Ringrazio Mikuri Uchiha per la recensione. Eravamo rimasti allo scorso capitolo...tre capopalestra che scoprono un segreto fuori misura...Giovanni che tenta di trovare un erede che non si sa se esiste. Allora oggi Parliamo di spiegazioni, Erklärung in tedesco, explanation in inglese ed esplicazioni in spagnolo...insomma penso che abbiate capito...come quando andate a chiedere qualcosa di più su un argomento ad un'altra persona anche qui qualcuno( x essere precisi saranno due persone..)  andrà a chiedere qualcosa ad una persona...e le sorprese non mancheranno...seguitemi allora e...Buona Lettura!!!!

Didda94

“Dobbiamo parlare con qualcuno di questa storia””Già ma con chi?””Non lo so...forse con chi ha fatto le camere”l’ idea di Bianca sembrò fin da subito la migliore e senza poter dire supercalifragilistichespiralitoso si ritrovarono di fronte alla segreteria tutte e tre a far pressione per parlare con Erica. Se non che Erica stava passando  proprio in quel momento. Bussò gentilmente sulle loro spalle e chiese”Mi cercavate?”.Cinque minuti dopo erano nel suo ufficio.

“Tu lo sapevi?” sia Jasmine che Petra che Bianca avevano pronunciato quella frase contemporaneamente e  a tutto ciò Erica aveva ribattuto”Si lo sapevo”Jasmine era uscita di testa. Seduta sulla sedia continuava a ripetere”Perché non c’ è l’ hai mai detto prima? Ci avete mentito per tutti questi anni” Erica fu costretta a dirle la verità “Sono stati i vostri genitori, i vostri veri genitori a chiedermelo. Ragazze se una di voi è l’ erede probabilmente se rivelasse la sua identità verrebbe ricercata dal Team Rocket...” “Chi è questa organizzazione?” domandò Bianca che sedeva vicino a Jasmine tutte e due con le lacrime agli occhi.”Ma allora,tu ce lo confermi, noi siamo...”disse Petra con le lacrime agli occhi.”Sorelle” disse Jasmine sottovoce.”Sorelle”la imitò Petra sempre sottovoce.”Sorelle” sospirò infine Bianca anche lei sottovoce. A quel punto si udirono sette note che risuonarono chiare e limpide. Petra sentì la nebbia sopra di se,una nebbia inoffensiva che l’ avvolgeva nel suo tiepido candore. Subito dopo si udì il rumore di una sedia che cadeva.”Petra” dissero Jasmine e Bianca urlando. Tutte le persone presenti nella stanza corsero al capezzale della capopalestra esamine.

Corridoio del palazzo, Kanto

Drew stava correndo a grande velocità. Temeva che Brianna lo stesse seguendo o che, peggio ancora avesse visto quel che faceva. Si fermò a riprendere fiato quando sentì qualcuno che lo abbracciava alle spalle. Si girò e Brianna lo baciò. Rimasero lì così fino a che lui non si staccò dicendo”Potrebbe vederci...” non riuscì a terminare la frase. Vera, perché non riusciva a pronunciare quel nome? Sapeva di amarla ma per paura dell’ ennesima delusione non l’ aveva mai confessato. Si era messo con Brianna per provare a dimenticare la ragazza ma non ci era riuscito. Era convinto che le piacesse quel suo amico,Timmi, se non ricordava male. Brianna stava per baciarlo nuovamente quando nel corridoio passarono i gemelli Tate and Liza che armati di pistole ad acqua finirono per bagnare la povera Brianna che corse a cambiarsi continuando ad urlare contro di loro. I ragazzini si fermarono e rimasero a fissare Drew per un istante poi dissero in coro”Credo che tu ci debba dare delle spiegazioni”.Drew li guardò allibito.”T’ abbiamo visto infilare quella rosa nella lettera per Vera e poi baciare Brianna” spiegò Tate” Così sapendo i sentimenti che provi per entrambe ti vogliamo fare una proposta” continuò Liza”Tu conquisti Vera in 30 giorni e noi ti togliamo Brianna di mezzo...ci stai???” esclamarono di nuovo in coro. Drew sospirò indeciso;cosa ci guadagnavano quei due non lo sapeva ne gli importava ma poi rispose con un sì sincero. In fondo era stanco di sentirsi ronzare Brianna intorno e voleva dimostrare a Vera quanto l’ amava. Detto questo salutò i ragazzini e se ne andò.

Improvvisamente mi ritrovo in un luogo sconosciuto .All’ improvviso mi appare un uovo pokemon fra le mani. Sento una voce gentile che dice”Abbi cura di quest’ uovo e una volta schiuso consegnalo alla persona che saprai essere la più giusta”Poi silenzio.

Petra sentì qualcosa di fresco sopra la sua fronte se lo tolse e si tirò su a sedere. Capì subito che si trovava nell’ infermeria del palazzo e che le avevano messo sulla fronte del ghiaccio. Si risdraiò sbuffando quando notò che il letto accanto al suo era occupato. Si girò per vedere chi era e riconobbe subito quel ragazzo che stava fissando il soffitto. Anche lui sembrava averla riconosciuta e infatti chiese”Petra?” “Raffaello? Chiese lei. Scoppiarono a ridere entrambi.  “Tu come mai sei qui?”domandò lui smettendo di ridere.”Credo di essere svenuta o qualcosa del genere” disse lei” e tu?”.”Mi hanno operato d’ appendicite, tutto qui””Potevi dirmelo prima che facevi il capopalestra” disse lei lanciandogli un occhiataccia”Mi sembrava di avertelo scritto in quasi tutte le lettere...” per tutta risposta gli arrivò un cuscino in faccia.”Piantala sei sempre il solito” disse Petra ricominciando a ridere. Ripensavano entrambi a quando erano stati amici, quando erano alle elementari. Un amicizia durata anni fino a quando entrambi avevano dovuto trasferirsi, lei a Hoenn e lui a Johto...quanto tempo era passato. Rimasero a ricordare i vecchi tempi fino a che non caddero addormentati esausti.