Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
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Autore: cenere41    11/12/2016    1 recensioni
Una giovane donna che fugge da un mondo a lei ostile, intraprendendo un viaggio che la porterà dal Giappone all'Europa, in un susseguirsi di vicessitudini inaspettate insieme alla sua amica del cuore. Una traversata che sarà per loro un segno del destino, che le condurrà verso una nuova vita e dove forse ci sarà ad attenderle il grande amore. Ma la strada verso la felicità sarà lunga, piena di insidie e gelosie, ma anche di dolci ed appassionati momenti.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lime, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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CAPITOLO 76


-Mio Signore...Masumi Hayami chiede urgentemente udienza privata con Voi...- Il domestico con fare cerimonioso, annunciò allo Shogun quella visita inattesa. 
L'uomo sollevò le canute palpebre con aria sorpresa.-Masumi Hayami...il figlio del feudatario Hayami...? Sapevo che dimora in Europa...strano...! Cosa avrà da dirmi di tanto urgente?!- Disse quasi a sè stesso.
-Ho provato a chiedere il motivo della sua premura nell'essere ricevuto da Sua Signoria...ma ha ribadito che si tratta di una questione delicata e di cui poteva discutere solamente con Voi...Persino le guardie di palazzo si sono rifiutate di lasciarlo entrare, ma egli ha voluto che chiamassero il loro comandante per convincerlo a permettergli l'ingresso.
-Va bene...Che passi, allora!- Accondiscese l'anziano uomo. Mentre attendeva l'arrivo del suo inatteso ospite, si domandò quale fosse la ragione di tanta urgenza nel volerlo incontrare a tutti i costi. Di solito non riceveva i suoi feudatari senza essere precedentemente avvertito, ma nel caso di Hayami avrebbe fatto un'eccezione. Dopotutto era l'erede di uno dei suoi più importanti sudditi.
-Signor Hayami, il nostro potente Signore ha accettato di riceverla...-Il domestico si rivolse al giovane con un ossequioso inchino.
-Bene...! Fammi strada, per cortesia...- disse lui, facendo l'atto di seguirlo.
-Aspetta, Masumi...- Maya lo bloccò, tirandolo appena per un braccio.-Porta Hijiri con te...ho paura che quell'uomo non ti creda e...e potrebbe consegnarti ai suoi samurai!- disse la ragazza, con voce preoccupata.
Il marito le carezzò delicatamente le braccia e con tono rassicurante, asserì:-Stai tranquilla, mia cara...Non succederà niente...Meglio se tu, Hijiri e Rei restiate qui...devo parlargli da solo...Sarà senz'altro ben disposto ad ascoltarmi se mi presento al suo cospetto senza nessun altro...Dopo verrò a chiamarti...!-
-Ma...io...io...- tentò ancora di protestare la moglie.
-Ha ragione, Maya...E' meglio se noi aspettiamo qui...- la interruppe Rei, lanciando un'occhiata comprensiva a Masumi. A quelle parole l'amica abbassò la testa in segno di resa. Il marito la salutò con un bacio:-A dopo...- le promise, apprestandosi a seguire il domestico, mentre lei lo osservava allontanarsi con occhi tremanti d'ansia.

Qualche istante più tardi, Masumi venne annunciato al cospetto dello Shogun.
-Mio Signore...Chiedo perdono per essere giunto senza preavviso...!- Esordì il giovane, inchinandosi rispettosamente.
-Devo riconoscere che la tua visita mi ha colto di sorpresa. Non è un atteggiamento tipico degli Hayami, presentarsi a palazzo senza avvertire prima...Inoltre, ti credevo impegnato coi tuoi affari in Occidente. Tuo padre mi racconta che vivi  in Francia gran parte dell'anno e che torni in Giappone di rado...-Lo accolse il vecchio imperatore, con tono neutro.
-Ciò corrisponde al vero, mio Signore...Sono tornato per delle importanti questioni personali che...che in un certo modo coinvolgono anche Sua Signoria...-rispose il giovane, con fare titubante, non sapendo bene come introdurre la delicata questione che li riguardava.
L'anziano uomo corrugò le sopracciglia, con aria confusa.-Cosa dovrebbe significare ciò? Tue questioni personali che interessano anche me!? Francamente non comprendo...Hai chiesto udienza improvvisa...! Ammetto che hai suscitato la mia curiosità, adducendo motivazioni urgenti per essere ricevuto...ed ora affermi che qualcosa di strettamente personale per te, dovrebbe coinvolgere anche me?! In che modo?- Chiese infine, con espressione incuriosita e dubbiosa.
-Le chiarirò ogni cosa, mio Signore...! La prego solo di ascoltarmi con attenzione, perchè le giuro che quanto sto per raccontarle è la pura verità, per quanto essa possa apparirle incredibile...- ribadì Masumi, a capo chino e con atteggiamento composto e riverente.Sapeva che ciò che stava per confessare era determinante non solo per il futuro suo e di Maya, ma anche per l'uomo che gli stava davanti e molto dipendeva da come avrebbe raccontato i fatti.
-Parla, ragazzo...Smettila coi tentennamenti!- gli ordinò lo Shogun, con fremente impazienza.
-Immagino sappia dell'accordo matrimoniale stipulato tra gli Hayami ed i Takamiya e che riguarda la signorina Shiori e me...- Incominciò il giovane, dopo essersi schiarito la voce. Al cenno d'assenso del vecchio, egli continuò:- Questa unione è stata decisa dalle nostre famiglie quando eravamo ancora piccoli, per fondere i rispettivi patrimoni ed ampliare in questo modo il nostro giro di commercio...Il fatto è...è che io non posso più tener fede a questo accordo...prima di tutto perchè...perchè ho incontrato una persona che ha catturato il mio interesse e poi perchè ho scoperto qualcosa di estremamente spiacevole nella condotta di Takamiya...!-Sollevando lo sguardo verso il suo interlocutore, Masumi vide che lo osservava senza comprendere le ragioni delle sue parole, per cui aggiunse:-Sarò onesto con Sua Signoria...è necessario che lo sia... Ho iniziato ad indagare sul modo di gestire gli affari dei Takamiya, perchè hanno scoperto che sono innamorato di un'altra donna e mi hanno costretto col ricatto ad allontarmi da lei. Sospettavo che quella famiglia perseguitasse i cristiani senza prima chiedere il consenso di Sua Signoria, ma non ne avevo le prove.-
L'anziano uomo lo fissò con cipiglio irritato:-Spero che tu le abbia ottenute...Le tue affermazioni sono molto gravi...! Non dimenticare che i Takamiya sono i più importanti feudatari del mio regno, al pari degli Hayami... Non intendo permettere che per un capriccio amoroso vengano calunniati!- lo redarguì, con durezza.
-Spero che Sua Signoria perdoni la mia irriverenza...ma non si tratta di una calunnia e nemmeno di un capriccio...Sebbene io ami davvero la persona che...-s'interruppe, per poi continuare con tono più mite.-Se sono al Suo cospetto oggi è perchè so con certezza che Takamiya ha disubbito ad un preciso ordine di Sua Signoria...- facendo una breve pausa e traendo un profondo respiro, Masumi proseguì:-Tutti i feudatari del regno, compreso mio padre immagino, sanno del Suo veto nel perseguitare i Kitajima...- Udendo quel nome, lo Shogun ebbe un sussulto di sorpresa, per poi annuire con volto attento.
-Ebbene...Takamiya ha trasgredito alle Sue disposizioni!- Concluse il giovane, con tono fermo e convinto.
L'anziano imperatore sbiancò davanti a quelle parole:-Che...che intendi dire?-articolò, con voce biascicante.
-Credo che Sua Signoria abbia compreso perfettamente...I Kitajima sono scomparsi da quasi due anni e...nessuno sa più nulla di loro. Takamiya li ha attaccati e fatti sparire, depredandoli di tutti i loro averi...Facendo giurare a tutti i suoi samurai di mantenere assoluto silenzio su tutta la vicenda, minacciandoli o ricompensandoli profumatamente...-terminò il giovane fissando il volto pallido dello Shogun.
-Ma...ma come puoi essere sicuro di quanto affermi?-Chiese il vecchio, con incredulo sconcerto.
-Per ottenere le informazioni che mi occorrevano, ho infiltrato alcuni miei uomini tra i samurai di Takamiya e col tempo essi hanno iniziato a raccontare ogni cosa...-lo informò  l'altro.
- E....e dove sono ora i Kitajima? Che ne è stato di loro?- domandò ancora l'imperatore.
Masumi abbassò lo sguardo con tristezza:-Credo che...che non siano più in vita, purtroppo!- affermò con tono mesto.
Lo Shogun parve barcollare davanti a quella dichiarazione e con occhi spiritati in un volto esangue, disse:-E' tutto quanto avevi da riferirmi? Se non c'è altro puoi ritirarti...ti richiamerò presto, per il confronto con Takamiya!- lo congedò, afflitto.
-Veramente c'è ancora una cosa, mio Signore...riguarda la ragazza di cui sono innamorato...lei...lei è...il suo nome è Maya Kitajima ed è l'unica erede della sua famiglia ancora in vita...- confessò Masumi con titubante esitazione.
Nuovamente il vecchio uomo impallidì e sbarrò gli occhi con sconcerto ed incredulità.
-Cosa...cosa? Dove si trova in questo momento?- domandò, dopo alcuni istanti di silenzio.
-E'qui, mio Signore...in questo palazzo, insieme a due miei amici...Se lo desidera la vado a chiamare...-riferì il giovane, con comprensione e delicatezza.Poi al cenno d'assenso dell'anziano e sconvolto uomo, uscì per poi rientrare accompagnato dall'esitante ed intimorita sposa.
-Ho l'onore di presentarti il nostro potente Shogun, mia cara!- esordì Masumi, tenendola saldamente per la mano.
-Mio Signore...questa giovane davanti a lei...è Maya Kitajima...ed è...la mia sposa!...-concluse, con rispettosa fermezza.
  
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