Harry Potter, 'Il gusto amaro della felicità' di __cory_

Il gusto amaro della felicità

“Tu ed io siamo troppo sagaci per amarci pacificamente”
(W. Shakespeare, Molto rumore per nulla)

Sirius odia Remus con un sorriso cortese che taglia come vetro: lo osserva camminare a testa bassa, attento a non attirare l'attenzione su di sé, e a stento riesce a soffocare la voglia di scuoterlo violentemente fino a provocare una reazione autentica nell'altro ragazzo.

Proprio non riesce a conciliare l'immagine che ha davanti agli occhi con la persona brillante e divertente che più volte aveva mostrato di essere tra le mura del loro dormitorio; era come se Remus fosse due persone diverse: una piena di vita, incurante dei pericoli e pronta ad affrontare il mondo accanto ai suoi amici - una persona di cui Sirius non poteva fare a meno - e una debole, che si nascondeva dietro alla malattia per non affrontare i propri sentimenti - una persona che si abbandonava alle proprie paure e che Sirius disprezzava con tutto se stesso.

***

Sirius odia Remus con una passione travolgente: il ragazzo era sempre accanto a lui, abbastanza vicino da sfiorarlo - emanando l'odore di un desiderio che non avrebbe mai avuto il coraggio di soddisfare - ma attento a non entrare in contatto con il suo corpo; lo tormentava con la sua presenza, per poi allontanarsi quando sentiva che Sirius era sul punto di perdere il controllo.

Soltanto una volta – una settimana prima – l'altro ragazzo si era lasciato andare, dimenticandosi di insicurezze e paure: per un paio d'ore tutto era sembrato perfetto e Sirius aveva creduto che finalmente avrebbe potuto essere felice anche lui.

Ma nei giorni seguenti Remus aveva iniziato a evitarlo: ogni volta che Sirius aveva provato ad avvicinarsi a lui, l’altro ragazzo si era allontanato, un’espressione calma e distante a decorargli il viso.

Sirius era stanco di dover essere l'unico a lottare per un sentimento che – di quel passo – avrebbe finito per divorarlo dall'interno; non riusciva a fare a meno di sognare di potergli far provare lo stesso dolore che ogni suo rifiuto provocava in lui.

***

Sirius non pensa razionalmente quando porta Katie in una delle aule in disuso del terzo piano. La stessa aula che Remus utilizza nel suo tempo libero per esercitarsi con i propri incantesimi.

Il corpo premuto contro al suo gli sarebbe parso completamente sbagliato solo un paio di giorni prima, ma adesso è esattamente ciò che gli serve per dimenticare: non vuole Remus, non ha bisogno di lui.

In questo momento ha bisogno di quel seno caldo e dei gemiti lievi, che prontamente soffoca con un bacio; ha bisogno di afferrare la vita stretta di Katie e sfilarle le mutandine da sotto la gonna.

Vuole smettere di pensare, vuole affogare il suo dolore in quel corpo accogliente, vuole sentirla gridare il suo nome per poi venire dentro di lei; è vicino all'orgasmo quando sente la porta aprirsi, ma non si ferma.

Il dolore negli occhi di Remus aggiunge un gusto amaro al piacere che sta provando, ma al tempo stesso lo esalta in modi che non aveva mai considerato possibili: non si era mai sentito così libero in vita sua.

***

Sirius odia Remus perché, inutile negarlo, non sarebbero mai riusciti ad amarsi pacificamente.

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Note: questa storia è stata scritta per i seguenti contest:
- "All together contest" di Mary Black

Pacchetto di Mary Black:
“Coppia: Sirius Black/Remus Lupin.
Indicazione: Sirius e Remus hanno sempre avuto un rapporto morboso. Si capiscono con uno sguardo, ma tra loro scorre una corrente di ostilità appena percettibile – sono segreti e frasi non dette, gesti mai azzardati, impulsi soffocati, ammazzati.
Per la maggior parte del tempo è tutto normale, ma ci sono volte in cui Sirius sente di impazzire e non può fare altro che cercare di ferirlo.
Sirius odia Remus con un sorriso cortese che taglia come il vetro.
(Descrivere uno di questi momenti in cui Sirius fa lo stronzo, più terra terra)”

- "Choose your color, write your story" di TheHeartIsALonelyHunter

Pacchetto Rosso:
Parola: passione
Obbligo: genere erotico\avvertimento Lemon
Frase: “Tu ed io siamo troppo sagaci per amarci pacificamente” (W. Shakespeare, Molto rumore per nulla)"

Note2: il nome "Katie" è stato scelto in modo casuale e non rappresenta nessun personaggio specifico

Inoltre, come vi sarete accorti leggendo il contenuto del pacchetto, la prima frase della flash riprende una frase presente nel pacchetto che dovevo sviluppare per il contest di Mary Black. Dal momento che il pacchetto è stato scritto da lei, i credits per la frase iniziale sono suoi.