!Siete tutti con me?- proseguì
Nancy.
-
SIIIIIII!-
Durante la mattinata tutti quanti attraversarono la foresta
guidati da Nancy e giunsero davanti ad una cascata. Dietro di essa si celava un
passaggio segreto che condusse in un villaggio. Quel villaggio era stato
fondato da tutte le persone che Nancy aveva salvato dalle persecuzioni di Lord
Darcy. Tutti gli abitanti di quel luogo la accolsero con grande clamore e Nancy
fu lieta di portargli dei denaro rubato alla banca durante le notti precedenti
e delle provviste.
Successivamente si avviarono verso un laghetto dove scostò le
lunghe fronde di alcuni salici piangenti, rivelando a tutti un meraviglioso
panorama. Si potevano ammirare fiori e piante di ogni specie, che emanavano un
profumo dolce e gradevole. Nell’aria si sentiva il cinguettio degli usignoli e
lo scroscio delle acque di una cascata che andavano a formare il piccolo
laghetto, vicino alla cascata c’era un piccolo pendio, che portava in cima alla
collina, da lì il panorama non era solamente meraviglioso ma infinitamente
splendido. Si potevano osservare il cielo e il mare, che in quella giornata
avevano assunto un bellissima colorazione cristallina, da qui all’alba si
potevano persino avvistare branchi di delfini che giocavano senza pensieri alle
prime luci del mattino.
-
Tutti quanti si rilassarono e pranzarono. Nel pomeriggio Nancy mostrò loro le varie mappe del regno e
del castello per elaborare una strategia d’attacco,
Una volta tornati al rifugio sul far della sera Nancy decise di
tornare nuovamente in città per raccogliere informazioni sull’Anima
Obscuritatis.
- Non sarebbe meglio se venissimo con te?- chiese Zoro mentre
Nancy sellava il suo cavallo.
- No, è meglio che rimaniate qui al sicuro!Vi voglio freschi e
riposati per combattere lo scontro finale!- rispose Nancy facendo una
linguaccia prima di salire a cavallo e partire al galoppo verso la città.
Nancy arrivò al locale appena in tempo per le prove,fece il suo
spettacolo, sempre più spettacolare che mai, lasciando tutti a bocca aperta..
La ragazza tornò alla locanda ed esausta di addormentò nel suo letto con la
pietra fra le mani. Nel cuore della notte la finestra si spalancò improvvisamente
facendo svegliare Nancy di soprassalto,appena si alzò dal letto una mano
l’afferrò per le braccia e un’ altra le mise un fazzoletto intriso di sonnifero
su naso e bocca per farle perdere i sensi. In quella frazione di secondo i suoi
amici furono svegliati dallo stesso terribile incubo
Andarono tutti in cucina, Zoro per primo.