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Autore: tanya_94    07/12/2016    0 recensioni
Una serie di onesto ispirate a momenti romantici tra alcune delle coppie canon del mondo di Harry Potter, tutte accomunate da questa frase "Ti ho mai detto che ti amo?".
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Arthur/Molly, Draco/Astoria, Harry/Ginny, Lucius/Narcissa, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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L’Auror che gli aveva accompagnati in quella che, finalmente, poteva ancora chiamare casa se n’era andato da poco. 

Aveva tolto tutti gli incantesimi che erano stati posti al momento del sequestro di Villa Malfoy e aveva salutato con poco interesse.

Draco continuava a non capire perché sua madre si ostinasse a dimostrare cortesia nei confronti di chi, per settimane, aveva trattato tutti loro come reietti.

Furono i suoi genitori a entrare in casa per primi, seguiti da lui e, a pochi passi di distanza, Astoria.

Aveva insistito affinché anche lei tornasse a casa con loro, dopo il processo che si era concluso un’ ora prima.

Appena varcarono il portone di mogano della villa, Draco disse di voler salire in camera sua. 

“Astoria, verresti con me?” chiese alla ragazza.

Lei sorrise e annuì, rivolgendosi poi a Lucius e Narcissa e salutandoli educatamente.

La camera da letto di Draco era un ampia stanza al terzo piano della villa, al centro della quale c’era un letto a baldacchino verde che ad Astoria ricordava molto i letti dei dormitori di Serpreverde.

Appena entrarono nella stanza Draco  si diresse verso uno scrittoio scuro e vi si appoggiò con i palmi delle mani. 

Astoria si avvicinò piano al ragazzo, poi poggiò le sue mani sulle spalle di Draco.

Per lui quel tocco fu come acqua di rugiada fresa, fu il tocco che definitivamente fece voltare una pagina della sua vita.

Il Marchio era sparito da settimane, sostituito da una profonda cicatrice, poche ore prima Draco e i suoi genitori avevano evitato la prigionia ad Azkaban grazie alla testimonianza di Harry Potter, quel ragazzino che Draco aveva così odiato negli anni ad Hogwarts, e ora l’unica ragazza che lui avesse mai amato davvero era alle sue spalle e lo accarezzava dolcemente.

Draco si voltò e il suo sguardo incontrò quello dolce di Astoria. Istintivamente  la strinse a sé e i loro corpi si chiusero in un abbraccio che entrambi, in quel momento, sperarono di non dover sciogliere mai. 

“Grazie! - disse Draco mentre la sua mano accarezzava i capelli scuri della ragazza- Senza di te io non sarei mai riuscito a resistere. In queste settimane mi sei stata vicino quando tutto gli altri, fatta eccezione per la mia famiglia, mi avevano lasciato.”

“Ora è tutto finito. Promettimi che saremo felici.” disse lei con tono deciso.

“Non posso farlo, perché la nostra felicità non dipende solo da noi. Però posso assicurarti che farò del mio meglio per ciò accada.”

Astoria alzò lo sguardo e baciò Draco con delicatezza, come se avesse paura di ferirlo.

“Ti ho mai detto che ti amo?” chiese lui quando le loro labbra si furono staccate.

“No” rispose Astoria. Non lo stava guardando negli occhi, teneva la testa appoggiata al suo petto e forse anche per questo a Draco sembrò che quella risposta risuonasse dentro di lui.

“Davvero non ti ho mai detto che ti amo?” chiese stupito.

“Già.” rispose lei con un filo di voce.

“E questo ti ha fatto soffrire?”

“Vuoi la verità?”

Draco Malfoy aveva sempre avuto paura della verità e in quel momento la tentazione di dare una risposta negativa era fortissima.

“Assolutamente sì.”

“Certo che mi ha fatto soffrire. All’inizio. Pensavo non capissi. Pensavo non avessi la minima idea di quanto mi costasse. Quando tu ti isolavi sempre più e io venivo a cercarti per non lasciarti solo, ma tu tante volte non mi volevi e mi cacciavi via, dicendomi che non erano affari miei. Lì ho sofferto molto, perché pensavo tu non capissi che io ti amavo già.

Poi durante la battaglia è stato ancora peggio. Ero certa che tu non avresti capito, che nessuno sarebbe riuscito a farlo. Quando ho deciso di rimanere ad Hogwarts e non andarmene. Quando ho partecipato per la prima volta alle riunioni degli amichetti di Potter e tutti mi squadravano come se fossi una spia. Quei giorni sono stati tremendi. Tra tutti quelli che combattevano dalla mia parte solo Ginny Weasley mi trattava come un’alleata. Mia sorella se n’era andata senza nemmeno salutarmi e io sapevo che lei e i miei genitori erano delusi da me. Mentre combattevamo, ogni secondo io pensavo a te, temevo di averti perso per sempre. Sapevo che non mi avresti capita.

Poi, però, mi è stato chiaro che quella che non aveva capito nulla ero io.”

“Quando?” fu la sola cosa che Draco riuscì a dire.

“Quando ti ho ritrovato dopo la morte di Tu-sai-chi e mi hai detto che mi stavi cercando. Solo, in un castello dove eri diventato nemico di tutti, anche dei Mangiamorte.  Chiunque avrebbe potuto ucciderti, farti del male, ma tu in quella situazione stavi comunque cercando me.

Allora ho capito che non mi importava nulla di sentirti dire che mi amavi perché è quello il nostro modo di dimostrarcelo: con gesti folli che nessuno avrebbe mai capito, forse. Nemmeno noi.”

Gli occhi verdi e lucidi di Astoria incrociarono quelli grigi di Draco.

Fu in quel momento che, d’improvviso la porta si aprì, costringendoli sciogliere quell’abbraccio che avrebbero voluto fosse eterno.

“Sc…Scusate. - disse Narcissa, evidentemente imbarazzata per l’imprudenza di aprire la porta senza bussare- Volevo solo chiedere ad Astoria se vuole fermarsi per cena, sia a me che a mio marito farebbe molto piacere averti nostra ospite e penso che anche Draco sia d’accordo.”

Draco con un cenno deciso della testa confermò l’ipotesi di sua madre.

“D’accordo! - disse Asteria con un sorriso- Vi ringrazio!”

Narcissa ricambiò il sorriso e uscì dalla stanza, lasciando nuovamente i due ragazzi soli.

“Astoria, volevo solo chiederti se vorresti fermati per sempre.” disse Draco.

Lei non rispose, ma si avvicinò e si baciarono, come se fosse la prima volta, come se si volessero mangiare. 

Improvvisamente non serviva più parlare. 

ANGOLINO DELL'AUTRICE :)
Eccoci arrivati all'ultimo capitolo. 
Draco e Astoria sono stati lasciati volutamente per ultimi perchè sono, tra tutte quelle di cui ho scritto, la mia coppia preferita. 
Credo che Astoria sia spesso, ingiustamente, poco considerata.
Sicuramente qualche fan Disney avrà colto il riferimento a Mulan (spero sia apprezzato!).

La raccolta di oneshots termina qui. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno deciso di spendere  qualche minuto nella lettura di queste storie, spero che vi abbiano emozionati.
Se vi va di farmi sapere le vostre opinioni rispetto a questo capitolo e ai precedenti lasciate una recensione!
A presto :)

 

   
 
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