Hallooo! Innanzitutto, ringraziamo tutti insieme quel Nervensäge von Stef che oggi si è dato da
fare^^!
Per Shari: Hallo, meine liebe Shari^^!!! Rispondendo alla tua recensione… Stef
dice che è molto divertente fare proposte indecenti e che le donne fanno solo
finta di non volerle sentire! Almeno da lui:-P! Per
quanto riguarda le altre domandine… Perdonoooo! Non
posso dirti nulla! Se no, ti rovino la storia! Scusa! Per
le delucidazioni future…si! Dovresti capire tutto poi ma,
ovviamente, con un’autrice contorta come me, c’è sempre una percentuale
elevata di dubbio! Perdono! Ti assicuro che ti spiegherò tutto ciò che vorrai! Anche i retroscena che non centrano nulla con la storia^^!
Scusa ancora la mia incompetenza! Tornando a Stef si!
Ha afferrato al volo! E’ fiero di tutto ciò che fa! Stef!
Non è che a tutti interessano gli affaracci tuoi,
però!!! … Dice di si… Mah! Me, perplessa^^! Per quanto
riguarda la lettura della storia…siamo a buon punto! Se
continuo così, aggiornerò tutti i giorni! Comunque ti
farò sapere^^! AAAAAAAAH!!! Tedeschini
svizzeriniiiiiii! Cariniiiiiii!
Erano nel film dell’altra sera: “Angeli e Demoni”! Una figata!!! Ghignavo ogni volta che capivo una battuta in tedesco^^!
Come una vera idiota!!! Ahahaha!
Shari^^! Se tu adori essere chiamata Shari, io ti chiamerò sempre così! Anche
perché capisco la tua felicità! Io adoro essere chiamata Billou
o Bill, come fanno le mie amiche! Una, invece, mi chiama Billie^^! Comunque
è divertente!!!! Chiamatemi cosiiiiii! Basta Sad angel!!!
E’ un nick vecchissimooooo!!!
Ahahah! ATTENZIONE: L’autrice è completamente
impazzita! Diffidate da ciò che dice:-P! Comunque, continuiamo a ringraziarci allegramente che
andiamo bene! Ein kuss, meine liebe Shari^^!!! Deine Billou!
Capitolo Quinto
München
Poche tracce, ben camuffate.
Driiiin.
“Andreas?” la voce neutra di
Joseph iniziò la telefonata chiamando per nome il suo
interlocutore che, seduto ad uno dei Caffè più famosi di München,
abbassò subito il giornale locale, appoggiandolo sul tavolo. “Joseph…”
“Non hai più chiamato…” interloquì Joseph,
tranquillamente.
“Non avevo nulla in mano…” rispose subito Andreas, spaziando lo sguardo attorno, controllando che
nessuno lo ascoltasse “…fino a cinque minuti fa, almeno…”
All’improvviso, tra i due cadde uno strano silenzio.
Entrambi tacevano, l’orecchio saldamente incollato al
ricevitore infine, Andreas, parlò ancora “E’ stato
qui…”
“Quando?” domandò Joseph, la
voce pacata.
La mano di Andreas si mosse veloce, afferrando di nuovo il giornale.
Il suo sguardo correva sugli articoli in prima pagina. Sogghignò,
riappoggiandolo sul tavolo. “A sentire il giornale del mattino…da ieri...”
Joseph, dall’altra parte del telefono, tacque ancora,
aspettando ulteriori spiegazioni.
“Almeno, io interpreterei così i due cadaveri, rinvenuti
ieri, a pezzi, uno nel bagno di un aereo diretto da Milano a München e l’altro nel camerino di un negozio…”
L’interlocutore di Andreas continuava imperterrito a rimanere in silenzio.
“Comunque, so che sarai
sollevato dal fatto che mi metterò di nuovo al
lavoro… subito…” continuò il vampiro, lisciando con una mano la parte della
pagina del giornale dove ritratte c’erano due lenzuola bianche poste a
nascondere i cadaveri. Sorrise “Vedrò di trovarlo e poi…gli insegnerò le buone
maniere…”
“Chiamami di nuovo quando sai qualcosa…” tagliò corto Joseph, senza degnarlo di
una risposta “Limitati a trovarlo…al poi ci penseremo dopo…”
Il volto di Andreas si irrigidì ma la sua voce suonò squillante, quando
concluse “Come vuoi…sei tu che decidi…”
Senza attendere ulteriori
risposte, riattaccò, appoggiando il cellulare sul giornale, di fianco alle
foto.
Un secondo.
Si chinò sopra la pagina, sogghignando.
Sta per arrivare il momento, Toi,
nel quale imparerai che cosa si intende con la parola
‘disciplina’…