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Autore: Hermione4ever    05/04/2005    3 recensioni
E' un anno particolarmente difficile per il nostro Harry: dovrà affrontare Voldemort, gli amici, e soprattutto... l'amore. Riuscirà a farcela?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Cho Chang, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Il trio protagonista, Luna Lovegood, Nimphadora Tonks, Peter Minus, Remus Lupin, Ron Weasley, Severus Piton, Tom Riddl | Coppie: Draco/Ginny, Draco/Hermione, Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UN GRAZIE PARTICOLARE A COLORO CHE HANNO RECENSITO!! GRAZIE RAGAZZI!! Ron e gli altri stavano dormendo profondamente, e Harry non voleva svegliarli. Fece il più piano possibile e si infilò nel letto. Prima di addormentarsi, però, sentì uno strano rumore. Uno squittio. "Mah, magari è Neville che pensa ai topi" pensò Harry, e abbandonò la testa sul cuscino. Sognò di stare nel giardino di Hogwarts e stava rincorrendo Sirius, che era tornato, ed era trasformato in cane, ma poi Sirius si nascose nella foresta. Harry si avvicinò piano alla foresta e si nascose dietro un albero al limitare di essa. Si affacciò e… "ARRRGHHHHHHHHHHH NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO" Harry si svegliò di colpo e sentì la porta del dormitorio sbattere. Accese la luce e si tirò su nel letto. Le tende di Ron erano tutte strappate, e lui era sul letto, con la mano sul petto. Harry raggiunse Ron e gli chiese, preoccupato "Ron, cosa è successo?" "Phoenix! E' lui che mi ha svegliato!" "Phoenix? Daniel Phoenix Ron?" chiese Dean che si era appena svegliato. " Ehi, ma cosa è tutto sto baccano?" chiesero dei ragazzi del settimo anno che erano arrivati nella loro camera. Intanto sentivano i Grifondoro alzarsi e raggiungere la loro stanza. "Era qua, sopra di me! Phoenix, con un pugnale! Ha rotto le mie tende, e stava per uccidermi, e poi è scappato!" "Oh non dire sciocchezze Ron! Daniel Phoenix qui, a Hogwarts? Com'è possibile ? Avrai solo sognato…" "NON ERA UN SOGNO! ERA QUI, E STAVA PER ACCOLTELLARMI!" gridò Ron. "Ragazzi, cos'è questo baccano? Potter, non sarà ricominciata la festa?" chiese la McGrannit. Era in vestaglia. "Professoressa! Daniel Phoenix era sopra di me con un pugnale! Ha cercato di ammazzarmi! Guardi le mie tende!" La McGrannit guardò le tende e si portò le mani alla bocca. "Ma sei proprio sicuro Weasley?" "L' ho visto professoressa! Lo chieda alla signora Grassa si ha fatto entrare qualcuno!" disse Ron. La McGrannit, assieme a tutti gli altri studenti, andò fuori e strillò. C'era il ritratto tutto strappato, come la tenda di Ron. "Che succede qui?" chiese Gazza. "Bisogna trovare la signora Grassa, Mastro, contatti tutti i fantasmi del castello. Intanto vado a cercare il Preside." Disse la McGrannit e se andò. "Ehi, guardate, la signora Grassa è laggiù!" disse Dennis Canon e indicò il ritratto di Sir Cadogan. Tutti i Grifondoro si precipitarono al quadro, mentre la McGrannit tornava con Silente. "Mia cara signora, ha per caso fatto entrare qualcuno nella torre di Grifondoro? Chi è stato a rompere il quadro?" La signora Grassa si spostò da dietro Sir Cadogan e disse "Occhi come il diavolo, i suoi…è un'anima nera…è lui Silente, quello di cui tutti parlano…è qui…Daniel Phoenix!" La McGrannit sbiancò e poi Silente disse "E ha stracciato il quadro? Ed è riuscito ad entrare?" "Sì, l' ho visto dal mio quadro continuare a darci con quel pugnale!" disse Sir Cadogan. "Radunate tutti gli studenti di Grifondoro e fateli dormire nella Sala Grande. I Prefetti controllino tutti e gli insegnati vengano con me" disse Silente. Harry intravide Ron e Hermione sbraitare contro gli alunni più piccoli di sbrigarsi. Quando Hermione finalmente si girò verso Harry, lui le fece l'occhiolino e le mandò un bacio, e lei arrossì furiosamente, mentre Harry, invece, sogghignava. Però, decise comunque di seguire gli ordini di Silente per non creare altro scompiglio, così si mise a urlare "Avanti, muovetevi, non vedete che siamo ridotti malissimo? Primo anno e secondo anno da questa parte, terzo anno e quarto con Hermione di là e quinto, sesto e settimo anno con Ron! Dai, prima vado io, poi seguitemi anche voi, così non facciamo tanto casino!" Harry si girò verso Ron e alzò il pollice, in senso di "ok", poi diresse gli alunni più piccoli in sala Grande. Silente aveva già fatto preparare i sacchi a pelo, e fece disporre gli studenti del primo e del secondo anno in fondo. "E vedete di addormentarvi subito, altrimenti vedrete cosa vi succederà" disse e sorrise. Però, questi, intimoriti, si rifugiarono subito nei loro sacchi a pelo senza dire una parola e si addormentarono davvero subito. Harry uscì dalla sala grande e fece un fischio a Hermione, e lei scese con gli alunni del terzo e del quarto anno. "Avanti, voi andate a dormire lì, terzo anno vicino al secondo e quarto anno vicino al terzo, così non si crea disordine" disse Harry, e anche loro ubbidirono subito. "Non provate a fiatare, ve ne pentirete amaramente" e anche questi si addormentarono subito, mentre Harry e Hermione sogghignavano fra loro. Poi Harry uscì per la seconda volta e fischiò a Ron, e anche lui, un po' faticosamente, portò gli studenti del quinto, sesto e settimo anno a dormire. "Quinto anno vicino a quelli del quarto, sesto vicini a quelli del quinto e settimo qua davanti alla porta" disse Harry. Visto che gli ultimi erano quelli più intelligenti, perché più grandi, Harry non fece raccomandazioni. "Harry, vai a dormire, qua ci pensiamo io e Hermione" disse Ron "Non ci pensare neanche, vacci te a dormire, hai dormito davvero poco, poi ti sei ritrovato Phoenix lì, su di te, devi riposare" "No, io sono Prefetto, e poi non riuscirei più a dormire, mi ha svegliato quello lì" "Uffa, allora Hermione, vai te a nanna, si vede che sei stanca" "Sono Prefetto Harry, te devi stare nel tuo sacco a pelo, Silente si arrabbierà se ci vede tutti e tre svegli." Rispose Hermione, ma Harry l'aveva già presa in braccio e la posò su un sacco a pelo. Lo aprì e la mise delicatamente dentro, mentre lei stava dicendo tutte le sue ragioni perché non dovesse andare a dormire, ma lui la azzittì baciandola appassionatamente sulla bocca. "Buona notte" disse Harry accarezzandole i capelli. "Tanto appena arriva Silente, ci farà andare a dormire anche a noi due, tienici due sacchi a pelo. Se vuoi, rimani sveglia finché non tornano gli insegnanti" disse Harry e lei annuì. Ron chiuse il portone, e insieme, girarono fra i sacchi a pelo a sgridare chi stava sveglio a parlare. Nel giro di venti minuti, tutti si erano addormentati, a parte Hermione che aveva seguito il consiglio di Harry, ed era rimasta sveglia. Poco dopo arrivarono gli insegnanti. "Potter, cosa ci fai sveglio?" chiese la McGrannit "Sostituisco Hermione, lei si è fatta male ad una gamba mentre portava gli studenti qua, professoressa, e ora dorme profondamente" rispose tranquillamente lui. "Tu non dovresti stare sveglio visto lo stato delle cose, Potter" disse severa lei. "Perché no?" "C'è un assassino in circolazione" " Sì, lo so, ma cosa centra con me?" Lei sorrise falsamente "Niente ovviamente, ma devi usare vigilanza costante capito Potter? Ora filate a dormire tutti e due, staranno il professor Silente e il professor Piton a controllarvi, noi continueremo a setacciare il castello" disse la McGrannit e spinse i due ragazzi nei loro letti. Harry si posizionò vicino a Hermione, e Ron vicino ad Harry. "Fai finta di dormire" sussurrò pianissimo Harry a Hermione, e chiusero gli occhi. Harry abbracciò Hermione, e lei si racchiuse nel suo abbraccio. Harry sentì Piton dire "Professor Silente, già all'inizio dell'anno ho espresso la mia opinione riguardo alla professoressa Tonks, potrebbe essere che ha aiutato il vecchio amico a entrare…" "Io mi fido ciecamente di Tonks, dopotutto fa anche parte dell'Ordine, e non aiuterebbe mai a far entrare un assassino come Phoenix" rispose Silente freddo. "Sì, però crede che Potter deve sapere?" "Per ora lasciamolo sognare" disse, fermandosi sopra la testa di Harry "perché quando sogniamo, entriamo in un mondo tutto nostro, che nessuno può penetrare" continuò Silente, e poi andò in fondo all'aula dove stavano il primo anno e il secondo anno, e si sedette lì con Piton a controllare. Quando gli insegnanti furono fuori tiro, Harry disse a Hermione in un sussurro non udibile "Cosa credi che centri Tonks in tutto questo?" "Non lo so, per me è meglio chiederglielo domani a ricreazione" "Ok, d'accordo, buona notte" e si girò dall'altra parte. La mattina dopo, tutti sapevano dell'entrata di Daniel Phoenix nel castello, e per la prima volta, Ron era sempre accerchiato da ragazze che gli chiedevano com'erano andati i fatti, e lui si era inventato altri racconti, facendo ingelosire Susan. La sera, alla cena, Silente si alzò e annunciò "Ragazzi, è con mio grande rammarico che, fino al momento della cattura di Daniel Phoenix, Hogwarts ospiterà i Dissennatori di Azkaban." Molti studenti sussultarono. Harry rimase immobile, con la faccia rivolta verso Silente. Notò che Hermione e Ron lo stavano fissando, ma quando Silente riprese a parlare, distolsero subito lo sguardo. "E ora un avvertimento. I Dissennatori sono creature mostruose, non faranno distinzione fra colui che devono catturare e una semplice persona, quindi state attenti: non è nella natura del Dissennatore il perdonare. I Dissennatori faranno la guardia ad ogni ingresso, ma non è permesso loro di entrare nel castello e rompere le attività in corso." E poi si sedette. Gli studenti pian piano ritornarono nelle loro sale comuni, mentre Harry, Ron e Hermione andarono nell'ufficio di Tonks, parlando fra loro dei Dissennatori. "Ehi Tonks, siamo noi, aprici" disse Harry bussando alla porta. Questa si aprì e i tre ragazzi entrarono. Tonks era seduta alla scrivania, e stava cercando qualcosa fra i fogli sopra essa. "Ciao Harry, scusami, ma ora sono molto indaffarata, cosa volete?" chiese lei "Tonks, volevamo sapere…Cosa centri te con Daniel Phoenix? E cosa centro io con Daniel Phoenix?" Lei si fermò e prima di rispondere disse "Hermione e Ron, potete uscire un attimo? Anzi tornate in sala comune per piacere" I due stavano per ribattere ma incrociarono gli occhi di Harry e capirono al volo. Uscirono e poi Harry si voltò. "Cosa sai di Daniel Phoenix Harry?" chiese Tonks lentamente. "Solo che è fuggito da Azkaban" rispose lui. "E sai perché?" Harry scosse la testa. "Devi sapere, Harry, che secondo Phoenix, tu, che hai sconfitto…" "Voldemort" "Non dire quel nome" "Scusa" "Allora, tu che hai sconfitto Tu-sai-chi, per Phoenix sei l'unico ostacolo che impedisce a Tu-sai-chi a ritornare al potere, ed è questo il motivo per cui è fuggito da Azkaban. Per trovare te." Ci fu un gran silenzio fra Tonks e Harry. Si guardavano negli occhi e poi Tonks riprese "Harry, giurami che qualsiasi cosa possa accadere non andrai in cerca di Phoenix" "Ma Tonks, perché devo andare a cercare uno che vuole uccidermi?" "Perché te sei fatto così Harry, ti piace il rischio. Non sai davvero quanto tu assomigli a tuo padre, dico sul serio, ormai sarai stanco di sentirtelo dire, ma è così. Io lo conoscevo molto bene tuo padre, James d'altro canto. E Lily, mi ha sempre aiutato nei momenti difficili. Era una strega molto dotata. Volevi sapere cosa centro io con Phoenix? Perché anche lui faceva parte della compagnia di tuo padre. I loro soprannomi, Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso. Phoenix è entrato a far parte del gruppo l'anno successivo, lo sapevo, perché li vedevo sempre insieme. Erano dei gran combinaguai loro tre insieme. Sirius, James e Daniel. Il trio perfetto. Erano gli studenti modello della scuola, loro. E io invece ero nel gruppo di Lily. Ero sempre con lei, ed ero diventata molto amica con Daniel e gli altri." Il racconto di Tonks si fermò, perché Harry chiese "Ma perché non c'è il nome di Phoenix nella Mappa del Malandrino?" "Perché Phoenix è entrato a far parte del gruppo l'anno dopo della sua costruzione" "E perché è stato mandato ad Azkaban?" "Non hai letto l'articolo di giornale Harry? Dopo la caduta di Voldemort, Phoenix ha scagliato l'Avada Kedavra su una strada intera, uccidendo un sacco di Babbani e persino un mago trovatosi lì per caso. Ora scusami Harry ma devo sistemare un paio di cose, quindi torna anche te in sala comune per piacere" Harry uscì e corse il più veloce possibile fino alla sala comune, dove Ron e Hermione lo aspettavano seduti davanti al fuoco. Vicino a loro c'era Ginny, addormentata su una sedia. "Credete che dorma sul serio?" chiese Harry e Hermione disse "Credo di sì perché?" Harry spostò Ginny e disse "Devo dirvi una cosa". Harry si immerse nel racconto di quello che aveva detto Tonks e alla fine Ron chiese "Quindi se ho capito bene Phoenix è fuggito da Azkaban per dare la caccia a te?" "Ma…Verrà catturato no? E' uno dei maghi più ricercati in giro" disse Hermione impaurita "Sì, certo però…Già è sfuggito una volta ai Dissennatori, chi può dirlo che non lo rifarà?" "Grazie Ron" disse seccato Harry. "E' meglio se andiamo a dormire, o almeno, io sono davvero stanco" continuò Harry sempre con lo stesso tono di chi non vuole essere disturbato, e se ne andò. Bene bene bene!! Finito anche il......23°?!? sì, il 23° capitolo!! che bello!! sono soddisfatta....recensite!!
  
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