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Autore: TheManiae    19/11/2016    2 recensioni
Sono passati Venti anni dall'ultima sfida affrontata dai pony di Equestria.
Venti anni in cui le principesse hanno governato in pace e armonia.
Venti anno nei quali ognuno è andato avanti con la propria vita, incontrando pony nuovi e dicendo addio a persone care.
Ma un destino amaro sta per abbattersi su Equestria.
E tutto gira attorno a un cristallo e a un piccolo unicorno.
[Spoiler sul finale della sesta stagione]
[Presenza Autori]
Genere: Azione, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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"Presto mamma! Andiamo!" urlò una piccola unicorna dal manto bianco, la criniera a caschetto dorata e gli occhi ametista, cercando di farsi strada attraverso la folla di pony accalcata nella piazza principale di Ponyville.
"Stai calma Vanilly." Disse una giumenta dal manto rosa e tre palloncini sul fianco, cercando di stare dietro alla puledrina. La criniera corta e riccia copriva un'occhio celeste, mostrando solo il sinistro. Sulla sua groppa, un piccolo pegaso dal manto giallo e la criniera blu acceso con ciocche azzurre pendente da un lato, con le ali che sfumavano in arancione.
"Tu che dici di stare calma? Sicura di stare bene?" Ridacchiò una voce alle spalle di Pinkie pie, che sorrise guardandosi dietro. Uno stallone con manto arancione chiaro, con una criniera castana riccia e occhi verde acceso. Portava una camicia gialla, un fez rosso in testa e un toast al formaggio diviso a forma di fisarmonica sul fianco. Dormendo a testa in giù sulla groppa dello stallone, e ignorando così le leggi della fisica, stava un piccolo puledrino dal manto marrone chiaro, con una criniera rossa e blu rigonfia.
"Si caro, sto bene." Disse la pony della risata avvicinandosi e baciando lo stallone sulle labbra. "Vedo che a Cupcake piace usare la tua schiena come letto." Ridacchiò lei.
"Già. Ehy pigrone, sveglia!" Disse Cheese Sandwich agitando la schiena per svegliare il puledrino, ma quello restava a sonnecchiare sonoramente.
"Ha preso la tua bellissima criniera, ma solo quella." Scherzò il pony delle feste, riferendosi all'impossibilità della moglie di restare ferma più di dieci secondi.
"Cupcake è un pigrone!" Disse il puledrino sulla schiena di Pinkie, facendo ridacchiare i due adulti. "Hai ragione Sugar. Tuo fratello è un pigrone."
"Eccoli iniziano!" 
L'urlo della piccola Vanilly interruppe i genitori, che si voltarono osservando il grande palco di legno sul quale erano disposte alcune guardie in armatura grigia. Una figura stava salendo lungo i gradini.
Era un pony molto alto e dal fisico magro. Il manto era grigio chiaro, con la criniera bianca molto rasa sul capo. Il muso era lungo e affilato, con un paio di occhi dorati piccoli e maligni. Indossava un elegante completo nero con una cravatta rossa, e ai lati era scortato da altre due guardie grigie con spallacci dorati.
"Buongiorno cari cittadini di Ponyville." Disse rivolgendosi alla folla, schiarendosi la voce. "Vi ringrazio di essere venuti. Sono qui per chiarire i vostri dubbi sulle mie idee progressiste per Ponyville."
Mentre il pony parlava, una serie di urli rabbiosi si diffuse da un lato della folla. Qualche dozzina di equini vestiti con bende e spille verdi e gialle. Ovunque stava la scritta Everfree, e una pegaso molto famosa stava in capo alla folla, vestita con una casacca verde e marrone.
"Progressiste Mr.Greed? Piuttosto direi distruttive!" 
"Aaah, Mrs. Fluttershy. Sapevo che sarebbe venuta col suo piccolo gruppo di naturalisti." Disse con calma il pony, per poi rivolgersi alla folla. "Il mio unico interesse è vedere questa stupenda città diventare qualcosa di più che un piccolo villaggio in mezzo alla valle."
Qualcuno dalla folla verde lanciò degli insulti, ma si zittirono quando la pegaso canarino alzò lo zoccolo.
"Immaginate! Questa piccola città trasformata in una grande metropoli, tale che perfino la grande Canterlot o Manehattan saranno gelose della bellezza di questo luogo!" Disse sicuro Greed alzando lo zoccolo all'orizzonte, e alcuni pony nella folla videro la visione di Ponyville di cui parlava. Allora Fluttershy alzò la voce.
"Tu parli di progresso, ma l'unica cosa che vuoi è devastare l'ambiente per arricchire le tue avide tasche!"
Il politico sorrise.
"L'ambiente? Intendi la Everfree Forest? Quell'oscuro bosco patria di ogni letale bestia che nei corso dei secoli hanno costantemente aggredito la città, uccidendo stalloni, giumente e puledrini innocenti?"
La folla principale si riempì di cenni di approvazione, e tutti fissarono la pegaso canarino aspettando la risposta, che non si fece attendere.
"Quelle bestie letali, come le chiami tu, sono creature magnifiche che seguono la loro natura senza le interferenze della civiltà! La Everfree Forest è la loro casa, e uno degli ultimi luoghi ancora incontaminati d'Equestria!"
Ancora una volta, la folla annuì ascoltando le parole della naturalista.
"E quindi impediresti la creazione di una moltitudine di posti di lavoro, che potrebbero offrire cibo e salario a molti pony, per degli stupidi animali?" Rispose Greed sottolineando bene l'offerta di denaro ai lavoratori.
Pinkie sapeva che il discorso tra la sua amica e Mr. Greed sarebbe durato molto tempo.




Quando la sera calò sulla cittadina di Ponyville, i pony spensero le luci e si ritirarono nei loro letti. Ma una casa manteneva le luci accese.
Era un cottage posto vicino alla Everfree Forest, con un piccolo fiumicello d'avanti sul quale si passava con un piccolo ponte di legno.
La finestra illuminata dava sul salotto, dove una pegaso dal manto giallo canarino era intenta a scrivere su alcuni fogli sparsi sul tavolo. La criniera era legata in una coda di cavallo all'indietro con un elastico verde scuro, e al collo portava una fascia marrone con la scritta Everfree in giallo.
In tutta la stanza, erano presenti alcuni animali selvatici, intenti a riposare ovunque possibile: Uccellini e passerotti dormivano in alcuni nidi posti tra le travi del soffitto, accanto a pipistrelli a testa in giù. Negli fori del legno si intravedevano le code pelose di alcuni scoiattoli, mentre a terra, circondato da altri animaletti pelosi, riposava davanti al camino Fred, l'orso.
Fluttershy era abituata a quella presenza selvatica in casa sua ormai da anni, e quasi non notava la piccola figura pelosa bianca dalle orecchie lunghe che ronfava sulla sua spalla. Ma notò la figura che la fissava dalle scale.
"Non dovresti dormire signorina?" Disse la pegaso sorridendo.
"Ho fatto un incubo..." Rispose una vocina impaurita.
Fluttershy sostò Angel sul tavolo, facendo attenzione a non svegliarlo, e fece gesto alla piccola di avvicinarsi. "Vieni qui tesoro."
La figurina scese le scale, e avanzò verso la pegaso entrando nella luce del camino. 
Era una puledrina di circa 8 anni, col manto grigio scuro e gli occhi cerulei, con la criniera grigio chiaro, anch'essa tenuta assieme da una coda di cavallo. Indossava un pigiamino verde chiaro a pois gialli.
La piccola si gettò tra gli zoccoli della pegaso, che la strinse e le accarezzò la criniera con dolcezza, mentre la sentiva singhiozzare sulla spalla.
"Stai calma tesoro, ci sono io con te."



La pegaso riportò la puledrina a letto, e con dolcezza le rimboccò le coperte. Ma la piccola ancora tremava.
"Miss Fluttershy... Ho paura..."
La pegaso guardò con tenerezza la creaturina davanti a lei, che da anni le riempiva il cuore di felicità. Ricordò quando era andata all'orfanotrofio, e l'aveva vista triste e sola sulle scale all'entrata. Anche dopo tre anni assieme, continuava a chiamarla Miss Fluttershy. 
Si avvicinò e la strinse con gli zoccoli, e lentamente iniziò a cantare una ninna nanna.


Come stop your crying  It will be all right 
Just take my hand Hold it tight 
I will protect you from all around you 
I will be here Don't you cry 


Si staccò dalla puledrina, e le diede un bacino sulla fronte

For one so small, you seem so strong 
My arms will hold you, keep you safe and warm 
This bond between us Can't be broken 
I will be here Don't you cry 


Mentre cantava, la piccola iniziava lentamente a chiudere gli occhietti. 

Cause you'll be in my heart 
Yes, you'll be in my heart 
From this day on Now and forever more.


Quando vide la puledra dormire sorridendo serenamente, si alzò e uscì dalla stanza cercando di fare meno rumore possibile. Mentre richiudeva la porta, lanciò uno sguardo alla piccola, e sorrise.
"Buonanotte Rose."










Angolo del Sangue Nero

Allora. Posto una piccola nota per rispondere alle recensioni.
Queste interruzioni sulle Mane 6, nonostante si stacchino dalla storia di Kishin, serviranno per la trama totale della storia.
E aggiungo: Questo è la prima long di una trilogia, quindi vi avverto subito che i primi 10 capitoli andranno a rilento e saranno per lo più sulla vita dei pony.
Scusate il disturbo ^^
P.S: La canzone è You'll Be in My Heart

 
   
 
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