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Autore: Mirtillirossi    12/12/2016    2 recensioni
Un mix esplosivo (talvolta in senso letterale) di nuova e vecchia generazione! Cirondati dalla luce di una gloria immeritata, i protagonisti cercheranno di affermare se stessi e le proprio capacità tra scommesse, parentele, libri, punizioni, partite di quidditch, scherzi e batticuori. Rivolgendosi alla bisogna a qualche zio o zia per un buon consiglio, una parola di conforto, o una merendina marinara che mamma hermione non approverebbe assolutamente.
Sono presenti personaggi inventati, e il rating della storia potrebbe cambiare in seguito. Leggete, se siete curiose di scoprire una visione meno stereotipata della nuova generazione!
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Nuova generazione di streghe e maghi, Teddy Lupin | Coppie: Rose/Scorpius, Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Era passato quasi un mese dalla selezioni della squadra di Quidditch. Dopo le selezioni, lui e James avevano fatto bere Lily per la prima volta, che gli aveva stupiti, aveva retto ben 6 shottini di svariati superalcolici prima di vomitare nel cestino della carta della sala comune. James e Aiden avevano fatto pace. Grazie alla mediazione di Louis e la sdrammatizzazione di Fred erano riusciti a chiarirsi e Aiden si era scusato, dicendo che non poteva sapere cosa volesse dire avere una sorella. Aveva promesso piu rispetto e James era fiducioso che ne avrebbe avuto. Albus meno, ma si fidava del giudizio di James.  

Durante il mese di ottobre gli allenamenti erano stati intensissimi. E anche se aleggiava ancora qualche tensione in squadra -Lily si rifiutava di interagire con Aiden- come squadra funzionavano.  

La prima partita era prevista per l'uno di novembre. Era fiducioso, potevano facilmente battere i Corvonero.  

Albus guardo l'orologio. Era già passato un uiartodora. Era di prassi per Scoripius, sarebbe arrivato a momenti.  

"ti vuoi scollare? Santo cielo, ti pagherò, ma levati di torno" il rampollo Malfoy svoltò l'angolo.  

"hei amico, un altra primina innamorata?" Chiese Albus stringendo la mano al biondo., e sogghignando. 

"Si. Sempre la stessa storia. Insopportabile. Qualcuno ha diffuso la voce che mi piacciono le donne forti, e adesso tutte si dichiarano"  disse con un diavolo per capello Scorpius. 

Albus rise "Già, chissà come mai!"  

"che vuoi dire?" Chiese scocciato Malfoy, ma Albus non ebbe modo di spiegarsi, perché mentre loro facevano il loro ingresso in biblioteca e si dirigevano al loro tavolo preferito, Rose Wesley stava raccogliendo le sue cose dallo stesso, e si accingeva ad andarsene. Appena Scorpius la vide, alzo il mento e raddrizzò la schiena, cominciando a camminare in modo assolutamente fiero.  

"come volevasi dimostrare" disse Albus  

"sta zitto" ringhiò Scorpius.  

Scorpius pensó che Rose fosse incantevole. Non indossava la divisa, essendo un giorno di festa. Portava un paio di pantaloni bianchi a vita altissima, con un maglione di morbido cashmere, grigio chiaro, infilato dentro. Lasciava le spalle scoperte. Aveva anche messo una collana, molto fine. I capelli scuri erano raccolti in una coda alta e le spalle magre tempestate da deliziose lentiggini erano ancora più visibili. Scorpius rallentò: Non voleva che li vedesse, voleva bearsi della vista di rose Wesley distratta più che poteva. Non che ne fosse attratto: Semplicemente, riconosceva la bellezza oggettiva. Aveva fatto quella battuta allo stadio, verissimo, ma era solo perché Aiden Steeval si meritava assolutamente quel pugno in faccia. Stava scherzando, era ovvio. Lo avevano sicuramente capito tutti. Poi Rose era bella si, ma non sexy. Era bella come lo é un dipinto pregiato, non é sexy. Non doveva avere l'ansia ogni volta che la vedeva. Non era niente di irraggiungibile o sublime. Probabilmente non aveva neanche mai fatto sesso, di cosa si preoccupava: Lui era bello, ricco intelligente. Sicuramente doveva essere lei ad essere timorosa ,non lui che non la trovava neanche attraente. Proprio in quel momento, rose si voltò di spalle e di protese verso uno scsffale in alto per posare un libro. Lui e albus erano ormai arrivati.  

"oh ciao ragazzi! Me ne stavo giusto andando devo solo mettere un paio di libri li su" disse tranquilla, parlando sottovoce, con la voce leggermente roca.  

Scorpius iniziò a sudare freddo, mentre Albus si sedeva. La pila di libri che Rose doveva sistemare era consistente. Almeno 7. Sarebbe rimasta in quella posizione per almeno un altro minuto: In punta di piedi, di spalle, protesa in avanti, con i jeans a vita alta, e nessun maglione a coprire il suo assolutamente attraente fondoschiena.  

"ehi Scorp stai bene?" Chiese Albus. 

Grazie a Dio rose si voltò e lui ebbe tempo di respirare qualche secondo.  

"No" disse con un filo di voce  

"Cioè si! Si sto bene! Wesley lascia che ti aiuti"  

"Oh non c'è bisogno" disse rose tranquilla  

"insisto" disse Scorpius strappandole il libro di mano.  

Albus roteò gli occhi. "Vado a prendere un libro, torno tra poco"  disse prima di allontanarsi.  

Rose guardo storto Scorpius. Se Rose avesse continuato, per lui sarebbe stato un gran casino. Si sarebbero complicate le cose. Qualcuno ne avrebbe sofferto e non voleva. Doveva uscirne.  

"d'accordo Wesley. Volevo solo essere gentile.." Disse sedendosi proprio dietro di lei.  

"si beh grazie non ce n'è bisogno" disse rose girata di spalle. Quando si giro per prendere un altro' libro da riporre notò con imbarazzo l'estrema vicinanza di Malfoy.Lui la stava fissando insistentemente a braccia conserte: pensava che se l' avesse messa in imbarazzo avrebbe smesso e lui non si sarebbe più sentito un patetico quindicenne. Rose dal canto suo fece finta di nulla e ripose il libro.  

Quando si girò ancora, fece in tempo a notare che lo sguardo di Scorpius, prima di raggiungere i suoi occhi era posizionato molto in basso. Si girò in imbarazzo verso la libreria, e ripose ancora un altro volume, poi si girò ancora, più lentamente questa volta. Si guardò intorno. Quella era un ala della biblioteca poco frequentata, quasi in disuso. In quel momento era deserta. Cerano solo lei, e Malfoy, in evidente imbarazzo seduto volto vicino, che la fissava in modo insisetnte cercando, forse, di provocare lo stesso imbarazzo in lei affinché smettesse. Rose sapeva che quando si girava a riporre i libri gli offriva un inopportuna visione del suo lato b. Ripensò all episodio avvenuto allo stadio, circa un mese prima. Lui l'aveva davvero messa in imbarazzo..  

Si girò ancora, più lentamente questa volta. Arcò la schiena, in modo che il suo sedere sporgesse ancora di più. Scorpius si sentiva male. Aveva voglia di alzarsi in piedi e sbatterla contro la libreria, toccarla, baciarla, passare le dita tra i suoi meravigliosi capelli e assaggiare ogni centimetro di pelle del suo collo e del suo seno. Improvvisamente, si tolse il maglione, rimanendo solo con un top bianco di pizzo.  

"fa caldo vero?" Disse  

"non sai quanto" rispose Scorpius mentre rose cercava di trattenersi dal ridere.  

" mi passi il libro blu?"  

Scorpius gli e lo porse in fretta. Lei fece un passo indietro, rimanendo di spalle e portando il suo fondoschiena a praticamente solo 20 centimetri dal viso del Serpeverde. Poi, per riporlo, usó magia. Rimase ferma dov'era, e si inclino anche in avanti, appoggiando una mano alla libreria, mentre faceva lievitare il libro su uno scaffale .  

Scorpius aveva la pelle in fiamme e cominciava a sentirsi stretti i pantaloni. Rose Wesley era praticamente piegata davanti a lui, di spalle. Con tanoi di pantaloni bianchi da cui si intravedevano gli slip e i capelli del colore del fuoco legati in una coda alta.  

Dal canto suo, rose si stava divertendo da morire.  

Prese un altro libro con un incantesimo di lievitazione e lo mise apposto.  

Scorpius non resistette e fece per alzarsi e andarsene, ma proprio il quel momento, a rose cadde il libro e si chinò in avanti per raccoglierlo.  

Scorpius si ritrovo in piedi, con Rose davanti a lui, chinata a raccogliere il libro, a meno di cinque centimetri dai suoi pantaloni. Fu li che capì: Rose non poteva sbagliare uj incantesimo di lievitazione. Appena lei si mise nuovamente in posizione eretta lui fece un passo in avanti e dolcemente, la spianse contro la libreria, facendo aderire i loro corpi. Rose rimase veramente sorpresa, e arrossì di colpo. Si girò e si ritrovò faccia a faccia con uno scorpius malfoy piuttosto incazzato  

"che.. Che fai" balbetto lei 

"tu sei rise Wesley."  

"si lo so, e allora?" Chiese lei confusa. Un po' dall inutilità della sua affermazione ,un po' dal profumo della sua colonia e un po dalla sensazione di piacevolezza e di desiderio che si stava facendo strada in lei.  

"sei rose Wesley, ergo, non sbagli incantesimi di lievitazione" rose rimase zitta e abbasso lo sguardo imbarazzata.  

"ERGO" continuo Scirpius "non facevi altro che dimenare il tuo splendido sedere solo per mettermi in difficoltà" Scorpius aveva portato le sue braccia dietro alla schiena di rose e la teneva stretta a se, e schiacciata contro la libreria con la schiena. Le braccia di rose erano tra di loro, con le mani posate sulle spalle con a voler respingere Scorpius ma senza esercitare alcuna reale pressione.  

"beh sai una cosa Wesley? Ci sei riuscita" le sussurrò all orecchio  

"non stavo cercando di sedurti" rispose tagliente lei.  

"ah no?" Chiese con sarcasmo Socrpius 

"no. Volevo solo fartela pagare per la scenetta dello stadio" disse rose.  

Scorpius allentó leggermente la presa, e il suo cuore fece i salti mortali quando si rese conto che Rose non accennava ad andarsene. Aveva posato le tasta contro la libreria alle sie spalle, e lo guardava con quegl occhi azzurri assolutamente penetranti.  

"dicevi sul serio allo stadio? Io ti piaccio?"  

Scorpius si stupì della schiettezza.  

"non dicevo sul serio. Non inviterei mai una donna ad uscire con me in quel modo. Però si, mi piaci. Sei intelligente, hai carattere. Hai un cuore d'oro, si vede. E poi ho appena scoperto un lato di te di cui neanche nei miei più lontani sogni erotici potevo sospettare l'esistenza"  

Rose continuava a fissarlo negl occhi. Era imperturbabile, non tradiva emozioni. Socchiuse la labbra, come per parlare, ma poi parve ripensarci e non lo fece. Era maledettamente sensuale. Scorpius non resistette.  

"sappi che non lo farò qui, e non adesso. Ma ti inviterò ad uscire con me. E spero che accetterai. Certe cose hanno bisogno dei modi e dei tempi giusti. Non ë un buon momento per uscire con una ragazza per me"  

Rose alzò un soppracciglio.  

"tu sei scorpius e io sono rose" disse.  

"sono sempre io e tu sei sempre tu.non cambia tutto solo perché adesso hai scoperto che ho un bel sedere!"  

"stupefacente é l'aggettivo giusto per il tuo sedere" disse scorpius mentre con una mano scendeva leggermente verso il fondo schiena della rossa.  

Lei lo guardo sprezzante, e lui capi di essere stato meschino.  

"ma non é per il tuo sedere che ti chiederei di uscire" aggiunse in fretta  

Rose parve allontanarsi impercettibilmente.  

"Rose. Wesley, ehi, guardami." Rose si giro verso di lui con lo sguardo molto scocciato.  

"non ho intenzione di farti nessuna dichiarazione strappalacrime perché non é da me, e perché non me la rischio se non sono innamorato. Ma sono un uomo d'onore e te lo voglio dimostrare. Fidati di me per venti secondi, puoi?"  

"si" rispose rose decisa, con lo sguardo languido da chi sa che a curare lo squalo si rischia di essere divorati. "dimostrami una volta per tutte che le voci sono false e che sei una brava persona, e intanto potremmo essere amici"  

Scirpius prese rose per i fianchi e la giro bruscamente, facendo attenzione a non farle male. Sponse il suo corpo contro di lei e fece aderire perfettamente il suo bacino al sedere di lei. Poi le prese delicatamente le mani, per tranquillizzarla, e si struscio contro di lei, dal basso verso l'alto, due volte. Rose poteva sentire la sua eccitazione. Si sentiva s disagio, ma non in pericolo.  

"senti il mio cuore" disse Scorpius in un sussurro.  

"lo senti?" Il battito era a00cellerato. Rose annuí. Scorpius fece un passo indietro e lei si girò guardandolo interrogativa, cominciava a temere che non ci fosse altro, l'aveva solo usata per..  

"non pensare. Fidati"  

Rose annuí.  

Scorpius si avvicinò di un passo e fece una cosa molto stupida e molto dolce allo stesso tempo. La abbracciò, stringendola tra le sue braccia. Poi le sciolse i capelli, e vi affondo il viso.  

Rose era sconvolta. Non aveva mai visto scorpius abbracciare nessuno, eppure, stava abbracciando lei. Era duro, il fisico di scorpius malfoy. Muscoloso, tonico,ma anche confortante. Profumava di menta e tabacco. Senti i suoi muscoli sciogliersi. Scorpius Malfoy, il borioso, stupido, irritante Scorpius Malfoy la stava abbracciando. All' improvviso capí: Si alzò in punta di piedi e diete a Scorpius un tenero bacio su una guancia, poi lo guardò negl occhi, sorridendogki. Diventò scarlatto. Prima che la allontanasse gli mise una mano sul petto, in prossimità del cuore. Batteva velocissimo, molto di più che poco prima. Rose guardo scorpius, per la prima volta, sotto una luce diversa: Era solo un ragazzo insicuro che se la tirava. Era dolce, sensibile, fedele. Coraggiuso e estremamente furbo. Ripensò a tutti gli interventi in classe, alle partite di Quidditch. A tutti gli scherzi e le battutacce alle cose che le aveva appena detto. Lui la stimava profondamente!  

Dal canto suo scorpius pensava di non aver mai fatto niente di tanto stupido. Desiderava non essere mai nato. Si rese conto, guardandola, di quanto avesse sempre stimato rose e Dell affetto che orivava per lei. Se potesse essere qualcosa di più, ancora non lo sapeva, era tutto molto confuso. Magari era solo attratto fisicamente.  

 ad un tratto, Rose gli gettò le braccia al collo e scoppio a ridere. Quasi cadde a terra per la sorpresa!  

"sai cosa? Potrei anche offendermi e pensare che non ti piaccia il mio.. Com'era? Strabiliante sedere?"  

"stupefacente" ribadì scorpius con presunzione, cercando di ri acquistare un profilo di dignità.  

"si quello!" Rise Rose. "penso che potremmo essere amici" aggiunse guardandolo con sincera simpatia.  

"mh" disse scirpius aggirando il tavolo e sedendosi davanti a lei.  

"solo se ogni tanto ti fai palpare il sedere"  

Rose si finse esterrefatta. 

"scorpius hyperon Malfoy!" 

Scorpius rise solelvato.  

"quindi amici?" Disse rose 

"amici" sorrise scorpius  

"hai un bel sorriso"  

"lo so"  

"dico sul serio"  

"anche io"  

"presuntuoso"  

"forse un pochino"  

"dovrei andare credo" sorrise ancora rose.  

"allora vai fiore" rise scorpius, contagiando anche lei con la sua risata. Rose raccolse i libri e fece per andarsene. Poi parve ripensarci e si risedette al tavolo.  

"ricapitolando, io ho fatto la poco di buono per vendetta, tu lo hai capito, mi hai ripagata con la stessa carta, ti ho accusato di essere meschino e mi hai dimostrato che non era vero mettendo a nudo la tua anima.. Strusciandoti sul mio sedere e poi abbracciandomi. Ho dimenticato qualcosa?" Chiese rose pensosa.  

"si. Abbiamo flirtato, ho accennato ad una possibile-lontana- molto scomoda richiesta di uscire con te da parte mia"  

Rose fece per parlare ma scorpius aggiunse  

"ah e non ho messo a nudo la mia anima.. Abbracciandoti, ti ho solo dimostrato che mi emoziona di più una dimostrazione sincera e intima di affetto che un culo sodo ed estremamente invitante." Disse scorpius 

"ehi Rosie sei ancora qui?" Chiese albus, che arrivo in quel momento.  

"ora che ci penso" aggiunse con voce suadente Scorpius  

"credo che tu abbia omesso la parte dove ti sei eccitata"  

Rose si alzo e lo colpi con un libro che aveva in mano, ridendo, prima di andarsene.  

"mi sono perso qualcosa?" Chiese Albus perplesso. 

"naah, mi ha spiegato trasfigurazione"  

 

 

La sera del 29 ottobre, Nella sala grande c'era, come sempre un gran trambusto. Le studentesse discutevano su come si sarebbero agghindate per la festa di Halloween, gli studenti su quali scherzi mettere in atto. Al tavolo dei Serpeverde Scorpius Malfoy era in silenzio.  

"Hey Malfoy tu ci vieni alla festa vero?" Chiede Olivia Nott, una ragazza del quarto anno.  

"ma certo"  

"Malf, sai mica se i Wesley sono riusciti a convincere la vecchia corva a far uso di alcolici?" Chiese un ragazzo grosso del settimo anno.  

Scorpius Malfoy godeva di grande rispetto all interno della scuola. Due anni dopo la guerra suo padre aveva sposato sua madre, Astoria, una donna bellissima che fin da ragazza si era dichiarata contro al razzismo voldemortiano. (veniva chiamato cosi sui libri di storia). Aveva quindi cambiato radicalmente le sue idee ed era diventato ancora piu famoso (ma di luce propria) per aver scritto tre romanzi autobiografici sulla sua vita, in cui raccontava la sua infanzia difficile, fino al momento del marchio, gli anni di ascesa e regno Dell signore oscuro e i sette anni successivi alla sua morte. Fatti di processi, fughe e maldicenze.  

Harry Potter lo aveva appoggiato e aveva chiesto di poter scrivere una prefazione. Suo padre ovviamente aveva rifiutato, cosi Harry Potter si era limitato ad un estremamente positiva recensione.  

Si ricordava sua madre che correva in salotto da lui e suo padre e raggiante la leggeva. Papà aveva storto il naso e aveva detto qualcosa come "il solito buonista del cazzo".  

Mamma non gli aveva parlato per due giorni, poi lui aveva scritto un biglietto di ringraziamento al padre di Albus e avevano fatto pace.  

Il mondo magico era cambiato in meglio: Ora non c'erano quasi piu puristi del sangue in circolazione, ma la maggior parte dei rampolli serpeverde, nonostante avessero perso quasi tutto il loro denaro con la guerra e con la sucessiva sconfitta di Lord Voldemort, continuavano a credersi superiori a tutti gli altri. Non ai Wesley, e non ai Potter, erano le due famiglie piu potenti del mondo magico, ma agl altri si. Che poi, era quasi ridicolo che fossero le famiglie piu potenti del mondo magico. Scirpius guardò verso il tavolo del grifondoro dove Lily Potter e Hugo Wesley stavano cercando di convincere un loro coetaneo che a cucinare i pasti scolastici non erano gli elfi, in realtà ma i folletti di un certo "Babbo Natale" che a detta loro era il fratello illegittimo di Albus Silente. James Potter, Fred Wesley e gli altri due invece erano stretti tra loro tutti intenti a parlottare fittamente. Probabilmente stavano discutendo di qualche dettaglio segreto della festa. Rose e Albus invece si stavano abbuffando e basta. Ecco una cosa comune a tutti loro: Ingerivano quantità di cibo esagerate. I capelli rossi non li avevano tutti: Albus e suo fratello erano mori, il loro cugino figlio di una veela era quasi biondo, e sapeva che la madre di Fred Wesley era di origine eritrea e che la sua sorellina aveva ereditato i suoi capelli scuri. Ecco il loro tratto distintivo: Mangiavano come dei maiali. Anche la piccola Lily Potter, che era uno scricciolo.  

"hey amico ci senti? Malf sei tra noi?" Chiese ridendo Olivia, piegando lateralmente la testa e facendo delle smorfie.  

"eh? Si certo."  

"Malf in questi giorni sei distratto"  

"sai cosa Yunes?" Disse scorpius rivolto al ragazzo che stava vicino a lui, e ignorando completamente Olivia: "vado a chiederglielo"  

Scorpius si alzò e si diresse a grandi passi verso il tavolo del Grifondoro. Arrivò alle spalle di Rose e Albus e si sedette tra di loro sorridendo beffardo. Notò con sua immensa soddisfazione che rose era arrossita. E che ad Albus era andato di traverso il pollo.  

"buonasera grifondori, necessito di un informazione" disse con noncuranza mentre finiva il pollo di Albus.  

Lily e Hugo che erano pochi posti piu avanti scavalcarono i compagni di casa e si piazzarono davanti a loro. Scorpius adorava quei due. Li trovava buffissimi.  

"sera Malfoy" disse Hugo mentre prendevano posto davanti a lui e continuavano a mangiare fissandolo incuriositi.  

"qual buon vento ti porta?" Chiese Lily 

"come stavo dicendo a quasi due necessito di informazioni"  

"certi chiedi pure, 5 galeoni" disse Hugo  

Scirpius li guardo scettico 

"falci" disse Lily 

"zellini?" Chiese ancora Hugo con una smorfia che ad Albus ricordava tantissimo suo padre.  

"Hugo lo dico a Neville" minacciò Rose, e a malincuore i ragazzini sparirono.  

"che ti serve amico?" Chiese Albus 

"informazioni sulla festa. Di solito sono i serpeverde che correggono il punch"  

Mentre Rose si indignava Albus rispondeva "chiedi ai Malandrini, organizzano tutto loro. Se vuoi ti accompagno dopo il dolce"  

"si grazie. Forse però é meglio se vengo fuori dalla vostra sala comune dopo il coprifuoco meglio che rimanda una cosa privata. Disse Scorpius alzandosi mentre albus annuiva e si dirigeva dai cugini per avvisarli. 

"non se me parla!" Disse Rose. "é contro il regolamento!"  

Scirpius sospirò. "ma perché tu non ti fai mai i fattacci tuoi? Chiese con estrema finta dolcezza.  

"li sono! 4 grifondoro fuori dalla sala comune dopo il coprifuoco! COL CAVOLO che vi vedete dopo il coprifuoco sai quanti punti sarebb.." Ma Rose non riuscì a finire la frase perché mentre lei parlava adirata, Scirpius aveva preso una caramella dal tavolo e gli e l'aveva infilata in bocca, indugiando con un dito tra le sue labbra e ritraendolo poi in modo molto sensuale.  

Rose divenne scarlatta e lo guardò sconvolta e incantata al tempo stesso.  

Scorpius sentí di privare un irrefrenabile desiderio per lei. Poi si ricordò che intorno a loro cerano centinaia di persone, che per fortuna non avevano visto, ma avrebbe potuto e si trattenne dall impulso di farla alzare e poi risedere sulle sue gambe.  

"vedi Wesley che potresti fare un uso molto piu adeguato della tua splendida bocca? Pensaci, sai dove trovarmi se vuoi" disse con voce roca Scirpius prima di andarsene molto molto velocemente nella sua stanza, a farsi una doccia fredda.  

Non sapeva cosa diavolo gli provocava ogni volta quella dannata rossa!  

Non riusciva a stare in sua presenza per più di cinque minuti senza alludere al sesso, doveva controllarsi, o sarebbe sembrato un disperato! Scorpius portò le mani ai capelli pensando che l'indomani avrebbe avuto un ora di erbologia, una di difesa e una di pozioni con grifondoro.  

Dal canto suo rose non riusciva a respirare. Avrebbe dovuto sentirsi umiliata o furibonda o altro, invece aveva solo voglia di rincorrerlo e chiedergli di ripetere l'azione. RIPETERE L'AZIONE? Ma era impazzita? Scorpius Malfoy le aveva infilato un dito in bocca, in modo molto molto sexy e a lei era piaciuto. Provabilemtbe perché era una cosa nuova. Rose non aveva mai avuto esperienze di questo tipo. Era successa solo una cosa, con un ragazzo babbano quando era in vacanza da nonna Jane ma era andata piuttosto male. Scorpius ci sapeva fare. Aveva avuto tante storie e tante ragazze, era affascinante, bello, intelligente, misterioso. Cerco di pensare ad altro e cercò Albus. Era ancora con gli altri, chissà di cosa stavsno parlando. Forse era meglio uscire dalla sala grande e andare in camera a farsi una bella doccia fredda. Penso che avrebbe potuto farla con malfoy e le venne il panico: Doveva smettere di pensare cosi a lui! Era terribilmente confusa: la festa di Halloween era l' indomani, non aveva ancora scelto il vestito, aveva un infinità di compiti e da controllare che i Malandrini non facessero scherzi ai primini.  

Si alzò e andò da Lily "lils mi aiuti a scegliere il vestito per la festa?" Lily si illuminò. Ultimamente stava cercando dj coinvolgerla un tutte le cose da ragazza che faceva. Lily passava troppo tempo con i maschi e non si sentiva femminile anche per questo, secondo Rose.  

La serata trascorse in mod assolutamente esemplare per tutti:  James e Aiden fecero a botte con i battitori della squadra di Quidditch di Corvonero, Louis aveva appuntamento con una certa Katy Bloom, tassorosso del quinto anno, Fred passò la giornata a vendere illegalmente Tiri Vispi wesley. 

Albus trascorse la serata a girare per i corridoi con scorpius. Hugo, non appena Lily lo raggiunse la convinse ad aiutarlo con i compiti e passarono entrambi la serata in sala comune con Rose a studiare. L' indomani Hugo aveva intenzione di origliare la riunione dei prefetti e gli serviva Lily per gli incantesimi di silenziamento.

   
 
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