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Autore: daphne 92    28/11/2016    2 recensioni
Può la tua vita cambiare in un giorno? Possono le tue certezze essere sgretolate da due semplici parole? SI! è quello che è successo ad Harry quando ha letto due semplici parole "Alexander Malfoy"
{Questa storia è la versione riveduta e corretta della "Famiglia Malfoy"}
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Pansy, Lucius/Narcissa
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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-Mi hai distrutto stamani in palestra con le tue manine spigolose- disse Alexander massaggiandosi le labbra, Kath gli aveva dato un pugno in faccia.
-Così impari a sottovalutarmi! Ti ho atterrato cinque volte- disse Katherine facendogli la linguaccia.
-Quattro volte! Non sei brava in matematica mia cara!- disse Alexander facendogli la linguaccia per poi fare una smorfia di dolore.
-Male?- chiese Katherine osservando il labbro gonfio di Alexander.
-Devo stare più attento ai tuoi pugni, potevi rovinare il mio bel faccino- disse Alexander passando la lingua sul labbro inferiore che perdeva sangue.
-Ci vuoi mettere qualcosa di freddo?- chiese Katherine alzandosi prima che Alex l'afferrasse.
-Voglio un bacio- disse Alexander afferrandola e baciandola.
-Ahi- disse Alexander quando si separarono.
-Mi sa che non ti ha aiutato- disse Katherine ridendo.
-Fidati..ha aiutato molto- disse Alexander ghignando furbo.
-Ho fame- disse Katherine cercando d'interrompere il silenzio imbarazzante che si era venuto a creare.
-Vado a cucinare qualcosa- disse Alex alzandosi dal letto e andando in cucina, felice di poter sfuggire a quella situazione.
-Grazie, era tutto buonissimo, potrei decidere di tenerti principe oscuro- disse Katherine quando ebbero finito di cenare, Alex gli aveva cucinato una bistecca buonissima.
-Dormi con me stanotte?- chiese Alexander mentre sparecchiavano la tavola.
-Dormire? Sei così noioso principe oscuro- disse Kath sbadigliando.
-Sono un gentiluomo, mi ha veramente aiutato averti vicino ieri notte- disse serio Alexander.
-Dormirò con te finchè non ti troveremo un orsacchiotto che ti piace- disse Katherine prendendolo in giro.
-Credo di averlo giù trovato- disse Alex prendendola per mano e guidandola verso la camera.
-Devo studiare, vengo tra poco a letto- disse Katherine dando un bacio sulla guancia ad Alex.
-Ok, ti aspetto a letto- disse Alex dirigendosi verso il letto mentre Katherine si sedette alla scrivania.
-Draco, ci sei?- ripetè per la centesima volta Alexander nella sua mente.
-Si, eccomi qui- disse Draco nella mente di Alexander.
-Mi sei mancato- pensò Alexander, mentre di fronte a lui Katherine prendeva il suo libro di arti Oscure.
-Sembri felice- pensò Draco, sentiva che il fratello era diverso, gli trasmetteva un senso di pace.
-Credo di esserlo- pensò Alexander sorridendo.
-Hai trovato quello che stavi cercando? Quello che volevi?- chiese Draco.
-Credo proprio di si- disse Alexander sorridendo mentre guardava Katherine studiare.
-Oggi ad arti oscure sembrava che tu sapessi quello che stavi facendo, ma so con certezza che ad Hogwarts non insegnano 'Arti Oscure', perciò come è possibile?- chiese Katherine chiudendo il suo quaderno degli appunti.
-Voldemort mi ha dato lezione private- disse Alexander dopo aver chiuso la mente, non voleva far sapere a Draco dell'esistenza di Kath, non voleva giustificarsi.
-Ew- disse Katherine per poi scoppiare a ridere.
-Che c'è?- chiese Alexander annoiato.
-Lezioni private?- disse Katherine maliziosa per poi ricominciare a ridere.
-Hai una mente malata- disse Alex per poi incominciare a ridere anche lui.
-Andiamo a dormire?- chiese Alexander alzandosi per raggiungere Kath alla scrivania.
-Non voglio dormire, voglio te- disse Kath avvicinandosi ad Alex.
-Anche io ti voglio, ma non possiamo- disse Alex baciandola.
-Se io ti voglio e tu mi vuoi perchè non possiamo?- chiese Katherine annoiata.
-Perchè ci siamo conosciuti ieri, sarebbe sbagliato- disse Alex imbarazzato.
-Non c'è un momento giusto e un momento sbagliato, non c'è nessuno qui a dirci cosa è giusto o cosa non lo è, ci siamo io e te, la scelta è solo tua Alex- disse sorridendo Katherine e sfidando Alex con lo sguardo.
-Per Salazar quanto ti voglio- disse Alexander attirando a sè con forza Kath e baciandola.
-Prendimi allora- disse Katherine mordendogli il labbro sanguinante mentre lui la sollevava per la vita.
-Alex..- sussurrò Kath incerta guardando il biondo negli occhi, erano così magnetici.
-Si..?- disse Alex con voce roca per poi baciargli il collo.
-Niente- sospirò Katherine lasciandosi andare, lasciando che lui la guidasse in quella che sarebbe stata la sua prima volta.


-Tutto ok?- chiese Alex baciando la fronte di Katherine quando si svegliarono la mattina dopo.
-Mai stata meglio- disse Katherine sorridendo, tirando su il lenzuolo in modo da rimanere completamente coperta.
-Potevi dirmelo..- disse Alex imbarazzato e un pò arrabbiato.
-Che non l'avevo mai fatto prima?- disse tranquillamente Katherine.
-Si, avrei aspettato..sarebbe stato diverso- disse Alexander voltandosi verso la mora.
-Non volevo una prima volta corredata di candele, fiori e ti amo. La volevo esattamente così.- disse Katherine sorridendo.
-Avrei comunque voluto fare le cose in modo differente- disse Alex alzandosi dal letto e dirigendosi verso la doccia.
-Quindi..- disse Alex imbarazzato quando entrambi furono vestiti.
-Chiariamo un paio di cose ti va? Non mi aspetto niente da te, so di non essere la tua ragazza, so che non t'inginocchierai di fronte a me con l'anello di famiglia in mano, tutto ciò che voglio da te è questo- disse Katherine baciando Alexander.
-Voglio averti vicino, voglio condividere le giornate con te, voglio litigare con te e poi far pace tra le lenzuola, è tutto ciò che voglio- disse Katherine sorridendo.
-Sei perfetta- sussurrò Alex sistemando una ciocca di capelli di Katherine per poi baciarla.
-Come facevi a saperlo?- chiese Alexander sorridendo mentre andavano a lezione.
-Cosa?- chiese Katherine prendendo la mano di Alex.
-Che se mi chiedevi d'impegnarmi sarei scappato- disse Alexander ridendo.
-Non è il motivo per cui sei venuto qui? E poi io sono come te- disse Katherine scrollando le spalle.
-Paura d'impegnarti seriamente?- chiese Alexander sorridendo.
-Non paura, mi piace fare le cose lentamente, credo di non dover forzare la mano, se quello che c'è tra noi deve diventare qualcosa in più di quello che è adesso lo farà, sennò si vede che non era destino, non vedo motivo di forzare la mano o metterci pressioni a vicenda. Poi sono la tua coinquilina e qui vale più che essere la tua ragazza, sono la persona più importante della tua vita in questo momento- disse Katherine sorridendo furba.
-Si lo sei- disse annuendo Alexander per poi baciare con passione Kath.


Le settimane passarono tranquille, Katherine e Alex ormai avevano la loro routine, andavano a lezione, studiavano, cenavano insieme e poi andavano a dormire insieme, routine che venne interrotta quando Alexander trovò Katherine in cucina con una lettera in mano.
-Kath che succede?- chiese Alex preoccupato abbracciando Katherine.
-Voldemort..mi ha convocato!- disse Katherine tremando.
-Ha convocato tutti quelli del nostro anno credo, ieri sera dopo settimane mio fratello mi ha contattato mentalmente per dirmi del meeting, speravo che Voldemort si fosse dimenticato di te- disse Alex baciando il capelli di Katherine, gli sembrava così fragile in quel momento.
-So che non abbiamo parlato di quel che c'è tra noi, ma credo che presentarti come principessa oscura stasera potrebbe facilitarti le cose- disse serio Alexander, sicuramente quel meeting era stato convocato per marchiare le nuove generazione, non poteva immaginare Kath marchiata da Voldemort.
-Principessa oscura?- chiese scioccata Katherine aggrappandosi ad Alexander.
-Mmm si- disse Alex accarezzando il volto pallido di Katherine.
-Che fine hanno fatto i passi da formica? Dovevamo andarci piano- disse incerta Katherine, sembrava nel bel mezzo di un attacco di panico.
-è più un titolo formale che altro, stai tranquilla, niente anello di famiglia- mormorò Alexander baciando la fronte di Kath, che sembrò calmarsi almeno un pò.
-Magari potresti restare qui, vado io, parlo con Voldemort e gli chiedo di non convocarti più.- disse Alexander pensieroso.
-Non voglio che chiedi favori a Voldemort per me.- disse seria Katherine.
-Sono disposto a farlo.- disse Alex scrollando le spalle.
-Lo so, ma non voglio che tu lo faccia.- disse Katherine chiudendo la questione.
-Saremo a casa appena Voldemort manderà tutti via promesso- disse Alex abbracciando Katherine.
-Casa?- chiese Katherine accennando un sorriso.
-Qui, il nostro appartamento intendo- disse Alex imbarazzato.
-Dovrai conoscere i miei, dovrò conoscere i tuoi e le tue ex..e sicuramente Draco ti chiederà di restare- disse Katherine allontanandosi da Alex, realizzando all'improvviso quali implicazioni avrebbe avuto quel meeting.
-Può chiedermelo, ma io non resterò, il mio posto adesso è qui- disse sicuro Alex dandogli un bacio a fior di labbra, per poi smaterializzarsi con lei, avrebbero affrontato la serata come una coppia.


Ad Hogwarts si stava svolgendo una scena molto simile, solo con l'altro gemello Malfoy.
-Pronto per rivedere tuo fratello?- chiese Pansy mentre si preparavano per andare da Voldemort.
-Si, una parte di me non vede l'ora ma non so neanche cosa aspettarmi, sono settimane che non sento Alex, mi ha completamente tagliato fuori dalla sua mente- disse Draco preoccupato.
-Deve solo trovare la sua strada, non lo soffocare stasera, non gli chiedere di tornare a casa, lo farà solamente quando sarà pronto- disse Pansy finendo di vestirsi.
-Come fai a conoscere mio fratello così bene?- disse Draco sorpreso.
-Conosco te, siete talmente legati che è come se conoscessi anche lei, siete un puzzle, così uguali eppure così diversi, insieme siete completi- disse Pansy baciando Draco.
-Ti amo- disse semplicemente Draco per poi smaterializzarsi con Pansy al meeting di Voldemort.

-Amore- sussurrò Narcissa correndo ad abbracciare Alex appena lo vide.
-Ciao mamma- disse Alex lasciandosi abbracciare, gli era mancata sua madre.
-Padre- disse Alex sorridendo al padre che lo strinse in un mezzo abbraccio imbarazzato.
-Sembri in forma- disse Lucius osservando il figlio.
-Mai stato meglio- disse annuendo Alex.
-Alex- disse Draco senza guardare il fratello.
-Mi sei mancato fratellino- pensò Alexander e Draco lo abbracciò stritolandolo.
-Devo farlo- pensò Alexander dispiaciuto.
-Lo so, l'ho capito- sussurrò Draco all'orecchio di Alex.
-Vogliamo andare?- disse Alexander ricomponendosi e lanciando uno sguardo a Katherine che era tra le braccia dei suoi genitori.
-Alex- dissero in coro Daphne e Astoria voltandosi verso di lui.
-Non si odiano più, hanno trovato un nuovo hobby che le unisce, odiare te- pensò Draco osservando il fratello che sembra in trappola.
-Ragazze ciao, come va?- chiese Alexander mentre valutava le vie di fuga.
-Molto meglio adesso- rispose secca Astoria.
-Mi dispiace per come mi sono comportato, è stato più forte di me, non sono riuscito a fermarmi- disse dispiaciuto Alex.
-Almeno con me ti sei fermato in tempo- disse Astoria acida.
Alexander cercò con lo sguardo l'aiuto di Katherine che stava osservando la scena e sta ridendo come una pazza.
-Aiutami- disse Alexander guardando la ragazza che si limitò a fargli la linguaccia.
-C'è una ragazza che ti guarda ed è sexy- disse Draco osservando Katherine.
-La disgrazia delle mia vita- disse Alexander ridendo e facendo l'occhiolino a Katherine che si avvicinò.
-Ti ho visto in difficoltà prima- disse Katherine mordendosi il labbro per non ridere.
-Grazie mille per l'aiuto tesoro- disse Alexander sarcastico mettendo un braccio sopra le spalle di Katherine.
-Cosa avrei dovuto fare? Difendere il territorio? Sai che non sono gelosa caro- disse Katherine sorridendo.
-Lei è?- chiese Draco confuso.
-La mia coinquilina- rispose tranquillamente Alexander.
-Ma andiamo anche a letto insieme- disse Katherine facendo arrossire Alexander.
-Dai Kath racconta a tutti i fatti nostri- disse Alexander alzando gli occhi al cielo.
-è il tuo gemello, avrà visto nella tua mente tutte le volte che noi abbiamo..- disse Katherine sorridendo divertita, gli piaceva mettere in imbarazzo Alexander.
-No, non l'ho fatto, per fortuna non l'ho fatto- disse Draco ridendo, Alexander e questa ragazza litigavano come una coppia sposata.
-Vieni, i miei genitori vogliono conoscere il mio coinquilino- disse Katherine prendendo la mano di Alexander.
-Fammi sapere quando comprare lo smoking per il matrimonio- disse Draco ridendo mentre il fratello veniva trascinato via.
-Se mai sposerò Alexander Malfoy sappiate che sicuramente qualcuno avrà lanciato un Imperio su di me- disse Katherine sorridendo.
-Come se io ti chiedessi mai di sposarmi- disse Alexander disgustato.
-Hai ragione sono troppo per te- disse Katherine facendogli la linguaccia.
-Signori Heims- disse Alexander imbarazzato salutando i genitori di Kath.
-Principe oscuro- dissero i due inchinandosi.
-Mamma papà, vi assicuro che non c'è bisogno d'inchinarsi di fronte a lui, non è questo granchè- disse Katherine ridendo.
-Katherine Helena Heims!- disse la madre di Katherine.
-Signora Heims, Kath ha perfettamente ragione- disse Alexander mettendo un braccio intorno alle spalle di Kath, era un gesto istintivo il loro, il bisogno di contatto era costante.
-Alexander, sei tornato- disse Voldemort quando i gemelli si avvicinarono ai troni.
-Momentaneamente- disse Alexander sedendosi sul trono alla destra di Voldemort.
-Hai portato un'amica- disse Voldemort concentrandosi su Katherine che immobile ricambiò freddamente lo sguardo del signore oscuro.
-L'ha convocata lei mio signore, ed è la principessa oscura- disse Alexander freddamente.
-Sei pronto a presentarla alla corte?- disse Voldemort nascondendo la sua sorpresa.
-Alex che cavolo fai?- urlò Draco nella mente di Alexander.
-Si- disse Alexander annuendo in direzione di Katherine che si avvicinò decisa.
-Pare che abbiamo un grande annuncio da fare stasera- disse Voldemort con voce magicamente amplificata.
-Sento che qualcuno sta per cruciarmi- mormorò Katherine mettendosi al fianco di Alexander.
-Non finchè ci sono io, continua a sorridere- sussurrò Alexander all'orecchio di Katherine.
-Certo perchè tu sei il massimo come scudo umano- disse sarcastica Katherine.
-Heims, ti avevo convocato qui per marchiarti insieme ai tuoi coetanei ma Alexander mi ha informato che vuole te come sua principessa, quindi non ti marchierò, se Alexander è veramente convinto di quel che sta facendo- disse Voldemort osservando il suo protetto.
-In questo momento Katherine Heims è l'unica donna della mia vita- disse Alexander senza dare ulteriori spiegazioni mentre Daphne e Astoria lo guardavano sconvolte.
   
 
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