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Autore: Matthw883    22/11/2016    1 recensioni
Dopo che Chloe e Max si salutano sulla scogliera durante il tornado Chloe viene inspiegabilmente trasportata ad Arcadia Bay nel futuro, sette anni dopo per l'esattezza. Spaventata Chloe si fionda subito nella sua vecchia casa dove....(beh, il resto leggetelo voi, non voglio spoilerarvi troppo)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Chloe Price, Max Caulfield, Nuovo personaggio, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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CAPITOLO 4     UNA CHIACCHIERATA CON LA FAMIGLIA GRAHAM

 

POV CHLOE

Max è seduta di fronte a me che con uno sguardo preoccupato aspetto la sua risposta, si asciuga le lacrime e comincia a parlare
-Io...non è niente...è-è-è solo un attimo di debolezza...m-ma o-ora è passato.-
Sono preoccupate per lei, perciò insisto dicendo:
-Eh no Max, mi hai promesso di raccontarmi tutto, e ora parli.-
-N-no, non posso sfogare i miei piccoli problemi a te che non hai nemmeno una casa, ti sembreranno delle sciocchezze.-
-Ho la vita, che è già molto più di quello che avrei dovuto avere. Forza parla.-
-N-non è niente di grave è-è solo che a volte mi fermo a pensare a-a-a cosa è successo alla mia vita e a quella degli altri.-
-Che cosa intendi dire Max ? Non ti capisco, spiegati meglio, perchè hai pianto subito dopo che quel tizio è uscito dal negozio ? Per caso centra lui ?-
-Non proprio, mi ha solo offerto un lavoro...ed è un lavoro ben retribuito.-
-Ed è per questo che piangi ? Mi sembra una buona notizia.-
-Si in teoria lo sarebbe se non fosse che mi ha ingaggiato per scattare delle foto alla festa per il ritorno di Victoria Chase.-
-Che cosa ?-
-Come ti ho già detto ieri Victoria è diventata una famosa fotografa...gira parecchio il mondo, fa delle foto spettacolari, le sue mostre hanno un grande successi e danno lustro a tutta Arcadia Bay. Tra una paio di settimane lei tornerà ad Arcadia Bay per una mostra e il sindaco mi ha affidato il compito di scattare le foto per la festa che si terrà alla villa del sindaco per lei.-
-E quindi ? Non vedo qual'è il problema. Perchè piangi ?-
-Perchè a volte mi fermo a pensare al mio passato, mi fermo a pensare a come sarebbe andata se non fossi rimasta incinta a poco più di vent'anni. Tu non puoi saperlo, ma gli scatti di Victoria erano stati notati da una famosa fotografa che la prese sotto la sua ala protettrice e le propose di girare con lei l'America del Sud per un anno per insegnargli tutti i trucchi del mestiere e scattare delle foto alla povertà del luoghi e dei suoi bellissimi paesaggi. Al ritorno avrebbe esposto le foto di Victoria insieme alle sue.-
Max si interrompe e sospiro:
-Dai Max, arriva al punto cazzo.-
-Insomma, Victoria accettò e al ritorno da quel viaggio le sue foto vennero molto apprezzate e da li cominciò la sua carriera.-
-Continuo a non capire.-
-Il punto sta nel fatto che prima di chiederlo a Victoria lo chiese a me.-
A queste parole spalanco  gli occhi dallo stupore e incuriosita chiedo:
-M-ma c-com'è possibile ?-
-Sia io che Victoria partecipammo a un concorso fotografico ad Arcadia Bay, vinsi io, e Marina Tubbs, questo era il suo nome, mi propose andare con lei, accettai di corsa, ma dovetti rinunciare perchè...
-Perchè hai scoperto di essere incinta di Chloe.-
In lacrime Max annuisce:
-Esatto, non avrei mai potuto abortire, è mia figlia, è la persona a cui voglio più bene al mondo però....-
-Però cosa ?-
-L'abbiamo avuta troppo presto, i-i miei genitori me l'avevano detto che avere la bambina avrebbe significato la morte dei miei sogni m-ma io non diedi loro importanza, non me ne fregava. Anni dopo ho capito che certe occasioni non si ripetono più, e vedere tutti i miei ex compagni avere successo e fare quei lavori prestigiosi, mi fa sentire come se avessi buttato i miei anni migliori...cristo, a 21 anni ho avuto una bambina, a quell'età ancora i ragazzi sognano, si divertono, non hanno responsabilità, mi sarebbe piaciuto vivere ancora qualche anno cosi. O-ora dovrò andare a quella merda di festa a vedere tutta quella gente guardarmi dall'alto in basso.-
Quelle parole mi danno fastidio e con aria alterata dico:
-Vuoi dire che avresti preferito che Chloe non fosse mai nata ?-
Lei scandalizzata mi risponde:
-No, no di certo, non potrei mai pensare una cosa del genere. Ma naturalmente ho dei rimpianti, dei rimorsi, se fossi stata più attenta...Ah Chloe, ho nostalgia del tempo passato, quando noi due sognavamo di avere il mondo hai nostri piede e cose cosi. Pensa che pensavo a queste cose il giorno in cui sei ricomparsa.-
-Hai mai parlato di queste cose con Warren ?-
-No, non potrei mai fargli pesare questa cosa. Anche lui ha fatto tanti sacrifici e rinunce. Quando Chloe è nata, Warren era al terzo anno di università, gliene mancavano ancora due per finire gli studi. Con una figlia a carico tutti avrebbero rinunciato per trovare un lavoro, ma non lui. Lui non volle smettere, cercò un lavoro per mantenere la bambina, ma intanto continuava studiare, spesso studiava fino a tarda notte, diceva "voglio finire gli studi, per trovare una vero lavoro, in modo che a te e a Chloe non manchi mai nulla". Riuscì a laurearsi e a trovare un impiego ben pagato nella farmacia, ma il suo sogno era un altro, era essere uno scienziato, un ricercatore, trovare e provare nuovo farmaci per le persone. Lui non mi ha mai fatto pesare nulla di tutto ciò, e neanch'io voglio farlo.-
Annuisco, ma dentro di me tiro un sospiro di sollievo, avevo paura che fossa chissà cosa. Però non so proprio come fare per aiutare la mia amica, per dovrebbe mettersi l'anima in pace, ma come glielo spiego ?
-Dimmi Max, da quanto tempo non esci più la sera ?-
-D-domenica scorsa siamo stati con Chloe a...-
-Non dico con Chloe, intendo tu e Warren da soli, oppure con qualche amica.-
-Beh, lo sai che faccio fatica a farmi degli amici, e poi  io e Warren non siamo amanti della vita mondana, poi con la bambina cosi piccola.. preferiamo restare a casa la sera, magari guardate qualche film o serie TV, o giocare ai videogames...
-Non avete una babysitter ?-
-No, non ci fidiamo degli sconosciuti.-
-Insomma, da quanto tempo non ti dai alla pazza gioia ?-
-N-non me lo ricordo.-
-Cazzo, per forza hai questi pensieri, devi divertirti, lasciarti andare più spesso per fortuna ci sono io. Vedrai usciremo di nuovo insieme, e per te sarà come tornare adolescente, vedrai che non penserà più a queste cose.-
Il volto di Max si illumina e mi lancia un sorriso:
-Spero tu abbia ragione.-
-Certo che ho ragione. Ora asciugati quegli occhi, e andiamo a mangiare, ho una fame che mi mangerei un bisonte intero.-
-Ahahahah.-
Sono contenta di averla fatta sorridere. Nel pomeriggio, dopo aver mangiato vado a casa, devo sistemare tutti i miei vecchi vestiti, Max mi ha detto che li ha conservati in soffitta, beh meno male, non avrei saputo con cosa pagare un guardaroba nuovo. Più tardi, cercando su internet scopro che il mio falsario di fiducia è star arrestato anni fa. Che sfoga, dovrò trovare un altro modo per avere i miei nuovi documenti di identità. Poco dopo tornano a casa Warren e la piccola Chloe:
-Ehi Elizabeth, com'è andata la giornata ?-
Warren mi lancia un occhiolino, è evidente che Max lo ha avvisato del mio "nuovo" nome:
-Bah, una noia mortale, ho fatto un giro per la città, ho raccolto qualche volantino e cosi cosi...a te invece Chloe com'è andata all'asilo ?-
-Bene, grazie.-
Dopo queste parole dette in maniera sbrigativa, Chloe corre subito in camera sua:
-Scusala, ha ancora timore di te, bisognerà farvi fare amicizia visto che vivrai qui per un pò.-
Mentre dice queste cose Warren prende una bibita dal frigo:
-E a te Warren ? Com'è andata la tua  giornata ?-
-Massacrante, c'era un sacco di lavoro da fare, e poi certi clienti...mamma mia che maleducazione.-
-Ti piace il tuo lavoro ?-
-Non si può certo dire che lo amo, ma finchè dà da mangiare alla famiglia va bene. Le mie donne sono le cose più importanti.-
Annuisco:
-E dimmi, non pensi mai al passato ? Non hai rimpianti ? Non pensi mai a come sarebbe andata se non avessi avuto una figlia cosi presto.-
Dopo aver preso un sorso della bevanda Warren risponde:
-Ovviamente tutti abbiamo dei rimpianti, ma il passato è il passato, non si può rimanere ancorati a qualcosa che non c'è più. È andata cosi, la mia vita ora è questa e cerco di viverla nella maniera migliore possibile.-
Annuisco, la sua visione è completamente diversa da quella di Max piena di rimpianti, per questo credo che Max non gli abbia detto nulla:
-Ma perchè mi fai questa domanda ?-
-Oh niente, non farci caso, solo curiosità...e, a proposito di tempo passato, io e Max pensavamo di uscire insieme una di queste sere, sai in memoria dei vecchi tempi.-
Warren mi guarda sospettoso e non troppo convinto, poi prende un altro sorso e dice:
-Si, mi sembra una buona idea, Max ha bisogno di uscire e di prendere un po' d'aria, è tanto che non usciamo insieme da soli, ma sai, con una bimba e il lavoro...-
-Cioè, vuoi dirmi che ti sta bene che lei esca con me mentre tu stai qui da solo con la bambina ? È un pò ingiusto nei tuoi confronti.-
-Tranquilla, sono abituato a restare da solo, lo sono sempre stato...-
C'è tristezza nelle sue ultime parole:
-...a me è sempre bastato un pc e la chimica, ma Max ha bisogno di svagarsi in altri modi, non posso certo obbligarla a restare sul divano tutte le sere. E poi lei è una madre, sono sicuro che non farà troppi casini ahahahah.-
-Grazie..ma dimmi, proprio non esci con qualche tuo amico ?-
-Ogni tanto ci becchiamo al bar qui vicino io, Luke Parker e Daniel DaCosta, ma di rado. E ogni due settimane facciamo dei LAN PARTY a casa di Daniel.-
Sorrido a quel nerd che ha fatto breccia nel cuore della mia amica, capisco perchè, è molto premuroso e si sacrifica spesso per lei. Effettivamente è il miglior ragazzo che abbia mai conosciuto, quello che conoscevo erano quasi tutti idioti o stronzi , o tutte e due. Poco dopo sento la voce di Chloe provenire dal piano di sopra:
-Papà, io sono pronta vieni ?-
-Arrivo subito amore.-
-Che devi farle Warren ?-
-Un bel bagno. E mente lo faccio le racconto una bella storia di piratesse sai...Max le racconta sempre quelle, credo che lo faccia in tuo onore.-
Warren sale le scale e raggiunge il bagno, poco dopo incuriosita li raggiungo e li osservo.
Warren seduto su uno sgabello insapona la schiena e poi sciacqua la testa a sua figlia e intanto le racconta una storia di pirati facendo diverse facce buffe:
-Ahahaha, fallo ancora papà.-
-D'accordo amore.-
Sono cosi teneri. Torno di sotto a guardare un pò di tv, poi Warren e una Chloe pulita e profumata scendono di sotto e mi chiede
-Me la guarderesti qualche minuto ? Ora me la devo fare io una doccia, questa diavoletta mi ha bagnato tutto ahahah.-
-Va bene.-
Warren torna di sopra mentre Chloe molto timidamente mi dice:
-Mi scusi signora, ma è seduta sopra Johnny.-
Johnny ? Mi alzo e vedo che sotto il mio sedere c'è la scimmietta di peluche di Chloe:
-È questo Johnny ?-
Annuisce:
-Tieni, e non chiamarmi signora, chiamami Elizabeth, e non devi avere paura di me, io sono un amica della tua mamma e del tuo papà. Sai, io e la tua mamma ci conosciamo da quando eravamo piccole come te.-
-Veramente ?-
-Si, eravamo migliori amiche.-
-E dove sei stata tutti questi anni ? Non ti ho mai vista prima.-
-Lontano lontano, ma ora sono qui. E visto che dovrò restarci per un pò e meglio se diventiamo amiche anche noi.-
Chloe annuisce e poi mi chiede:
-E il mio papà ? Dove l'hai conosciuto ?-
-A scuola.-
-E la mia mamma e il mio papà si amavano anche li ?-
-Ahahahah no,ma il tuo papà era già innamoratissimo della mamma ma lei lo ha ricambiato solo qualche tempo dopo.-
-Tu vuoi bene hai miei ?-
-Certo, sono i miei migliori amici, e tu ?-
Chloe sorride:
-Io voglio tanto bene alla mia mamma e al mio papà, sono i migliori genitori del mondo, non mi sgridano mai, giocano sempre con me, la mamma mi cucina sempre tante cose buone e poi mi raccontano la favola per per addormentarmi.-
Ora le faccio una domanda scomoda:
-Dimmi Chloe, i tuoi litigano spesso ? Sono sempre felici insieme ?-
-No, no, no papà non sgriderebbe mai la mamma. Quando siamo insieme siamo sempre felici. Quando la mamma è insieme a papà sorride sempre, però...-

Chloe abbassa la testa:
-Però cosa piccola ?-
-Spesso...quando papà non c'è, mamma si mette a guardare vecchi album di fotografia, oppure guarda spesso fuori dalla finestra, una volta mentre stavo disegnando l'ho persino vista in lacrime.-

Mi zittisco e poi guardo questa bambina intelligentissima, per avere solo 4 anni parla un inglese migliore di un sacco di gente che conosco. Povera piccola, si vede che parlare di questa cosa la rende triste, ormai è ovvio che Max non è felice come dovrebbe e non capisco perchè cazzo, cosa può volere di più di questa bella bambina e un marito amorevole. Prima di andarmene dovrò farle capire che non ha bisogno di quel successo che desidera, devo farle dimenticare quelle sciocchezze.






















Okay, nuovo capitolo.  Max lascerà da parte questi suoi rimpianti ?  Che combineranno Chloe e MaxChe accadrà in seguito ? Come si evolveranno i rapporti tra Chloe e la famiglia Graham ? Che succederà ? Lo scoprirete (forse) nel prossimo capitolo . Chiedo scusa se questi capitolo sembrano noiosi, ma sono necessari. Le critiche (se motivate in toni non offensivi) sono sempre gradite cosi come le recensioni, di qualunque genere.  Una grazie a tutti coloro che leggono e recensiscono la storia.

   
 
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