Chiedo scusa a tutte del ritardo ma a lavoro è stato proprio un periodo no..
Cmnq, ringrazio ancora chi mi ha messo nei favoriti e ki commenta!
A domani col chap love-love!!
CAP 15 - LA DECISIONE DI BELLA
“Accetto”
ripetè guardando Aro
La
osservammo tutti in silenzio mentre lentamente scendeva gli scalini.
“Un
anno presso il vostro castello senza contatti con nessuno di loro in
cambio
della mia guarigione” sentenziò fermandosi davanti
a lui.
Approfittando
del momento di shock mi liberai da Emmett, presi Bella dalla vita e la
portai
dalla parte opposta del salotto, lontana da Aro.
“No
no amore mio che stai dicendo?” le chiesi implorante
stringendo il suo viso tra
le mani
“Edward..”
sospirò lei
“No
non te lo permetterò” la interruppi stringendola a
me
“Edward”
disse Bella immobile
“No
tu non mi lascerai hai capito?” le dissi con voce tremante
Bella
fece un pò di pressione sul mio petto con le braccia per
sciogliere il nostro
abbraccio ma io la stinsi ancora più forte a me tuffando il
viso nel suo collo.
“Ti
prego Bella” le sussurrai tra i capelli
“Edward”
sospirò lei stringendo le sue braccia intorno al mio collo.
Restammo
così, immobili, per forse un minuto, forse un secondo. Avrei
voluto durasse un
eternità ma mi resi conto che non sarebbe mai stato
abbastanza.
“Mh
-mh” sentimmo Aro tossire dalla porta di ingresso.
Bella
allentò la presa e aspettò che anch’io
mi staccassi da lei.
“Accetto”
disse rivolgendosi ad Aro
“No
Bella ti prego” le dissi disperato
La
mia famiglia si avvicinò a noi
“Bella
non fare cose avventate” le disse Esme
“Sì
mamma ha ragione” confermò Alice
“Buttiamoli
fuori” suggerì Emmett sogghignando
“Io
ci sto” lo appoggiò Jasper
“Bella”
le disse Carlisle avvicinandosi ”non è una
decisione che puoi prendere alla
leggera”
“Aro?”
disse Bella oltrepassando Rosalie
“Sì?”
“Per
favore potresti concederci un momento?”
“Oh
sì ma certo. Stavo giusto pensando di fare uno
‘spuntino’..” ci disse mostrando
allegro i denti.
“Naturalmente
ci sposteremo sul confine canadese: non vogliamo crearvi problemi, vero
Gabriel?”
Gabriel
annuì
“Torneremo
tra 3-4 ore, non c‘è fretta” ci disse
aprendo la porta dell’ingresso
“Voi
intanto discutete con calma”
Era
l’occasione buona per ucciderlo. Era fuori da solo e Bella
era qui con tutti
noi:dovevo sbrigarmi.
“Bella
che ti è saltato in testa?” le disse Rosalie
strattonandola
E’
vero, Bella. Mi focalizzai su di lei e tornò subito il
panico misto dolore.
“Tu
non andrai in Italia da loro neanche per un giorno” le dissi
furente
“Io
ci vado” mi disse dandomi ancora le spalle
“Bella
non è una saggia idea. Non ci possiamo fidare di
loro” disse Esme
“Non
importa io ci vado” ripetè
“Alice
riesci a vedere qualcosa?” le chiese Jasper
“No
c‘ho già provato prima..tutto il futuro di Bella
è un grosso buco nero” disse
scoraggiata
“Questo
non è un buon segno: potrebbe voler dire che là
mori..”
Ringhiai
anche solo al pensiero di Carlisle
“Non
vedi il mio futuro già da tempo Alice” disse Bella
“E non si può dire siano
state sempre affidabili le tue visioni..”
Alice
si pietrificò. Era vero ciò che aveva appena
detto ma non era da Bella parlare
così, soprattutto con Alice,che considerava una sorella.
“Non
è una decisione che puoi prendere da sola” le
dissi riferendomi a me stesso.
Anche
in quella occasione ero un’egoista,lo sapevo ma non potevo
farne a meno.
“Giusto”
esultò Emmett “Sei parte della famiglia:
mettiamola ai voti.”
Non
era proprio quello che avevo in mente ma andava bene comunque. La mia
famiglia
mi avrebbe appoggiato in pieno.
“Sì
ci sto.Votiamo” lo appoggiai
“No,
non stavolta. Io ci vado” continuò a ripetere Bella
Furioso
oltrepassai la mia famiglia, mi fermai alle sue spalle,la presi per un
braccio
e la costrinsi a voltarsi.
“No
tu non ci vai” le ringhiai
Appena
i miei occhi incontrarono i suoi mollai lentamente la presa. Dolore,
paura,
angoscia, tristezza, amore..vidi tutto in quei profondi occhi color
rubino che
a forza di leggere conoscevo meglio di chiunque altro.
“Io
vado” sussurrò appoggiando una mano sulla mia
guancia
La
trattenni,prigioniera,come avrei fatto con lei. Ero egoista, lo ero
sempre
stato nei suoi confronti e non avrei di certo smesso adesso.
“Bella..”
“Sto
soffrendo Edward e per quanto io non voglia, per quanto mi odi per
questo devo
andare” mi disse avvicinandosi a me
“No..”
“Ora
sto bene guardami!E’ merito di Gabriel” mi disse
sorridente. Un sorriso
triste,amaro..quanto quella verità.
“Ma
non illudiamoci: il dolore tornerà e sarà sempre
più forte. Hai forse
dimenticato i giorni passati?Hai scordato le mie urla?” mi
chiese triste
guardandomi negli occhi.
“Io
no Edward” disse con la voce tremante “mi ricordo
tutto. Ricordo le fitte che
mi squarciavano in due, le ondate di fuoco che mi bruciavano
lentamente,
ricordo il dolore che sembrava mandarmi in pezzi e sbriciolarmi..So di
aver
quasi delirato negli ultimi giorni talmente soffrivo”
concluse
sorridente-angosciata.
“E la cosa
ricomincerà Edward, non finirà mai.Ti
giuro: mi odio dal profondo del cuore ma non posso riaffrontare tutto
di nuovo.
Non ce la posso fare. Non me la sento..”
“Ma
Bella..”
“No
Edward Bella ha ragione” mi interruppe Carlisle
“Marcus
è l‘unico che può capire cosa ha Bella
e guarirla..noi non possiamo fare nulla”
disse toccandomi la spalla
“Sì
lo so questo ma non posso stare un anno senza di te lo capisci Bella?Io
non ce
la faccio” le sussurrai
“Oh
amore mio un anno passa in fretta e in quell‘anno io
guarirò. Quando ci
ritroveremo sarà davvero per sempre e non ci lasceremo mai
più”
“Non
ci lasceremo mai più” le dissi abbracciandola
“hai ragione. Io vengo con te”
“Cosa?”
urlò lei allontanandosi da me
“Tu
non vieni in Italia con me” mi disse decisa
“Hai
detto che devi andare là,che devi guarire e io sono
d‘accordo. Se è l‘unico
modo ti porterò in braccio io stesso se fosse necessario ma
questo non cambia
la situazione: tu da sola là non ci vai quindi vengo con
te” le dissi
sorridente
“No
tu non vieni”
“Non
puoi decidere da sola, questa cosa non riguarda solo te. Io vengo con
te e
basta” le dissi fermo
“No
ti sbagli questa decisione riguarda solo me, sei tu a non avere voce in
capitolo. Io ci vado e tu resti qui” mi disse Bella furente
“Oh
non credo proprio. Aro vuole che tu vai in Italia e tu ci andrai ma io
verrò
con te. Fine discussione” le urlai avviandomi verso le scale
Bella
era testarda ma lo ero anche io. Non avrei indietreggiato sulla mia
decisione.
Lei da sola dai Volturi non ci andava.
“Non
darmi le spalle”inveì
Bella ”La
discussione non è finita Edward” mi urlò
“E
invece sì” le dissi salendo i primi gradini
“Edward
Anthony Masen Cullen non osare andartene mi hai sentita?” mi
ringhiò
I
miei famigliari, spettatori silenziosi,prima preoccupati e poi divertiti del nostro
primo vero
litigio, restarono di stucco dal tono di Bella. Non l’avevo
mai sentita così
arrabbiata e mi feriva esserne la causa ma non potevo cedere. Continuai
a
salire le scale.
“Edward
torna subito qui” la sentii urlare prima di sparire dietro
l’angolo,dirigendomi
verso la nostra camera.
“Maledizione“
sibilò prima di sbattere un pugno sul tavolo del soggiorno.
Il mio tavolo pensò triste Esme
Caspita che buco! ..Emmett..
Fa davvero paura,non
l’avevo mai vista così pensò Rosalie
“Oh
no il tavolo, Esme..sono mortificata. Io non volevo davvero..”
“Non
ti preoccupare cara, può capitare”
“Scu-scusate
io-io devo prendere un po’ d‘aria” disse
Bella prima di avviarsi verso la porta
Ero
già all’angolo della parete,ancora nascosto. Aro
era fuori con Gabriel, non
potevo far uscire Bella.
“Dove
vai Bella? Aspetta, vengo con te” piagnucolò Alice
“No
scusami Alice ma voglio stare da sola” si scusò
lei.
“Per
favore parlate con lui..fatelo ragionare” disse triste prima
di richiudere la
porta dietro di se.
Appoggiato
alla parete mi lasciai cadere a terra mentre il mio amore se andava
portandosi
con se il mio cuore