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Autore: vegeta4e    17/05/2009    3 recensioni
Due nuovi nemici attaccheranno il nostro pianeta (vi dico solo che uno dei due sarà il padre del nostro amatissimo principe). Vegeta, aiutato da Goku, riuscirà a sconfiggerli.
Durante la storia il legame tra Vegeta e Bulma si rafforzerà, dimostrando anche a Re Vegeta, che il vero amore vince sempre
[CAPITOLI DALL'1 AL 17 IN REVISIONE]
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Goku, Re Vegeta, Trunks, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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IL MIO PRINCIPE AZZURRO

IL MIO PRINCIPE AZZURRO

       Ti amo

La voce narrante sarò io

 

La mattina arrivò in fretta… Già, troppo in fretta… Vegeta si svegliò e, girandosi verso il comodino, guardò la sveglia, sgranando gli occhi notando che erano già le 8:30… Maledizione!!! Soltanto mezz’ora da passare con la sua donna, con il suo amore, con la sua Bulma… Si voltò assonnato verso il suo angelo. Dormiva. Dormiva beata, come se nulla fosse… Molto probabilmente si era dimenticata che a breve Baba sarebbe venuta a prenderla… Decise, a malincuore, di svegliarla

“Bulma… Hei Bulma… Dai, svegliati!”Le sussurrò all’orecchio. Lei si svegliò, girandosi lentamente verso il marito

“Amore…”Disse stropicciandosi gli azzurri occhi. Vegeta si abbassò su di lei, dandole un tenero bacio sulle labbra. Lei serrò le braccia intorno al collo del sayian. Entrambi chiusero gli occhi, godendosi il loro ultimo momento di vera intimità… Quella sarebbe stata l’ultima volta che si sarebbero abbracciati, lì, nel loro letto, quel rifugio nel quale potevano amarsi e che a tutti e due donava calore, quando Bulma, cercava protezione nelle braccia del suo uomo. Improvvisamente Vegeta sentì un flebile singhiozzo e, non capendo, si staccò dalle labbra di lei. La vide piangere. Delle pungenti e calde lacrime ora le rigavano le morbide guance, arrossando quegli occhi blu mare.

“Bulma… Che hai?”Chiese preoccupato Vegeta. Lei si asciugò il viso

“N-Niente… È solo che… Non voglio andarmene… Non voglio lasciarti perché… Io ti amo… E voglio restare per sempre con te…”Non riuscì a trattenersi e le lacrime presero nuovamente il sopravvento. Vegeta le passò delicatamente una mano sulla guancia sinistra, asciugandola.

“Non fare così… Anch’io voglio restare per sempre con te… Perché sei stata l’unica a capire com’ero veramente… Ma soprattutto… Sei stata l’unica ad amarmi senza avere secondi fini o pretendere qualcosa in cambio…”Si diedero un ultimo bacio e poi scesero in cucina.

Mangiarono velocemente e Vegeta andò dalla finestra, guardando un punto indefinito. Improvvisamente si sentì prendere da dietro da due esili braccia. Si girò, accogliendo Bulma nel suo protettivo e rassicurante abbraccio, come per bloccare il profumo di lei nei suoi vestiti.

“Mi mancherai…”Disse

“Anche tu…”Confessò Vegeta dandole un bacio sui capelli. Lei alzò il viso, perdendosi negli occhi pece di lui. Si baciarono. Assaporarono ogni momento, ogni istante… Volevano ricordare il loro ultimo bacio per sempre.

In quel momento entrarono i genitori di Bulma. La scienziata si staccò dal marito, andando ad abbracciare a turno il padre e la madre. Vegeta, in disparte, li guardava… Istintivamente li paragonò alla sua famiglia… Gli unici abbracci che aveva ricevuto erano quelli della madre che, di nascosto, lo coccolava a insaputa del padre… Però lui era troppo piccolo e di conseguenza non poteva ricordarsi di quei rari gesti d’affetto… Loro si che erano una famiglia, e lui aveva avuto la fortuna di farne parte… Fino ad allora era sempre stato felice di esserne un membro… Ma adesso? I genitori di Bulma lo avrebbero ancora fatto entrare in quella che lui definiva la SUA CASA?? In fondo la madre di Bulma aveva ragione. Era successo tutto per colpa sua… Tanto per cominciare avrebbe dovuto spedire suo padre all’inferno il primo giorno che aveva avuto il coraggio di farsi vivo… E poi… Poi pensò al passato… Già… Fu tutto un susseguirsi di cose… Se solo non avesse ignorato gli ordini di Freezer.

Già, lui non sarebbe mai dovuto andare nella Via Lattea… Se non fosse atterrato sulla Terra non si sarebbe ferito nello scontro con Kakarot, Bulma non sarebbe partita per Nameck, lui non sarebbe andato sul pianeta Freezer per farsi curare, non avrebbe sentito quello stupido servitore di Freezer dire che a breve quel tiranno sarebbe diventato immortale grazie alle sfere di Nameck… E poi… Poi non sarebbe morto e non sarebbe stato costretto a vivere con quell’angelo, dato che non aveva riparo… Decise così di rifugiarsi in camera loro

“Ehi, Vegeta! Dove vai??”Lo fermò il padre di lei vedendolo andare di sopra

“Vado un attimo di sopra… Torno subito…”Spiegò poco convinto. Arrivato in camera si sedette pesantemente sul letto, quando la porta si aprì

“Ehi, tutto bene?”Gli chiese Bulma che l’aveva raggiunto

“Si…”Rispose il sayian senza guardarla. Lei chiuse la porta, sedendosi poi vicino a Vegeta

“Dai… Non essere triste… Io ti sarò sempre accanto, sempre!!! Te lo prometto!!!!”Disse lei cercando di tirarlo su di morale. A lui spuntò un sorriso

“Sarai vicino a me anche di notte?”Chiese maliziosamente. Bulma rise

“Si… Ma non nel senso che intendi tu, purtroppo…”E si avvicinò schioccandogli un tenero bacio sulla guancia. Poi si alzò, prese la piccola Bra e si risedette accanto al suo sayian “Come farò a prendermi cura di lei? Come padre sono negato…”Fece sconsolato Vegeta

“Dai… Non è così difficile… Le dai da mangiare 4 volte al giorno, la cambi, la coccoli, la metti a dormire ed è fata!!!!”Spiegò facendo facce buffe alla piccola creaturina che rideva divertita

“Tsk, la fai facile tu…”

“Su, non ti preoccupare… Sarai fantastico…”Sorrise lei. In quel momento Baba bussò alla finestra della camera dove si trovavano Bulma e Vegeta

“Ma come, è già arrivata?”Disse lei alzandosi per aprire la finestra.

“Su cara, è ora di andare!!”Fece la vecchia. Bulma annuì tristemente, posando delicatamente la figlia nella culla “Scendiamo… Voglio salutare ancora una volta i miei…”Disse la scienziata. Così andarono tutti in giardino, compreso il principe. Bulma salutò di nuovo il padre e la madre, arrivando poi da Vegeta. Le si riempirono gli ampi occhi di lacrime, buttandosi disperatamente al collo del marito, che fregandosene altamente dell’orgoglio, la strinse a se, chiudendo poi gli occhi. Bulma singhiozzava, aumentando la presa al collo di Vegeta. Baba intanto guardava allibita la scena, non si sarebbe mai aspettata una reazione simile da Vegeta

“Mi dispiace dover interrompere questo momento… Bulma, dobbiamo andare…”

“S-Si… Arrivo…”Rispose. Si staccò lentamente da Vegeta, dandogli poi un bacio, al quale lui, rispose senza esitare. Lei lasciò scivolare le braccia lungo il petto di lui, interrompendo poi il dolce contatto.

“Salutami Trunks…”Disse a bassa voce Vegeta. Lei annuì facendo poi piccoli passi all’indietro, senza però distogliere lo sguardo dalla famiglia. Vide poi che i piedi le si sollevarono da terra, provando la stessa sensazione che provava il suo uomo quando si librava in aria. Saliva, saliva, saliva sempre di più, fino a quando non fu circondata dall’azzurro. Le cadde una lacrima e prima di sparire per sempre, vide la cosa a lei più cara… Vide lui… Il suo principe azzurro.

 

CONTINUA

   
 
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