Da quando si erano messi insieme, a metà ottobre del quarto anno, avevano condiviso il letto ogni notte. Poco importava quale, se il suo o quello di lei o uno fatto comparire nella stanza delle necessità. 
Erano riusciti a non passare troppe notti divisi anche nelle lunghe estati quando ancora frequentavano Hogwarts, e una volta liberi avevano preso un piccolo appartamento a Southbank e i giochi erano fatti.
Aveva imparato a convivere con i suoi piedi gelidi, con i suoi indisciplinati capelli che finiva per trovarsi ovunque, con i suoi abbracci in stile Tranello del Diavolo, con le sue serate di studio che lui evitata diventassero intere notti trascinandola di peso sotto le coperte, con i suoi pigiami e con i suoi pugni nello stomaco quando aveva gli incubi.
Insomma, Rose rimaneva una goffa Weasley anche mentre dormiva, ma quelle poche volte che si era svegliato trovando il materasso freddo e un cuscino intonso accanto a sé gli era mancata come non mai.

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I nostri piccioncini sono sempre più teneri e dolci e innamorati, e Scorpius è dotato di immane pazienza per riuscire a sopportare la dolce Rose in modalità distruttiva da sonno. O forse è solo che la ama un sacco :)