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Autore: killerjack    15/05/2009    2 recensioni
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Ladynotorius assistente amministratrice.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Pain, Sakura Haruno, Yondaime
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Yamato : Narutoooo Narutoo dove sei

Yamato : Narutoooo Narutoo dove sei? Ma cosa diavolo è successo.

Tsunade dalla montagna saltò con tutti gli Ambu e tutti gli abitanti che potevano muoversi, non si sapeva bene che cosa fosse successo ma Naruto non c’era più, era come volatilizzato, non era rimasta nessuna traccia dell’eroe se non la sua fascia con il logo della foglia, la stoffa era bruciata in più punti.

Tsunade : Yamato dimmi, ma cosa è successo, spiegaci tutto quanto immediatamente.

Yamato spiegò cosa gli avesse chiesto Naruto e come era riuscito a far risorgere Konoha, ma quando aveva riaperto gli occhi abbagliati dal flash sprigionato dalla tecnica, aveva avuto solo la percezione di vederlo sorridere e salutarlo, per poi sparire, non aveva nessuna idea di cosa potesse essere accaduto.

Sakura e Hinata si guardarono e decisero di chiedere spiegazioni all’Hokage, Naruto era scomparso e qualcuno doveva sapere qualcosa, tutti si girarono da Konan credendo che sapesse coa fosse accaduto, ma anche lei si vedeva che era alquanto basita dalla situazione.

Tsunade : Ii oo io non so cosa dire, Ambu disperdetevi e cercate per tutto il territorio, può essere che il contraccolpo della tecnica lo abbia scaraventato da qualche parte, è l’unica spiegazione plausibile, l’altra a cui non voglio neppure pensare è che il colpo troppo violento lo abbia disintegrato, non essendosi del tutto ripreso.

 

Sakura incominciò a piangere quelle ultime parole della sua maestra l’avevano buttata nello sconforto, sentiva come un presentimento negativo, si accasciò a terra e raccolse il coprifronte del ragazzo, quel piccolo oggetto era l’unico legame rimasto, l’unico cosa che gli ricordasse quel sorriso che per anni le aveva illuminato il cuore, Hinata intanto svenne dallo sconforto e venne presa al volo da Kiba che le era accanto, tutti incominciarono a piangere, quel momento negativo aveva colpito tutti.

Intanto Kakashi nonostante le brutte ferite decise con la tecnica del richiamo di far apparire Pakkun e tutti i cani ninja e di mandarli alla ricerca di Naruto, per poi svenire dal peso della tecnica.

Ino si apprestò subito a ripristinare il chakra del maestro prima che finisse completamente, anche lei era molto provata, inoltre era preoccupata per Sakura, prima Sasuke, adesso Naruto.

 

Qualcuno intanto da lontano assisteva tremante a tutta quella confusione, con i pugni ben serrati tanto da ferirsi, per poi girarsi e sparire alla velocità della luce.

 

Ambu : Hokage sama ci dispiace ma non c’è nessuna traccia di Namikaze, purtroppo anche noi pensiamo che il corpo del ragazzo non abbia retto al contraccolpo della tecnica e si sia disintegrato.

 

Anche Pakkun non aveva fiutato niente, sparendo in una coltre di fumo con tutti gli altri cani ninja.

 

Tsunade : capisco, continuate a cercarlo per favore, in qualsiasi luogo di Konoha, finchè non abbiamo notizie e certezze, chiedo a chiunque possa di incominciare i lavori per il ripristino dell’acqua e della corrente e di tutte le opere che mancano per terminare i lavori, non vanifichiamo l’opera di Naruto, questo è il suo paese e questo è il suo sacrificio per noi tutti.

 

Tutti : siiiiiiiii

 

Tutti si misero a lavoro, mentre le squadre di ricerca con a capo Shikamaru perlustravano la foresta, le squadre con a capo Yamato terminavano i lavori di ripristino del paese, le donne e gli anziani preparavano la cena e le provviste, mentre i bambini giocavano spensierati, l’indomani si sarebbero celebrati i funerali di tutti i dispersi e dei morti accertati.

 

Tsunade intanto stava parlando con Konan e Sakura dell’accaduto, cercando di carpire qualcosa dalla compagna di Pain, ma inutilmente, anche la donna pareva sotto shock, in fondo Naruto era parte di Nagato e la perdita del giovane ninja significava la scomparsa dell’ultimo legame con l’uomo che amava, questi pensieri tutti insieme portarono la donna ad un pianto a dirotto che mise nella disperazione pure Sakura.

 

Sakura : Signorina Konan la scongiuro non faccia così, vedrà andrà tutto bene.

Konan : Non so perché faccio così, e più forte di me, con la scomparsa di Naruto non mi è rimasto niente, niente in cui aggrapparmi, ora sono sola.

Sakura : non sei sola, sei qui a Konoha, ci siamo tutti noi, ci sono io, la maestra, Naruto non è morto, io bè lo sento ne sono sicurissima.

Konan : il legame del cuore è qualcosa che non si spezza vero?

 

Sakura arrossì vistosamente, Konan sapeva bene che la ragazza era innamorata di Naruto ed era dispiaciuta di quello che stava accadendo.

 

Konan : tu ami Naruto vero? Come quella ragazza dagli occhi di perla vero?

Sakura : Hinata si, si è anche dichiarata a Naruto ma  è stata trattata malamente, io bè gli voglio molto bene, ma non voglio farlo soffrire ancora, quindi non mi sono dichiarata e non lo farò.

Konan : voi due siete molto simili lo sai questo, fate le cose l’uno per l’altra senza rendervi conto che volete probabilmente la stessa cosa.

Sakura : cosa intendi?

Konan : niente, niente eheheheh, ora vado a riposarmi, grazie per la chiacchierata.

Sakura : grazie a te

 

Intanto al cimitero una figura coperta da un grosso mantello si era inchinata a porgere una rosa bianca sopra una lapide, il nome impresso su di essa era Kushina Uzumaki.

 

Naruto : ciao Mamma, scusami se questa è la prima volta che vengo a trovarti, questa rosa bianca te la manda zio Nagato, per un po’ di tempo non ci vedremo, al mio ritorno sarò più forte e difenderò il villaggio che tu e papà avete amato fino alla morte. Addio Mamma, addio papà, sperò di potervi rivedere.

 

Mentre si voltava per andare via, una voce dentro la sua mente lo bloccò.

Nagato : Naruto perché hai bloccato il nostro collegamento mentale dopo l’esplosione e soprattutto perché ti sei comportato così, non erano questi i nostri patti, Konan doveva venire con te.

Naruto : Davvero non capisci Zio?  Se Konan venisse con me, non solo correrebbe dei rischi, ma non potrebbe mai farsi una nuova vita, vedendo me, penserebbe a te, non sarebbe al sicuro, per quanto riguarda la mia presunta morte, ho deciso che se mi credono tutti morto, nessuno cercherebbe la volpe a nove code e io sarei più tranquillo di muovermi, inoltre qual’ora mi succedesse qualcosa le persone che amo non starebbero ad aspettarmi inutilmente, devono rifarsi una vita, e anche per questo che stò partendo per il villaggio del suono, il mio primo obbiettivo sarà Sasuke Uchiha.

 

Next : Prima della partenza.

  
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