Videogiochi > Life Is Strange
Segui la storia  |       
Autore: Matthw883    12/12/2016    1 recensioni
Dopo che Chloe e Max si salutano sulla scogliera durante il tornado Chloe viene inspiegabilmente trasportata ad Arcadia Bay nel futuro, sette anni dopo per l'esattezza. Spaventata Chloe si fionda subito nella sua vecchia casa dove....(beh, il resto leggetelo voi, non voglio spoilerarvi troppo)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Chloe Price, Max Caulfield, Nuovo personaggio, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 8  LITIGI E INCOMPRENSIONI
 

POV CHLOE

Giovedi mattina, sto facendo colazione insieme alla famiglia Graham, sbadiglio, non mi abituerò mai ai loro orari, si svegliano troppo presto per i miei gusti. Prendo una doppia tazza di caffè, devo essere ben sveglia oggi. Voglio proprio vedere in faccia questo tizio che sta facendo il filo alla mia Max ? Ho definito Max come mia ? Cazzo Chloe, perchè non ti passa questa cosa ? Va beh, lasciamo perdere, non appena Max uscirà io la pedinerò e non la perderò di vista un solo istante, poi farò finta di passare di li per caso, li saluterò, mi farò presentare e finalmente vedrò che razza di persona è quel tizio. È proprio un bel piano Chloe eheheheh mi faccio i complimento da sola:
-Va bene Chloe, allora io esco, ci vediamo stasera.-
-D'accordo, ciao Max.-
Perfetto, ora che Max è uscita posso seguirla, la seguo a cento metri di distanza, sembra che sia diretta al suo studio e difatti e proprio li che entra. Io mi siedo in un bar li vicino e aspetto che entri qualcuno che risponda alla descrizione fattami da Max o che sia proprio lei a portarmi da lui.

QUALCHE ORA DOPO


Comincio a pensare che il mio piano non sia poi cosi perfetto come pensavo. Sono ore che sono qui e ancora non è successo niente, non è entrato nessuno che corrisponda al identikit di questo Jean, e inoltre è una noia mortale restare qui a non fare niente, mi sa che non sono furba come credevo. A un certo punto Max esce e chiude la porta del suo negozio, guardo l'orologio e non è ancora l'ora di chiusura del negozio, forse ci siamo. Seguo Max per parecchi isolati finchè non arriviamo a un edificio moderno che non ho mai visto, evidentemente è stato costruito di recente. All'esterno c'è un ragazzo di circa la mia età vestito con un giaccone in pelle da motociclista con guanti fatti dello stesso materiale e stivaletti, ha capelli neri, occhi azzurri e una leggera barba. Beh ammetto che è veramente un bel manzo, non c'è che dire. Max si avvicina a lui e comincia a parlargli è il mio momento, esco dal mio nascondiglio e gli vado incontro:
-Ciao Max, che sorpresa incontrarti, ma che fai di bello qui ? Lavoro ?-
Lei mi guarda un pò disorientata, capisce che sto fingendo ma per non fare brutta figura mi saluta:
-Ciao Elizabeth, si sto lavorando, tu invece che ci fai qui ?-
-Oh niente, stavo facendo una passeggiata finchè non ti ho visto e cosi ho pensato di venire a salutarti. Ma allora dimmi, che stai facendo di bello ?-
-Beh, il signor Dupont mi stava parlando di dove sarebbero state esposte le mie foto e...-
-Oh ma allora è lei il famoso Jean Sebastian Dupont, sa Max mi ha parlato tanto di lei.-
-Ne sono lei ma lei è...-
-Jean, questa è la mia migliore amica Elizabeth Madsen.-
Jean mi afferra la mano e me la bacia:
-Incantato mademoiselle, sono molto felice di conoscere un amica di Max.-
Che inutili smancierie, ora ho pure la mano sporca della sua saliva. Lui con una voce falsamente gentile mi dice:
-Stavo per mostrare a Max il luogo dove mostreremo le suo opere, ma se vuole può venire a vedere anche la sua amica.-
-Oh veramente ? Sarebbe un vero onore per me.-
Brrr, non ci credo, ho fatto la parte della sciacquetta:
-Bene, allora seguitemi.-
Jean ci fa strada e intanto Max mi sussurra a bassa voce:
-Chloe, che cazzo ci fai qua ? Non dovresti essere qui.-
-E invece ci sono, sono proprio curiosa di sapere che tipo è questo Jean.-
-Beh ora che l'hai visto...-
Veniamo interrotte da Jean che ci mostra una parete:
-Ecco, qui verranno esposte tutte le fotografie di Max. Vedrete, le sue opere saranno un successone.-
-Speriamo.-
-Ahahahah, non ti preoccupare, sono sicuro che andrà tutto bene. Anzi, ti devo chiedere una cosa...-
-Che cosa ?-
-Sarebbe opportuno che tu ti presentassi qui il giorno della mostra, sai per rispondere a domande di eventuali critici, per chiarimenti vari eccetera eccetera. Quindi ti vorrei chiedere di venire qui, vestita col tuo abito migliore e di essere bellissima...non che tu non lo sia già ovviamente, ma anche l'occhio vuole la sua parte, l'immagine è molto importante.-
Max arrossisce, non si è accorta di come Jean la guarda. Quello non è uno sguardo di ammirazione, è uno sguardo viscido, di possessione. Ne ho visti tanti di tipo come questo, ormai li so riconoscere.
In quel momento a Jean gli suona il cellulare:
-Oh vogliate perdonarmi, è un mio socio in affari. Oh sei tu, come ? Sei riuscito a convincerla, e tra qualche minuto sarà nell'ufficio ? Bene, bravo, tienila buona, arrivo subito.-
Rimette il cellulare in tasca:
-Mi spiace lasciarvi ma il lavoro mi chiama e non mi lascia mai. Max ci risentiremo per altri dettagli e Chloe....è stato un piacere conoscerla.-
Mi bacia la mano, ma lo fa con fastidio, come se la mia presenza non fosse non fosse gradita. No, decisamente questo tipo non mi piace, non appena lasciata la mia mano sale in sella alla sua moto e si allontana da noi. Non appena rimaniamo da sole una Max infastidita comincia a farmi delle domande:
-Chloe, che cazzo ci fai qui ?-
-Volevo vedere questo "famoso" Jean Sebastian, perchè non si può ?-
-No, se mi metti in imbarazzo.-
-Io non metto in imbarazzo nessuno, ma volevo capire che tipo era e lasciamelo dire, non mi piace neanche un pò.-
-Come fai a dirlo ? È la prima volta che lo vedi.-
-Lo so, ma i tipi come lui si riconoscono subito, è un damerino francese di merda che secondo me ci prova con tutte. Ho visto il suo sguardo Max e non mi è piaciuto.-
-Esagerata, è solo un uomo gentile e di classe, ben diverso dai cafoni che frequentavi tu. Lui non ci prova con tutte è solo molto disponibile.-
Certo che Max a volte è proprio zuccona:
-Anche Jefferson lo era, te lo sei forse dimenticata ?-
-No, ma lui è sicuramente diverso.-
Max si sta scaldando sempre di più:
-E chi te lo dice ? Non fidarti di lui Max dammi retta, dopotutto sono la tua migliore amica Cristo. Non vorrei mai il tuo male.-
-Io invece credo che tu dica queste cose solo perchè sei gelosa.-
-Io gelosa ?-
-Si, andiamo Chloe, sappiamo entrambe che quel bacio che ci siamo scambiate anni fa significava qualcosa di più, e siccome per te sono passate poche ore non puoi aver già rimosso tutto.-
Cavolo Max ha capito che provo ancora qualcosa per lei, calma Chloe, cerca di non andare fuori tema, cerca di sviarla:
-Ma che dici ? Al massimo dovrei essere gelosa di Warren. Lui è tuo marito Max, non Jean anche se a giudicare da come lo guardi sembra che tu voglia cambiare uomo, sembra quasi che tu ti sia presa una cotta per lui.-
Max inizia a balbettare, quando è insicura fa sempre cosi:
-N-no, non è vero, i-io amo ancora Warren e...-
-Ah si ? E allora perchè non gli hai ancora parlato di questa mostra ? Perchè non hai ancora detto a Jean di avere una figlia ? Perchè vuoi flirtare con lui eh ? È questa la verità.-
-N-no, o-o meglio non lo so. Non lo so Chloe, mi sento molto confusa in questi giorni, ammetto di provare attrazione per Jean, ma da qui a lasciare Warren ce ne passa. È-è solo che l-lui mi ha dato una nuova possibilità. La possibilità di avere successo, di vedere come sarebbe stata la mia vita se fossi partita cinque anni fa e io non voglio perderla. E in ogni caso Jean non è cattivo come dici.-
La ragazza ha ripreso vigore:
-Beh io ti dico di si e te ne accorgerai e comunque è ora che tu fai chiarezza perchè se continui cosi gli unici che ne soffriranno saranno le persone che ti vogliono più bene, ovvero tuo marito Warren e la tua bambina.-
-Oddio la bambina...devo andare dal medico, che ore sono ?-
Una Max agitatissima guarda l'orologio:
-È già tardi cazzo, devo sbrigarmi gliel'avevo promesso.-
Max corre all'impazzata e io mi giro ripensando alle sue parole. Può essere che le cose su Jean le ho pensate solo perchè sono gelosa ?


POV WARREN

Ma dov'è Max, perchè non è ancora arrivata ? Eppure gli avevo raccomandato di essere puntuale, è qualche giorno che mi preoccupa, ha evidentemente qualche problema, la vedo assente con la testa da un'altra parte, spero che questo non la porti a trascurare Chloe. Mi giro di lato e vedo la mia bimba vestita con un cappotto rosa e un basco nero, tiene stretta se Johnny la sua scimmietta di peluche. Trema, non gli è mai piaciuto andare dal dottore, ci è andata anche troppe volte per la sua età, è una bambina piuttosto cagionevole di salute. Poco dopo il dottore ci chiama:
-Graham.-
-Eccoci.-
Mentre entro nella stanza del dottore tendo la mano a Chloe. Il dottore ci tratta con molta gentilezza:
-Ma che bella bambina abbiamo qui. Di un pò quanti anni hai signorina ?-
Lei mostra quattro dita:
-E come ti chiami ?-
-Chloe.-
-Non stai tanto bene vero ?-
Lei scuote la testa:
-Va bene noi ora cercheremo di scoprire che cos'hai. Mi dica signor Graham quali sono i sintomi ?-
-Beh, da qualche giorno è più stanca del solito, sà è una bambina piena di energia.-
Il dottore annuisce:
-Poi mangia meno del solito e ha frequenti brividi di freddo, senza contare questo colorito eccessivamente pallido.-
-Mmmh capisco, adesso piccola siediti nel lettino.-
Chloe molto riluttante si siede e poi il dottore la visita:
-Mmmh, respiro affannoso, ho un idea di cosa potrebbe essere, ma per avere la certezza bisognerà fare un esame del sangue, ti dovrò fare una punturina Chloe.-
Chloe subito viene verso di me.
-No, la puntura no, papà non voglio fa male.-
-E' per il tuo bene tesoro.-
Max, Max perchè non ci sei ? Solo lei riesce a convincere Chloe a farsi fare la puntura, è una cosa che odia.
-E' per il tuo bene tesoro.-
-Voglio mamma, quando arriva ?-
-Non lo so tesoro.-
Chloe inizia a versare qualche lacrima:
-Mi scusi dottore.-
Le accarezzo la testa.
-Faremo subito Chloe, e una volta fuori, se farai la brava ti prometto che andiamo a comprare un bel giocattolo nuovo per te.-
-Davvero ?-
-Si.-
Ancora con le lacrime Chloe acconsente a farsi fare la puntura, ma è ancora triste:
-Mamma aveva promesso di essere qui.-
-Lo so tesoro ma...-
-Ho finito, sarò tra voi tra poco.-
-D'accordo
Cazzo Max, avevi promesso Cristo. Almeno rispondi ai miei messaggi, eppure gliel' avevo ricordato anche ieri, prima che andassi a fare il turno di notte
 
FLASHBACK
 
-Allora Max, ricordati che domani dobbiamo porta, re Chloe dal dottore, mi preoccupa, anche oggi non stava bene. Ma mi stai ascoltando ?-
-Si, si ma non preoccuparti non sarà nulla.-
-Lo spero, lei è la cosa più bella che tu mi abbia mia fatto.-
-Lo so, ma non devi essere troppo apprensivo.-
-Tu hai qualche problema ? Questi giorni ti vedo strana-
-N-no va tutto bene, n-nessun problema.-
 
 
FINE FLASHBACK
 
 
Invece qualche problema c'era. Sospiro e il dottore ritorna:
-Allora dottore ?-
-Le analisi confermano quello che pensavo, non è niente di troppo grave.-
-Cos'è ?-
-Anemia causata da carenze di ferro, non è rara tra i bambini. Non credo che debba spiegarle cos'è, lei è un farmacista. Basterà darle delle medicine col ferro e in breve tempo ritornerà come prima e non le faccia fare troppi sforzi. Comunque una bambina nell'età di sviluppo dovrebbe mangiare più carne.-
Tiro un sospiro di sollievo:
-Grazie dottore, prometto di starci più attento.-
In quel momento nello studio entra Max e io nel vederla arrivare solo ora mi arrabbio molto:
-Oh finalmente sei arrivata. Si può sapere che ti è successo ? Io e Chloe ti abbiamo aspettato ma non sei mai arrivata.-
-S..scusa, m-ma avevo una cosa importante da fare.-
-Più importante della salute di tua figlia di quattro anni? Non credo.-
-M-mi dispiace.-
-Chloe aveva bisogno del tuo sostegno Max.-
-Ma che cos'ha.-
-Solo un'anemia  per fortuna, ho avuto anche paura che potesse essere leucemia Max. Guarda, meglio se me ne vado, non voglio urlarti addosso. Vieni Chloe, andiamo a prendere il giocattolo che ti ho promesso. La riporto stasera prima di andare al lavoro.-
-Devi fare ancora la notte ? Ma l'hai fatta ieri sera-
-Si,-
Se solo sapessi perchè faccio tutti questi turni notturni...
 
 
POV MAX
 
Mentre Warren si allontana noto che Chloe mi guarda fissa, è triste, è uno  sguardo triste, è sguardo deluso, io  li ho delusi, sono la mia famiglia e io  l'ho delusa.
 
















Okay, nuovo capitolo. I dubbi di Chloe sono legittimi o è frutto della gelosia ?  E Max riuscirà a vincere i suoi dubbi ? Come andrà la mostra ? E il rapporto tra Max e Warren riuscirà a sistemarsi ?  Max sistemerà i suoi dubbi o la famiglia salterà ?Lo scoprirete (forse) nel prossimo capitolo. Grazie a tutti coloro che leggono, seguono e commentano la Fanfic. Critiche (se giustificate) sono amichevolmente accettate perchè aiutano a migliorarsi.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Life Is Strange / Vai alla pagina dell'autore: Matthw883