14/11/2016
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Capitolo 9
Venni
svegliata da Yoongi che mi dava dei piccoli baci sul collo. Con
la mano era intento a farmi i grattini dall'altro lato del collo e pian
piano scese sulle clavicole. Con la voce ancora impastata cercai di
proferire parola mugugnando e stiracchiandomi.
"Ben svegliata piccola muffly" disse. Con il pollice e l'indice strinse la mia guancia dandomi un bacio su di essa.
"Oggi è l'ultimo giorno da soli!" dissi.
"Ti dispiace piccola muffly?!" disse, avvicinandosi al mio orecchio. "Direi di approfittarne ora!" mi morse leggermente l'orecchio e lo fermai.
"Che c'è?"
"Ti sei già dimenticato ciò che ti ho detto ieri: che non voglio che lo fai solo perché fa parte del tuo lavoro!" le parole mi erano uscite di bocca senza il mio volere.
"Lo sto facendo perché mi va"
"Ascolta, forse è meglio se la finiamo qui!" anche se non volevo dovevo affrontare la realtà, Yoongi faceva tutto ciò solo per il suo lavoro.
"Ma perché? Perché vuoi smettere?"
Avevo come un nodo alla gola che non riuscivo a far scendere. Non volevo allontanarlo ma cosa potevo fare?
"Non capiresti Yoongi!"
"Ah no? Perché sono stupido forse che non riesco a capire le cose!"
"Perché devi comportarti così Yoongi?"
"Come mi sto comportando! Cerco solo di capire le azioni che stai facendo!".
Le nostre voci man mano che parlavamo iniziarono ad aumentare di volume e le parole stesse si sovrapponevano.
"Non sto dicendo che sei stupido è solo che non capiresti la situazione"
"Spiegamela!"
"Non voglio va bene?"
"Perché non vuoi aprirti con me, permettimi di aiutarti" la sua mano toccò la mia spalla, non ci pensai due volte a toglierla con un gesto violento. Sentii gli occhi bruciare e le lacrime che tentavano di uscire, non volevo piangere, non di fronte a lui.
"Non voglio aprirmi con te perché tu mi piaci. Capisci adesso perché sto reagendo in questo modo?" dissi abbassando lo sguardo e cercando una via di fuga. Mi ero liberata di un peso, sentivo lo stomaco più leggero era una sensazione strana che nemmeno io avrei potuto descrivere.
Rimanemmo in silenzio, ero pronta per ricevere un altro rifiuto per la seconda volta. Un silenzio che mi spaventava a morte.
"Dimmi qualcosa Yoongi?" dissi sbraitando contro di lui.
"Cosa vuoi che ti dica eh? Lo sai benissimo Areum! Non posso abbandonare il mio secondo lavoro" anche se non mi aveva espresso il significato di ciò che voleva dire, capivo benissimo che il suo era un rifiuto, non ce la feci più. Le lacrime iniziarono a scendere e tutto ciò mi faceva decisamente male.
"Non volevo innamorarmi di nuovo perché l'ho fatto? Se non ti avessi incontrato tutto ciò non sarebbe successo"
"È già successo in passato, ed è successo di nuovo"
Non riuscivo a capire ciò che mi diceva. Riuscii a smettere di piangere e mi ripresi del tutto. Rimanemmo entrambi seduti sul letto a guardare il vuoto. E dopo attimi di meditazione Yoongi proferì parola.
"Non voglio porre fine a tutto ciò va bene? Il contratto dice che dobbiamo essere consenzienti tutti e due per far si che si annulli tutto"
"Yoongi, non è stato nemmeno rispettato il contratto. E poi non hai accettato nemmeno i miei soldi quindi tra noi non c'è nessun contratto"
"Ti sbagli invece! Sei diventata una mia cliente quindi il contratto c'è e non verrà annullato, punto"
"Non capisci che così mi rendi le cose più difficili? Devo dimenticarmi di te e se farai così non ci riuscirò". Mi prese entrambe le mani avvolgendole tra le sue: calde e morbide. Le sue dita sfioravano lentamente le mie accarezzandole e il suo sguardo era diretto verso i miei occhi.
"Allora... non dimenticarmi! Ma... aspetta solo un po', aspetta che io mi innamori di te. In qualche modo tu anche mi piaci, non lo nego, ma non ne sono ancora convinto quindi, continua a far crescere il tuo amore per me in modo da trasmettermelo"
"Ascolta Yoongi, mi avevi detto che non potevi abbandonare il tuo lavoro per me quindi cosa ti sta passando per la testa in questo momento?"
"Lo so! Ma in questo poco tempo ci ho riflettuto"
"Lo sai che ciò comporterà il tuo ritiro da questo lavoro!"
"So anche questo Areum, ma voglio davvero capire cosa significa tornare a innamorarmi di qualcuna! Non provo più questo sentimento da un bel po' di tempo" le sue mani con forza afferrarono le mie spalle stringendole con forza. Non sapevo se tutto ciò era sbagliato. Sentivo che la mia sofferenza prima o poi sarebbe tornata a galla, sperare che l'amore provenga da entrambe le direzioni, quando invece l'unica a provare qualcosa è una sola persona, è insostenibile tale cosa, ti fa sentire inutile a tal punto da sentire un qualcosa allo stomaco come se fosse ostruito da impedire il libero passaggio di qualsiasi alimento.
"Yoongi, io non so come trasmetterti il mio amore. Posso continuare a farlo crescere ma-"
"Non devi fare niente, voglio solo che tu non smetta di provare questo sentimento per me. Ti chiedo solo di comportarti come sei ora perché mi piaci come sei in questo momento"
Annuii con la testa acconsentendo a quella pazzia o a quella felicità che forse poteva esserci in futuro. Mi strinse a sè, coccolandomi tra le sue braccia, riuscii a percepire il suo profumo che intrecciava la freschezza dell'arancio amaro con l'esuberanza della passiflora, ed il tutto entrò nelle mie narici. Ci staccammo entrambi da quell'abbraccio durato per alcuni secondi. In serata sarebbero tornati i miei e la cosa un po' mi rattristava, se prima mi sentivo a disagio ora volevo stare con lui, in quel periodo ero diventata piuttosto contorta, il mio modo di pensare era contorto.