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Autore: Matthw883    07/12/2016    1 recensioni
Dopo che Chloe e Max si salutano sulla scogliera durante il tornado Chloe viene inspiegabilmente trasportata ad Arcadia Bay nel futuro, sette anni dopo per l'esattezza. Spaventata Chloe si fionda subito nella sua vecchia casa dove....(beh, il resto leggetelo voi, non voglio spoilerarvi troppo)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Chloe Price, Max Caulfield, Nuovo personaggio, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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CAPITOLO 7    LA NUOVA POSSIBILITA'


POV MAX


Durante la notte non faccio altro che rigirarmi nel letto, non riesco a dormire, continuo a pensare all'incontro che ho avuto ieri con Jean, alla sua promessa di rivederci e di valutare il mio lavoro e a quello che ho provato mentre ero con lui. È inutile negarlo Max, tu hai provato attrazione fisica nei suoi confronti, chi non la proverebbe ? È cosi sexy e carismatico. Guardo l'altro lato del letto dove sta dormendo beatamente Warren, lui è il migliore marito del mondo, quindi perchè provo queste sensazioni per un altra persona ? Devo farmi passare questa...questa...questa cosa, ma ovviamente non voglio rinunciare alla mia ultima opportunità di essere una vera fotografa. Poi c'è anche la questione di Chloe, dopo che è tornata provo qualcosa anche per lei, non so se è attrazione, amore o amicizia, ma so solo che il suo ritorno mi ha scombussolata tutta, ah che periodo di merda, m-mi sento cosi confusa.
La mattina dopo mi trovo nel mio studio fotografico, ad un tratto sento squillare il telefono:
-Pronto ?-
-Si, parlo con Max Caulfield ?-
-Si sono io, chi è lei ?-
-Ma come, non mi riconosce ? Sono Jean.-
-Jean c-come ha fatto trovare il mio numero ?-
-Lei si trova sull'elenco mia cara.-
-C-che cosa posso fare per lei ?-
-Mi chiedevo quando fosse possibile incontrarla di nuovo, sa non vedo l'ora di rivedere lei e le sue foto. Come le ho detto lei ha un grande talento.-
-L-la ringrazio m-molto.-
-Prego, che ne dice di vederci questo pomeriggio nello stesso bar di ieri ? Facciamo verso le 17:30 ?-
-C-certo va benissimo, ci sarò.-
-Bene, ci vediamo li allora.-
-A più tardi.-
Lui riattacca e io mi siedo per calmarmi e riordinarmi le idee. Stai calma Max, è-è solo un colloquio, tu ora vai li gli presenti le tue foto e parlate d'affari, tutto, solo di lavoro.
All'orario prefissato raggiungo il bar dove ci siamo incontrati ieri. Lui è seduto in fondo al locale in un tavolino, indossa un classico completo elegante blu con cravatta nera e io mi sento in imbarazzo a presentarmi solo con dei jeans e una camicia a scacchi, non appena mi vede mi saluta cordialmente:
-Salve Max, è un vero piacere rivederla, sono contento che è riuscita a trovare del tempo per me.-
-N-no s-sono io c-che l-la r-ringrazio per l'opportunità che mi sta dando.-
-Non sia nervosa. Non la mangio mica ahahah.-
-L-lo so, è solo che questa cosa è molto importante per me.-
-La capisco, perchè non si accomoda e non ordina un caffè ? Offro io naturalmente.-
-Grazie, ma sono a posto cosi.-
-Va bene, allora veniamo subito al dunque, mi faccia vedere le sue migliori fotografie.-
Tiro dalla borsa le mie fotografie e gliele porgo, lui comincia a guardarle con grande interesse:
-Mmmh...si, si, bene, interessante. Posso farle una domanda ?-
-C-certo che vuole sapere ?-
-Come mai lei usa una antiquata polaroid invece di macchine fotografiche molto avanzate ?-
-È semplice, con una polaroid posso fare foto in ogni momento e vedere istantaneamente il risultato. E poi mi piace farlo è il mio stile.-
-Capisco il suo stile...si, lo stile retrò piace.-
Lui continua a guardare le foto, io rimango col fiato sospeso, queste sono le migliori fotografie che ho scattato nel corso di questi ultimi anni, poco dopo posa le foto e mi sorride, uno dei suoi dolci e sexy sorrisi:
-Molto bene Max, veramente molto belle questo foto sono splendide e le voglio esporre nella mia galleria d'arte per la mostra "Vita di tutti i giorni" dove mostreremo la semplicità della vita di tutti. Nelle sue foto c'è tutto questo, trasmettono questo, ci sono gli anziani che giocano a carte, i bambini che corrono nei prati e...-
Io non riesco a finire di ascoltarlo, mi butto verso di lui e lo abbraccio:
-Grazie, grazie, grazie Jean, il mio sogno si avvera, non avrei mai pensato che sarebbe successo.-
Lui mi sorride e io rendendomi conto di quello che sto facendo mi stacco da lui, non posso dargli questa confidenza, n-non devo avere contatti fisici con lui p-potrebbe avere delle idee strane.
-M-mi scusi. Io non volevo è che è sempre stato il sogno della mia vita.-
-E di cosa ? Non si deve scusare.-
Tra noi cala un silenzio imbarazzante, cosi cambio argomento:
-Jean posso farle una domanda ?-
-Può farmi tutte le domande che vuole.-
-Volevo chiederle qual'è la foto che le è piaciuta di più.-
Lui sfoglia le foto e non appena trova quella giusta me la mostra:
-Questa è la migliore.-
Prendo la foto dalla sua mano e la guardo attentamente, è una foto di Warren e Chloe che ho scattato la scorsa estate, si tengono mano nella mano mentre mangiano un gelato. Questa non doveva nemmeno essere in mezzo alle altre, è una foto privata, non so come ci sia finita qui:
-Posso chiederle come mai preferisce questa a tutte le altre ?-
-Osservi lo sguardo del padre nei confronti della bambina, è uno sguardo pieno d'amore. Lei è stata brava a catturare il momento giusto in cui il padre guardava con amore sua figlia, e chiunque guardi questa foto non può che sentirsi inebriato dallo stesso amore che il padre prova per sua figlia.-
Non immaginavo certo che una semplice foto della mia famiglia potesse piacergli tanto, la mia famiglia, mi sembra quasi di tradirla ma questo il sogno della mia vita e poi non sto facendo niente di male ? Almeno per adesso, cazzo Max, smetti di pensare a Jean in quella maniera:
-Bene, questo significa che ormai siamo soci, mi potrebbe cortesemente dare il suo numero di cellulare ? La aggiornerò io per tutti i dettagli.-
-Certo.-
Le scrivo il mio numero su un foglietto e glielo porto, lui mi sorride di nuovo, un sorriso gentile, mi sento di nuovo a disagio:
-Vedrà Max, lei diventerà famosa.-
-Mmh si, a proposito di gente famosa..tu puoi avere tutti i fotografi famosi del mondo, perchè vuoi mostrare le foto di una dilettante ?-
-Beh, innanzitutto perchè voglio aiutare giovano talenti sconosciuti, specie se carini come lei, in seconda cosa lei non è una dilettante. So bene che lei aveva vinto il concorso fotografico organizzato da Marina Tubbs ma che per motivi personali ha dovuto rifiutare la sua offerta di farle da mentore, quindi ho deciso di darle una nuova possibilità.-
Sono stupita e impaurita da queste sue conoscenze:
-Ma lei come fa a sapere queste cose ?-
-È semplice, io ero presenta tra il pubblico quel giorno, e inoltre basta cercare su internet, si ottengono tutte le informazione di cui si ha bisogno. È bastato cercare negli archivi del giornale di Arcadia Bay e sulla pagina di Wikipedia di Victoria Chase, colei che ha preso il suo posto. Mi potrebbe ora dire come mai ha dovuto rifiutare quella fantastica opportunità ?-
Io mi metto sulla difensiva:
-No, sono motivi personali.-
-È stato suo marito vero ? Lui le ha impedito di approfittare di quella offerta ?-
-No, non è vero....-
Mi fermo un attimo, in effetti è vero, se non fossi rimasta incinta ciò non sarebbe successo:
-Beh diciamo di si, ma non è stata una cosa voluta e...-
-Mi spieghi allora, Max quell'uomo le impedisce di realizzarsi, le impedisce di essere veramente felice. Deve staccarsi da lui e...-
Quelle parole mi danno fastidio:
-Come si permette, si faccia gli affari suoi e non si intrometta nella mia sfera privata.-
Subito dopo passata l'incazzatura mi scuso subito:
-Mi dispiace non volevo...-
-No, sono io che mi devo scusare, sono io che devo chiederle perdono, non ho alcun diritto di ficcare il naso nella sua sfera privata. È che vede Max, io ci tengo a lei, anche se ci siamo incontrati soltanto ieri.-
Appoggia una mano sulla mia guancia e mi lancia uno sguardo dolce, è cosi bello, cosi confortevole. No, non devo pensare a questo:
-Mi scusi ma ora dovrei andare...-
-Certo capisco, allora la chiamo io per u prossimi dettagli.-
-Certo.-
-Posso tenere queste foto ? Sa per ingrandirle...e tutti gli altri dettagli.-
-Si si.-
-Allora arrivederci.-
-Arrivederci.-
Mi allontano velocemente dal locale e mi dirigo verso casa. Perchè ogni volta che lo vedo devo comportarmi cosi cazzo ? Perchè provo queste sensazione ?
Ripenso alla sue parole, che sarebbe successo se avessi accetta l'offerta e se non fossi rimasta incinta di Chloe ? Che avremmo fatto io e Warren ? Saremmo rimasti insieme o ci saremmo lasciati ? E se avessi conosciuto Jean alla Blackwall mi sarei messa con Warren ?

POV WARREN

Mi trovo in cucina a preparare la merenda di Chloe, oggi è strana, invece di giocare con me si è messa li a guardare la televisione tranquilla sul divano, ha detto di essere stanca. Strano, solito è piena di energia e poi da ieri ha un colorito abbastanza pallido, mi sa che è meglio se le misuro la febbre. Le porto il suo panino e vedendola tremare le metto attorno una coperta e nel mentre le sento la fronte, non scotta, non ha la febbre ma mi chiedo che cos'abbia, meglio se ne parlo con Max che tra l'altro è in ritardo.-
Sento suonare il campanello, è Chloe:
-Ehi Elizabeth, com'è andata oggi ?-
-Non me ne parlare, niente di niente, e poi fa un freddo cane.-
-Non ti scoraggia, qualcosa..anche solo un lavoretti troverai.-
-Lo spero.-
Sento aprire la porta, è Max, ha un espressione strana, a metà tra l'essere felice e l'essere preoccupata, mi avvicino subito a lei:
-Ehi tesoro è tutto a posto ? Hai fatto tardi stasera ?-
-Si, si tutto a posto, ho solo lavorato molto e sono stanca.-
-Dovresti prenderti una pausa dal lavoro, ridurre i tuoi orario, passare del tempo con me e Chloe ti farebbe bene.-
-No, va bene cosi, non ti preoccupare, tra poco preparo la cena.-
È qualche giorno che Max è strana, ammetto che non le ho dedicato molto del mio tempo libero ultimamente. Le farò una sorpresa, la porterò da qualche parte ma quando ? Tra poco mi cominciano i massacranti turni notturni. Chiedo a Elizabeth:
-Senti potresti portarla fuori una di queste sere ? Io non posso ho i turni e lei ha bisogno di distrarsi:
-Certo.-
Forse tra le altre cose mostrarle di più il mio apprezzamento per le cose che fa.

POV CHLOE

Mi rigiro nel divano e continuo a rimuginare su Max c'è sotto qualcosa, Max non mi convince, dovrò farmi raccontare tutto da lei, secondo me centra questo tizio che ha conosciuto. Era molto distratta questa sera soprattutto a cena, aveva la testa da un'altra parte.

FLASHBACK

-Come mai Chloe non mangi tanto questa sera.-
-Non ho fame.-
Warren interviene:
-Non lo so Elizabeth, credo che abbia preso qualcosa, mi sa che prendo un appuntamento da dottore per questo giovedì pomeriggio per vedere che cos'ha va bene Max ?-
-Ah-ah si va bene.-
-Ci verrai anche tu vero mamma ? Non mi piacciono i dottori.-
-Si, si tutto quello che vuoi.-

FINE FLASHBACK 

A parole era li, ma con la testa era da tutt'altra parte. Come cazzo si fa ? Si tratta della salute di sua figlia porca puttana, andrò in fondo a questa faccenda, voglio proprio conoscerlo questo tipo. Al prossimo incontro che avrà con Max voglio esserci anch'io.






















Okay, nuovo capitolo. Cosa ha la piccola Chloe ? Chloe grande incontrerà Jean ? Che impressione avrà di lui ? E Max ? Riuscirà a vincere i suoi dubbi ? Come andrà la mostra ? E Warren riuscirà a sistemare tutti ? Lo scoprirete (forse) nel prossimo capitolo. Grazie a tutti coloro che leggono, seguono e commentano la Fanfic. Critiche (se giustificate) sono amichevolmente accettate perchè aiutano a migliorarsi.
   
 
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