Una donna dai capelli castani guardava oltre la finestra, un bellissimo paesaggio stava davanti a lei. Si trovava nel Surrey dove i campi erano meravigliosi, ma vicino Londra per non abbandonare mai le sue origini.
Un buon odore s'infondeva in tutta la casa, un odore di carne che stava bollendo in un sugo di pomodoro. Ella si voltò e tornò ai fornelli, mescolando il contenuto della pentola. Iniziò a canticchiare una dolce melodia che le canticchiava sua madre ogni tanto mentre cucinava, da essa su poteva capire che era felice.

Dopo aver finito spense i fornelli con fare deciso, se ne tornò a sedere ma si era dimenticata di chiudere la pentola con il cibo così con tocco di bacchetta posizionò il coperchio dove doveva stare, soddisfatta prese un libro e cominciò a leggere.
I suoi capelli non erano cambiati di una virgola erano sempre ricci e indomabili, il suo fisico era sempre magro e adorava ancora i suoi libri.

Qualcuno aprì la porta, si sentì correre e poi ella vide la piccola.

"Mamma!" Urlò la bambina saltando addosso ad Hermione.

"Amore" Rispose la donna che aveva subito salvato il libro sopra mettendolo sopra il tavolo, per abbracciare la piccola.

La bambina aveva i capelli biondi cenere boccolosi e ordinati a differenza della madre, un vestito blu intenso, la pelle chiara e gli occhi grigi con il contorno marrone nocciola chiaro. Era bellissima e su questo non c'erano dubbi.

"Mamma! Zio Harry mi ha portato allo Zoo!" Disse la bambina con voce candida e precisa.

Gli occhi di lei si spostarono sui due ragazzi che stavano guardando la scena, Harry e Lisa. 
Si erano innamorati durante il lavoro come auror fino a mettersi insieme e tutti aspettavano il loro fidanzamento.

"Sì, lo voleva tanto, non sono riuscito a dirle di no" Disse Harry arrossendo.

"Ti dispiace?" Chiese Lisa sorridendole.

"No affatto!" Rispose al sorriso Hermione. Mise giù la bambina e iniziò ad apparecchiare per il pranzo per sette.

"Vengono anche Ginny e Blaise?" Chiese Harry aiutandola a mettere le posate mentre Lisa si era messa seduta sul divano a giocare con la piccola.

"Si, Blaise non riesce ancora ad usare il telefono ma da quello che ho capito stavano per arrivare" Rise Hermione ripensando alla conversazione avvenuta poco fa.

Dopo aver finito Harry andò a sedersi sul divano accanto alle ragazze e Hermione a continuare a cucinare. Appena pronto spense il fuoco e andò dagli amici e la
figlia che aveva fatto un disegno di una scimmia e Harry che sfuggiva alla sua presa. 
Hermione lo guardò con fare interrogativo e lui di tutta risposta arrossì.

Si sentì bussare alla porta e la padrona di casa andò ad aprire, erano Ginny e Blaise che come avevano detto, almeno in modo contorto, stavano arrivando.

"Odio quegli aggeggi" Disse Blaise salutando l'amica con un abbraccio. Ginny l'abbracciò dopo ridendo.

"Entrate, Harry e Lisa sono già arrivati." Disse Hermione facendoli passare per poi chiudere la porta.

Si sentì un suono forte rumore tipo di materealizzazione di sopra in camera da letto e la ragazza sorrise, servi i piatti a tavola con del succo di zucca.
Un uomo alto con i suoi capelli biondi platino e tutta la sua bellezza, scese di sotto e andò in cucina e appena vide Hermione la baciò dolcemente, la bambina le corse in contro urlando.

"Papà!" Disse saltandogli sopra quasi al volo.

"Lady Narcissa" Disse lui e la prese in braccio portandola alla sua altezza.

Salutò le persone che stavano sul divano ma si soffermò su una.

"Sfregiato" Disse non più con il solito ghigno ma con un diciamo sorriso, quello era ancora da lavorare anche se la figlia l'aveva ereditato.

"Malferret" Disse Harry salutandolo con il capo ma con un sorriso negli occhi.

"Dai su a tavola ragazzi" Disse Hermione sedendosi di fianco al capotavola che ovviamente era Draco e Narcissa davanti a lei, tutti si posizionarono e iniziarono a mangiare.

"Ron?" Chiese Harry a Draco. "Perché non è qui?"

"Oh lenticchia. Come al solito all'ultimo è andato alla tana a prendere delle pratiche e a mandare gufi per la prossima riunione. Fortuna che non siamo sulla sua squadra" Disse lui facendosi sfuggire un ghigno per poi alzare gli occhi al cielo. "Lisa, tu come procede con il tirocinio al San Mungo?" Chiese lui cambiando discorso.

"Molto bene, ho un'ottima insegnante" Disse sorridendo e guardando Hermione che arrossì.

"Sei molto brava e basta" Disse lei abbassando gli occhi.

"Fai troppo la modesta, essere Caposala non è semplice." Disse Ginny sorridendole.

La ragazza sentendosi osservata alzò gli occhi e sorrise ma non volle continuare il discorso.

"Vi piace?" Chiese prendendo un boccone guardandoli e tutti annuirono.

"Oh ti è venuto un neo" Disse Lisa guardando Narcissa e lei subito si toccò la faccia.

"Cos'è un neo?" Chiese lei.

"Sono tipo lentiggini ma ce ne è solo una" Rispose lei cercando di farglielo capire nel modo più semplice.

"Dove?" Chiese Hermione guardandola bene e Draco fece lo stesso.

"Qui sopra la bocca, ha la forma di una lacrima" Disse lei incuriosita.

I due genitori si guardarono e sorrisero al grande significato di quel neo, esso era il motivo del vero amore ed era identico a quello che a lei era venuto sul collo subito dopo l'accaduto. 
Si presero per mano e Draco accarezzò la bambina sulla testa sorridendo, un vero e proprio sorriso che solo ai suoi amori riusciva a mostrare.

Loro speravano che lei potesse vivere quell'amore che loro avevano vissuto, che grazie a quell'amore erano riusciti a salvarsi da tutto. Speravano lei potesse salvarsi da tutto grazie all'amore.

Narcissa Malfoy Granger, figlia di due grandi maghi il cui amore era più forte di qualsiasi incantesimo, più forte della morte.