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Autore: victoria electra black    19/11/2016    3 recensioni
||STORIA INTERATTIVA - CONCLUSA||
-
I cavalieri della Luna Rossa e del Sole Nero sono dei maghi speciali nel mondo della magia.
Solo chi ha sviluppato un particolare potere può entrare ma il sacrificio è enorme.
Chiunque riesca a superare le prove per accedervi, deve essere disposto a tutto pur di mantenere la pace, anche ad usare le maledizioni senza perdono sui propri cari se necessario.
Per questo i ragazzi che vengono chiamati, sperano di non dover superare mai le prove.
Tuttavia, alcuni non chiedono di meglio che entrare a farne parte visto che l'eternità è un dono molto ambito.
Nei secoli, però, i circoli si sono sempre più ristretti ed è il motivo che spinge i restanti 4 membri a cercarne altri nelle varie scuole di magia del mondo.
Ovviamente, Hogwarts non è esclusa.
Chi sceglieranno i cavalieri fra tutti i nostri eroi?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Maghi fanfiction interattive, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Zodiac Chronicles'
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6 parte 2

CAPITOLO 6

'Il Cavaliere Reggente'

    - Parte 2 -


Angolo Autrici:


Hola gente!!!

si, lo sappiamo... avevamo scritto che avremmo aggiornato venerdì prossimo ma alla fine abbiamo cambiato idea.

Il fatto è che sono rimasta a casa tutta la settimana con la febbre (sono Vic) e, mentre stavo nel letto, non facevo altro che pensare e ripensare... così ho preso il computer ed ho iniziato a scrivere.

Ho letteralmente assillato Gin via mail con tutti i pezzi che avevo scritto ed alla fine ne sono usciti fuori altri 4 capitoli...

Quindi, anche sotto consiglio di altre due autrici – che ringraziamo infinitamente :) - abbiamo deciso di tornare ad aggiornare una volta a settimana dato che ce li abbiamo già pronti.

Speriamo che i capitoli vi piacciano, anche se vi risulteranno un po' pesantucci...

Qualsiasi cosa fateci sapere :)

Buona lettura

Baci

Vic & Gin



**



Il sole stava per sorgere e l'aria fredda stava diventando sempre più calda.

Una ragazza dai lunghi capelli color rame stava seduta nell'angolo più alto e remoto di una delle torri del castello.

A gambe incrociate, ed occhi chiusi, muoveva le mani attorno alla sfera di cristallo che aveva davanti, osservando il futuro imminente.



Stavano per arrivare.



Riusciva a vederlo chiaramente nella sua mente.

Ed insieme a loro sarebbe arrivato anche lui, il creatore della sciagura che aveva fatto mobilitare i cavalieri.



Aprì gli occhi di scatto non appena percepì l'aura imponente di Iris.



Era impossibile non riconoscerla... così aggressiva e soffocante, ti faceva mancare quasi l'aria.

Ma lei ci era abituata.

Sono arrivati, sarà meglio scendere a salutarli”

Non stava più nella pelle, il suo io interiore quasi gridava, per l'emozione che stava provando e l'eccitazione che avvertiva nel conoscere finalmente coloro che aveva scorto nella sfera.

Chissà come saranno... speriamo che fra loro ci sia qualcuno che possa unirsi a noi.

Si alzò dalla sua posizione di meditazione e, con un andatura saltellante, raggiunse le scale canticchiando.



*



Bene, siamo arrivati!” esclamò Iris, tronfia di se stessa, come al solito non aveva perso tempo, dopo essersi smaterializzata, si era affrettata a raggiungere l'immenso portone del castello lasciando indietro tutti quanti.

Killian guardava il castello con aria truce.

Gli sembrava familiare.

Poi, come se avesse avuto un lampo di genio, si girò verso il suo migliore amico e con lo sguardo perplesso, iniziò a parlargli: “Far, ma questa non è casa tua?!”

Il giovane Nott si era ricordato di quando, nell'estate del suo terzo anno, avesse passato due mesi su tre a casa di Farley.

Lì per lì gli era stato difficile riconoscerlo, d'altronde erano passati quasi tre anni dall'ultima volta che ci aveva messo piede, ma alla fine se l'era ricordato: come avrebbe potuto dimenticarsi facilmente di quella struttura imponente?

Il Castello dei Baskerville era di una bellezza, ed inquietudine, strabiliante: regalatogli da Gugliemo I (per i servizi resi) al casato del suo migliore amico, esso poggiava le sua fondamenta su una struttura quadrangolare dove, posizionate ai lati del castello, si ergevano quattro torri dalle dimensioni megalomani che rendevano l'abitazione ancor più smisurata di quanto già non fosse.

Effettivamente...lo è !” Far era ancora più perplesso di quanto non lo fosse Kill.

Che ci facevano a casa sua?



Di punto in bianco il portone si aprì rivelando la figura di una ragazza vestita con un abito bianco.

Far era sicuro di non averla mai vista prima e, con aria ancor più perplessa, seguì minuziosamente i suoi movimenti mentre salutava allegramente Iris.

Era di gran lunga più alta della maga dai capelli violacei, forse poco più di un metro e settanta, magra e con le forme giuste.

I suoi occhi, color topazio, si notavano anche dalla distanza in cui si trovavano tutti i ragazzi. La pelle, candida e chiara, si distingueva appena dal vestito, ma il tatuaggio nero che portava sul braccio destro era messo ancor più in evidenza dalle maniche corte dell'abito che indossava.

Scorpius la guardava perplesso, soprattutto si era incantato a guardarle il tatuaggio: un misto di linee nere contornate da fiori –che sembravano gigli– al cui centro era posizionata una sorta di stella a sette punte.

Gigli... come Lily!

Con uno sguardo veloce, il biondo si girò in direzione della rossa alla sua sinistra notando che -anche lei come tutti gli altri- non sembrava voler staccare gli occhi di dosso alla ragazza dai capelli ramati.

Poi, come se questa avesse percepito il suo sguardo su di sé, si voltò in direzione di Scorpius e lui, più in fretta che poté, distolse lo sguardo... imbarazzato...

Accidenti Scorpius! Datti una calmata! Pari una ragazzina alle prime armi...

Al biondo era sempre piaciuta la giovane Potter ma, dato che era venuto a conoscenza della cotta che questa aveva per il giovane Baskerville, aveva lasciato perdere fin dal principio... quasi come se sentisse un senso di inferiorità nei confronti del moro dagli occhi color malva.

Ma lui era Scorpius Hyperion Malfoy! Cose come queste non dovevano manco toccarlo! Per questo non aveva mai dato a vedere il senso di invidia che provava nei confronti di Farley.

Non l'avrebbe mai ammesso manco sotto tortura.



Ad un certo punto la ragazza 'nuova' li invitò ad entrare ed ad accomodarsi.

Aveva un annuncio importante da fare e voleva farlo al meglio.



Farley, in tutto questo, trovò la cosa molto buffa e assurda... una ragazza che manco apparteneva alla sua famiglia, lo invitava ad entrare a casa sua ed ad accomodarsi? Davvero bizzarro...

Sorrise mentre si affrettò, insieme agli altri, ad entrare nel salone di casa sua.

Chissà cosa l'avrebbe atteso...



*



Una volta che tutti si furono accomodati sulle lussuose poltrone di pelle del salone, la ragazza iniziò a parlare.

Ciao a tutti! Prima di iniziare con le spiegazioni volevo presentarmi: mi chiamo Bia Shamsi Foxlight e sono il cavaliere reggente di questo 'ordine' se così vogliamo chiamarlo.”

A quelle parole, tutti i presenti iniziarono a guardarsi fra loro con fare interrogativo.

Il Cavaliere Reggente? E mo chi era questa?

Come se gli avesse appena letto nel pensiero, Bia continuò col suo discorso.

Come ben sapete i segni zodiacali sono 12, ognuno con particolari caratteristiche e 'abilità'... questo ordine ha le sue fondamenta su questo tipo di credenza popolare, non a caso il numero dei posti che lo compongono sono 12.

La nostra Iris, per esempio, presidia il segno zodiacale dei Gemelli, noto a tutti per la sua dualità. L'ordine è composto, a sua volta da due tipi di 'associazioni' il Sole Nero e la Luna Rossa: il primo raggruppa tutti quei maghi, i quali, possedendo il fattore plus, vengono catalogati come pericolosi all'interno dei nostri dossier (e fidatevi quando vi dico che nei secoli ce ne sono stati di maghi DAVVERO pericolosi); mentre la Luna Rossa è caratterizzata da maghi con abilità -sempre strabilianti- ma più malleabili in confronto ai primi.

A capo di entrambi, ci sono io: il cavaliere reggente il cui compito è scongiurare le catastrofi all'interno del mondo magico.

Purtroppo, ai tempi di Lord Voldemort, non ero ancora stata nominata come successore del vecchio cavaliere e quindi il posto è rimasto vacante a lungo.

Troppo a lungo... Pertanto l'intero ordine ha potuto essere solo complice della sconfitta di quell'assassino... Fortuna che altri maghi hanno provveduto al compito che, in teoria, sarebbe dovuto spettare a noi.

Comunque oggi siete qui presenti perché abbiamo bisogno del vostro aiuto, in particolare di otto di voi che dovranno necessariamente unirsi a noi.

Una nuova minaccia incombe sul nostro mondo e loro quattro” si voltò ad indicare Ted, Nox, Eric ed Iris “non possono farcela da soli... se anche uno di loro morisse, l'ordine potrebbe estinguersi e questo non deve accadere!”

Bia guardò seria uno per uno tutti loro.

L'argomento era serio e voleva assicurarsi che tutti lo percepissero come tale.

Mi scusi” una voce si levò dall'angolo sinistro del salone.

Leila, alquanto innervosita dal silenzio che stava regnando in quella stanza, decise di prendere la parola ed esternare i suoi dubbi.

Non attese nemmeno la risposta di Bia che subito iniziò a parlare.

Ha detto che ha bisogno di otto noi, ma come può vedere noi siamo in 22... insomma, siamo un tantino troppi... come intendete procedere? E su quali criteri avete intenzione di valutarci?”

Bia guardò la castana senza parole.

La ragazza era molto sveglia!

Meglio così.

Ebbene tu sei...”

Leila!”

Leila... sono felice che qualcuno me l'abbia chiesto. Affronterete altre prove, sotto la nostra supervisione ovviamente, confidiamo che alla fine rimarranno solo otto di voi. Ma passiamo oltre -comunque questi sono dettagli molto ipotetici- vi abbiamo riunito qui per suddividervi in 'categorie', in base alle sfere che avete raccolto.

Eric, adesso tocca a te”

Il biondo non se lo fece ripetere due volte e, con un'altra pergamena (diversa da quella della mattina) nella mano destra ed un sacco nella mano sinistra, iniziò a parlare: “Avrete notato che, quando avete catturato le sfere, queste hanno iniziato a cambiare colore. Il tutto non era solo per sapere se eravate i possessori del fattore plus, ma anche per inquadrarvi in delle sottocategorie a seconda del colore della sfera.”

Svuotò il sacco davanti ai loro occhi ed iniziò a farle levitare nell'aria.

In effetti, molte, avevano gli stessi colori.

E questa cosa catturò, fin da subito, l'attenzione di Kiyomaro: dunque non si era sbagliato... il colore voleva dire effettivamente qualcosa di più.

Abbiamo riconosciuto ben sette categorie fra di voi.

Quando vi chiamerò vi prego di fare un passo avanti.

La sfera che porta il vostro nome si andrà a fondere con voi e farà in modo di amplificare fin da subito i vostri poteri così che possiate padroneggiarli a pieno d'ora in avanti”.



Erano tutti in tensione e mai, ripeto MAI, in vita sua Lavi era stato più in ansia di quel momento.

E, come se se lo avesse sentito, Eric iniziò a chiamare proprio l'unica sfera che aveva un colore diverso da tutte le altre: la sua.

Lavi, per favore, avvicinati”

Con il cuore in gola, il rosso si avvicinò al biondo fermandosi proprio davanti la sua sfera color zaffiro.

Sei stato posizionato, a seguito delle tue abilità nascoste, fra la categoria degli 'Emozionali'... sii fiero di te, sono in pochi i maghi che ne hanno mai fatto parte. Appena hai fatto, puoi anche raggiungere la tua stanza in una delle torri...se te la senti... ”

Detto questo, la sfera di Lavi iniziò a brillare ed in pochi istanti entrò nel corpo del giovane grifone.

Lavi quasi svenne.. era già a conoscenza delle proprie capacità, più o meno, ma sentire tutto quel potere scorrergli fra la gambe per salire su fino alle braccia gli fece perdere l'equilibrio.

Cadde in ginocchio con aria stordita...

Cosa gli stava succedendo?

Ma... è normale che io mi senta così... così...”

Potente?”

Iris gli si avvicinò e lo aiutò ad alzarsi.

Sì...”

Tutto regolare, tranquillo, ora siediti e poi potrai riposarti”

Una volta seduto sulla poltrona fu il turno di tutti gli altri.

Kiyomaro ed Erwin furono 'smistati' fra i 'Trasformisti' a seguito del doppio colore che le loro sfere avevano assunto.

Fra gli 'Elementari', il cui colore predominante della sfera era il rosso, furono smistati Scorpius, Kyla, Albus e Leila.

I possessori delle sfere color smeraldo - quali Erin, Kendra, Adelaine, Mabel, Shigure e Mallory - furono assegnati ai 'Mentali'.

Alla categoria degli 'Spirituali', il cui colore caratterizzante fu il grigio perla, furono smistati Lily, Keith e Gloria.

All'unica posseditrice di una sfera completamente bianca, Jennifer, fu assegnato il posto fra i 'Guaritori'.

Ed infine giunse il turno dei 'Parassiti'.

Ci tengo a precisare” aveva aggiunto Eric “che questa categoria viene chiamata così solo perché chi ne fa parte non possiede un vero e proprio potere come tutti gli altri, o meglio: chi appartiene a tale categoria sfrutta un qualcosa che di per sé non gli appartiene, ma diventa proprio dopo che se l'è accaparrato. Se vi può consolare, anche io ne faccio parte. Quindi si facciano avanti: Samantha, Ian, Vincent, Farley e Killian”

E così ognuno di loro si mosse in direzione della propria sfera color arcobaleno che li contraddistingueva dagli altri.



Così come Lavi, tutti loro ebbero la stessa reazione, e si ritrovarono quasi tutti semi incoscienti nel giro di pochi istanti.



Una volta che fu terminato quella sorta di rito di iniziazione, ognuno di loro fu accompagnato nella stanza assegnatogli dai maggiordomi dei Baskerville con la

promessa da parte dei cavalieri di iniziare già dal giorno seguente con gli allenamenti.

L'idea era quella di fargli svolgere la seconda prova nella settimana seguente.



Ma nessuno avrebbe mai immaginato come si sarebbero svolti i fatti.



*



Quella notte Mallory si girava e rigirava nel letto da ore.

Non riusciva a dormire.

Aveva sempre lo stesso incubo: un dissennatore, con una maschera giapponese, che si insinuava nel castello alla ricerca di qualcuno.

Vedeva Eric e Ted quasi in fin di vita.

Nox che combatteva contro Iris fuori di sé dalla rabbia: fuoco contro fuoco e ghiaccio.

E qualcuno... che soffocava...

Ad un tratto sentì la propria gola stringersi come se qualcuno la stesse uccidendo.

Non riusciva a respirare e più tentava di muoversi, portandosi una mano al collo nel tentativo di liberarsi, meno riusciva ad esalare un respiro.

E fu così... ancora ed ancora... minuti che sembrarono ore. Fino a che...

Non si svegliò di soprassalto, in una pozza di sudore, col cuore che le batteva a mille.

Era solo sogno, Mal, sta calma” continuava a ripetersi la castana in preda all'ansia “Solo uno stupido sogno....”



*



In quella stessa ora, in quello stesso istante, anche qualcun altro non faceva altro che rigirarsi nel letto in preda agli incubi.

Una figura nera, che volteggiava nell'aria, ancora senza forma lo stava guardando dall'alto in basso: come a volerlo giudicare.

Così, sei tu...”

Aveva parlato quella sagoma oscura, nella sua direzione e lui non riusciva a capire se quella stesse attendendo una risposta oppure no...

Cosa...cosa sei tu?” il giovane si era fatto forza ed aveva parlato, ma il suo interlocutore per tutta risposta aveva piegato la testa di lato e si era voltato dandogli le spalle.

Aspetta!” Il ragazzo fece una passo nella sua direzione e, nel giro di un secondo, si ritrovò a precipitare nel vuoto.

Era tutto buio attorno a lui.

Non riusciva a vedere niente, solo poche immagini sfocate degli altri ragazzi che gli si stagliavano davanti ad una velocità incredibile(*).



Vide le due cugine King combattere fra di loro in una battaglia memorabile.



Killian che veniva pestato, quasi a sangue, da Keith nel tentativo di proteggere Lily.



Gloria che correva senza fiato, circondata da spiriti, in un luogo che era tutto tranne che umano.



Vincent mentre si reggeva la testa, chino davanti a Mabel, che urlava e si disperava come un ossesso.



Adelaine che tentava di manipolare Lavi.

Kiyo, circondato da lampi e fulmini, mentre si trasformava in una sorta di demone.



Erwin che combatteva ferocemente contro Iris mentre Ted ed Eric tentavano di calmarli.



Nox, immerso nell'oscurità, con la testa china fra le gambe ed i polsi incatenati al muro dietro di lui.



Mallory che si rigirava nel letto, succube degli incubi.



Leila che si specchiava in un ruscello e, col gesto di un dito sulla superficie dell'acqua, che riusciva a prevedere il futuro.

Un futuro oscuro, fatto di buio e desolazione... un futuro fatto di sangue.



In quell'istante atterrò su un bianco pavimento di marmo, con la faccia rivolta al suolo.



La figura nera stava di fronte a lui, ormai nitida dalle sembianze di un dissennatore con una maschera che gli copriva il volto.

Ma non guardava effettivamente lui.

Guardava dietro di lui... il ragazzo si girò e vide Bia, con sguardo serio quasi allo stremo delle forze.

Lo sapevi, eppure mi hai voluto lo stesso! Sapevi che ero lui, come sapevi che questo sarebbe successo.”

Quella sorta di dissennatore aveva iniziato a parlarle con fare quasi beffardo.

Si stava prendendo gioco di lei.

Dimmi, Cavaliere Reggente, perché?”

Perché se non ti avessi chiamato adesso, saresti cresciuto troppo... dentro di lui... l'avresti logorato ed annientato e di lui non ci sarebbe rimasto più niente ed a lungo andare avresti portato l'apocalisse nel nostro mondo. Ora, invece, io posso ancora salvarlo”

Tu salvare lui?! Ma non farmi ridere, ormai ce l'ho in pugno!”

Non finché anche solo un briciolo di luce rimarrà vivo in lui! Tu non sarai mai il suo padrone!”

BASTA! Mi hai stancato donna!”

Il dissennatore si lanciò, con uno scatto fulmineo, in direzione di Bia e con le mani sul suo collo, iniziò a strangolarla lentamente.

Stai per morire, lo sai vero? Per uno stolto!”

Sto per morire... si... ma per la giustizia e la pace del mondo” riuscì a rispondere, lentamente, lei.

Se la pensi così, allora, non ti dispiacerà se ti trapasso con questa. Morire soffocata non è abbastanza, voglio vederti soffrire e morire lentamente!”

Il braccio destro dell'abominio si trasformò, nel giro di un attimo, in una lunga lama affilata.

Lo caricò e, prima che potesse trapassarla del tutto, il ragazzo (che era rimasto come spettatore per tutto il tempo) iniziò ad urlare: “NO!”

Il dissennatore si fermò di botto e si girò a guardarlo.

Mi sei solo di intralcio, tu, vedi di sparire!”



In poco tempo il pavimento sotto di lui, iniziò a tremare per poi creparsi: un'oscurità malvagia emerse da sotto di esso e tentò, fin da subito, di farlo cadere dentro quel baratro senza luce.



No! Lasciami, LASCIAMI!”



Sudato e con la tachicardia, il ragazzo si risvegliò dal suo incubo solo per tornare alla realtà...

Stava sognando... eppure era così reale...

Decise che era il caso di calmarsi, non voleva d'altronde, passare per un fifone...

Ma non riuscì più ad addormentarsi.

Chi era quello? Cosa voleva da Bia? E soprattutto: perché gli aveva detto che lui era di intralcio?





To Be Continued...


(*) = NOTA


Alloooora.... sperando che il capitolo vi sia piaciuto, volevamo solo lasciarvi un'immagine per farvi capire meglio come vede il ragazzo le immagini.

Alla prossima settimana!

Baci :D


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