La luna,
l’angelo sul mare e il bacio
NaruSakuHina
SakuSasuNaru
L’Uchiha
accolse la donna vacillante fra le sue braccia senza proferire parola.
Non chiese nulla nemmeno quando toccò con mani le guance bagnate di
lei.
Naruto s’appoggiò alla palma,
affannoso.
Aveva corso come un forsennato
dietro a Kiba - per rimproverarlo della derisione- come ai vecchi tempi.
Sorrise tra sé e
portò gli occhioni azzurri verso il gruppo delle donne, inginocchiate in
cerchio sulla sabbia bollente.
- Staranno confabulando
chissà cosa… - pensò a voce alta e provò un moto di
simpatia verso quelle ragazze, in particolare verso due di loro.
La prima s’era appena
voltata verso di lui, per guardarlo un attimo coi suoi grandi occhi chiari.
Ma si girò subito, Hinata,
arrossendo – ne era certo – come solo lei sapeva fare.
La seconda stava uscendo dal
gruppo, col suo passo spedito e a testa alta, e si stava dirigendo proprio da
lui.
Ne incrociò gli occhi
verdi ed ebbe davvero la certezza d’essere in paradiso.
- Ehy,
solo? – gli chiese lei, arrivandogli davanti in tutta la sua bellezza, e
lui scosse il capo.
- No, ma meglio così.
Se Kiba dovesse venirmi vicino giuro che stavolta lo ammazzo –
Sakura lo contemplò divertita
e rigorosa allo stesso tempo.
- Non è più
possibile, te ne sei già dimenticato? –
Gli battè con
l’indice fresco sulla fronte e, dopo aver ostentato un’espressone grave, scoppiò a ridere.
- Accidenti, è vero.
Vabbè, qualcosa troverò ! –
Naruto rise un attimo con lei,
non smettendo un attimo di guardarla negli occhi, indi le domandò,
fattosi compunto:
- Dovevi per caso dirmi
qualcosa? –
Lei annuì.
- Vi siete già parlati,
tu ed Hinata? –
Annuì anch’egli,
ripensando alla sera precedente, alla luna,
l’angelo danzante sul mare e il bacio.
Non si erano, invero, parlati molto.
- E’ tutta presa da te
anche in paradiso; se provavi a cercarla non la saresti riuscita proprio
trovare un’altra come lei – a Sakura brillò lo sguardo
– ci credi? Quand’eri via in allenamento veniva ogni giorno da me o
da Tsunade a chiedere tue notizie. E con un’aria apprensiva e dolce ! Personalmente l’avrei sposata da subito, fossi nata
maschio –
Stette in silenzio per
parecchi istanti, lui, preso da quelle parole così dirette, forti, dette
tutto d’un fiato.
Sakura parlava così di getto quand’era presa da una
preoccupazione.
- Ehy…lo
so – le sussurrò allora, e le scompigliò i capelli rosa.
Lei prima curvò le
labbra all’ingiù, irrigidendosi, e poi sorrise, docile.
- E sai anche che puoi andare
da lei? –
La paura più grande di Sakura era di venire improvvisamente
meno, per colui con cui aveva condiviso tutto.
Paura di risultare di troppo, anche lì in Paradiso.
- Certo, e ci vado proprio
adesso – affermò Naruto e, allontanatosi a grandi e decisi passi,
puntò in direzione Hyuuga.
Ma la sua era una paura che né in terra e men che meno lì avrebbe avuto concretizzazione.
Sakura per un po’ stette
a guardare Hinata lasciarsi sedurre dai sorrisi di Naruto, ai quali subito
s’abbandonava; ma quando cominciò a sentire le gambe contrarsi e
gli occhi bruciare optò per muoversi immediatamente, e andare a prendere
una boccata d’aria più fresca, là dietro, nella foresta
dove di giorno amava stare lui.
Sasuke Uchiha la stava
aspettando – non c’era dubbio - .
E Naruto non aveva certo
bisogno del suo intervento né delle sue lacrime.
Sciocche, inutili, capricciose lacrime di bambina.
Eppure quella paura, seppur più fievole in quel mondo nuovo,
continuava a tenerle compagnia, anche ora che Sasuke era tornato ad essere
Sasuke, in una nuova splendente Konoha.
Threesome anche in questa quarta flash
fic. E ben due u.u’
NaruHina velata, così come il
SasuSaku.
Spero non sia risultata troppo lunga ^^’’: mia
intenzione era scrivere una flash ma poi…ho
sforato. E di 81 parole!
Per la prossima flash fic vi
propongo un indovinello…
…tratterò di una coppia che:
- è piuttosto nuova e ha un suo colore
u.u’
- rappresenta una mia nuova passione;
- non è incentrata sui personaggi principali. Anzi.
Grazie a Noemi,
Mimi, Lalani, Delia, celiane4ever, Domi, Kiki per aver commentato lo scorso capitolo ^^
[prossima volta vi ringrazio come si deve u.u’].
Grazie a chi leggerà/recensirà
Affettuosi saluti
terrastoria