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Autore: Fannyy24    03/12/2016    3 recensioni
Salve a tutti, rieccomi qui!
Questo è il sequel di "La vita è come l'acqua, scorre" quindi vi consiglio di leggere prima quella!
In questa nuova ff ci ritroviamo esattamente sei anni dopo la morte di Sophia e la partenza di Edward! Ovviamente anche qui non mancheranno amori, passioni, litigi, emozioni positive ma come sempre anche negative perchè la vita non è tutta rose e fiori e questo l'abbiamo visto nella prima ff!
TRATTO DAL CAPITOLO 7:
Mentre uscivamo dal ristorante mi voltai e lo vidi, mi stava fissando con i suoi occhi smeraldo e mi sentii per un attimo persa...non era ad una cena di lavoro, era con la stessa ragazza della sfilata! Sentii il mio cuore andare in pezzi prima di voltarmi ed andarmene definitivamente dal quel posto maledetto.
Durante il viaggio di ritorno stetti nel silenzio più assoluto e lui per fortuna non mi fece domande.
Appena arrivammo a casa mi misi nel letto, Garrett si posizionò accanto a me abbracciandomi e lacrime silenziose sgorgarono dai miei occhi.
Perché mi hai fatto questo Edward?
***
Spero di avervi incuriosito e che mi seguiate!
Fannyy24
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Emmett Cullen, Isabella Swan, Rosalie Hale | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Capitolo 1
Garrett.
 






Il giorno dopo mi svegliai ed ero di buon umore,essendo sabato non dovevo andare a lavoro così mi alzai facendo attenzione a non svegliare Rosalie che dormiva ancora e andai a prepararle la colazione.
"Mmm...che buon odore!"disse entrando in cucina.
"Buongiorno Rose, sto facendo i pancakes"
"Buongiorno a te! A cosa devo tutto questo stamattina?"
"Non deve esserci un motivo. Volevo semplicemente preparare la colazione alla mia migliore amica!"risposi e mi sorrise.
"Be allora grazie.."
"Figurati"dissi mettendo la colazione in tavola.
 
Dopo aver fatto colazione Rosalie si rinchiuse nel suo studio, tra qualche settimana aveva una sfilata molto importante e aveva molto da fare così io rassettai un po' casa e poi decisi di andare a fare la spesa.
"Bella?"sentii chiamarmi fuori dal supermercato e mi voltai.
"Ciao Garrett"risposi un po' imbarazzata.
"Come stai?"
"Bene grazie, tu invece?"
"Tutto bene...non ti ho più sentita!"
"Hai ragione scusami ma ho avuto tanto da fare a lavoro!"
"Si, Will me l'ha detto! Congratulazioni per ieri!" disse sorridendo e lo ringraziai.
Avevo conosciuto Garrett in ufficio, era un amico del mio capo Will ed eravamo usciti una sera a cena poi, però, non lo avevo più richiamato.
Garrett era un bell'uomo, alto, spalle grandi, capelli ed occhi scuri ma soprattutto era una bravissima persona. Anche lui aveva avuto una brutta esperienza, la sua ragazza Maddy l'aveva abbandonato all'altare e ci aveva messo un po' per riprendersi.
"Allora che ne dici se ci vediamo uno di questi giorni?"chiese sempre sorridendo ed annuii.
"Va bene"risposi.
"Domani per te va bene?" certo non mi aspettavo così presto ma non c'era nulla di male quindi accettai.
"Certo"
"Perfetto a domani allora, passo a prenderti alle sette"
"Ciao Garrett"risposi ed entrai nel supermercato per fare la spesa.
Quando tornai a casa Rose stava ancora lavorando, le portai una limonata e decisi di preparare il pranzo: cucinai il sugo con carote, sedano e cipolle che tanto piaceva alla mia amica e scaloppine con i funghi, poi avvisai Rosalie.
"Dio sono distrutta!"disse sedendosi a tavola.
"E ci credo! Sono ore che sei rinchiusa lì dentro!"
"È davvero importante per me, quei modelli devono essere fantastici!"
"Saranno meravigliosi Rose, non esiste nessuno migliore di te!"
"Lo spero tanto!"rispose e cominciammo a mangiare.
"Tu che hai fatto oggi?"
"Nulla, mi sono occupata della casa e sono andata a fare un po' di spesa..."risposi vaga.
"E poi?"
"Te l'ho detto! Niente!"
"Bella?"mi richiamò e sbuffai.
"Ho incontrato Garrett al supermercato!"
"Oh...era arrabbiato?"
"No affatto! Sapeva che ero stata molto occupata con il lavoro..."
"E di cosa avete parlato?"
"Mi ha invitata ad uscire domani!"
"Ma è fantastico!"disse Rose felice.
"Già..."
"Che hai tesoro?"mi chiese.
"Non lo so...Garrett è davvero una persona splendida ma temo che non possa funzionare!"
"Oh andiamo Bella! Perché devi comportarti così? Garrett è proprio una brava persona e tu non puoi costruire tutta la tua vita solo sulla carriera, so che ami essere indipendente e forte e credimi lo sei ma tutti hanno bisogno di una persona accanto con cui condividere la propria vita! Ovviamente avrai sempre me ma credo davvero che debba iniziare a pensare al tuo futuro tesoro..."
"Rose..."
"No Bella, aspetta e ascoltami! Non devi sposarti con Garrett, devi solo conoscerlo e capire se tra di voi può funzionare! Non è difficile!"disse ed annuii, aveva ragione. 
Ero stata bene la prima volta che eravamo usciti insieme quindi perché non provarci sul serio?
"D'accordo, mi hai convinta! Proverò a lasciarmi andare!"
"Ottimo!"rispose contenta.
Finimmo di mangiare e pulimmo la cucina.
"Vado a riposare, chiamami per le cinque okay?"chiese.
"Va bene, devi uscire?"
"Certo che sì! Domani hai un appuntamento e dobbiamo andare a fare shopping"disse entusiasta e se ne andò.
Era una pazza ma io l'adoravo.
Presi il computer per rispondere a delle mail di lavoro e mi resi conto che c'erano dei problemi con alcuni dati così chiamai il mio capo.
"Pronto?"
"Will? Sono Bella!"
"Ciao Bella, dimmi..."
"Ho notato alcuni errori nei dati che mi hai inviato!"spiegai.
"Oh no! Ho già inviato i dati al signor Forester"
"D'accordo facciamo così, cerco di risolvere io la questione entro mezz'ora d'accordo?"proposi.
"Grazie Bella! Sei un angelo!"disse sollevato e riattaccai.
Trascorsi la successiva mezz'ora a lavoro per aggiustare il tutto e inviai un'altra mail al nostro cliente con i dati corretti.
Mi rilassai un po' sul divano mentre guardavo la televisione ma squillò il cellulare, vidi chi era e risposi col sorriso sulle labbra.
"Hey Seth!"
"Ciao Bella, come stai?"
"Qui tutto bene, lì invece che si dice?"chiesi.
"Stiamo bene tranquilla, Charlie e mamma sono diventati un po' troppo sdolcinati ma sopravviverò!"disse facendomi ridere.
"Dai sono così carini!"risposi tra le risate.
"Anche troppo! Comunque...quando ci vediamo?"
"Non lo Seth, questa settimana non credo mi sia possibile venire, è stato approvato il progetto per l'hotel a Los Angeles e ho molto lavoro!"dissi dispiaciuta.
"Dai tranquilla, ci vedremo appena puoi!"
"Mi manchi tanto lo sai?"chiesi.
"Anche tu ci manchi! Non c'è più una musona in giro per casa!"
"Heyy! Io non sono musona!"protestai.
"Oh sì che lo sei!"disse ridendo.
Chiacchierammo un altro po' e alle 17 staccai per andare a svegliare Rose.
Trascorremmo un bel pomeriggio, ci divertimmo molto e spendemmo tantissimo come al solito, tornammo a casa la sera tardi stanche ma felici, ordinammo una pizza e crollammo subito dopo mangiato.
 
***
 
"Bella sei bellissima!"disse Rose.
"Sono nervosa..."
"Non devi, passerai una bella serata, ne sono sicura!"cercò di tranquillizzarmi.
Avevo indossato un vestito blu scuro con scollo a V abbellito con degli Swarovski, un paio di scarpe tacco 12 beige e Rose mi aveva truccata e acconciato i capelli.
Mi guardai allo specchio e rimasi davvero soddisfatta, erano anni che non mi preparavo così per un appuntamento, la prima volta che uscii con Garrett avevo il solito tailleur da lavoro dato che avevo fatto tardi in ufficio e andammo a cena direttamente da lì.
Garrett si presentò con cinque minuti di anticipo ma io ero già pronta.
"Wow...sei incantevole!"disse vedendomi.
"Grazie, stai molto bene anche tu"risposi ed era vero, aveva un completo grigio molto elegante che gli stava divinamente.
Mi aprì la portiera da vero gentiluomo e mi portò in un ristorante molto famoso di New York, era in realtà anche un hotel e ci ero stata più di una volta per delle cene di lavoro.
Era un posto molto elegante ed ero contenta di essermi messa in tiro o mi sarei sentita a disagio.
Mi prese sottobraccio ed entrammo nel ristorante dove ci sedemmo ad un tavolo un po' più appartato.
"Che ne dici di questo posto?"chiese gentile "ti piace?"
"Si moltissimo"risposi.
Ci accomodammo ed ordinammo due grigliate di pesce con contorno di insalata e un buon vino bianco.
"Allora ti trasferirai?"chiese.
"Non lo so ancora, voglio dire...non è ufficiale, non ne ho ancora parlato con Will"
"Però vorresti..."
"Si, mi piacerebbe molto dirigere il nuovo albergo di Los Angeles"
"Sono sicuro che accadrà"
"Sai qualcosa che io non so?"chiesi ormai curiosa.
"No, ho solo molta fiducia in te"
"Ti ringrazio, sei gentile"
"Sono solo sincero!"abbassai lo sguardo imbarazzata.
"A te invece, come procede il lavoro?"chiesi, Garrett era socio dell'azienda di famiglia, aveva alcuni ristoranti sparsi per il continente.
"È stato un periodo un po' difficile, probabilmente dovremo chiudere uno dei ristoranti"
"Oh...mi dispiace"
"A me dispiace di più per le persone che ci lavorano, scelgo molto accuratamente il mio personale e so per certo che sono tutte bravissime persone con una famiglia da sfamare e odio doverli mandare in mezzo a una strada"disse frustrato e senza neanche accorgermene gli presi la mano, lo feci per consolarlo ma lo interpretò in modo diverso e me la strinse, tuttavia non mi diede fastidio per niente, era una bella sensazione.
"Vedrai che andrà tutto bene"
"Grazie"sussurrò sorridendo e ricambiai.
"Facciamo una passeggiata...ti va?"
"Si, certo"risposi.
Pagò il conto ed uscimmo, la serata trascorse molto tranquillamente, chiacchierammo del più e del meno e mi convincevo sempre più della bellissima persona che era.
Ci tenemmo la mano per tutto il tempo e mi sentivo davvero molto serena.
"Sono stata benissimo"dissi e mi sorrise.
"Anch'io! Spero ci siano tante altre sere così"rispose e mi scoprii a desiderarlo anch'io.
"Mi farebbe piacere"
Eravamo uno di fronte all'altra e ci tenevamo ancora la mano, con l'altra Garrett mi accarezzò una guancia e mi persi nella dolcezza di quel gesto.
Si avvicinò lentamente fino a sfiorarmi le labbra con le sue, non approfondì e non andò oltre ed io lo apprezzai molto.
"È ora di andare non è vero?"chiese dopo.
"Già...domani si lavora!"risposi.
"D'accordo"
Ci dirigemmo alla macchina e mi riaccompagnò a casa.
"Grazie per la serata"dissi prima di scendere.
"Grazie a te" 
Gli diedi un bacio sulla guancia e scesi dalla macchina, aspettò che entrassi prima di mettere in moto e andare via.
Erano anni che non mi sentivo così leggera come in quel momento, sorrisi ed entrai in casa dove trovai Rosalie ad aspettarmi.
"Hey, che ci fai qui? Emmett non è tornato ancora?"chiesi salutandola.
"Sisi, è nel nostro appartamento che dorme! Volevo sapere com'era andata!"
"È andata benissimo!"dissi felice e sorrise.
"Vieni! Raccontami tutto!"annuii e mi sedetti accanto a lei.
Trascorremmo non so quanto tempo a parlare prima di andare a dormire.






Ciao a tutti =)
Rieccomi col primo capitolo, ovvamente non può che essere di passaggio, siamo ancora agli inizi ma tranquilli non vi deluderò, prometto che anche in questa ff ci sarano tante emozioni o almeno lo spero!
Il rapporto tra Bella e Rose è sempre più profondo, che ne pensate? E di quello con Seth invece? Loro sono state le persone che più hanno aiutato e capito la nostra protagonista, non c'è da meravigliarsi se sono così legati ora.  Presto parleremo comunque meglio anche di Alice. Che mi dite invece di Garrett, vi piace? A me sembra perfetto...per ora!
Va bene basta così, vi sto bombardando di domande!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, Grazie a tutti coloro che hanno deciso di continuare a seguirmi in questa mia follia!
Grazie in particolar modo a  giuliascricciolo, Viky74, Jenny80_big e CamiPolly93 per aver recensito, un bacione!
A prestissimoo
Fannyy24

 
  
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