Capitolo
29
Una
ragazza, vestita con una mini gonna di jeans e una maglietta con le bretelline,
camminava tra i corridoi dell’albergo, in silenzio, non voleva che qualcuno la
sentisse e specialmente la vedesse, specialmente qualcuno.
Arrivò
fuori dell’Hotel e si diresse velocemente verso la fine del suo percorso: la
fontana.
Si
fermò e socchiuse gli occhi per focalizzare i lineamenti della figura seduta
sul bordo della fontana. Dai lineamenti sembrava un ragazzo.
-Bene...
è già qui!-
Si
avvicinò correndo al ragazzo, che si alzò non appena la vide e allargò le
braccia in sua direzione, la ragazza aggrappandosi a lui con tutta la forza che
aveva. Lui dopo averla abbraccia e baciata, disse: -Allora piccolina... hai
avuto problemi con tuo fratello?-
-No...
sai non ha avuto neanche il tempo di rimproverarmi...
che io sono scappata...-
-Lo
sai che non si fa mai arrabbiare il fratello più grande?-
-Si...
però... mica stavamo facendo qualcosa di male...-
-Già...
lui è troppo precipitoso... glielo detto sempre... allora, perchè mai mi hai
fatto venire qui a quest’ora della notte?-
-Sai...
stallone... pensavo che potevamo stare un po’ insieme
senza che mio fratello ci possa rompere le scatole...-
-Brava...
è dove? In camera mia, no! C’è’ Benji... quindi... qui, no! ci
potrebbe vedere...-
-In
camera mia?-
-In
camera... no!-
-Perchè?-
-Beh...
ecco...-
-dai...
non farti pregare!- e con queste parole, la ragazza prese per mano il ragazzo e, facendolo correre, lo portò in camera
sua.
Le
piccole mani di Lusia avevano slacciato la camicia e gli accarezzavano il
torace scolpito da anni di allenamento, Mark sentiva
il suo tocco leggero che lo mandava in estasi.
-Ma
cosa?- cercò di dire Mark.
-Mark...
lo voglio... con tutto il cuore...-
-E
se...- Lusia lo bloccò mettendo l’indice della sua mano sulle labbra di lui.
-No...
non dire nulla...-
Allora
Mark la prese in braccio, era leggera come una piuma,
e la fece sedere sulle sue gambe mentre lui era seduto sul letto.
Il
ragazzo le prese una mano e la tenne in una delle sue: era la prima volta che
un ragazzo le trasmetteva queste sensazioni, sensazioni piacevolissime, tanto
che il suo cuore aumentò i battiti. Mark passò la mano libera dietro la schiena
della ragazza cercando di attirarla di più a se.
Lusia
fu attraversata da brividi in tutto il corpo e sarebbe andato
avanti… la mano del ragazzo che stava dietro la sua schiena risalì verso la
nuca, accarezzò i capelli per poi tuffarla tra loro, così come per
scompigliarli.
Mark,
avvicinò con una leggera pressione, la testa di Lusia alla sua... si fissarono
negli occhi languidi. Nessuno dei due avrebbe voluto che quel guardarsi
cessasse, ma le labbra, le tumide labbra di Mark cercarono quelle bellissime di
Lusia, si incontrarono, si sfiorarono…
Adesso
lo sapeva, la desiderava troppo, era troppo bella. Questi pensieri lo
distrassero e si mise ad osservare i lineamenti della ragazza che aveva
davanti. Un visino furbetto, diciamo da schiaffi, bocca da
baci, rossa come il sangue, il seno ne piccolo ne grande. Tolse lo
sguardo da lì e lo posò…si accorse solo adesso che Lusia indossava una mini
gonna di jeans.
Mise una
mano sulle gambe si Lusia e le accarezzò dolcemente, non voleva spaventarla, voleva
solo farsi strada per risalire lungo le
cosce, ma trovò ostruzione nella mano destra di Lusia che lo bloccò.
Mark
si avvicinò ancora all’orecchio della sua Lusia e le sussurrò -Ci hai
ripensato, non è vero?- Lusia non disse nulla e Mark
decise di lasciar perdere e la baciò sulle labbra poi sul viso e pian piano una
scia di dolci baci sulle spalle.
Decise
di toglierle la maglietta e lo fece lentamente. Lusia non indossava un
reggiseno in quando la maglietta fungeva da tienitutto. Quella vista così
seducente scatenò i sensi di Mark oltre ogni limite e senza che Lusia se n’accorgesse,
Mark la fece alzare e trovò, con sua grande
meraviglia, la cerniera della gonna, e così gliela bassò, togliendole anche la
gonna; adesso Lusia era coperta solo da un paio di mutandine viola con
disegnato un grazioso Winnie de Poo sul lato, Mark le trovò dolci e sensuali.
Finalmente,
Lusia aiutò Mark a spogliarsi, incominciando a sbottonargli la cerniera dei
pantaloni, quando rimase un attimo perplessa.
-Cosa
c’è?-
-Niente...-
“Oh... Mark... non credevo che fossi così dotato...
anzi lo sospettavo!”
Dopo
avergli sfilato i pantaloni e fatti scivolare per terra, decise di togliergli anche
la maglietta nera... che bellissimi addominali, da baciare, da toccare.
Ora
che anche lui era rimasto solo con un paio di boxer, i due ripresero a
toccarsi, a baciarsi, facendo scivolare via anche le loro ultime barriere.
Mark,
dopo averla presa in braccio, la poggiò delicatamente sul letto.
-Sicuro che vuoi?-
-Si...
con tutta me stessa...-
Lusia
schiuse le gambe permettendo a Mark di intrufolarsi tra di
esse.
Lusia
al contatto con quel corpo estraneo si irrigidì, Mark,
accorgendosene, cercò di rilassarla baciandola su tutto il corpo per poi
riprendere a muoversi lentamente dentro di lei, poi aumentò il ritmo mentre lei
lo assecondava.
L'orgasmo
arrivò e lasciò entrambi stanchi ma appagati.
Un
leggero bussare risvegliò Lusia, che aprì lentamente gli occhi, e, dopo essersi
stiracchiata un pochetto, rispose: -Chi è?-
-Lusia...-
Lusia
si svegliò di colpo.
-Be-Benji... co-cosa... ci fai qui?-
-Fammi
entrare... che te lo dico...-
-Mark...
Mark...- bisbigliò Lusia all’orecchio dell’amato.
-AHHH.-
Sbadigliò forte lui. Lusia gli tappò la bocca con una mano.
-Lusia...
posso entrare...-
-Aspetta...-
-Ma
che caspio ci fa lui qui?- Disse a bassa voce Mark.
-Non
lo so... però adesso... chiuditi in bagno...-
-Corro...-
Mark,
dopo aver preso i suoi vestiti, stava per entrare in bagno ma...
-Mark...-
lo chiamò Lusia.
-Si?-
-Non
dimenticarti di questa...- Lusia gli lanciò una maglietta e Mark, dopo avergli
sorriso, si chiuse in bagno e si dispose per vedere cosa succedeva dal buco
della serratura.
Lusia,
dopo essersi ricomposta un pochino, aprì la porta.
-Ohhhh... finalmente... Lusia... ho bisogno del
bagno...- disse Benji entrando e osservando la stanza.
-Come?-
-Si...
oggi uno dell’Hotel è venuto e mi ha detto che non c’è acqua fredda in
bagno...-
-Il
bagno? Acqua fredda?- Disse Lusia abbassando lo sguardo e accorgendosi che hai piedi del letto c’erano i boxer di Mark, si spinse con
il piede facendoli arrivare sotto il letto, prima che Banji
se na accorgesse.
-Già...-
Disse mentre spostava la sorella con una mano e si dirigeva in bagno.
-No, aspetta!- disse Lusia ponendosi tra lui e la porta. –Ehm...
anche qui non c’è acqua fredda...-
-Lo
vedremo...- e detto ciò, spinse la sorella lontano dalla porta.
“E
ora di dire le mie ultime preghiere... sono morta...”
Benji
aprì la porta e osservò con attenzione il bagno.
-Non
c’e...- disse a bassa voce Benji controllando ancora una volta il bagno.
-Allora?-
-Ti
credo sulla parola...-
-Prova
ad andare in camera di Holly... lì forse c’è l’acqua calda...-
Lusia
spinse Benji fuori dalla porta e dopo avergli sorriso,
lo chiuse fuori.
“Non
c’era... Mark... non c’era... ero sicuro che avrebbe passato la notte con
Lusia... visto che sta notte non è venuto a dormire...
bah... mi ero sbagliato!”
Lusia
rientrò come una furia in bagno. Ma dove si era
cacciato Mark? Si guardò in giro ma di lui nessuna traccia. Decise di
chiamarlo.
-Mark...
ci sei...-
-LUSIA...
SONO QUI!- gridò Mark.
-Qui
dove?-
-Qui...-
-Dove?-
-PROVA
AD AFFACCIARTI!-
Lusia
lo fece, ma non vide nulla.
-Ma
dove sei... oh mio Dio... non sarà...- Lusia si mise una mano davanti alla
bocca.
-Non ancora... se tu mi tiri su...-
Allora
Lusia abbassò lo sguardo e vide Mark appeso sul tubo adiacente alla finestra.
Lusia
scoppiò a ridere. Mark la guardò allibito.
-Mi aiuti
o no?-
-Si...
sei così carino con quell’accappatoio rosa che hai indosso...-
-Non
prendermi in giro... e tirami su!-
Lusia,
anche se con un po’ di difficoltà, riuscì a tirare su Mark che sospirò di
sollievo non appena rimise piede nella stanza.
Lusia
non riusciva a smettere si ridere, scatenando le ire di Mark.
-SE
NON LA SMETTI GIURO CHE ME NE VADO!-
E
Lusia rise ancora di più vedendo la faccia incavolata di Mark.
-LA
VUOI SMETTERE DI RIDERE?!-
-Va
bene... va bene... adesso mi... AHHHHHHHHHHH!-
-Lusia...-
-Basta...-
disse Lusia mentre si avvicinava lentamente a Mark. –Sei davvero carino e sexi...- terminò con voce
suadente, prima di attirare a se Mark e baciarlo.
Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuu....
Come va? Ci voleva un po’ di passione eh....
e anche un pizzico di spirito, soprattutto la parte di Mark e l’accappatoio.
Adesso ringrazio quelli che hanno recensito e che continueranno
a farlo e anche chi legge solo.
Per quando riguarda la scena *spinta*
mi ha dato una piccola mano la mia sorellina che la ringrazio.
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
BACI
ASUKI ^______^